Gli incursori israeliani assaltano la Conscience della Freedom Flotilla a 120 miglia da Gaza

Antonio Mazzeo Blog - Wednesday, October 8, 2025

Nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, le forze armate di occupazione israeliane hanno attaccato e sequestrato la Flotilla— 8 barche a vela e la nave Conscience — in piene acque internazionali, a 120 miglia nautiche (220 km) da Gaza, commettendo un ennesimo atto di pirateria, in violazione palese del diritto marittimo internazionale e delle Convenzioni delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).

A bordo si trovavano equipaggi interamente disarmati, composti da medici, infermieri, giornalisti, parlamentari e attivisti internazionali. Tutte e tutti sono stati rapiti e sequestrati con la forza, mentre le 18 tonnellate di aiuti umanitari destinate a Gaza — medicinali, apparecchiature respiratorie, forniture alimentari e nutrizionali — sono state confiscate illegalmente.

La Conscience, l’ammiraglia, è stata assaltata dopo essere stata raggiunta da un elicottero che ha portato a bordo una squadra di incursori.

In gergo tecnico-militare si è trattato di una "discesa con barbettone (Fast Rape)". L'immagine ritrae i militari della Brigata San Marco, reparto d’élite della Marina Militare italiana, di stanza bella base navale di Brindisi. Coincidenza vuole che a questa operazione la San Marco si è addestrata in o0ccasione della visita a Brindisi del Comandante degli istituti di formazione e delle Depth Forces israeliane, generale di Divisione Itai Veruv, nel dicembre 2022.

"Durante la visita alla Brigata San Marco il Generale ha potuto assistere ad alcune peculiari attività addestrative della Brigata, tra cui la discesa in barbettone (Fast Rope) e in corda doppia (Rappellig) su parete e su container, dimostrazioni di combattimento militare corpo a corpo (CMCC) ed attività specialistiche di contrasto a dispositivi esplosivi improvvisati (Counter-IED)", riportava l'Ufficio Stampa della Marina Militare italiana. "Ha potuto, inoltre, osservare alcuni mezzi terrestri e anfibi impiegati dai Fucilieri, tra cui l’Amphibious Assault Vehicle (AAV-7) – veicolo cingolato anfibio in grado di navigare e muoversi su terra".

"Nel primo pomeriggio prosegue la nota - la visita è proseguita presso il Gruppo Mezzi da Sbarco, dove la delegazione è stata imbarcata su alcun Battelli d’Assalto Anfibi (BAA) - mezzi di superficie ad alta velocità - per poi testarne le capacità durante una breve navigazione nello specchio di mare portuale. Nel contempo si è potuto assistere ad una attività dimostrativa di abbordaggio svolta sulla nave d’assalto anfibia “San Marco” da un team del 2° Reggimento della Brigata."

L'Italia ha le mani sudicie di sangue del popolo palestinese. Ricordiamolo in ogni manifestazione di piazza. E ricordiamo che il genocidio a Gaza si commette anche con armi italiane e grazie alle attività addestrative che le forze armate italiane hanno assicurato in questi anni ai reparti di morte israeliani.