Nuovo Piano Regolatore: invito a incontro, lunedì 23 ottobre ore 18

Con l’approvazione delle linee generali da parte della Giunta Comunale nel mese di giugno scorso, ha preso avvio il percorso che portera’ all’approvazione di un nuovo Piano Regolatore Generale per Torino, in sostituzione di quello che ha ormai quasi 30 anni.

Dalle linee generali medesime e da dichiarazioni e comportamenti di Assessore all’Urbanistica e Sindaco, già da subito attivi nei confronti delle associazioni di costruttori e architetti e addirittura già in rapporti di collaborazione con la statunitense Fondazione Bloomberg, emerge come l’obiettivo di questo piano non sara’ ascoltare e soddisfare i bisogni degli e delle abitanti ma rendere la città attrattiva per gli affari e la speculazione, nazionali e internazionali e flessibile al punto tale da non perdere le occasioni che si presenteranno in tal senso: il tutto falsamente motivato con lo scopo di portare in quel modo in città le risorse finanziarie che mancano, perse in decenni di pagamenti per debiti e interessi spesso immotivati se non illegittimi, che continuano a pesare enormemente sulle casse comunali senza che nessuna amministrazione, compresa la attuale, abbia provato a ristabilire delle condizioni eque e giuste nei rapporti con banche e istituti finanziari creditori.

Il nuovo Piano Regolatore, che per essere prodotto e approvato richiederà alcuni anni, sarà il quadro al cui interno si svolgeranno i processi di ristrutturazione della città e della vita di chi la abita. E probabilmente produrrà effetti anche già da prima che entri in vigore, grazie a  provvedimenti straordinari che andranno nello stessa direzione di quella che sarà poi la regola generale, perché il suo obiettivo dichiarato di non perdere le opportunità non è compatibile con il tempo necessario per renderlo esecutivo e nemmeno con la durata in carica dell’amministrazione attuale.

E’ importante che quindi da subito le persone e i soggetti collettivi che non si sono ritrovati con le scelte di gestione della città e del suo territorio finora fatte da chi la amministra inizino a occuparsi di questo prossimo nuovo Piano regolatore e delle conseguenze che potrebbe avere, per provare a indirizzare diversamente le scelte dell’amministrazione comunale che devono ancora essere fatte proponendo un diverso modello urbano per Torino e per chi la abita. E per opporsi collettivamente, come già capita attualmente per  singole occasioni, a scelte definitive che vadano nella direzione indicata dalle prime linee generali del piano e dai progetti già messi in atto finora in varie parti di Torino, contro i quali cittadine e cittadini già si stanno battendo.

Per questo motivo invitiamo gruppi, comitati, associazioni, cittadine e cittadini e tutti gli altri soggetti attivi sulle questioni che riguardano il territorio della città e il suo rapporto con la vita delle persone e con l’ambiente in cui viviamo, a discutere di come fare diventare il processo che porterà alla stesura e approvazione del nuovo Piano Regolatore una occasione per contrastare tutte le derive di sfruttamento della città e del suo territorio e ipotizzarne  nuovi modelli, da applicare a Torino proprio a partire dal nuovo piano, da tenersi

 lunedì 23  ottobre 2023, alle ore 18
presso il CSOA Gabrio
in via Millio 42 Torino

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