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UN DOS TRES: passo passo oltre le Big Tech
Probabilmente avete già visto questa foto. Qualunque cosa pensiate del passato di queste persone, delle aziende che hanno dietro, dei prodotti che creano e dei loro allineamenti politici pensiamo che sul presente non ci sia tanto da discutere: sono un gruppo di miliardari della destra ultraliberista che usa i prodotti che controlla per promuovere la propria agenda politica. Questo, purtroppo, ci riguarda direttamente: le persone che decidono di usare i social media commerciali per mettersi in contatto con le realtà di movimento vengono esposte alla disinformazione e alla violenza fasciste; le nostre mobilitazioni in solidarietà con la Palestina sono catturate all'interno di un sistema che collabora attivamente con il genocidio in corso. Questo è spesso visto come il contraltare di una "grande capacità di comunicazione". Peccato che non sia vero: il meccanismo dei social, tra le altre cose, non permette di raggiungere persone che non siano già nella tua cerchia di relazioni. Per poter invertire la tendenza, è necessario capire come ci troviamo qui. Uno dei meccanisi significativi è sicuramente quello della massa critica: i social media commerciali ci sono apparsi come l'unico luogo possibile in cui fare comunicazione digitale. Se tuttə sono lì, ci sto anche io... è un circolo vizioso. Spezzarlo è possibile: possiamo fare in modo che non sia necessario, per le persone interessate ai nostri contenuti, usare i social media commerciali. Pubblichiamo le nostre iniziative, le nostre riflessioni, ciò che di importante abbiamo da comunicare sul Web, se vogliamo che siano davvero accessibili. Il Web non è un mondo perfetto, ma offre margini di autonomia enormemente più alti: sui nostri siti possiamo offrire i contenuti che vogliamo e sapere che non verranno censurati, che potranno essere ricercati in futuro, che saranno accessibili a chiunque. Parlare è facile, lo sappiamo, e la realtà spesso complicata: sui social media commerciali si è stratificato molto, ed è difficile cambiare; le conoscenze riguardo all'uso di strumenti appropriati si sono via via ridotte. Come AvANa vogliamo dare quindi la disponibilità alle realtà di movimento romane ad un supporto pratico. Se avete deciso che volete portare i vostri contenuti in spazi liberi dalla manipolazione, scriveteci un'email ad avana-prog-forte@autistici.org, così ci possiamo organizzare per vederci un pomeriggio e mettere in piedi quel che serve. Promettiamo che non serve una laurea in ingegneria, ma solo un po' di voglia di conoscere e imparare. > "incominciando a gustare un po’ di libertà si finisce col volerla tutta" avana-prog-forte@autistici.org
Case Popolari e Data Activism: 3 giorni di Workshop al Quarticciolo
3 giorni di Workshop al Quarticciolo dal 20 al 22 settembre Un weekend per sperimentare insieme l’utilizzo dei dati per l’attivismo nei quartieri di case popolari: dove trovare e come utilizzare dati pubblici, come raccogliere dati dal basso e come diffonderli, quali strumenti utilizzare per rafforzare lo scambio tra attivismo e ricerca nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. PROGRAMMA VENERDÌ 20 ore 18.30 – Tavola Rotonda Case Popolari, una questione (anche) di dati con OpenPolis, Enrico Puccini - Osservatorio Casa Roma, Costanza Alfieri – UNIPI/UNIVAQ, Barbara/Filippo – Università la Sapienza di Roma SABATO 21 ore 10.00 – I dati che mancano Strumenti per la rilevazione dello stato manutentivo degli alloggi ERP e dell’utilizzo del patrimonio extra residenziale – a cura del collettivo Avana con laboratorio di Quartiere Quarticciolo e Comitato Mammuth ore 14.00 – I dati disponibili Utilizzare i censimenti ISTAT per analizzare le condizioni socio anagrafiche dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica DOMENICA 22 ore 10.00 – Raccogliere i dati Sperimentazione del tool di rilevazione dal basso rilevazione dello stato manutentivo degli alloggi ERP e dell’utilizzo del patrimonio extra residenziale ore 14.00 – Visualizzare i dati Strumenti per la visualizzazione dei dati raccolti – a cura di Eleonora Cappuccio UNIPI/CNR Per info e iscrizioni: asd.quarticciolo@gmail.com – il workshop si terrà a via Manfredonia, 23 nella sede della microstamperia APS
Presentazione di "Tecnologie conviviali"
Le macchine digitali con cui conviviamo dicono molto del modo in cui trattiamo noi stessi e il mondo, mettendoci di fronte alle nostre contraddizioni. Il libro di Carlo Milani, "Tecnologie Conviviali" propone scenari inediti in cui possiamo non solo immaginare ma anche costruire concretamente relazioni diverse, prive delle gigantesche asimmetrie di potere che connotano oggi il rapporto tra umani e macchine. In questo radicale ripensamento del nostro rapporto con la tecnologia, che non a caso riecheggia le tesi di Ivan Illich, adeguandole però al mondo digitale, Milani ci invita a instaurare una diversa relazione con quegli «esseri tecnici» – elettrodomestici, computer, robot industriali… – che ormai vivono con noi, rendendoci apparentemente sempre più potenti (e di fatto sempre più subordinati). E lo fa puntando l'attenzione su quelle gerarchie oppressive, tipiche delle nostre società, che si replicano anche nelle relazioni fra umani e macchine, producendo una tecnoburocrazia che intende comandare e governare le macchine proprio come comanda e governa gli umani. Eppure, ci dice Milani, un'altra evoluzione è ancora possibile. Se infatti l'attuale sistema tecnoburocratico poggia su scelte quotidiane di delega, sottomissione e conformismo, l'attitudine hacker rappresenta lo sguardo curioso di chi è alla ricerca di un uso conviviale delle macchine. Un approccio capace di riconfigurare la nostra visione tecnosociale, affrancandola dal rapporto comando/obbedienza proprio dell'immaginario gerarchico. Carlo Milani è saggista, traduttore e ricercatore associato presso l'ERTIM-INALCO di Parigi. Insegna Genealogia delle fonti digitali in vari licei e università tra Parigi, St. Gallen, Roma, Bologna, Parma e Bergamo, ed è membro del gruppo C.I.R.C.E. (circex.org), per il quale tiene conferenze e corsi di formazione basati sulla pedagogia hacker. All'attività editoriale, di insegnamento e di ricerca affianca quella di informatico con alekos.net. Fino al 2018 ha pubblicato saggi sulla Rete e le tecnologie digitali sotto l'eteronimo collettivo di Ippolita, in particolare: Open non è free (Elèuthera, 2005), Luci e ombre di Google (Feltrinelli, 2007), Nell'acquario di Facebook, l'irresistibile ascesa dell'anarcocapitalismo (Ledizioni, 2012), La rete è libera e democratica… Falso! (Laterza, 2014), Tecnologie del dominio (Meltemi, 2017).
Presentazione di "On not dying: secular immortality in the age of technoscience"
Presentazione del libro "On Not Dying: Secular Immortality in the Age of Technoscience" con l'autore Abou Farman. Il libro è un etnografia sulle ricerche sull'immortalita', l'estensione della vita biologica, l'uploading/informatizzazione della coscienza con molte figure della scena capitalistica della Silicon Valley coinvolte. Oltre a offrire una immersione all'interno di comunità, venture capitalists, conferenzieri e ricercatori, l'autore riflette anche sull'immaginario immortalista della crionica, dei transumanisti, neuroscienziati, ingegneri informatici e in parte delle intelligenze artificiali.
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IN BREVE Avana è un hacklab. Ci vediamo ogni mercoledì al CSOA forte prenestino: la prima stanzetta sulla sinistra, dalle ore 19 molto approssimative. Se vuoi passarci a trovare, scrivici un'email prima, che non ci si sbaglia: avana-prog-forte chiocciolina autistici punto org SI MA CHE FATE? Siamo un gruppo di persone appassionate di tecnologia: dai linguaggi di programmazione esoterici ai tostapane, se si puo' rompere e c'è da imparare, ci piace! Una cosa che facciamo con regolarità è la trasmissione Le dita nella presa su Radio onda rossa. Ogni anno partecipiamo ad hackmeeting, l'incontro annuale delle contro/sotto-culture digitali. UN PO' DI STORIA AvANa BBs nasce ad inizi anni '90. Da li' ha subìto tante trasformazioni. Qui alcuni link utili se vuoi approfondire: * Avana Timeline. Aggiornate al 2012 * intervista su radioblackout
28° compleanno avana
Anche questo solstizio d'inverno, AvANa fa la sua festa di compleanno: siamo a 28 anni di hacking! Li festeggeremo il 16 dicembre al CSOA Forte Prenestino dal tardo pomeriggio, con: * Workshop: * Computer chess: una breve storia * Semplice analisi di un motore di scacchi per ZX81 * Proiezioni di video a tema * Videogiochi vecchi! A seguire: * BIONDE ELETTROMAGNETICHE * "industrial devolution" dei CCC CNC NCN * djset a cura di Elettrodo e In noctibus panis