Palantir comincia la guerra civile nella difesa americanaNei racconti di Tolkien i Palantir sono le pietre veggenti e vedenti presenti
nel Signore degli Anelli il cui nome significa “coloro che vedono lontano”.
di Nlp da Codice Rosso
In linea con il testo “Magical Capitalism”, di Moeran e De Waal Malefyt, che
vede il magico delle narrazioni come un potente strumento di valorizzazione del
brand delle piattaforme, a inizio anni 2000 i Palantir hanno dato il nome
all’omonima azienda. Palantir Technologies si occupa di analisi dei big data e
di piattaforme di gestione dell’intelligenza artificiale. Palantir opera su
diverse piattaforme di gestione della AI di cui qui ne segnaliamo tre per capire
il tipo di azienda di cui stiamo parlando: Gotham, Foundry e MetaConstellation.
Gotham è utilizzata principalmente da agenzie governative, forze dell’ordine e
intelligence ed è progettata per integrare, gestire, proteggere e analizzare
enormi quantità di dati eterogenei provenienti da diverse fonti (come database,
fogli di calcolo, e-mail, immagini, dati geospaziali). Permette agli utenti di
identificare schemi, collegamenti nascosti e trend all’interno dei dati,
facilitando indagini complesse e l’analisi di intelligence i suoi casi tipici di
uso sono contrasto alla Jihad, prevenzione di frodi finanziarie, cybersecurity,
gestione di emergenze e catastrofi naturali, intelligence militare.
Foundry è utilizzata da imprese commerciali e organizzazioni di vario tipo, in
diversi settori (finanza, sanità, produzione, logistica, ecc.) . Si tratta di
una piattaforma più versatile, progettata per aiutare le organizzazioni a
integrare dati da diverse fonti, trasformarli, analizzarli e costruire
applicazioni operative basate su di essi. Permette di creare un “digital twin”
dell’organizzazione, facilitando l’ottimizzazione dei processi, la presa di
decisioni basate sui dati e l’innovazione. Ha come uso principale la
ottimizzazione della supply chain, gestione del rischio, manutenzione
predittiva, ricerca e sviluppo, customer relationship management, compliance. In
breve, si tratta di una potente piattaforma per la gestione e l’analisi di dati
aziendali, per migliorare l’efficienza e la presa di decisioni.
Altra piattaforma rilevante per le attività di difesa che è importante
menzionare, anche se è più recente ma in grande fase di espansione
è MetaConstellation. Mentre Gotham è stata tradizionalmente la piattaforma
principale di Palantir per il settore della difesa, focalizzata
sull’integrazione e l’analisi di dati, MetaConstellation rappresenta
un’evoluzione significativa, soprattutto nel contesto dell’AI e della guerra
moderna basata sui dati. Ecco le caratteristiche principali
di MetaConstellation:
-Focus: Gestione e orchestrazione di sistemi autonomi e basati su AI a livello
edge (cioè direttamente sul campo), con particolare attenzione ai dati
provenienti da sensori, soprattutto satellitari.
-Funzionalità: MetaConstellation permette di collegare diversi sistemi di
sensori (come satelliti, droni, e altri sistemi di sorveglianza) e di gestire il
flusso di dati verso sistemi di intelligenza artificiale per l’analisi e
l’azione rapida. L’obiettivo è di fornire una consapevolezza situazionale in
tempo reale e di automatizzare compiti come l’individuazione di bersagli e la
risposta alle minacce.
-Importanza strategica: In un contesto di guerra moderna, dove la velocità di
decisione e l’automazione sono cruciali, MetaConstellation mira a fornire un
vantaggio informativo significativo, permettendo di agire più velocemente e con
maggiore precisione.
-Relazione con Gotham e Foundry: MetaConstellation non
sostituisce Gotham o Foundry, ma si integra con essi. I dati elaborati
da MetaConstellation possono essere ulteriormente analizzati in Gotham per
l’intelligence di lungo termine, mentre Foundry può essere utilizzato per
gestire gli aspetti logistici e operativi delle missioni di difesa.
In sostanza, MetaConstellation è la risposta di Palantir alla crescente
necessità, sul campo di battaglia, frutto delle rivoluzioni della guerra sul
terreno, di:
-Edge AI: Elaborazione dei dati direttamente sul campo per una reattività
immediata.
-Sensor Fusion: Integrazione di dati da una moltitudine di sensori, in
particolare quelli spaziali.
-Automazione: Delega di compiti di analisi e, potenzialmente, di azione a
sistemi AI.
In conclusione, sebbene Gotham rimanga una piattaforma chiave per il settore
della difesa, MetaConstellation rappresenta l’avanguardia dell’approccio di
Palantir alla guerra basata sui dati, puntando sull’intelligenza artificiale,
l’edge computing e l’integrazione dei dati da sensori per fornire un vantaggio
strategico sul campo. È un settore in rapida evoluzione, e Palantir sta
investendo significativamente nello sviluppo di queste capacità.
Le piattaforme di Palantir sono considerate all’avanguardia -sia per la guerra
che per la sorveglianza e il management (facendo dialogare questi settori)- per
diversi motivi, che riguardano sia la loro tecnologia sia il loro impatto
operativo in settori critici. Ecco, in sintesi, i principali punti di forza:
1. Integrazione di Dati Eterogenei:
* Superamento dei silos di dati: Palantir eccelle nell’integrare dati
provenienti da fonti disparate e formati diversi (database, fogli di calcolo,
email, immagini, video, sensori, etc.), cosa che la maggior parte dei
concorrenti fatica a fare. Questo crea una visione olistica e unificata delle
informazioni, fondamentale per analisi complesse.
* Tecnologia proprietaria di “data fusion”: Palantir ha sviluppato tecnologie
avanzate per collegare e armonizzare dati, anche in assenza di identificatori
comuni, creando una “base di conoscenza” coesa.
2. Analisi Avanzata e Intelligenza Artificiale:
* Potenti strumenti di analisi: Le piattaforme offrono strumenti di
visualizzazione, scoperta di pattern, modellazione predittiva e analisi
geospaziale, che vanno ben oltre le capacità delle tradizionali soluzioni di
business intelligence.
* Integrazione di AI e Machine Learning: Palantir integra algoritmi di machine
learning e intelligenza artificiale per automatizzare l’analisi, identificare
anomalie, prevedere eventi futuri e supportare il processo decisionale.
* MetaConstellation e l’AI a livello
edge: Con MetaConstellation, Palantir spinge l’AI verso l’edge, permettendo
l’analisi in tempo reale di dati provenienti da sensori (come i satelliti) e
l’automazione di azioni sul campo, un aspetto cruciale per la difesa e altri
settori.
3. Sicurezza e Privacy:
* Progettazione orientata alla sicurezza: Fin dall’inizio, le piattaforme sono
state progettate con un’enfasi sulla sicurezza e il controllo degli accessi
ai dati, essenziale per i settori sensibili in cui opera Palantir.
* Gestione granulare dei permessi: Offrono capacità avanzate di gestione dei
permessi e di audit trail, permettendo di controllare chi accede a quali dati
e per quali scopi.
* Esperienza nel settore governativo: La lunga collaborazione con agenzie
governative e di intelligence ha permesso a Palantir di sviluppare soluzioni
che rispondono ai più alti standard di sicurezza.
4. Impatto Operativo e Decisionale:
* Miglioramento della consapevolezza situazionale: Fornendo una visione
unificata dei dati e strumenti di analisi avanzati, le piattaforme migliorano
la comprensione di situazioni complesse e facilitano la presa di decisioni
informate. Si tratta di una tema essenziale all’interno come all’esterno
delle organizzazioni che usano le piattaforme di Palantir.
* Ottimizzazione dei processi: In ambito aziendale, Foundry aiuta a ottimizzare
processi, ridurre costi e migliorare l’efficienza operativa, creando un
“gemello digitale” dell’organizzazione.
* Velocità di reazione: La capacità di analizzare dati in tempo reale, in
particolare con MetaConstellation, permette di reagire rapidamente a eventi
critici, sia in ambito militare che in altri settori.
5. Innovazione Continua:
* Investimenti in R&D: Palantir investe costantemente in ricerca e sviluppo,
spingendo i confini dell’analisi di big data e dell’intelligenza artificiale.
* Adattamento alle nuove esigenze: Le piattaforme sono in continua evoluzione
per rispondere alle emergenti esigenze dei clienti e ai cambiamenti del
panorama tecnologico e geopolitico.
Tuttavia, è importante ricordare che il mercato delle piattaforme e della AI è
in continua evoluzione e la concorrenza sta crescendo. Il mantenimento di questa
posizione di leadership, raggiunta con anni di duro lavoro, dipenderà dalla
capacità di Palantir di continuare a innovare e adattarsi alle esigenze di un
mondo sempre più data-driven. Se la feroce concorrenza nel settore, e le
esigenze stringenti dei committenti che stanno sui mercati o in conflitto
(quando non in tutti e due) spingono Palantir a una vera guerra contro i
concorrenti -sia commerciale che finanziaria e tecnologica – va detto che è la
stessa base materiale di Palantir, i finanziatori, a spingere per questa
dimensione di guerra come occasione di crescita e di profitto.
Financial Warfare: gli spiriti animali del capitale che finanzia Palantir
Le azioni Palantir tendono ad attrarre un tipo di investitore con un profilo di
rischio medio-alto e un orizzonte temporale di lungo termine, interessato
a aziende tecnologiche in forte crescita con un potenziale dirompente, ma anche
con una certa dose di incertezza e volatilità. Profilo di rischio medio-alto,
potenziale dirompente delle aziende finanziate, capacità di stare sui mercati
incerti e volatili (sui quali si distruggono fortune ma si può anche predare):
l’investitore tipo di Palantir, la sua concreta base materiale, ha la capacità
strategica e tattica del soggetto da grande guerra finanziaria, quella che agita
in mercati sia nelle fasi di rialzo che di ribasso.
Ecco le caratteristiche principali dell’investitore tipo in Palantir:
* Orientato alla crescita : Cerca aziende con un alto potenziale di crescita
del fatturato e degli utili, anche a scapito della redditività immediata.
Palantir, con la sua espansione nel settore commerciale e il suo ruolo in
settori critici come la difesa e l’intelligence, si adatta a questo profilo.
* Tollerante al rischio: È consapevole che investire in aziende tecnologiche in
fase di espansione comporta un rischio maggiore rispetto ad aziende
consolidate e con flussi di cassa stabili. La volatilità del prezzo delle
azioni Palantir riflette questa realtà.
* Interessato all’innovazione: È attratto da aziende che operano in settori
all’avanguardia, come l’analisi di big data, l’intelligenza artificiale e il
cloud computing. Palantir è considerata un leader in questi ambiti.
* Visione di lungo termine: È disposto ad attendere che gli investimenti di
Palantir in ricerca e sviluppo e l’espansione della base clienti si traducano
in profitti significativi. Non si aspetta un ritorno immediato
sull’investimento.
* Attento alle tendenze geopolitiche: Capisce l’importanza del ruolo
di Palantir nel settore della difesa e dell’intelligence e come le dinamiche
geopolitiche possano influenzare la domanda dei suoi prodotti.
* Consapevole delle controversie: È a conoscenza delle controversie che
circondano Palantir, relative a questioni di privacy, etica e trasparenza, e
le valuta nel contesto delle sue decisioni di investimento.
In aggiunta, si possono identificare due categorie principali di investitori:
* Investitori istituzionali: Fondi comuni di investimento, hedge fund e fondi
pensione che investono in Palantir come parte di un portafoglio
diversificato, puntando sulla crescita a lungo termine del settore
tecnologico.
* Investitori individuali: Investitori retail con una forte convinzione nel
potenziale di Palantir e disposti a sopportare la volatilità del titolo,
spesso attratti dalla natura “dirompente” dell’azienda e dal suo ruolo in
settori strategici.
In conclusione, l’investitore tipo in Palantir, che ne determina le strategie di
comportamento, è un investitore che navigato nella guerra finanziaria, che non
teme gli effetti collaterali di questa strategia, orientato alla crescita,
tollerante al rischio, con una visione di lungo termine e un interesse per
l’innovazione tecnologica e le sue capacità distruttive (degli assetti di
mercato e sul campo), consapevole delle potenzialità ma anche delle controversie
che circondano l’azienda. Quando Palantir si agita lo fa quindi spinto dalla
base materiale dei suoi investitori, che richiede guerra e innovazione, oltre
che dal mercato e dalle proprie strategie. Ma quali sono le sue strategie?
Le 18 tesi di Palantir aprono la guerra civile nella difesa americana
Come si prepara una rivoluzione o una guerra? Con tesi rese pubbliche che
dichiarano come lo scontro sia necessario e giusto in vista di un cambiamento
radicale di situazione. Il 31 ottobre 2024, prima che Trump vinca le
elezioni, Palantir, già vicina all’attuale presidente americano, pubblica le 18
tesi per la “Defense Reformation” . A prima vista, nonostante le analisi
puntuali sullo stato delle forniture e del metodo di produzione nella difesa
americana, sembra un manifesto elettorale prima che una analisi strategica o un
prospetto utile per far piacere agli investitori.
Dopo l’elezione di Trump si capisce che Palantir, la controversa azienda di
software fondata da Peter Thiel, con le sue “18 Tesi sulla Difesa” non ha solo
lanciato una provocazione, ma una vera e propria dichiarazione di guerra
all’establishment militare americano. Dietro questa mossa aggressiva si
intravede la pressione del capitale di rischio, che ha investito massicciamente
in Palantir e ora esige ritorni. Le Tesi, infatti, non sono solo un atto
d’accusa contro l’inefficienza e l’obsolescenza del complesso
militare-industriale americano, in linea con le accuse di Trump, ma anche un
manifesto politico-economico, e di scenario per gli investimenti finanziari, per
le soluzioni tecnologiche di Palantir, presentate come l’innovazione killer per
processi e prodotti che riguardano il mondo della difesa.
L’azienda promette non solo di essere innovativa ma di portare tutta la difesa
in un nuova nuova dimensione : radicalizzazione del ruolo degli algoritmi di
intelligenza artificiale in grado di analizzare enormi quantità di dati, della
previsione delle mosse del nemico, della ottimizzazione delle operazioni
militari e la garanzia della superiorità strategica sulla Cina. Un’offerta
quindi politica, economica e tecnologica assieme, sulla spinta di una finanza
aggressiva e disruptive, per un Pentagono sempre più affamato di tecnologie
innovative, e di certezze sulla superiorità strategica nei confronti della
Cina, ma che nasconde insidie inquietanti. Il Financial Times ha infatti
rivelato l’esistenza di un’alleanza tra Palantir, Anduril
Industries (specializzata in droni e sistemi autonomi) e SpaceX di Elon Musk,
con l’obiettivo di creare un nuovo polo di potere e di contractor nel settore
della difesa. Se questa “triade tecnologica” dovesse prevalere, non solo lo
scenario tecnologico ma anche lo scenario geopolitico potrebbe cambiare
radicalmente. In questo modo Gotham, Foundry e MetaConstellation non solo
radicalizzerebbero il loro ruolo nella difesa americana, cambiandola anche
brutalmente al suo interno, ma rappresenterebbero, sotto la spinta del capitale
finanziario sottostante, il soggetto forte delle mutazioni geopolitiche in atto.
Immaginiamo un conflitto futuro, ad esempio nel Mar Cinese Meridionale o in
Medio Oriente. Lo spot di Palantir è questo
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Ma poi c’è la realtà: con il metodo Palantir al comando, la guerra diventa,
radicalizzando le tendenze attuali, un’operazione prevalentemente guidata da
algoritmi. Droni armati, sistemi di sorveglianza pervasivi e intelligenza
artificiale prenderebbero decisioni autonome, con un intervento umano sempre più
marginale. Il rischio di escalation incontrollata, di decisioni prese dalla AI
che saltano la catena di comando e la politica, e di errori fatali aumenterebbe
esponenzialmente.
Inoltre, l’enorme quantità di dati raccolti da Palantir, e assieme algoritmi
prodotti, potrebbe essere utilizzata per scopi di controllo sociale, con
conseguenze preoccupanti per la privacy e le libertà individuali.
Perché Palantir non è solo guerra o logistica ma è anche controllo, predictive
policing e tende ad esportare, ben oltre gli Usa, i propri prodotti. Visto
anche che l’analisi dei dati e la profilazione degli utenti, col metodo
utilizzato negli scenari di guerra, possono essere utilizzate per manipolare
l’opinione pubblica, diffondendo globalmente propaganda mirata, disinformazione
e fake news è evidente che l’esito della guerra civile nella difesa americana
-tecnologica, finanziaria, politica assieme- è destinato ad avere conseguenze
globali non solo su guerra e controllo sociale ma anche nel mondo della
comunicazione.
La guerra civile nella difesa americana è appena iniziata. Da un lato, i colossi
tradizionali come Lockheed Martin e Boeing, dall’altro, la “Silicon Valley della
guerra” rappresentata da Palantir e i suoi alleati. In gioco non c’è solo il
controllo di un mercato multimiliardario, ma il futuro stesso della guerra e
delle società per come le conosciamo. E questo senza entrare nella riposta
cinese a questi processi che, comunque vada, influirà in questo genere di guerra
civile.
Il capitalismo delle piattaforme per come era stato pensato negli anni ’10 è
profondamente mutato. Non solo per l’evoluzione generativa della AI ma anche per
il tentativo delle piattaforme di guerra di stabilire l’egemonia su questo
genere di capitalismo. Palantir rappresenta, sempre rispetto agli anni ’10, una
novità nell’integrazione tra guerra finanziaria e guerra sul campo già evidente
il quel periodo. Una novità sinistramente magica se vediamo i progressi fatti
nel settore AI in pochi anni e il nome dato ad una azienda che, comunque vada,
si sta facendo notare.