
Cagliari: violente repressioni alla solidarietà palestinese
Osservatorio Repressione - Monday, May 12, 2025Il Gruppo Giuridico Popolare Sardo segnala violente repressioni del dissenso popolare in merito al riarmo europeo e contro il genocidio del popolo palestinese.
Nello specifico:
Sabato 10 maggio. A Cagliari giornata ricca di eventi, tutti contro l’open day sanitario sulla nave da guerra Trieste e contro la guerra e il riarmo.
Al molo Ichnusa non si contano gli striscioni delle organizzazioni contrarie. Il gazebo dove si registrano le visite pediatriche è letteralmente circondato.
Alle 10 dal presidio sotto la regione parte il simbolico corteo funebre diretto al comune, reo di aver patrocinato l’open day sanitario, e poi al porto, nel punto più vicino alla Trieste. Sfilano uomini in tuta bianca anti contaminazione che portano tre piccole bare bianche, donne in lutto con in mano foto di bambini morti in guerra, uno striscione nero: il tutto accompagnato dal sottofondo sonoro di sirene di guerra.
Intanto un piccolo gommone viene bloccato al largo del molo Ichnusa e l’equipaggio viene identificato. La colpa? Aver sbandierato la bandiera della Sardegna. La tensione della giornata è palpabile.
Nelle prime ore del pomeriggio parte un altro corteo di 1500 manifestanti, sempre contro la guerra e il riarmo. Molte le bandiere palestinesi, assieme a moltissime bandiere di varie organizzazioni. Un cordone di poliziotti impedisce ai manifestanti di avvicinarsi ai moli.
Seguono Momenti di tensione nel pomeriggio in piazza Matteotti, durante la manifestazione con corteo promossa dal comitato pro Palestina, cui si sono aggiunte diverse sigle pacifiste e antimilitariste, per protestare contro l’esercitazione interforze Joint Stars in corso nel Golfo degli Angeli e le iniziative benefiche ritenute ipocrite e di stampo propagandistico di guerra, organizzate da aziende di produzione di armamenti come la RWM e LEONARDO e aziende sostenitrici quali ( tra le altre )Conad, Barilla, Unicredit e Poste Italiane, con il patrocinio di Regione Sardegna!
“Un centinaio di attivisti, in concomitanza con il concerto della banda militare a bordo della nave Trieste, ha sfilato per le vie del centro, da piazza Costituzione passando per via Manno, Largo Carlo Felice e via Roma, confluendo poi in piazza Matteotti. Qui alcuni manifestanti hanno tentato di superare i reparti schierati in assetto antisommossa, per arrivare al porto, ma sono stati respinti e allontanati dagli agenti di polizia. E’ durante queste fasi concitante che uno degli attivisti ha esploso una bomba carta e lanciato un razzo di segnalazione”
“Guerriglia urbana in piazza Matteotti a Cagliari: nel pomeriggio si sono registrate tensioni e scontri con la polizia durante la manifestazione di un gruppo di pacifisti contro Joint Stars, l’esercitazione militare legata a eventi benefici – per esempio lo screening pediatrico a bordo della nave Trieste, ormeggiata in porto – a loro volta contestati perché ritenuti strumentali.
Nel mirino il ministero della Difesa, il Comune e la Regione che hanno concesso il patrocinio alla raccolta benefica che ha come obiettivo l’acquisto di strutture per il reparto di Rianimazione pediatrica del Brotzu. “Propaganda bellica” secondo i manifestanti che oggi sono scesi in piazza ma non sono riusciti ad arrivare alla nave in porto come avevano intenzione di fare, bloccati dagli agenti”
Fonti:
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