Giornata internazionalista a Valencia

Osservatorio Repressione - Tuesday, June 3, 2025

L’esempio curdo preso a modello anche dal Pais Valencià e da Euskal Herria

di Gianni Sartori

Non è certo per caso che sul manifesto spicca con evidenza il simbolo (rosso) delle Brigate Internazionali, quelle dei volontari antifascisti che da ogni angolo d’Europa ( e non solo) accorsero in difesa della Repubblica contro il franchismo.

Così come non è un caso che pur svolgendosi a Valencia, l’iniziativa sia ospitata da una realtà basca: l’ Euskal Etxea (il Centro Basco di Valencia).

In sostanza, una giornata di solidarietà internazionalista con una particolare attenzione per la lotta di liberazione del popolo curdo.

Tra i promotori, il Comitè valencià de Solidaritat amb el Kurdistan e il collettivo libertario Lêgerîn Azadî che con il loro intervento intendono focalizzare l’attenzione sull’esperienzadel Confederalismo democratico in Rojava e Bakur.

E’ poi prevista una tavola rotonda (Tabla Redona amb els col-lectius; Valencia i els pobles en resistencia, internacionalisme d’anada i tornada)con varie associazioni internazionaliste locali (Asamblea de Solidaridad con Mexico Pais Valencià, l’associazione saharawi Zemmur, Perifories, BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni a sostegno dei palestinesi nda) Pais Valencià…) per discutere delle diverse situazioni dei “popoli in resistenza” e creare reti solidali e di mutuo soccorso internazionale.

Oltre a concerti (con Tomas de Los Santos, cantautore valencià originario di Picassent e che si ispira a Victor Jara) e danze tradizionali curde e basche (balls kurds i bascos), è in cantiere la realizzazione collettiva di un grande murale ispirato a Gernika e dedicato all’odierno genocidio in atto a Gaza (“De Gernika a Gaza”).

Il Comité Valencià de Solidaritat amb el Kurdistan va segnalato per l’intensa solidarietà con il popolo curdo.

Con il 2025, dopo un periodo di relativa stasi, aveva ripreso le attività per denunciare come “il regime turco andava intensificando l’offensiva contro la Rivoluzione del Rojava e l’Amministrazione Autonoma del Nord e dell’Est della Siria” in quanto “riteniamo che i valori del movimento curdo siano validi e necessari anche per il Pais Valencià”.

Prendendo a modello (e condividendone i principi) l’esperienza curda della “lotta contro la modernità capitalista e per la liberazione della donna”.

Lo scorso 26 gennaio il Comité (sempre con Legerin Azadi) aveva organizzato una conferenza di aggiornamento sul Rojava presso il centro sociale Ca La Caixeta . Proseguendo poi in serata con una manifestazione (con lo slogan: “Seguim Defensant Kobanê”) che tentava di arrivare in Plaça dels Pinazos.

 

 

 

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