TABORITI. Apocalisse anarco-comunista in Boemia. Analisi e documenti di una rivoluzione tardo medievale

Centro Documentazione Porfido- per la critica della società capitalista - Thursday, June 26, 2025

Edizioni Tabor, Valsusa, giugno 2025, 296 pagine, 15€

Salirono sulle montagne per prepararsi al rinnovamento totale. Babilonia e il suo mondo stavano crollando, il Regno dei giusti stava per sorgere. Quando la profezia non si avverò, decisero che era tempo di dare una mano a Dio per realizzarla. Abolirono la proprietà privata e ogni autorità costituita, smisero di lavorare e di pagare i tributi, misero tutto in comune e si organizzarono in fratellanze armate che conquistarono alla rivoluzione città, villaggi e campagne. Scatenarono un terremoto sociale le cui scosse fecero tremare i quattro angoli d’Europa. L’Impero e il Papato, atterriti, inviarono ben cinque crociate contro di loro, e si spezzarono le corna. Il mondo medievale stava morendo e la modernità capitalista stava ancora imparando a camminare. Fu su quel crinale che le armate dei poveri si sollevarono, facendo balenare il sogno di qualcosa che fu lì lì per rovesciare il mondo.  

 
«Già ora in questo tempo della fine del secolo che si chiama giorno della vendetta, Cristo è venuto in segreto come un ladro per vincere da sé o per mezzo dei suoi angeli [i taboriti] la casa avversa e per provocarne la fine con la morte, la vendetta per spada o per fuoco, ma particolarmente per fuoco. Poiché come un tempo il mondo fu rinnovato da un diluvio, così in questo tempo il mondo intero deve essere rinnovato dal fuoco terreno; e per questo tutte le città, i borghi e i luoghi fortificati devono essere bruciati» (Articoli chiliastici di Tábor, 1420).  «Cari fratelli, con lo sguardo alla legge di Dio e al bene comune, che ogni uomo che sa maneggiare un bastone o scagliare una pietra si faccia avanti per lottare… Noi stiamo raccogliendo il popolo da ogni parte contro questi nemici di Dio e devastatori della terra di Boemia. Voi stessi proclamate sulle piazze dei mercati che tutti quelli cui l’età lo consente siano pronti a sollevarsi in qualsiasi momento. Con l’aiuto di Dio, presto verremo a trovarvi; procuratevi del pane, della birra, del foraggio per i cavalli e ogni sorta di armi, perché è giunto il momento di combattere!» (Jan Žižka del Calice, capitano del popolo taborita, 1422).