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NOVITà-La foresta e la fabbrica-Contributi ad una fantascienza del comunismo
Centro Documentazione Porfido- per la critica della società capitalista - Saturday, February 1, 2025Phil A. Neel e Nick Chavez
Porfido Edizioni, 2025 – 128 pp. – 5€
“Per raggiungere e afferrare l’utopia è necessario prima di tutto saggiare con mano il mondo che si staglia di fronte a noi. Il futuro non è che un dispiegamento di questo presente. Il comunismo non costituisce l’incantevole sogno a occhi aperti di un mondo migliore, ma qualcosa che nasce dalla rabbia per ciò che il mondo attuale non è. Qualcosa forse oggi impossibile da intravedere, qualcosa di appena percepibile in alcuni momenti febbrili – nelle città che bruciano, nell’ordine che viene bruscamente interrotto, nei nostri cari che si spengono di morte lenta e priva di senso, in un’altra dura giornata di lavoro di una vita che ribolle di interminabile e inutile fatica. No, non può essere visto, ma può essere percepito, proprio come percepiamo la variazione di pressione prima di un temporale; lo possiamo avvertire sulla pelle, nella danza di quel piccolo frammento di carbonato di calcio situato nel profondo del nostro orecchio interno. Non l’occhio, quindi, ma l’otolite. Perché un mondo migliore non si costruisce a ritroso, partendo dal futuro, ma cominciando da dove siamo ora, qui, in cima alla montagna di cadaveri che costituisce la preistoria della specie umana.”
Che cosa significa pensare oggi ad una società comunista? In quali termini declinare oggi, in un quadro di crisi ecologica ed esplosione demografica, una transizione verso una società senza classi, senza dominio, senza denaro e senza lavoro salariato? Come potrebbe mai emergere una tale forma sociale dal pantano e dai vicoli ciechi in cui il capitale sembra aver definitivamente confinato l’umanità?
Dopo Nutrire la rivoluzione (Porfido, 2023), un nuovo prezioso contributo dalle pagine della rivista Endnotes attorno al tema “inattuale” della rivoluzione e della più generale questione della transizione materiale verso una nuova organizzazione sociale, immaginata e declinata alla luce dell’attuale configurazione globale assunta dal sistema capitalistico.
Scienza e tecnica, dimensione locale e scala globale, sistemi fungini e rituali sociali di produzione: attraverso l’artificio del registro fantascientifico, Phil A. Neel e Nick Chavez riprendono e attaccano un certo immaginario utopico ormai sclerotizzato riportandolo idealmente alla concretezza di una realtà materiale con cui i comunardi e le comunarde di domani necessariamente dovranno fare i conti. Un testo ricco di spunti, suggestioni, provocazioni ed immagini evocative, che siamo convinti non mancherà di apportare stimoli fecondi ad un dibattito e ad un pensiero immaginativo ormai da troppo tempo assenti.
Gli autori
Phil A. Neel: geografo comunista di stanza nel Nord-ovest Pacifico. Autore del libro Hinterland: America’s New Landscape of Class and Conflict (Reaktion: London, 2018). Collabora con le riviste Endnotes e The Brooklyn Rail.
Nick Chavez: ingegnere meccanico residente negli Stati Uniti. Scrive di ingegneria e comunismo sul blog designformanufracture.wordpress.com