ASSEMBLEA CITTADINA PER LA CASA - 16 MAGGIO H 18.00
Cecchi point - Via antonio cecchi 17
(giovedì, 16 maggio 18:00)
Discutiamo insieme del problema abitativo in città.
Tra sfratti, caro affitti, studentificazione e turistificazione la casa è
diventata ormai un lusso!
Confrontiamoci ed organizziamoci affinché sia un diritto garantito!
Negli ultimi decenni si è assistito a un costante e progressivo abbandono delle
politiche di welfare abitativo. Si è disinvestito sistematicamente nel
patrimonio di edilizia residenziale popolare (ERP), con la conseguente svendita
di tali risorse, e la dismissione di fondi cruciali come quello destinato alla
gestione della morosità incolpevole.
Questa tendenza è aggravata ulteriormente dall'accumularsi di altri fattori
destabilizzanti.
In particolare, l'aumento spropositato e ormai incontrollato dei canoni di
locazione ha reso l'accesso all'abitazione un privilegio sempre più elitario,
l'incessante precarizzazione del mondo del lavoro ha minato la sicurezza
economica di intere fasce della popolazione, creando uno stato di incertezza e
vulnerabilità diffuso.
Allo stesso tempo il mancato adeguamento delle retribuzioni salariali
all'inflazione degli ultimi trent’anni, unito alla precarizzazione del mondo del
lavoro, ha eroso il potere d'acquisto dei lavoratori, mettendo a repentaglio la
loro stabilità economica e sociale.
Recentemente, inoltre, l'emergere di una vera e propria economia di guerra ha
ulteriormente esacerbato la precarietà e l'insicurezza delle persone, minando la
fiducia nella stabilità e nel benessere futuri.
In questo contesto, la diffusione sempre più ampia di fenomeni come la
gentrificazione, la turistificazione e la studentificazione dei centri urbani
crea un ulteriore aggravarsi del disagio abitativo.Questi fenomeni, infatti,
favoriscono, oltre all’aumento esponenziale dei costi abitativi, un radicale
cambiamento del tessuto sociale urbano trasformando quartieri tradizionalmente
popolari in zone residenziali di lusso, appartamenti dedicati esclusivamente al
turismo e studentati dai costi accessibili a pochi privilegiati, contribuendo
significativamente ad aumentare delle disparità tra chi è sempre più in
difficoltà economica e chi continua ad arricchirsi sempre di più.
Nel 2024 a Torino, gli sfratti hanno raggiunto livelli record, con 6.000 casi di
sfratto in corso e 20.000 nuclei familiari che lottano ogni giorno per pagare
l’affitto, con spese per la casa che superano il 50% del reddito. Più del 90%
degli sfratti sono per morosità incolpevole, evidenziando che le persone
coinvolte non possono permettersi di pagare l'affitto. Questo mette in luce una
situazione di estrema difficoltà nella quale le famiglie devono scegliere tra
pagare l'affitto e soddisfare altre necessità vitali come il cibo o le cure
mediche.
La crescente criminalizzazione della povertà, nasconde le responsabilità dei
governi nazionali e locali nella gestione del problema abitativo che attraverso
l’attuazione di politiche insufficienti ed inefficaci spacciate come
“innovative” si traducono in disinvestimento nel welfare abitativo e dei
sostegni al reddito.
Tutti questi elementi, combinati insieme, dipingono un quadro sociale
allarmante, caratterizzato da una crescente disparità economica e sociale,
nonché da una diffusa instabilità che mina i fondamenti stessi della coesione
sociale.
Su queste premesse avvertiamo la forte necessità di portare alla luce un tema
così cruciale per la vita di moltissime persone e di costruire un momento di
confronto con le realtà ed i singoli che condividono una visione di società che
superi le sempre più ampie disparità sociali ed economiche che permeano i tempi
in cui viviamo.
Vi aspettiamo giovedì 16 MAGGIO alle H 18:00 al Cecchi Point (via Cecchi, 17-
Torino) per una ASSEMBLEA CITTADINA SUL DIRITTO ALL’ABITARE!
Tag - lottaperlacasa
MURO POPOLARE CON MIMMO E LA SUA FAMIGLIA
via Damiano Chiesa 33 - Torino, Via Damiano Chiesa 33
(giovedì, 7 marzo 06:30)
GIOVEDÌ 7 Marzo
H. 6:30
Via Damiano Chiesa 33
Giovedì 7 Marzo saremo nuovamente con Mimmo e la sua famiglia per resistere al
loro sfratto.
Allo scorso accesso alla famiglia di Mimmo è stato garantito che avrebbe avuto
una soluzione dignitosa entro il 7 Marzo, prima ancora che lui lo sapesse
l'ufficiale giudiziario ha raccontato che ci sarebbe stata una casa pronta.
Tant'è che la data di rinvio proposta considerava i tempi del trasloco nella
nuova casa!
La settimana successiva è arrivato l'esito positivo dell'emergenza abitativa
perciò questa famiglia ha diritto ad un'abitazione.
Quello che però è successo nelle settimane seguenti è stato un continuo rimpallo
tra servizi sociali, Atc e CEA.
All'improvviso la sistemazione non si è più trovata, l'unica proposta è che la
famiglia si trovi un albergo in attesa della soluzione. Ovviamente tutto ciò è
inaccettabile e inadeguato alle necessità della famiglia considerando i problemi
di saluti di uno dei bimbi.
Per questioni sanitarie infatti il medico della famiglia, un medico specialista
e alcune insegnanti hanno prodotto documentazione per i servizi sociali, dove si
richiede che la famiglia sia ricollocata nel più prossimo territorio per non
interrompere il percorso di cura del bambino.
Dev'essere dato un ulteriore rinvio affinchè la famiglia possa avere la casa che
spetta loro di diritto per poter tutelare le fragilità del figlio.
Troviamo necessario che per questa famiglia, come per tutte le persone, si trovi
una soluzioni che rispetti le loro necessità.
Per questo Giovedì ci opporremo tuttə insieme allo sfratto di Mimmo.
OGNUNO HA DIRITTO A UNA CASA DIGNITOSA IN CUI VIVERE!
MURO POPOLARE CON LALLA E LA SUA FAMIGLIA
Torino - (venerdì, 15 dicembre 07:00)
MURO POPOLARE CON LALLA E LA SUA FAMIGLIA
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Venerdì 15 ritorniamo in Via Martorelli 22 per resistere insieme a Lalla e la
sua famiglia al loro sfratto.
Una famiglia con due minori e una anziana signora gravemente malata non può
finire in strada!
La famiglia di Lalla si trova sotto sfratto per non essere riuscita a pagare
qualche mensilità dell'affitto.
Questo è dovuto al fatto che il proprietario, che possiede l'intero immobile, ha
di punto in bianco aumentato vertiginosamente alcune spese a carico degli
inquilini senza fornire alcun tipo di spiegazione.
Siamo andatə insieme dalle istituzioni a chiedere una soluzione ma non abbiamo
avuto alcuna risposta, ormai tutte le strutture di emergenza abitativa sono
stracolme, perciò dobbiamo tornare davanti la porta per impedire che
un'ingiustizia venga compiuta e che la famiglia ottenga ulteriore tempo.
Siamo convintə che il diritto di avere una sistemazione dignitosa sia
fondamentale per tutte e tutti!
Saremo con Lalla Venerdì e supporteremo la sua lotta fino ad arrivare a ottenere
una soluzione!
La casa è un diritto,
fermiamo le speculazioni!
MURO POPOLARE CON MIMMO E LA SUA FAMIGLIA
Torino - (martedì, 5 dicembre 08:00)
MURO POPOLARE CON MIMMO E LA SUA FAMIGLIA
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Martedì 5 dicembre saremo con Mimmo e la sua famiglia per resistere al loro
sfratto.
Mimmo è sotto sfratto dopo non essere riuscito a pagare qualche mensilità
dell’affitto. Nonostante abbia cercato per diverso tempo un’altra sistemazione,
sappiamo benissimo come oggi sia complesso trovare un alloggio nel mercato
privato. Dall’altro lato rivolgendosi alle istituzioni, Mimmo ha ricevuto sempre
la stessa risposta, ovvero di doversi arrangiare nonostante nel nucleo
famigliare siano presenti persone minori.
Da ormai qualche mese, inoltre, il proprietario di casa si presenta a casa di
Mimmo minacciando l’intera famiglia in maniera violenta. Lo stesso proprietario
che preleva le raccomandate e le lettere dalla cassetta della posta impedendo di
presentarsi in tribunale per richiedere l’annullamento dello sfratto cosi come i
termini di grazia.
Siamo stufə delle minacce dei proprietari che rimangono sempre e comunque
impuniti. Per questo martedì ci opporremo tuttə insieme allo sfratto di Mimmo.
OGNUNO HA DIRITTO A UNA CASA DIGNITOSA IN CUI VIVERE!