[2024-05-14] Donne recluse, incontro sulla detenzione femminile @ Campus Luigi EinaudiDONNE RECLUSE, INCONTRO SULLA DETENZIONE FEMMINILE
Campus Luigi Einaudi - Lungo D'ora Siena, 100, Torino
(martedì, 14 maggio 17:00)
📢 Perché parlare di detenzione femminile? Solitamente viene posta maggiore
attenzione alla condizione carceraria delle soggettività maschie, trascurando la
questione della detenzione femminile, una doppia pena.
Il carcere per le donne è più duro, implica peggiori condizioni di trattamento;
secondo gli stereotipi, la donna criminale tradisce femminilità e vocazione
materna.
Le donne rappresentano una percentuale minoritaria dell’intera popolazione
detenuta italiana, appena il 4%. Questa loro scarsa presenza, invece di
garantire una migliore gestione degli istituti che le ospitano, si traduce
spesso in poca considerazione. Ciò causa un’omologazione alla detenzione
maschile e cancella ogni differenza di genere e ogni riflessione che la includa.
🗣️ Come Collettivo di Giurisprudenza crediamo sia importante riflettere sulla
doppia pena inflitta alle soggettività non maschie detenute negli istituti
carcerari; tematiche che poco vengono affrontate nelle aule della formazione
accademica, per questo abbiamo deciso di discuterne insieme a:
-@Sbarre di Zucchero, associazione che riporta al centro il tema del carcere,
soprattutto al femminile. “Quando il carcere è donna in un mondo di uomini”,
recita il sottotitolo del gruppo nato a Verona e diffusosi poi in tutta Italia.
-Susanna Ronconi, attivista, formatrice e ricercatrice nei campi delle droghe,
del carcere, delle marginalità urbane. Autrice del libro "Recluse". Lo sguardo
della differenza femminile sul carcere", in cui indaga la soggettività delle
donne detenute dando a esse voce.
-Monica Gallo, garante dei diritti delle persone private della libertà personale
della città di Torino.
-Nicoletta Dosio, storica attivista del Movimento NO TAV. Dopo essere stata
condannata ai domiciliari per aver partecipato a una manifestazione pacifica del
Movimento, ma rifiutandosi di sottostarvi e divenire così “carceriera di sé
stessa”, viene condannata a oltre un anno di carcere presso il penitenziario di
Torino. Dopo la prigionia pubblica il libro "Fogli dal carcere. Il diario della
prigionia di una militante No Tav".
📅 Ne parleremo il 14 maggio alle 17.00 presso il Campus Luigi Einaudi.
A seguire musica e aperitivo,
Vi aspettiamo in tant3.