KANDLEDUB
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(sabato, 29 marzo 18:00)
Le palestre di arrampicata sono luoghi troppo luminosi e frenetici?
Vorresti usare la scusa non si vedeva niente, non sapevo che presa prendere?
Sogni un soundsystem sotto parete?
Sabato 29 marzo dalle 18 alle 24 arrampicata con luci soffuse e presabbene con
@usv.soundsystem
No machy, no faschy, no frontaline.
Tutto benefit nuovi spazi e pareti 🦥
Vieni presto che a mezzanotte finisce!
Tag - #arrampicata popolare
ALLENAMENTO DI ARRAMPICATA NON MISTO
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 6 marzo 18:30)
Ci vediamo giovedì 6 marzo dalle 18.30 alla palestra popolare Dante Di Nanni al
Csoa_gabrio per stare assieme, arrampicare e confrontarci.
Da più di un anno abbiamo iniziato un percorso sulla decostruzione delle
pratiche che agiamo come corpi e soggettività che arrampicano. La palestra si
definisce transfemminista e antisessista, ma è attraversata da tantissime
persone e i coportamenti dei singoli possono non essere sempre in linea con
quello che vorremmo fosse e rappresentasse questo luogo. A partire da questa
consapevoleza, abbiamo condiviso la necessità di creare un allenamento per
persone socializzate donne, non binary e trans, per riappropriarsi di un tempo e
di uno spazio che ci viene quotidianamente negato dalla società in cui viviamo.
La forza sta nella possibilità di sperimentare quello che vorremmo fosse la
normalità: la cura, il senso di sicurezza e il supporto reciproco tra le
persone che attraversano lo spazio. Questa è una pratica politica che abbiamo
scelto di fissare con cadenza mensile come mezzo e non come fine, perché
l'obiettivo a cui tendiamo è rendere questa palestra popolare davvero più
inclusiva e attraversabile per tutt3!
Come ogni mese, lo stesso giorno dell'allenamento non misto si terrà l'assemblea
parallela di uomini cis e di tutt3 le altr3 soggetività che vorranno
attraversarla, in cui si sta portando avanti una messa in discussione dei
comportamenti sessisti e patriarcali che vengono messi in atto in palestra e
fuori, per decostruirli a partire dall'autocritica e dal confronto sulle
dinamiche di genere, consapevoli che il cambiamento si fa insieme.
A ridosso dello sciopero transfemminista dell'8 marzo, ci troviamo quindi in
palestra per l'allenamento non misto mensile aperto a persone soggettivate donne
e persone trans. Uno spazio per riappropriarci di tempi e luoghi che la società
continua a negarci.
Lo sport è politico: ogni volta che pratichiamo insieme, costruiamo
un'alternativa.