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Saluto al carcere – 26 dicembre
Il 26 Dicembre siamo andatx a portare un saluto ai detenuti del carcere di Quarto D’Asti, rompendo l’isolamento che lo stato impone alle persone recluse. Quest’anno in Italia 88 persone si sono tolte la vita all’interno di una cella. I casi di tortura, violenze e soprusi da parte delle guardie e dei loro complici sono … Leggi tutto "Saluto al carcere – 26 dicembre"
December 31, 2024 / Laboratorio Autogestito L.A. MICCIA
Newsletter Autistici/Inventati – 2024
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Newsletter Autistici/Inventati – dicembre 2024 mormora ed organizza ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ [English version below] Siamo a Dicembre di un anno che, sappiamo, e’ stato faticoso. Leggendo le storie di vita dal mondo che hanno caratterizzato il 2024 non possiamo che ritenerci delle persone abbastanza privilegiate. Non viviamo infatti personalmente, come sempre piu’ persone nel mondo sono costrette, una situazione di crisi. Certo anche la nostra vita e’ piena di preoccupazioni e insicurezze, e ci accorgiamo di conseguenza di quanto sia importante ogni forma di solidarieta’ verso chi vive in una situazione di crisi, ma anche tra di noi. Lo stesso vale per ogni forma di resistenza. Ci prende anche la rabbia talvolta, pero’ non vogliamo limitarci a reagire emotivamente quando leggiamo le notizie dal mondo o analizziamo la narrativa dei media. Per fortuna non siamo sole. Abbiamo infatti l’opportunita’ di poterci distrarre e dedicare tempo a voi, che con il vostro attivismo ci date forza e voglia di fare di piu’. Vi leggiamo ogni giorno su noblogs e nelle tante mail e richieste che ci mandate. Ci date speranza, e ci fate spesso sentire orgogliose. Di questo vogliamo ringraziarvi. In particolare siamo felici di leggere di voi che resistete e lottate: * contro il fascismo specie in luoghi dove e’ in aumento * contro il genocidio in Palestina * come persone trans, queers, femministe e femministi che si impegnano a decostruire il genere ed eliminare il patriarcato * contro ogni forma di militarismo * difendendo l’ambiente e le produzioni agro-ecologiche * per la dignita’ delle persone migranti * come musicisti e artiste indipendenti * contro il razzismo e contro ogni violenza e dominio sociale Grazie di cuore! Continuiamo a cospirare insieme con voi ogni giorno. # Novità Abbiamo aperto l’Unita’ Linguaggi Artificiali (ULA), https://ula.inventati.org/ una unita’ di ricerca ed esplorazione dedicata al campo del machine learning. Perchè ULA? L’uso del Machine Learning con obiettivi non imprenditoriali o istituzionali ha iniziato a stuzzicare dall’anno scorso i nostri immaginari politici di archiviazione, mediazione, programmazione… Abbiamo infatti finalmente a portata di mano la possibilita’ di facilitare la classificazione, la gestione e l’analisi di informazioni in modo molto efficiente, arricchendola anche con altre esperienze e punti di vista anche alternativi ai nostri (o puramente plausibili ma di fantasia), mantenendo pero’ il nostro scopo di coltivare la rivolta, la mediazione tra diverse forme di dialogo radicale e spingere piu’ futuri possibili per tutte le specie. Rimaniamo consapevoli del fatto che il modello di dati esistente e’ pieno di pregiudizi, motivo per cui la risorsa non e’ pensata per essere “interrogata” come se si trattasse di un oracolo. Permette pero di identificare rapidamente possibili analogie e collegamenti applicando i principi della statistica su grosse moli di dati. Sappiamo che queste tecnologie verranno usate dal capitalismo per opprimere maggiormente, ma vogliamo proporvi una visione differente. La cultura antagonista che ci caratterizza richiede un grosso impegno quotidiano per resistere le logiche del capitale. Non sempre abbiamo tempo e risorse sufficienti per poter anche immaginare nei dettagli e delineare precisamente possibili percorsi politico-sociali piu’ umani e meno autoritari verso un mondo finalmente libero da quelle logiche. Gli esempi potrebbero essere tanti, ne riusciamo a immaginare qualcuno? Come pensiamo di rovesciare la cultura del debito? Come invece vorremmo distribuire il reddito? Come vorremmo ribilanciare situazioni di post-colonialismo, o di proprieta’ privata? Oppure: in un mondo in cui la cultura del debito e’ presente, a quale cifra questo debito ammonta per quanto riguarda invece il dovuto rimborso per sfruttamento ed abusi? O anche: in quanti modi possiamo declinare secoli di patriarcato a partire da differenti presupposti geografici, storici e culturali? Ecco abbiam messo insieme alcuni chip con cui giocare. Inferite gente! Se il consumo energetico delle ore di calcolo vi preoccupa, sappiate che il nostro laboratorio consuma come un PC/console da gioco di ultima generazione. Se avete una idea da provare, leggetevi la paginetta linkata sopra e scriveteci a: ula-proposals@inventati.org Qualunque esperimento prodotto non è pensato per essere messo a disposizione del pubblico come un servizio ed usato online. ULA al momento e’ un laboratorio condiviso per sperimentare, per chi l’hardware non ce l’ha. Cogliamo anche l’occasione per dirvi che vogliamo proseguire ed estendere il lavoro cominciato l’anno scorso con topics.noblogs.org, nella speranza che questa pagina semplifichi la scoperta reciproca di gruppi radicali che operano internazionalmente sugli stessi argomenti, pur non condividendo la stessa lingua. Quindi se avete belle storie a riguardo, mandateci due righe! # Dona! E infine, se hai letto fin qui, sai che ogni anno ricordiamo a chi usa i nostri servizi di farci una donazione per pagare le spese legali, la banda internet, i domini, il datacenter ed l’hardware, ancora una volta alla faccia di chi non crede possibile che il mutuo aiuto sia un modello fattibile. Restiamo umani GRAZIE MILLE DI CUORE! Buon 2025! un abbraccio A/I +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Collettivo Autistici/Inventati https://www.autistici.org blog: https://cavallette.noblogs.org donazioni: https://www.autistici.org/donate aiuto: help@autistici.org +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ [English version] ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Newsletter Autistici/Inventati – december 2024 mourn and organize ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ You are receiving this newsletter because you have an account or manage a service hosted by Autistici/Inventati. If you think you should not receive it, write to help@autistici.org Welcome to the annual newsletter where we update you on how things are going. It’s December of a year that, we know, has been tiring. Reading the life stories from around the world in 2024, we cannot but feel privileged. For we do not personally experience a crisis situation, as more and more people around the world are forced to. Of course, our lives are also full of worries and insecurities, and we realise how important every form of solidarity is, towards those living in a crisis situation, but also among ourselves. And as well every form og resistance. We also get angry sometimes, but we don’t want to just react emotionally when we read the world news or analyse the media narrative. Fortunately, we are not alone. In fact, we have the opportunity to be able to distract ourselves and devote time to you, whose activism gives us strength and will to do more. We read you every day on noblogs and in the many emails and requests you send us. You give us hope, and you often make us feel proud. For this we want to thank you. In particular, we are happy to read about you resisting and fighting: * against fascism especially in places where it is on the rise * against the genocide in Palestine * as trans people, queers, feminists and feminists who are committed to deconstructing gender and eliminating patriarchy * against all forms of militarism * defending the environment and agro-ecological production * for the dignity of migrant people * as independent musicians and artists * against racism and against all violence and social domination Thank you very much! We continue to conspire together with you every day. # News We have opened the Artificial Language Unit (ALU), https://ula.inventati.org/ a research and exploration unit dedicated to the field of machine learning. Why ULA? The use of Machine Learning with non-entrepreneurial or institutional objectives has been teasing our political imaginations of archivists, mediators, programmers since last year… Indeed, we finally have at our fingertips the possibility of facilitating the classification, management and analysis of information in a very efficient way, enriching it with other experiences and points of view, even alternative to our own (or purely plausible but fictional), while maintaining our aim of cultivating revolt, mediation between different forms of radical dialogue and pushing as many futures as possible for all species. We remain aware that the existing data model is full of biases, which is why the resource is not designed to be ‘interrogated’ as if it were an oracle. It does, however, make it possible to quickly identify possible similarities and connections by applying the principles of statistics to large masses of data. We know that these technologies will be used by capitalism to oppress more, but we want to propose a different view. The antagonistic culture that characterises us requires a great deal of daily effort to resist the logic of capital. We do not always have sufficient time and resources to even imagine in detail and outline precisely possible more humane and less authoritarian social-political paths towards a world finally free of those logics. The examples could be many, can we imagine any? How do we plan to reverse the debt culture? How would we like to distribute income instead? How would we like to rebalance situations of post-colonialism, or private property? Or: in a world where the culture of debt is present, how much does this debt amount to in terms of due repayment for exploitation and abuse? Or even: in how many ways can we decline centuries of patriarchy from different geographical, historical and cultural assumptions? Here we have put together some chips to play with. Infer, people! If the power consumption of computing hours worries you, know that our lab consumes, at peak, about 500W, which is not much more than a state-of-the-art PC/game console. If you have an idea to try out, read the little page linked above and write to us at: ula-proposals@inventati.org Any experiment produced is not meant to be made available to the public as a service and used online. ULA is currently a shared laboratory for experimenting, for those who don’t have the hardware. We would also like to take this opportunity to tell you that we want to continue and extend the work we started last year with topics.noblogs.org, in the hope that this page will make it easier for radical groups working internationally on the same topics to discover each other, even if they do not share the same language. So if you have good stories about this, send us a line! # Donate! And finally, if you have read this far, you know that every year we remind you to make a donation to us to pay for legal fees, internet bandwidth, domains, datacentres and hardware, once again in the face of those who do not believe that mutual aid is a viable model. Stay human THANK YOU VERY MUCH! Happy 2025! a hug A/I +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ The Autistici-Inventati collective https://www.autistici.org blog: https://cavallette.noblogs.org donations: https://www.autistici.org/donate help: help@autistici.org +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
December 22, 2024 / cavallette
“EMERGENZA FREDDO” EMAIL BOMBING_16-17-18/12/24
Siamo stanch* che la precarietà abitativa venga trattata come un’emergenza. Guardiamola per quello che è: il frutto di politiche sociali inesistenti, tagli ai servizi, razzismo, complicità delle istituzioni con palazzinari e speculatori. La casa è un diritto che va garantito sempre, non una concessione fatta per evitare che le persone muoiano congelate sotto i portici del centro e le luci d’artista. Facciamo sapere al Comune di Torino che sappiamo bene di chi sono le colpe, inondiamolo di e-mail! Il 16, 17, 18 dicembre partecipa al e-mail bombing indirizzato al comune di Torino e ai servizi che si occupano di emergenza abitativa. Se non sei ispirat*, abbiamo preparato un email che puoi copiare e incollare: Destinatari:  sindaco.lorusso@comune.torino.it assessore.rosatelli@comune.torino.it direzione.generale@aslcittaditorino.it adulti@comune.torino.it Oggetto: USA LA FANTASIA! Se usiamo oggetti diversi la posta ha meno probabilità di finire nello spam.  Testo:  Caro sindaco Lo Russo,  Caro Assessore Rosatelli,  Caro Dott. Picco , Auto* responsabile del SAD, Per quanto tempo ancora chi non ha casa dovrà dormire fuori al freddo?  A Torino, il numero di persone senza fissa dimora è consistente e in aumento, ma il Comune non stanzia misure di accoglienza adeguate, ledendo il loro diritto alla casa. Il freddo peggiora la situazione, ma parlare di “emergenza freddo” è fuorviante. Di emergenziale ci sono solo interventi incapaci di offrire soluzioni a lungo termine. Non li vediamo questi 1000 posti per l’ accoglienza invernale delle persone senza fissa dimora, contrariamente a quanto dice il sito della città di Torino ( https://www.torinoclick.it/incomune/piano-di-accoglienza-invernale-della- citta-di-torino/ ).       Tante persone , che incontriamo ogni giorno nei nostri panni di cittadin*, attivist* o operator* del sociale, non hanno casa o ne hanno diverse precarie: una notte da amici, un mese al Sermig, una settimana al parco. La casa è un diritto che va garantito sempre, non una concessione fatta per evitare che le persone muoiano congelate sotto i portici del centro e le luci d’artista.   Inoltre, i l freddo non è un’emergenza ma torna ogni anno : l’unica emergenza che esiste è quella di un Comune, una Regione e uno Stato complici della speculazione abitativa, di A irbnb, degli sfratti, degli affitti in nero , e responsabilità dei tagli ai dormitori e a tutti i servizi che tutelano il diritto all’abitare.    Sono troppe le persone che non possono accedere al mercato immobiliare, in bilico tra il finire per strada e i ricatti del mercato nero degli affitti. Costrette a pagare cifre esorbitanti per stanze sovraffollate, spesso penalizzate da un cognome che non è abbastanza italiano per accedere a condizioni contrattuali dignitose. Sono troppe le persone richiedenti asilo costrette a passare le notti al parco o a vagare da un dormitorio all’altro, perché per avere un posto in accoglienza devono attendere mesi, se non anni. Sono troppe anche le persone che non possono accedere alla residenza. L’anagrafe cittadina rifiuta molte del le richieste di iscrizione all’indirizzo fittizio di ” via della casa comunale ” o, se le accetta, prevede mesi di attesa per chi dichiara di non avere una dimora stabile, sospendendo di fatto l’accesso ai propri diritti essenziali.    Sono troppe, infine, le persone in lista di attesa per un alloggio popolare: il numero cresce, insieme a quello degli edifici pubblici che rimangono vuoti. E nel frattempo Comune, Regione e ATC brindano agli sgomberi di chi questi alloggi se li è presi da sol*, perché stanc * di aspettare o perché esclus * dai criteri classisti e razzisti di questo sistema. Sono pochi invece, i 1000 posti che avete stanziato per questa “emergenza”, e non basteranno a ripulirvi la coscienza. 1000 posti offerti spesso in condizioni indegne, e nascosti nelle periferie più lontane. 1000 posti che in primavera spariranno, sempre ammesso che adesso riusciate ad aprirli: chi si è rivolto in Via Traves il 9 dicembre, giorno d’apertura ufficiale del dormitorio per l’emergenza freddo, ha trovato infatti le porte chiuse. Per quanto si dovrà attenderene l’apertura? Il freddo è arrivato da settimane, lo percepiamo tutt * . La verità, tuttavia, è che i diritti di chi vi proponete di accogliere sono congelati da molto più tempo. È anche per conto loro, che lottano ogni giorno, che oggi vi chiediamo: quando arriverà la primavera?
December 14, 2024 / C.S.O.A. GABRIO
Lista di punti sul consenso, di Meg John Barker
Scarica la versione lettura Scarica la versione stampa Le condizioni per il consenso nelle interazioni sono ciò che ci permette di avere buone relazioni con le altre persone (e con noi stesse). Se non ci sentiamo libere, sicure e capaci di sintonizzarci con noi stesse e di comunicare ciò che sentiamo alle altre, allora non … Continua a leggere Lista di punti sul consenso, di Meg John Barker
December 10, 2024 / Anarcoqueer
Sette Ragioni per cui le Persone Bianche Non Dovrebbero Usare le Pettinature delle Persone Nere
Scarica la versione lettura Scarica la versione stampa Questa è la traduzione di un breve articolo della scrittrice e redattrice Maisha Z. Johnson che ci illumina – con linguaggio accessibile e ragionamenti basilari – sul controverso mondo dell’appropriazione culturale, dandoci pure qualche dritta su come avanzare nel lavoro di distruzione del nostro razzismo interiorizzato. Enjoy … Continua a leggere Sette Ragioni per cui le Persone Bianche Non Dovrebbero Usare le Pettinature delle Persone Nere
December 10, 2024 / Anarcoqueer
[LIBRO] Paillettes tossiche e soluzione fisiologica. Qualche pista per riconoscere delle dinamiche di potere nelle nostre relazioni (non etero-cis)
Scarica il libro in versione lettura (A4) Scarica il libro in versione stampa (A3) L’idea di questo libro è quella di esaminare le dinamiche relazionali tra persone queer/non etero-cis in cui in un qualche modo si agisce potere. Parleremo di alcuni meccanismi di potere che esistono, a gradi diversi, in tutte le relazioni. Ci sono … Continua a leggere [LIBRO] Paillettes tossiche e soluzione fisiologica. Qualche pista per riconoscere delle dinamiche di potere nelle nostre relazioni (non etero-cis)
December 3, 2024 / Anarcoqueer
Materialismi trans vol. 1
Scarica la versione lettura Scarica la versione stampa Opuscolo impaginato con font Sylexiad Sans Thin, per una lettera facilitata per persone dislessiche Il femminismo materialista, per sua natura anti-essenzialista, è emerso dopo il 1968 e ha rappresentato la principale corrente del femminismo radicale in Francia. Dai primi anni 2000, gli approcci femministi materialisti sono stati … Continua a leggere Materialismi trans vol. 1
November 24, 2024 / Anarcoqueer
Saluto solidale al carcere di Quarto d’Asti
Dopo un’estate di rivolte, ammutinamenti, evasioni e proteste da parte delle persone recluse contro le condizioni di vita insostenibili, il sovraffollamento, i suicidi e la violenza strutturale delle prigioni continuiamo ad andare sotto le mura delle carceri per rompere l’isolamento tra dentro e fuori. Il governo Meloni con il DDL 1660 colpisce anche chi decide … Leggi tutto "Saluto solidale al carcere di Quarto d’Asti"
October 22, 2024 / Laboratorio Autogestito L.A. MICCIA
PUNTO INFO – CONTRO OGNI GABBIA
Sabato 19 ottobre torniamo al parco della resistenza con il banchetto contro ogni gabbia : Zine,volantini e appiccichini ! Un’occasione per confrontarci sulla repressione delle lotte, il DDL 1660, i tentativi da parte di chi ci governa di reprimere ogni spiraglio di lotta e solidarietà. Nella giornata di ieri due compagnx del nostro collettivo sono … Leggi tutto "PUNTO INFO – CONTRO OGNI GABBIA"
October 8, 2024 / Laboratorio Autogestito L.A. MICCIA