Michele Garau-Lo scisma da un mondo che muoreEdizioni MachinaLibro, 2024, pag 144, 14€
Recensione
https://volerelaluna.it/cultura/2025/01/09/lo-scisma-da-un-mondo-che-muore/
Il percorso di Jacques Camatte inizia sulle orme del comunismo eretico di Amadeo
Bordiga e sviluppa un pensiero del capitalismo come dominio assoluto sulle
menti, i corpi e la creatività della specie umana. In questa traiettoria
originale e dimenticata, Camatte tocca molti nodi che oggi sono all’ordine del
giorno: le soglie di sopravvivenza del pianeta e dei viventi, l’effetto delle
protesi tecnologiche sulla capacità umana, la comunità come via d’uscita dal
vicolo cieco di questo modello sociale. La lettura contenuta in questo libro
interroga le tracce e le risorse che Camatte ci consegna alla luce di un
problema centrale: cosa può significare oggi l’idea di rivoluzione?
Confrontandosi con Marx e Leroi-Gourhan, Cesarano e Adorno, Camatte ha lasciato
piste di ricerca attraverso cui arrivare a un’idea diversa della rivoluzione.
Non il mito fondativo della modernità, lo Stato caserma o il progetto
ingegneristico di una società perfetta, ma la rinascita delle possibilità
dimenticate della specie umana, il libero sviluppo della sua capacità di
reinventarsi.
La rivoluzione è una via ignota che oggi può essere pensata solo come uno
scisma, la separazione da un mondo morente.
Michele Garau è assegnista di ricerca all’Università di Torino. Il suo lavoro
di ricerca è concentrato in particolare sulle genealogie di una politica
anticapitalista estranea alla tradizione del movimento operaio e socialista.
Collabora con la rivista «Machina».
Il libro è reperibile presso il centro di documentazione Porfido, per
distributori rivolgersi all’editore https://machinalibro.com/