Estratti dalla puntata del 24 novembre 2025 di Bello Come Una Prigione Che
Brucia
RAPPRESAGLIA REPRESSIVA CONTRO LE MOBILITAZIONI DI PIAZZA
Dopo la perturbazione delle relazioni di forza rappresentata dalle
manifestazioni oceaniche per la Palestina tra settembre e ottobre 2025, gli
apparati securitari dello Stato (procure, questure, DDA, ecc.) ricorrono alla
rappresaglia.
Con una certa sincronia si dispiegano operazioni repressive tra Catania,
Cagliari e Brescia, tese a colpire chi si è mobilitato negli ultimi mesi contro
il DDL Sicurezza, il Genocidio di Gaza, la militarizzazione e l’industria
bellica. A queste si aggiunge l’accanimento, tanto su un piano muscolare quanto
sanzionatorio, contro le realtà studentesche conflittuali a Torino.
AHMAD SALEM E L’ELASTICITÀ DEL “TERRORISMO DELLA PAROLA”
Grazie al contributo di una compagna cerchiamo di approfondire la storia di
Ahmad Salem: giovane palestinese colpito dalla repressione in Italia.
Appelli alla mobilitazione contro il Genocidio diventano istigazione, filmati
pubblici di azioni della resistenza palestinese si configurano come
“auto-addestramento”.
Se per il caso di Anan, Ali e Mansour risulta evidente il controllo israeliano
sull’apparato inquisitorio italiano, nella vicenda di Ahmad si delineano in
particolar modo la volontà comprimere l’agibilità politica di pezzi di
popolazione, di stabilire la loro vulnerabilità di fronte a categorie repressive
come quella del “terrorismo”, di sperimentare l’elasticità delle norme contenute
nell’ultimo Pacchetto Sicurezza (ex DDL 1660) a questo scopo.
/ / A questo proposito segnaliamo l’arresto e l’attivazione delle procedure per
la deportazione dell’imam di Torino Mohamed Shahin
AGGIORNAMENTI DA PRISONERS FOR PALESTINE
Silenzio stampa, censura impermeabile dei media di regime.
La meschinità delle guardie per cercare di rompere lo sciopero.
Mentre prigioniere e prigionieri di Palestine Action entrano nella quarta
settimana di sciopero della fame ricevono la solidarietà di chi è stato
rinchiuso nelle carceri israeliane.
/ / Nel frattempo apprendiamo che le condizioni di salute di Kamran Ahmed si
sono deteriorate ed è stato ricoverato in ospedale il 25 novembre 2025
Source - Bello come una prigione che brucia
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Estratti dalla puntata del 15 settembre 2025 di Bello Come Una Prigione Che
Brucia GENIE: IL NUOVO CHATBOT DI IDF L’esercito genocidario sionista si sta
dotando di nuovi sistemi di intelligenza artificiale: l’ultimo arrivato è
“Genie” (come il genio della lampada di Aladino che esaudisce i desideri).
Genie, una variante di ChatGPT, si aggiunge […]
Estratti dalla puntata dell’8 settembre 2025 di Bello Come Una Prigione Che
Brucia LEGITTIMAZIONE SIONISTA E MERCATO MILITARE: IL CASO PERUVIANO Andiamo a
osservare il profilo di legittimazione internazionale che Israele riesce a
corroborare attraverso la costruzione di forti interdipendenze in ambito
militare, sorvegliante e cyberwarfare. Un importante esempio di questo processo
è rappresentato […]
Estratti dalla puntata del 25 agosto 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
CARCERI: EVASIONI, LETALITA’ E AGGIORNAMENTI WEBUILD Apriamo la puntata con
uno sguardo sulle carceri: tra evasioni, letalità e potenziali trasformazioni
rispetto a estensione “posti gabbia” e ingresso di attori privati. Leggiamo un
comunicato di alcune realtà trevigiane sulla morte di […]
Estratti dalla puntata del 28 luglio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
TRASFORMAZIONI IN AMBITO SANZIONATORIO E CARCERARIO Apriamo la puntata con una
piccola parentesi su alcune riforme che stanno procedendo in ambito
sanzionatorio: quella sulla “separazione delle carriere” e quella per l’aumento
dei posti-gabbia (formalmente “contro il sovraffollamento”). Entrambe vanno
lette […]
Estratti dalla puntata del 21 luglio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
OPUSCOLO SU ANAN, ALI E MANSOUR / / RELAZIONI ITALIA-ISRAELE Grazie al
contributo di una compagna andiamo a presentare l’opuscolo “Solidarietà ad Anan,
Alì e Mansour – Un piccolo granello di sabbia negli ingranaggi del potere si può
trasformare in […]
Estratti dalla puntata del 14 luglio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
CARCERE: STUPRI E CALDO LETALE Aumentano in modo significativo gli stupri e le
morti per il caldo nelle carceri italiane; con le violenze sessuali emerse nella
struttura di Prato e un decesso a Sollicciano, la cronaca conferma questa
terrificante tendenza: […]
Estratti dalla puntata del 7 luglio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
CARCERI ITALIANE: CRESCONO STUPRI E LETALITÀ “FISIOLOGICA” Partiamo dal caso
della detenuta trans stuprata e successivamente posta in isolamento nel carcere
di Ferrara per estendere la riflessione sulla sessualità in carcere. Di nocività
in nocività, osserviamo l’aumento impressionante dei decessi […]
Estratti dalla puntata del 30 giugno 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
UK: PALESTINE ACTION E LEGISLAZIONE ANTI-TERRORISMO 23 giugno 2025 – Yvette
Cooper, Home Secretary del Regno Unito, dichiara l’intenzione di mettere al
bando Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo, ponendo
quindi l’organizzazione sullo stesso piano di gruppi armati come […]
Estratto dalla puntata del 23 giugno 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
Nonostante l’attacco statunitense contro l’Iran abbia scalzato le rivolte
contro le deportazioni di massa dalle prime pagine dei media americani, il
livello di scontro resta alto tanto nelle strade quanto a livello istituzionale.
Trump celebra “the Big Win”, in quanto […]
Estratti dalla puntata del 23 giugno 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
SOLIDARIETA’ CON ANAN, ALI E MANSOUR Mentre accelerano le udienze del processo
contro Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Doghmosh, si organizza anche la
solidarietà nei confronti di questi militanti palestinesi imprigionati nelle
carceri italiane. Dall’uso coloniale della categoria di […]
Estratti dalla puntata del 9 giugno 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
CARCERE: ORRORE E RIVOLTA A MARASSI Mercoledì 4 giugno 2025, in concomitanza con
l’approvazione definitiva del “Decreto Sicurezza”, i media di regime iniziano a
riportare di una rivolta nel carcere genovese di Marassi; solo nei giorni
successivi emergono gli elementi […]