CLOUDFLARE
Oggi Cloudflare si è rotta e con lei mezzo internet, cogliamo l’occasione per
fare l’ennesimo pippone su piracy shield e su come aziende come Cloudfare stanno
facendo lobby negli USA per ostacolare questo tipo di leggi che si stanno
diffondendo in europa.
DI INTELLLLLLIGENZE ARTIFICIALI
Delirio illogico che serve ad alimentare una bolla
E ANCORA GDPR
Dopo che Draghi aveva bastonato la GDPR come retrograda e inibitrice del boom
delle AI in EU
(https://www.politico.eu/article/mario-dragi-eu-policy-donald-trump-clean-industrial-deal/)
arriva la bozza omnibus a modificarne sostanzialmente il contenuto, e una
modifica importante riguarda proprio rendere i nostri dati masticabili dalle AI.
Secondo la bozza ottenuta del pacchetto Omnibus (che verrà ufficialmente
presentato domani) che avrà delle enormi ripercussioni sulla GDPR, in breve:
1) Le aziende potranno usare quelli che prima erano definiti dati sensibili
(salute, opinioni politche e religiose etc.) per addestrare le loro AI.
2) I dati pseudoanonimizzati non saranno considerati dati personali.
3) Introduzione di maggiori giustificazioni per il tracciamento online degli
utenti via i cookie, che vanno oltre il semplice accettare le policy.
Sempre secondo Politico non ci sarebbe il consenso da parte di tutti i
paesi.
La GDPR è stata comunque oggetto di enormi campagne di lobbying da parte
delle aziende high-tech, che hanno speso più di qualsiasi altra industria nel
finanziare i lobbisti di Bruxells. Questo anche perché sta oggettivamente
bloccando il rilascio di alcune soluzioni basate su AI (X, MEta e Linkedin hanno
evitato, Google per Bard è sotto inchiesta dal DPA irlandese).