FEMMINISMO BASTARDO - PRESENTAZIONE CON MARIA GALINDO
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(martedì, 18 febbraio 18:00)
Forte Infoshop & Gruppo Ippolita
presentano
il tour 2025 di Maria Galindo
organizzato da
ven 07/02 forteinfoshop - Roma
lun 10/02 TBA - Napoli
mer 12/02 zamp3_mostruos3 - Bari
gio 13/02 tank_serbatoioculturale - Bologna
dom 16/02 teatrorefugio & s.coppiat3 - Livorno
mar 18/02 csoa_gabrio - Torino
gio 20/02 spazio_condiviso- Calolzio
ven 21/02 cantiere_milano - Milano
dom 23/02 csopedro - Padova
Maria Galindo sarà
presente per firmare le copie del libro
gio 06/02 alle 19.00 alla libreria Antigone Roma
mer 19/02 alle 18.30 alla libreria Antigone Milano
e ospite alla RADIO
gio 06/02 a Tabula Rasa ROR-Radio Onda Rossa - Roma
mer 19/02 a Radio Black Out - Torino
—
Per prepararci al corteo dell’8 Marzo 2025 ci siamo mess3 in rete per invitare
Maria Galindo.
Abbiamo deciso di leggere “Femminismo Bastardo” e di vedere “Revolución Puta”
insieme!
Sappiamo che la maggior parte di noi appartiene a geografie coloniali e
predatorie, ma il bastardismo di Galindo, come spazio politico della
marginalità, risuona nei nostri corpi. Nel bastardismo comprendiamo la nostra
relazione con il patriarcato e le sue forme di potere estrattivo.
La strada che Maria Galindo mette al centro del suo femminismo anarchico e
antisistemico è lo spazio che ci vogliamo riprendere. Non vogliamo diritti,
potere o riconoscimenti nel progetto patriarcale-capitalista, vogliamo ripensare
la strada come spazio politico di affermazione, di relazioni e come mezzo di
sussistenza!
A partire dalla lettura di “Femminismo Bastardo”, dalla visione di “Revolution
Puta” e dal lavoro di Mujeres Creando (esperimento di autogestione, collettiva
transfemminista di cui Galindo è parte) ci vogliamo confrontare con Maria sul
come la politica sia prima di tutto un atto creativo.
…
graphics by @silvia.susanna
#femminismobastardo #l8tuttolanno
Tag - Presentazione libri
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “S-CONTRO UN COLLETTIVO ANTAGONISTA NELLA TORINO DEGLI
ANNI OTTANTA”
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 19 dicembre 18:30)
«Perché entro in S-Contro? Perché per me loro erano fighissimi! Venivano a
distribuire la loro rivista davanti alla mia scuola, io andavo all’Avogadro,
avevano una passione per la musica che avevo anch’io, non erano punk ma erano
sufficientemente controculturalisti, che per la soggettività dell’epoca, per me,
era fondamentale. Erano radicali, ma davano l’idea anche di essere gente che
studiava a sufficienza. Queste erano le cose da cui ero attratto».
Questa è la storia di un Collettivo comunista giovanile metropolitano, S-Contro,
e della sua rivista dagli «intenti bellicosamente classisti». Una storia
politica, musicale, controculturale e di militanza, che attraversa gli anni
Ottanta, nella Torino che si avviava a essere una città post industriale, tra
fine della lotta armata e riflusso. «Noi sentivamo di avere una collocazione
forte! Io nell’84 quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani,
ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche in completa controtendenza.
Io, Marco e Sergio abbiamo vissuto il riflusso in modo molto forte, quando tutti
si ritiravano, noi avanzavamo». «Non rinnego affatto la mia storia in S-Contro,
anzi la rivendico, perché senza questo elemento formativo non credo che avrei
potuto fare il percorso che ho fatto, anche con la libertà di pensiero che,
credo, di aver mantenuto… Perché quell’esperienza mi ha dato più cose: una
lettura complessiva del mondo, il seme per capire chi rappresenti, lo spirito di
ricerca».
Questo libro, questi racconti, sono frutto di un lavoro iniziato circa due anni
fa, quando abbiamo trovato nel desiderio comune di ritornare agli anni Ottanta,
senza nostalgia né retorica di parte, il filo della nostra ricerca. E questo
filo lo abbiamo voluto riproporre oggi per renderlo tenace e vivo. Tutta questa
fatica è diventata fonte di piacere nel ritrovare quella voglia di cambiamento
sovversivo che ci ha distinti all’interno della nostra generazione. E presto
abbiamo anche capito il senso di un libro come questo, quando ci è stato chiesto
da chi in quegli anni non era ancora nato: «…ma cos’è la città post-fordista?».
È una domanda che ha toccato la nostra sensibilità politica, e a cui dobbiamo
rispondere con tutta la nostra intelligenza e capacità di rapportarci con le
nuove generazioni. Negli anni Ottanta ci siamo trovati a vivere questo passaggio
di Torino da città-fabbrica a città post-fordista, abbiamo visto questa
trasformazione poderosa e abbiamo provato, con gli strumenti che avevamo in
testa allora, ostinatamente, a confrontarci con questa realtà nuova che
avanzava, per aprire percorsi di liberazione. Il collettivo S-Contro, quel
mettersi insieme per discutere e agire, è stato in primo luogo un’importante
scuola di formazione per le nostre vite. Auguriamo a ogni generazione, nelle
forme che sapranno dare, di percorrere le strade della propria liberazione di
nuovo collettivamente e con la stessa passione rivoluzionaria.
Sergio Gambino è stato militante di S-Contro. Partecipa all’esperienza di Radio
Black out. La sua tesi da educatore ha per titolo Centri sociali autogestiti:
realtà extraistituzionali di aggregazione. È socio di Ultrasuoni Records e
componente del collettivo musicale Kiosk Tag.
Luca Perrone collabora con la rivista «Machina», per la quale ha co-curato i
testi La riproduzione del futuro. Le ipotesi di Romano Alquati per una
trasformazione radicale e Mario Dalmaviva. Un operaista anomalo. Ha pubblicato
Banditi nelle Valli valdesi. Storie del XVII secolo (Claudiana, 2021) e Abbiamo
fatto un sindacato. Enrico Lanza: una vita dalla parte dei lavoratori
(DeriveApprodi, 2022)
PRESENTAZIONE ONDE RIBELLI
Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino
(domenica, 9 giugno 18:30)
La radio può essere uno strumento di cambiamento sociale? Una questione che come
radio indipendente ci poniamo da oltre 30 anni.
In questo interessante libro Alessandro Canella, direttore di Radio Città
Fujiko, ce lo dimostra ripercorrendo contingenze storiche - regimi totalitari,
terremoti, sommosse popolari - e attraverso la voce di chi, negli ultimi
decenni, la radio l’ha fatta.
Questo volume quindi raccoglie alcune esemplari esperienze di radio sociale:
dagli istituti di salute mentale ai campesinos sudamericani, dalle scuole ai
ghetti dei braccianti, dal femminismo alla mafia, la posizione privilegiata da
insider di Canella tratteggia un quadro variegato di resistenza e immaginazione,
audacia e lotta.
Dalle 18:30 apertura porte e presentazione con l'autore.
Bar e distro a sostegno di Radio Blackout
PRESENTAZIONE DI “ALL’ARMI SON FASCISTI”
Pedonale Dante Di Nanni - Via Dante Di Nanni
(domenica, 19 maggio 17:30)
Il 18 maggio 2024 ricorre l’80simo anniversario del sacrifico di Dante Di Nanni,
un ragazzo immigrato di 19 anni che ha combattuto fino all’ultimo istante della
sua vita contro la barbarie nazifascista in una battaglia impari, senza cadere
nella cieca violenza, sempre con la consapevolezza di stare dalla parte giusta
della Storia e con la convinzione della necessità di combattere contro un’infame
dittatura. Poco interessa se il giovane gappista si sia buttato giù dal balcone
per non farsi catturare o sia stato brutalmente ucciso dai fascisti, poiché a
prescindere dalle circostanze il suo rimane un valoroso sacrificio per la lotta
di liberazione contro gli oppressori: il vero eroismo di Dante Di Nanni sta non
tanto nelle modalità della morte, quanto nella coerenza, portata fino alle
estreme conseguenze, di una scelta di vita. Una strada intrapresa senza certezza
di vittoria che, grazie a Dante, ai GAP e a tuttə gli e le altrə partigianə, ha
indicato la direzione per costruire collettivamente una nuova società fraterna,
libera e socialmente più giusta.
Noi vogliamo ricordarlo presentando e leggendo insieme l’ultimo libro di un suo
coetaneo, Gastone Cottino, che ci lasciato quest’anno: un appello che riprende
con energia nuovo i principi che li mossero all’epoca al lottare in
clandestinità contro il nazifascismo e rivolto alle e ai giovani che oggi vivono
un presente che sempre più velocemente sta scivolando in una nuova guerra e
sembra non lasciare spazio ad alternative.
Ci vediamo domenica 19 alle ore 17:30 in via dante di Nanni angolo via Carrù,
per riflettere e parlare più che commemorare la figura di dante di Nanni e della
sua storia, insieme alla prof. Alessandra Algostino, docente di diritto
costituzionale all’Università degli Studi di Torino
PRESENTAZIONE "STONE BUTCH BLUES" DI LESLIE FEINBERD
Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino
(venerdì, 10 maggio 18:30)
Venerdì 10 maggio presentiamo la nuova traduzione italiana dell'iconico romanzo
autobiografico di Leslie Feinberd "Stone butch blues" (asterisco ed.)
Nessun adattamento, nessuna introduzione, nessuna alterazione e altre precise
indicazioni sono presenti nel testamento politico dell’autor*, perché il testo
può e potrà parlare da solo, perché i punti di vista sono frutto di privilegi e
oppressioni e perché “è un romanzo che incarna la lotta di classe”.
Fu un testo eretico per lesbiche, butch, trans* e dissidenti dei generi.
Ne parliamo con l traduttric
Apertura porte h18:30
Bar e distro a sostegno delle libere frequenze
https://www.facebook.com/events/1430286428368850/?active_tab=discussion
LE NUOVE RECINZIONIA TORINO
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 29 febbraio 18:30)
Le nuove recinzioni. Città, finanza e impoverimento degli abitanti raccoglie tre
saggi di Lucia Tozzi, Stefano Portelli e Luca Rossomando. Il primo saggio si
occupa di potenti enti finanziari impegnati nella riqualificazione delle aree
dismesse a Milano e mostra le relazioni fra interessi del grande capitale,
fondazioni filantropiche e istituzioni al servizio della speculazione. Il
secondo saggio si concentra sulla privatizzazione dell'edilizia convenzionata a
Roma, spesso in contraddizione con le norme vigenti. L'ultimo studio, infine,
racconta di un quartiere popolare del centro di Napoli, soffermandosi sulle
forme di sussistenza e piccola imprenditoria dagli anni Ottanta a oggi e sulla
repentina espansione turistica di questi anni. Con metodi diversi i tre lavori
studiano le modalità di espropriazione o accumulazione delle risorse che
interessano gli spazi urbani negli ultimi anni. Presenteremo il libro al CSOA
Gabrio (in via Francesco Millio 42) giovedì 29 febbraio, a partire dalle 18:30.
Dopo la discussione si terrà un momento conviviale in cui si potrà mangiare e
bere qualcosa. Per noi dell'assemblea di Un altro piano per Torino la
presentazione del libro sarà il primo incontro per affinare pensieri e strumenti
utili a contestare il progetto di piano regolatore su cui l'amministrazione
della nostra città sta lavorando.
DI PARETI E MURI LUNGO LA ROTTA BALCANICA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(venerdì, 1 marzo 18:30)
🦩🦥 Venerdì 1 marzo h18.30 🦥🦩
Presentazione del libro Flamingo Loophole, di pareti e muri lungo la rotta
balcanica
👉 Balkan Rope nasce in Bosnia ed Erzegovina nel 2021 sviluppando in parallelo
due progetti.
Un centro diurno a sostegno dei migranti che transitano da Bihać, in quanto
parte della rotta balcanica.
La palestra di arrampicata che nasce come progetto in sostegno alle persone che
abitano il territorio di Bihać, siano esse parte delle comunità autoctone o di
passaggio come migranti.
Il libro è una raccolta di saggi di diversi autori e vuole raccontare il
contesto all'interno del quale nasce e si sviluppa la palestra di arrampicata
Flamingo Loophole.
La presentazione del libro si concentrerà su diversi aspetti, ma soprattutto
sull’importanza di spazi di aggregazione culturale e sociale per le persone e
per i giovani.