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[2025-01-14] TESTIMONIANZE DA GAZA @ Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito
TESTIMONIANZE DA GAZA Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113, Torino (martedì, 14 gennaio 18:00) 14/01 Manituana 18.00-20.00 LE CONDIZIONI E LA RESISTENZA DELL'INFANZIA A GAZA NEL TEMPO DEL GENOCIDIO. Da sempre sotto l'occupazione israeliana, minori e persone con bisogni specifici di Gaza si sono viste private di diritti, risorse e servizi essenziali. Quel 40% della popolazione gazawi sotto l'età di 14 anni, individuato come nemico e bersaglio dallo stato israeliano, viene costantemente vittimizzato e ridotto a condizioni di precaria sopravvivenza nei campi. Qui si producono vittime, uccise o mutilate, che si vanno a sommare a quelle dei bombardamenti su scuole, ospedali, mercati e case. Tra le macerie fioriscono però esperienze di resistenza popolare in difesa dell'infanzia, dalle scuole calcio che si sono ricostituite nelle tendopoli, ai giovani che animano le giornate delle bambine e dei bambini con la musica, il canto e la dabka. Ne discuteremo con Jamil Almajdalawi, testimone diretto del genocidio e responsabile di progetti per l'infanzia a Gaza. Le docenti e i docenti della scuola-tenda "Gioca e Impara" in collegamento da Gaza. Il Doposcuola Popolare Zona Aurora presenterà il primo mese di un'esperienza di contatto tra bambine e bambini di Gaza e Torino nord, un progetto di amicizia e solidarietà dal basso che si basa su relazioni dirette tra quest* giovanissim* protagonist*.
January 8, 2025 / Gancio
[2025-01-13] TESTIMONIANZE DA GAZA @ Palazzo Nuovo
TESTIMONIANZE DA GAZA Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino (lunedì, 13 gennaio 18:00) 13/01 Palazzo Nuovo 18.00-20.00 A seguire cena popolare a cura dell'Intifada studentesca. ECOCIDIO E GENOCIDIO: TESTIMONIANZE DA GAZA. L’aggressione israeliana contro il popolo palestinese che va avanti dal 7 ottobre 2023 sino ad oggi si è configurata e continua a riconfermarsi giorno dopo giorno come un genocidio: ospedali bombardati, attacchi ai mercati e alla gente in fila per il pane, tendopoli date alle fiamme o spianate con i carri armati, le vite calpestate, la fame usata come arma e gli arresti arbitrari di massa. Coerentemente con questo processo di genocidio, l'esercito israeliano sta perpetrando anche un vero e proprio ecocidio. L’impatto devastante degli insediamenti coloniali sull’ambiente e sulle vite dei palestinesi, così come l’appropriazione delle risorse sempre più capillare, rende fondamentale parlare di apartheid ecologico in Palestina. L’esproprio delle risorse naturali e la devastazione della terra palestinese sono da anni in tutta la Palestina parte integrante di un progetto di colonialismo di insediamento. La Striscia di Gaza diventa ogni giorno di più un territorio inabitabile per l'essere umano. Oltre alla distruzione della maggiora parte delle infrastrutture urbane, l’inquinamento causato dalle bombe e dalle macerie ha gravemente deturpato l’intero ecosistema di Gaza. Le oppressioni e le violenze coloniali ambientali e militari inflitte nei confronti della popolazione palestinese non cessano di esistere. A partire da questo se le forme di oppressione si intersecano e si sostengono a vicenda, le storie della resistenza non possono non dialogare tra di loro. Ne parliamo con Fadil Alkhaldy membro dell'Unione dei Comitati degli Agricoltori di Gaza, Prof. Giuliano Martiniello (Università Internazionale di Rabat) Giulio Ballarini (Università di Urbino)
January 8, 2025 / Gancio