Trump e la marea nera globale
Venerdì 14 marzo
ore 21
corso Palermo 46
Ne parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Coniglione
Guerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del
mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.
L’affermarsi di Trump negli States è solo l’ultimo tassello di una marea nera
reattiva. A popolazioni spaventate dagli effetti devastanti dell’affermarsi
inarrestabile della logica capitalista, le destre di ogni latitudine offrono la
speranza che qualcuno possa essere al sicuro. In ogni dove si affermano
leadership che individuano nella libertà delle donne e delle identità non
conformi un nemico. In ogni dove le proteste di piazza vengono represse, i
servizi essenziali negati, la propaganda militarista disegna un orizzonte di
guerra permanente.
L’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie su scala mondiale segna
un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna
mediazione sociale.
Sarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla
sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla
propria narrazione.
Prendendo le mosse da quanto sta avvenendo negli Stati Uniti e dalle dinamiche
che si sono innescate sul piano internazionale proveremo a ragionare sulle
enormi accelerazioni in atto e sulle prospettive dei movimenti di opposizione
politica e sociale. Negli States ma non solo.
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
www.anarresinfo.org