PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR
CPR Torino - C.so Brunelleschi /V. Monginevro
(sabato, 28 giugno 16:00)
Da marzo ad oggi si sono susseguite a più riprese proteste e scioperi della fame
da parte dei reclusi al CPR di corso Brunelleschi.
Molti dei detenuti che hanno lottato sono stati quasi tutti trasferiti in altri
lager, con l'unico obiettivo di spezzare i legami che si stavano creando con chi
dall'esterno solidarizza.
Il nuovo ente gestore, Sanitalia, lavora in continuità con le multinazionali che
l'hanno preceduto: ennesima prova che non esistono lager umani o umanizzabili.
Nonostante il capitalato d'appalto prevedesse l'aumento dei posti nel 2026,
negli ultimi giorni sono state aperte nuove aree, prontamente riempite anche da
altri CPR.
Sentiamo il bisogno di tornare sotto quelle mura per portare la nostra voce e la
nostra solidarietà a chi lotta e a chi è recluso da uno stato razzista.
Sabato 28 giugno dalle 16 saremo in Corso Brunelleschi
Sosteniamo la loro lotta contro detenzione e deportazione!
Sarà importante essere in tantə per far sentire la nostra vicinanza a chi è
costretto dietro quelle mura infami.
CHIUDERE I CPR, LIBERARE TUTTI!
mai più CPR, mai più Lager
Tag - maipiùcprmaipiùlager
CORTEO CONTRO TUTTI I CPR
Piazza Castello, Torino - Torino, piazza Castello
(sabato, 16 marzo 14:30)
A Torino il CPR è stato distrutto, ma i CPR esistono ancora!
🔴 sabato 16/03 ore 14:30 in piazza castello
È passato poco più di un anno dalle rivolte che hanno fatto chiudere il centro
di detenzione di corso Brunelleschi, ma nel frattempo la macchina della
detenzione amministrativa è andata avanti, causando morti e violenze di stato, a
cui le persone detenute hanno risposto con proteste e rivolte in molti centri
d'Italia
Chiamiamo questo corteo perché la lotta contro la detenzione amministrativa e la
solidarietà verso chi si trova reclus*, o rischia di esserlo, non ha confini di
città, né di regione né di stato.
A Torino come altrove non possiamo accettare l'esistenza di questi luoghi e
delle politiche di gestione migratoria che li sottendono.
Anche se questo luogo fisicamente non esiste nella città di Torino, la macchina
delle espulsioni continua a minacciare le vite delle persone al nostro fianco
come quelle più lontane, ne è una prova il recente fermo di un compagno che si
spende in questa lotta proprio nella nostra città e la sua reclusione al CPR di
Milano.
Ci vediamo sabato 16 marzo alle 14.30 in piazza Castello
in solidarietà con Jamal e tutt l reclus*
No alle Frontiere
No ai CPR
Né qui, né altrove
Comunicato intero