APERICENA CONDIVISO
Presidio NO TAV San Didero - Piazzale SS25
(martedì, 16 dicembre 19:30)
Partono gli apericena condivisi del Martedì a San Didero.
Il ritrovo è alle 19.30, chi può porti qualcosa da mangiare e bere da
condividere e i proprio piatti e bicchieri.
Tag - presidio
Il primo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Rocco di
CO.L.P.O., collettivo che si occupa di auto difesa sui posti di lavoro, con uno
sportello di consulenza settimanale aperto a Barriera di Milano a Torino. Ed è
proprio dal loro lavoro di raccolta di testimonianze sul territorio che arriva
questa storia, come spesso succede parliamo di una piccola azienda la AeG
riscossioni che lavora per SMAT società di gestione delle acque a livello
regionale piemontese, che agisce in maniera criminale e sfrontata nei confronti
di chi ci lavora, come tante sue simili sul mercato. I dipendenti raccontano di
modalità contrattuali di fatto simili al cottimo, e che erano da poco
ulteriormente peggiorate innalzando il numero base di contatori installati al
giorno, accordo avvenuto alle loro spalle. E poi furgoni dati in dotazione con
parcheggio a carico dei lavoratori stessi, mobbing, mancanza di materiale da
lavoro adeguato e divise per essere riconosciuti (molti sono i stati i casi in
cui è stato impossibile lavorare a causa della diffidenza degli inquilini che
non si fidavano ad aprire agli installatori che non potevano provare di lavorare
per SMAT). Ciliegina sulla torta, alla fine del contratto a tempo determinato
alcuni installatori si vedono sotratte le ultime due buste paga. Tutto questo e
molto altro, ha portato alla vertenza di questi lavoratori contro AeG, ma anche
quelli di COLPO a scoprire che i contatori stessi di cui stiamo parlando sono
stati prodotti dalla Watertech, azienda Israeliana che si è macchiata delle
peggiori nefandezze durante il genocidio a Gaza. Perciò assieme a Torino per
Gaza e altre realtà solidali, è stato lanciato un presidio per giovedì 11
Dicembre alle h 12 in C.so XI Febbraio a Torino, davanti alla sede della Smat,
per chiedere che la si finisca con gli appalti dati in mano ad aziende come la
AeG, la restituzione degli stipendi ai lavoratori e la fine dei rapporti con
Israele.
Buon ascolto
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Il secondo argomento della puntata è stato la lotta degli operai ex Ilva di
Genova e le bozze di nuovo CCNL metalmeccanici in cui sono coinvolti. Sentiamo
dalla voce di Armando di Fiom Genova una breve analisi su quanto sta succedendo
tra le fila di chi vuole un nuovo contratto ma non per forza a ribasso come
sembra prefigurarsi. Inoltre un resoconto sulla vittoria provvisoria ottenuta
grazie alle giornate di mobilitazioni che hanno visto i lavoratori dell’ex Ilva
bloccare tutta Genova.
Buon ascolto
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Il terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Maria Cristina dalla
redazione di InfoAut per approfondire le questioni riguardanti il CCNL
Metalmeccanici che sta venendo discusso in questi giorni. Il contratto di questo
settore nonostante non si percepisca, resta uno dei momenti cardine della
contrattazione tra parti datoriali e sindacali in questo paese, oltre perchè
riguarda un numero ingente di persone impiegate tutt’ora in questo comparto, ma
anche come basa di contrattazione per gli altri CCNL. Proprio per questo abbiamo
voluto con Maria Cristina entrare a fondo di questo contratto, in quale ambiente
politico si colloca e come stanno reagendo i lavoratori alla prospettiva della
bozza circolata.
Buon ascolto
PRESIDIO CPR TORINO
CPR Torino - C.so Brunelleschi /V. Monginevro
(domenica, 14 dicembre 15:00)
La mobilitazione e la lotta contro i CPR non si ferma!
Ci ritroviamo sotto le mura del CPR di C.so Brunelleschi domenica 14/12 per
portare la nostra solidarietà alle persone recluse in quel luogo infame.
Sbirri, Cooperative e Asl sono direttamente coinvolte nelle torture che le
persone vivono ogni singolo giorno, e sappiamo che in queste settimane si stanno
ultimando i preparativi per aprire una nuova area, aumentando la capienza del
CPR.
Nei CPR le persone vengono rinchiuse in condizioni disumane, soggette a violenze
sistematiche e alla privazione costante dei diritti fondamentali. Nei CPR lo
stato rinchiude persone la cui unica "colpa" è quella di non avere il giusto
documento, alimentando un vero e proprio regime di apartheid.
Persone come Mohamed Shahin, mostrano come i CPR siano uno strumento di
repressione per chi decide di alzare la testa, senza avere il privilegio della
cittadinanza italiana. Un monito a chi decide di opporsi al genocidio in
Palestina, allo sfruttamento sul lavoro, al razzismo sistemico, o anche solo a
chi cerca di perseguire una vita degna.
Per questo riteniamo fondamentale esserci fisicamente, sotto le mura del CPR,
per rompere l’isolamento e portare la nostra solidarietà a Mohamed e a tutte le
persone detenute.
NUOVO PRESIDIO PERMANENTE A SAN GIULIANO
Nuovo presidio San Giuliano - San Giuliano di Susa
(venerdì, 5 dicembre 15:00)
"A SAN GIULIANO NASCE UN NUOVO PRESIDIO PERMANENTE! A San Giuliano sta
succedendo qualcosa che riguarda ognuno di noi: un intero pezzo di territorio
viene messo sotto pressione, tra espropri, prese di possesso di case, futuri
cantieri e decisioni calate dall’alto che ignorano la vita delle persone che qui
abitano e abitavano. [...] Invitiamo tutti e tutte a passare, portare presenza,
idee, cibo caldo, musica, parole. A far vivere questo luogo ogni giorno, perché
un territorio che resiste insieme è più forte di qualsiasi grande opera imposta.
Dove abbattono case, noi costruiamo resistenza! A San Giuliano non è finita, la
comunità resta, sorveglia e lotta!"
Link comunicato completo:
https://www.instagram.com/p/DRxzaoGjLiJ/?igsh=MWptYzVmMm1jNHhncw==
MERENDA SINOIRA E INIZIATIVA DI LOTTA
Giaglione - Campo sportivo - Giaglione (TO)
(domenica, 7 dicembre 17:30)
Per il prossimo fine settimana non prendete appuntamenti
SABATO 6 DICEMBRE alle 19,00 apericena condiviso al Presidio di San Didero e
passeggiata intorno al cantiere.
DOMENICA 7 DICEMBRE alle 17,30 appuntamento al campo sportivo di Giaglione per
raggiungere insieme il Presidio dei Mulini per merenda sinoira e iniziativa di
lotta.
Avere vent'anni è avere sogni grandi
https://www.facebook.com/notav.info
PRESIDIO ANTIMILITARISTA AD AVIGLIANA
Avigliana (TO) - Piazzetta De Andrè
(venerdì, 28 novembre 18:00)
Venerdì 28 novembre alle ore 18.00 Presidio Antimilitarista in Piazzetta De
André ad Avigliana:
Per scaldarci insieme durante il presidio ci sarà anche del vin brulé!
Porta il tuo bicchiere da casa: un piccolo gesto per ridurre gli sprechi e
prenderci cura dell’ambiente mentre costruiamo comunità.
Ci vediamo venerdì!
https://www.notav.info/post/venerdi-28-ottobre-alle-ore-18-00-presidio-antimilitarista-in-piazzetta-de-andre-ad-avigliana/
PRESIDIO TRIBUNALE PROCESSO MOUSSA BALDE
Tribunale di Torino - Corso Vittorio Emanuele II, 130, 10128 Torino
(mercoledì, 26 novembre 09:00)
Continuano i presidi al tribunale di Torino durante le udienze del processo per
la morte di Moussa Balde.
Ci troviamo ore 9 per far sentire ancora la nostra presenza e per ricordare chi
era Moussa e chi sono le persone e gli enti responsabili della sua morte.
SMILITARIZZIAMO LA CITTÀ!
Oval Lingotto - Via Giacomo Mattè Trucco, 70
(domenica, 2 novembre 15:30)
2 E 4 NOVEMBRE
SMILITARIZZIAMO LA CITTÀ!
DOMENICA 2 NOVEMBRE ORE 15,30
PUNTO INFO ANTIMILITARISTA ALL'OVAL LINGOTTO
VIA MATTÈ TRUCCO 70
OGGI OSPITA L'ARTE MA TRA UN MESE CI SARÀ IL MERCATO DELLE ARMI!
MARTEDÌ 4 NOVEMBRE.
SMILITARIZZIAMO LA CITTÀ!
Il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale,
in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per
spostare un confine.
In quella guerra a migliaia scelsero di gettare le armi e finirono davanti ai
plotoni di esecuzione.
La memoria dei disertori e dei senzapatria di allora vive nella solidarietà
concreta con chi oggi diserta le guerre che insanguinano il pianeta.
Le celebrazioni militari del 4 novembre, servono a giustificare enormi spese
militari, l’invio delle armi e l’impegno diretto dell’Italia nelle missioni
militari all’estero, in difesa dei propri interessi neocoloniali.
In ogni dove ci sono governi che pretendono che si uccida per spostare un
confine, per annientare i “nemici”, altri esseri umani massacrati in nome della
patria, della religione, degli interessi di pochi potenti.
In ogni dove c’è chi si oppone, c’è chi diserta le guerre degli Stati, chi
straccia le bandiere di ogni nazione, perché sa che solo un’umanità
internazionale potrà gettare le fondamenta di quel mondo di libere e liberi ed
uguali che ciascuno di noi porta nel proprio cuore.
A due passi dalle nostre case ci sono le fabbriche che costruiscono le armi
usate nelle guerre che insanguinano il pianeta.
Torino sta diventando uno dei maggiori centri dell’industria bellica:
cacciabombardieri, droni, sistemi di puntamento vengono progettati a costruiti
nella nostra città.
Dal 2 al 4 dicembre sbarcheranno a Torino le principali industrie del settore a
livello mondiale per la decima edizione dell’Aerospace and defense meetings,
mercato internazionale dell’industria aerospaziale di guerra.
Un evento a porte chiuse, riservato agli addetti ai lavori: governi, eserciti,
agenzie di contractor che faranno buoni affari. Affari di morte. La scorsa
edizione sono stati siglati 9.000 contratti di vendita di congegni micidiali,
destinati a tutti i teatri di guerra.
Nelle scuole bambine, bambini, ragazze e ragazzi, vengono sottoposti ad una
martellante campagna di arruolamento, ad una sempre più marcata propaganda
nazionalista.
Nelle strade della nostra città militari armati di mitra e manganello affiancano
polizia e carabinieri nel controllo, etnicamente mirato, delle periferie più
povere.
Vogliono farci credere che non possiamo fare nulla per contrastare le guerre.
Chi promuove, sostiene ed alimenta le guerre ci vorrebbe impotenti, passivi,
inermi. Non lo siamo.
Ogni volta che un militare entra in una scuola possiamo metterci di mezzo,
quando sta per aprire una fabbrica d’armi possiamo metterci di mezzo, quando
decidono di fare esercitazioni vicino alle nostre case possiamo metterci di
mezzo.
Le guerre cominciano da qui.
Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!
Domenica 2 novembre ore 15,30
punto info antimilitarista all'Oval Lingotto
Via Mattè Trucco 70
Oggi ospita l'arte ma tra un mese ci sarà il mercato delle armi!
Martedì 4 novembre.
Smilitarizziamo la città!
Via i mercanti d’armi!
Sabato 29 novembre
corteo antimilitarista
ore 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis
Martedì 2 dicembre
blocchiamo i mercanti armi
all’Oval Lingotto in via Matté Trucco 70
No all’aerospace and defense meetings!
Contro la guerra e chi la arma!
Assemblea antimilitarista
Corso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 20,30
www.anarresinfo.org
Ricordando del PRESIDIO sotto le mura del CPR di Corso Brunelleschi (Torino)
Domenica 12 Ottobre alle ore 15, condividiamo un AGGIORNAMENTO tratto dalla
testimonianza dei reclusi, che ne richiedono ampia…
La mobilitazione in solidarietà alla resistenza palestinese e allx attivistx
della Global Sumud Flottilla, dopo intense giornate di blocchi in tutta Italia,
ha portato Sabato 4 Ottobre per le strade di Roma circa un milione di persone.
In una città blindata e bloccata non sono mancate tensioni e momenti di scontro:
diverse centinaia le identificazioni […]