PER UN FEMMINISMO DELLA RETE
Data di trasmissione
Domenica 23 Novembre 2025 - 21:00
[Le Dita nella Presa]
prima parte
intervista a Marzia Vaccari, autrice di Server Donne -> appuntamento alle cagne
sciolte (via ostiense 137b) giovedì 27 novembre dalle 19 per una presentazione
del libro con discussione
Puntata completa
Server donne
Hackrocchio
Notiziole
* Per saperne di più su Per un femminismo della rete
Come trasferire un dominio
I più comuni dominii di primo livello (com, org, net) vengono gestiti dalla
Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), la quale delega a
2800 diverse entità accreditate, chiamate Domain name registrar, di fare da
mediatore tra loro e il "proprietario" di un dominio per …
[IT] Dobbiamo fare della manutenzione straordinaria ad un server, quindi alcuni
servizi (noblogs e siti web) saranno temporaneamente irraggiungibili per qualche
ora nella serata di oggi 18 Nov.
[EN] We need to perform some extraordinary maintenance of our servers. As a
result, some services (noblogs and websites) will be temporarily unavailable for
a few hours today Nov 18th.
Nel ventre dell'IA
Data di trasmissione
Domenica 16 Novembre 2025 - 21:00
Dom, 16/11/2025 - 23:20
[Le Dita nella Presa]
Intervistiamo Antonio Casilli sul lavoro nascosto e senza diritti che fa
funzionare l'Intelligenza Artificiale; di questi temi parleremo meglio Giovedì
20 al Forte Prenestino con la proiezione di In the belly of AI. Segnaliamo
alcune iniziative, poi le notiziole: l'Unione Europea attacca il GDPR per
favorire le grandi imprese dell'IA; Google censura video che documentano il
genocidio in Palestina: quali alternative?
Puntata completa
Durata 2h 9m 44s
Antonio Casilli
Durata 49m 41s
Kenobit
Durata 15m 49s
Notiziole
Durata 41m 41s
* Per saperne di più su Nel ventre dell'IA
Oggi abbiamo ai microfoni durante la puntata: Giulia Sorci che ci parla del
contesto che l’ha portata a scrivere Server ribelli (2025) Meltemi editore
https://www.meltemieditore.it/catalogo/server-ribelli/
Si spazia da Indymedia ai social network alternativi contemporanei come
Mastodon…
PUNTATA:
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/11/hod_nov_25.ogg
hod_11_nov_25_SCARICALA
Mineria responsable? Cuento miserable!
Data di trasmissione
Domenica 9 Novembre 2025 - 21:00
Dom, 09/11/2025 - 23:37
[Le Dita nella Presa]
Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in
Ecuador. Dopo i "boom" delle banane e del petrolio, il governo Noboa accelera i
progetti legati, stavolta, alle megaminiere. Come ci ricorda Erika, cambiano
soltanto i nomi mentre vediamo impiegate le stesse pratiche di violenza e
sfruttamento dei territori e delle vite considerate sacrificabili: il Plan
Condor diventa Plan Fenix e all'oro nero si affianca l'estrazione ancora più
massiccia di oro e rame. Ma continuiamo a tessere resistenze transnazionali.
Ascolta
Durata 2h 2m 27s
* Per saperne di più su Mineria responsable? Cuento miserable!
10 ANNI DELLE DITA NELLA PRESA!
Data di trasmissione
Lunedì 3 Novembre 2025 - 11:00
[Le Dita nella Presa]
Puntata speciale per le dita nella presa, con tanta musica e un po' meno parole.
Ripassiamo comunque alcune notizie sui nostri argomenti caldi, dai treni
all'internet delle cose, dalla sorveglianza alle grandi aziende di Internet.
Ma soprattutto, Live delle Bionde Elettromagnetiche e djset di Larry Lugosi.
Puntata completa
Durata 2h 38m 38s
* Per saperne di più su 10 anni delle dita nella presa!
Autoformazione: catturare il traffico da un'applicazione android - Unit hacklab
@ ZAM
Hai un oggetto furbo, che funziona solo con un'app? Sei curiosa di sapere cosa
dice ai server dell'azienda produttrice l'app che monitora quanta cacca hai
fatto oggi? Hai comprato un vecchio dispositivo di un'azienda fallita e vorresti
farlo funzionare in …
PUNTATA
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/10/20251028.ogg
SCARICALA: 20251028.ogg
Eventone hackers a Bologna, 7-8 novembre
organizzato dal ventennale hacklabbo, ci si vede a VAG61
in via Paolo Fabbri, al momento è ancora aperta la call ai contributi,
a breve il programma completo
https://hacklabbo.indivia.net/hackordie25/
EFF documenta ondata di censura su contenuti informativi legati all’aborto:
https://www.eff.org/pages/our-stop-censoring-abortion-campaign-uncovers-social-media-censorship-crisis
https://apnews.com/article/social-media-abortion-censorship-eff-a71965f86b40912db10fad6d26bcdd95
Down di Amazon AWS che ha portato con se offline un sacco di aziendine che non
hanno niente a che fare tra loro, se non i file nel server della BIGTECH.
Brutta gaf per l’azienda, che ci ricorda perchè il design di internet prevede un
hosting decentralizzato per funzionare!
Puntata
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/10/20251014.ogg
Scaricala
Brutte news da Google per le persone che sviluppano su android.
Commento della comunità F-droid a proposito:
https://f-droid.org/2025/09/29/google-developer-registration-decree.html
Aggiornamento Chat Control
VPN fb ghostbuster Kap technology
EVENTI:
* https://cuco.noblogs.org/2025/10/06/digitale-e-salute-mentale-incontri-a-ottobre/
* https://women.it/evento/labcyberfem-16-ottobre/
* hack or dyie 7/8 novembre Vag
NON RISPETTA LA TUA PRIVACY
Il modello di business di Meta, soprattutto con i suoi social media (Facebook,
Instagram e Threads), si basa sullo spingerti a pubblicare continuamente. Il
risultato è un flusso enorme di dati personali verso Meta. Non stiamo ad
elencarli, perché questa pagina lo fa già molto bene (purtroppo ferma al 2019),
ma il punto è che è inevitabile che un soggetto che raccoglie tutti questi dati
non può che usarli contro lə utenti. Alcuni esempi di cosa vuol dire usare i
dati contro di voi:
* Tramite profilazione commerciale, aumentano le possibilità di manipolazione
(vedi anche la sezione sul rapporto con la democrazia).
* La polizia usa le interazioni sui social media di Meta come prova
* Persone che hanno abortito vengono accusate usando Facebook come prova
* Questa mole di dati viene usata anche per preparare le varie intelligenze
artificiali che poi possono essere utilizzate per riconoscimento facciale ma
non solo. Queste tecnologie amplificano le disuguaglianze già presenti nella
società.
Dal 2009, Facebook ha cooperato con la NSA nell'ambito del programma PRISM.
Facebook mandava all'NSA tutti i messaggi, a prescindere dalla persona che li
scriveva, dal luogo in cui si trovava, e senza nemmeno richiedere che ci fosse
un'indagine. Il programma è stato rivelato da Edward Snowden nel 2013.
FOMENTA SVOLTE AUTORITARIE E POPULISTE
Se pure Meta non produce in prima persona i contenuti che circolano sulle
proprie piattaforme può veicolarli attraverso le policy di moderazione degli
stessi. Recentemente infatti ha annunciato la chiusura del proprio programma di
fact-checking sostituendolo con un sistema basato sui contributi degli utenti,
di fatto rimuovendo definizioni chiare e limiti espliciti contro insulti, slur
omofobi, razzisti, misogini o xenofobi. Oltre a questo;
* L'hate speech contro le persone palestinesi è ampiamente tollerato su
Facebook e Instagram. Report di 7amleh mostrano che i contenuti in lingua
ebraica sono ricchi di contenuti di odio. Viceversa, Meta adotta una
definizione di antisemitismo basata su quella dell'IHRA; questa definizione è
stata criticata da molti gruppi ebrei in quanto schiacciata sul sionismo, e
impedisce ogni critica di Israele. Questo risulta sia in moderazione
esplicita, sia in un forte uso dello shadow ban contro gruppi pro-Palestina.
* Dopo la seconda elezione di Trump, Mark Zuckerberg ha annunciato che avrebbe
annullato i programmi di Diversità (DEI) interni; avrebbe inoltre tolto la
protezione dall'hatespeech alle persone migranti e alle identità di genere.
* È ampiamente riconosciuto che le azioni e le inazioni di Facebook hanno
contribuito al crescere della violenza contro i Rohyngia in Myanmar. Questa
violenza si è poi tramutata in un vero e proprio genocidio. In particolare,
Facebook non ha bloccato gli incitamenti alla violenza in base ad una
supposta mancanza di moderatori in lingua Burma. Una scusa che conferma
l'accusa di uno sguardo coloniale.
* Aderendo alla campagna Trump, Meta ha rimosso i contenuti riguardanti le
pillole abortive, nascosto nelle ricerche e nelle raccomandazioni i
fornitori. Account sospesi e contenuti sono stati poi ripristinati dopo che
Meta è stata contattata dal New York Times.
* Cambridge Analytica: nel 2018 viene scoperto che una compagnia inglese,
Cambridge Analytica appunto, utilizzava grandi quantità di dati personali
da Facebook per costruire dei profili dettagliati delle persone. In base a
questi profili poteva fare quello che chiamava micro-targeting, ossia dare
ad ogni minuscolo segmento elettorale i contenuti che voleva sentirsi dire.
In questo modo ha potuto incidere in modo significativo sulla Brexit e
sulla prima elezione di Trump.
* Meta collabora attivamente al genocidio in Palestina. In particolare, il
programma Lavender automatizza l'uccisione di intere famiglie da parte
dell'esercito israeliano basandosi sui metadati di Whatsapp. Ad esempio una
persona può essere considerata appartenente ad Hamas solo sulla base di avere
tra i propri contatti delle persone che Israele ritiene essere di Hamas.
NON È EFFICACE COME CREDI
È opinione comune che i social di Meta siano indispensabili per rimanere
conness3 a persone e gruppi. La realtà è però che Meta ha sviluppato un
monopolio dove qualunque aggiornamento, che sia o meno a favore dell'utente,
nella politica di WhatsApp ad esempio, debba essere accettato per non rimanere
tagliatə fuori. La percezione che per comunicare efficacemente sia necessario
essere su queste piattaforme, che per vendere i propri prodotti e servizi sia
obbligatorio passare per questi canali è smentita dalla realtà.
* L'algoritmo che decide chi vede i tuoi post è opaco: anche se delle persone
volessero vedere tutto quello che pubblichi, non c'è modo per loro di farlo,
né per te di poterle raggiungere.
* Le statistiche di visualizzazione sono un sistema gamificato; questo sistema
è sostanzialmente intrattenimento. È facile pensare che un contenuto sia
"girato molto" in base a quelle statistiche, ma questo è impossibile da
verificare e raramente corrisponde con una ricaduta reale.
* È molto facile finire in shadow ban; lo shadow ban è una forma "soft" di
censura, in cui i tuoi contenuti non sono bloccati ma vengono mostrati ad un
numero limitatissimo di persone. A volte trovare il profilo è difficilissimo:
diventa necessario scrivere lo username in maniera esatta, o non funzionerà.
Sostanzialmente, i contenuti sono ancora visibili alle persone che già vi
conoscono, ma non riuscirete a raggiungere persone nuove.
Lo shadow ban, o anche il ban completo, dipendono dalle volontà di Meta ma si
identificano in massima parte con la politica USA, con tutto ciò che ne
consegue.
È UN AMBIENTE TOSSICO
Ti è mai capitato di ritrovarti a scrollare senza ricordarti quando hai aperto
l'app di Instagram e perché? È diventato l'equivalente dell'aprire il
frigorifero per trovare la risposta alla vita l'universo e tutto quanto. Ma
mentre il frigorifero dopo qualche secondo torna chiuso, lo scrolling può
continuare anche per ore. Questo perché il meccanismo è studiato per creare
dipendenza; la percezione è quella di comunicare e far parte di un comunità
mentre nella realtà è una pratica alienante e iperindividualizzante, che fa
perno sulle emozioni più viscerali.
* Instagram privilegia una forma di comunicazione meno analitica e più emotiva
- quindi più incline ai populismi.
* Ti tiene dentro perché crea dipendenza. I meccanismi che usa per farlo sono
analoghi a quelli usati dall'industria del gioco d'azzardo. Sono basati sul
meccanismo della ricompensa che induce la produzione di Dopamina, la molecola
che regola le sensazioni di piacere, motivazione e dipendenza.
* Espone a pubblicità mirata; questa forma di pubblicità - che Meta chiama
"personalizzata", ha maggiori capacità di influenzarti. Questo non riguarda
solamente gli acquisti ma anche, come ci dimostra il caso Cambridge
Analytica, le tue convinzioni politiche.
* I contenuti carichi di rabbia e di insulti sono favoriti. Infatti queste
interazioni sono economicamente vantaggiose per Meta. Alcuni modi in cui sono
favoriti:
* le "discussioni" hanno strumenti estremamente limitati per capirsi a
vicenda
* vengono enfatizzati aspetti performativi come i like; o la semplificazione
delle opinioni con le "reaction"
* È un ambiente ostile alle persone con difficoltà psicologiche. Spingere le
persone all'autolesionismo è una pratica economicamente conveniente per
Instagram.
SCUOLA GUIDA PER L'IA
Data di trasmissione
Domenica 12 Ottobre 2025 - 21:00
[Le Dita nella Presa]
Apriamo con una lunga analisi delle Linee guida per l'Introduzione
dell'Intelligenza Artificiale nella scuola. Proseguiamo con un commento sulle
dichiarazioni di Durov; le nuove regole per pubblicare applicazioni su Android.
Infine la rubrica notiziole.
Di Linee guida per l'Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nella scuola se
ne è già parlato all'ora di buco, ma ci torniamo sopra per parlare anche degli
aspetti più prettamente tecnologici.
Puntata completa
Durata 2h 15m 42s
Linee guida IA
Durata 56m 1s
Durov + Android
Durata 32m 12s
Notiziole
Durata 34m 15s
* Per saperne di più su Scuola guida per l'IA