PUNTATA
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/10/20251028.ogg
SCARICALA: 20251028.ogg
Eventone hackers a Bologna, 7-8 novembre
organizzato dal ventennale hacklabbo, ci si vede a VAG61
in via Paolo Fabbri, al momento è ancora aperta la call ai contributi,
a breve il programma completo
https://hacklabbo.indivia.net/hackordie25/
EFF documenta ondata di censura su contenuti informativi legati all’aborto:
https://www.eff.org/pages/our-stop-censoring-abortion-campaign-uncovers-social-media-censorship-crisis
https://apnews.com/article/social-media-abortion-censorship-eff-a71965f86b40912db10fad6d26bcdd95
Down di Amazon AWS che ha portato con se offline un sacco di aziendine che non
hanno niente a che fare tra loro, se non i file nel server della BIGTECH.
Brutta gaf per l’azienda, che ci ricorda perchè il design di internet prevede un
hosting decentralizzato per funzionare!
Puntata
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/10/20251014.ogg
Scaricala
Brutte news da Google per le persone che sviluppano su android.
Commento della comunità F-droid a proposito:
https://f-droid.org/2025/09/29/google-developer-registration-decree.html
Aggiornamento Chat Control
VPN fb ghostbuster Kap technology
EVENTI:
* https://cuco.noblogs.org/2025/10/06/digitale-e-salute-mentale-incontri-a-ottobre/
* https://women.it/evento/labcyberfem-16-ottobre/
* hack or dyie 7/8 novembre Vag
NON RISPETTA LA TUA PRIVACY
Il modello di business di Meta, soprattutto con i suoi social media (Facebook,
Instagram e Threads), si basa sullo spingerti a pubblicare continuamente. Il
risultato è un flusso enorme di dati personali verso Meta. Non stiamo ad
elencarli, perché questa pagina lo fa già molto bene (purtroppo ferma al 2019),
ma il punto è che è inevitabile che un soggetto che raccoglie tutti questi dati
non può che usarli contro lə utenti. Alcuni esempi di cosa vuol dire usare i
dati contro di voi:
* Tramite profilazione commerciale, aumentano le possibilità di manipolazione
(vedi anche la sezione sul rapporto con la democrazia).
* La polizia usa le interazioni sui social media di Meta come prova
* Persone che hanno abortito vengono accusate usando Facebook come prova
* Questa mole di dati viene usata anche per preparare le varie intelligenze
artificiali che poi possono essere utilizzate per riconoscimento facciale ma
non solo. Queste tecnologie amplificano le disuguaglianze già presenti nella
società.
Dal 2009, Facebook ha cooperato con la NSA nell'ambito del programma PRISM.
Facebook mandava all'NSA tutti i messaggi, a prescindere dalla persona che li
scriveva, dal luogo in cui si trovava, e senza nemmeno richiedere che ci fosse
un'indagine. Il programma è stato rivelato da Edward Snowden nel 2013.
FOMENTA SVOLTE AUTORITARIE E POPULISTE
Se pure Meta non produce in prima persona i contenuti che circolano sulle
proprie piattaforme può veicolarli attraverso le policy di moderazione degli
stessi. Recentemente infatti ha annunciato la chiusura del proprio programma di
fact-checking sostituendolo con un sistema basato sui contributi degli utenti,
di fatto rimuovendo definizioni chiare e limiti espliciti contro insulti, slur
omofobi, razzisti, misogini o xenofobi. Oltre a questo;
* L'hate speech contro le persone palestinesi è ampiamente tollerato su
Facebook e Instagram. Report di 7amleh mostrano che i contenuti in lingua
ebraica sono ricchi di contenuti di odio. Viceversa, Meta adotta una
definizione di antisemitismo basata su quella dell'IHRA; questa definizione è
stata criticata da molti gruppi ebrei in quanto schiacciata sul sionismo, e
impedisce ogni critica di Israele. Questo risulta sia in moderazione
esplicita, sia in un forte uso dello shadow ban contro gruppi pro-Palestina.
* Dopo la seconda elezione di Trump, Mark Zuckerberg ha annunciato che avrebbe
annullato i programmi di Diversità (DEI) interni; avrebbe inoltre tolto la
protezione dall'hatespeech alle persone migranti e alle identità di genere.
* È ampiamente riconosciuto che le azioni e le inazioni di Facebook hanno
contribuito al crescere della violenza contro i Rohyngia in Myanmar. Questa
violenza si è poi tramutata in un vero e proprio genocidio. In particolare,
Facebook non ha bloccato gli incitamenti alla violenza in base ad una
supposta mancanza di moderatori in lingua Burma. Una scusa che conferma
l'accusa di uno sguardo coloniale.
* Aderendo alla campagna Trump, Meta ha rimosso i contenuti riguardanti le
pillole abortive, nascosto nelle ricerche e nelle raccomandazioni i
fornitori. Account sospesi e contenuti sono stati poi ripristinati dopo che
Meta è stata contattata dal New York Times.
* Cambridge Analytica: nel 2018 viene scoperto che una compagnia inglese,
Cambridge Analytica appunto, utilizzava grandi quantità di dati personali
da Facebook per costruire dei profili dettagliati delle persone. In base a
questi profili poteva fare quello che chiamava micro-targeting, ossia dare
ad ogni minuscolo segmento elettorale i contenuti che voleva sentirsi dire.
In questo modo ha potuto incidere in modo significativo sulla Brexit e
sulla prima elezione di Trump.
* Meta collabora attivamente al genocidio in Palestina. In particolare, il
programma Lavender automatizza l'uccisione di intere famiglie da parte
dell'esercito israeliano basandosi sui metadati di Whatsapp. Ad esempio una
persona può essere considerata appartenente ad Hamas solo sulla base di avere
tra i propri contatti delle persone che Israele ritiene essere di Hamas.
NON È EFFICACE COME CREDI
È opinione comune che i social di Meta siano indispensabili per rimanere
conness3 a persone e gruppi. La realtà è però che Meta ha sviluppato un
monopolio dove qualunque aggiornamento, che sia o meno a favore dell'utente,
nella politica di WhatsApp ad esempio, debba essere accettato per non rimanere
tagliatə fuori. La percezione che per comunicare efficacemente sia necessario
essere su queste piattaforme, che per vendere i propri prodotti e servizi sia
obbligatorio passare per questi canali è smentita dalla realtà.
* L'algoritmo che decide chi vede i tuoi post è opaco: anche se delle persone
volessero vedere tutto quello che pubblichi, non c'è modo per loro di farlo,
né per te di poterle raggiungere.
* Le statistiche di visualizzazione sono un sistema gamificato; questo sistema
è sostanzialmente intrattenimento. È facile pensare che un contenuto sia
"girato molto" in base a quelle statistiche, ma questo è impossibile da
verificare e raramente corrisponde con una ricaduta reale.
* È molto facile finire in shadow ban; lo shadow ban è una forma "soft" di
censura, in cui i tuoi contenuti non sono bloccati ma vengono mostrati ad un
numero limitatissimo di persone. A volte trovare il profilo è difficilissimo:
diventa necessario scrivere lo username in maniera esatta, o non funzionerà.
Sostanzialmente, i contenuti sono ancora visibili alle persone che già vi
conoscono, ma non riuscirete a raggiungere persone nuove.
Lo shadow ban, o anche il ban completo, dipendono dalle volontà di Meta ma si
identificano in massima parte con la politica USA, con tutto ciò che ne
consegue.
È UN AMBIENTE TOSSICO
Ti è mai capitato di ritrovarti a scrollare senza ricordarti quando hai aperto
l'app di Instagram e perché? È diventato l'equivalente dell'aprire il
frigorifero per trovare la risposta alla vita l'universo e tutto quanto. Ma
mentre il frigorifero dopo qualche secondo torna chiuso, lo scrolling può
continuare anche per ore. Questo perché il meccanismo è studiato per creare
dipendenza; la percezione è quella di comunicare e far parte di un comunità
mentre nella realtà è una pratica alienante e iperindividualizzante, che fa
perno sulle emozioni più viscerali.
* Instagram privilegia una forma di comunicazione meno analitica e più emotiva
- quindi più incline ai populismi.
* Ti tiene dentro perché crea dipendenza. I meccanismi che usa per farlo sono
analoghi a quelli usati dall'industria del gioco d'azzardo. Sono basati sul
meccanismo della ricompensa che induce la produzione di Dopamina, la molecola
che regola le sensazioni di piacere, motivazione e dipendenza.
* Espone a pubblicità mirata; questa forma di pubblicità - che Meta chiama
"personalizzata", ha maggiori capacità di influenzarti. Questo non riguarda
solamente gli acquisti ma anche, come ci dimostra il caso Cambridge
Analytica, le tue convinzioni politiche.
* I contenuti carichi di rabbia e di insulti sono favoriti. Infatti queste
interazioni sono economicamente vantaggiose per Meta. Alcuni modi in cui sono
favoriti:
* le "discussioni" hanno strumenti estremamente limitati per capirsi a
vicenda
* vengono enfatizzati aspetti performativi come i like; o la semplificazione
delle opinioni con le "reaction"
* È un ambiente ostile alle persone con difficoltà psicologiche. Spingere le
persone all'autolesionismo è una pratica economicamente conveniente per
Instagram.
SCUOLA GUIDA PER L'IA
Data di trasmissione
Domenica 12 Ottobre 2025 - 21:00
[Le Dita nella Presa]
Apriamo con una lunga analisi delle Linee guida per l'Introduzione
dell'Intelligenza Artificiale nella scuola. Proseguiamo con un commento sulle
dichiarazioni di Durov; le nuove regole per pubblicare applicazioni su Android.
Infine la rubrica notiziole.
Di Linee guida per l'Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nella scuola se
ne è già parlato all'ora di buco, ma ci torniamo sopra per parlare anche degli
aspetti più prettamente tecnologici.
Puntata completa
Durata 2h 15m 42s
Linee guida IA
Durata 56m 1s
Durov + Android
Durata 32m 12s
Notiziole
Durata 34m 15s
* Per saperne di più su Scuola guida per l'IA
Meta collabora al genocidio
* Fornisce dati al sistema di sterminio automatizzato "Lavender"
* La sua dirigenza ha forti legami con l'esercito israeliano
* Censura le voci contro il genocidio
* Finanzia e supporta la propaganda e la disinformazione sioniste
* Ha già collaborato al genocidio del popolo rohingya in Myanmar nel 2017
Se i nostri dati vengono trasformati in armi
BOICOTTIAMO META
Se usi Instagram o Facebook, probabilmente è perché tante altre persone sono lì.
Rompiamo il circolo vizioso della massa critica!
Disertiamo le piattaforme di Meta
Campagna BDS No tech for oppression apartheid or genocide
Flyer per la stampa
Ciao! Ben ritrovate su Hack Or Die, la trasmissione di approfondimento tecnico
di Radio Città Fujiko. Oggi si parlerà di guardacaso,
[repressione](https://brughiere.noblogs.org/post/2025/09/20/bari-presidio-per-andre-bak-e-gui-contro-il-ponte-contro-la-repressione/),
sfruttamento minorile sulla piattaforma Roblox e di [Amazon
MTurk](https://www.mturk.com/), che prende il suo nome da un famoso “trucco”,
cioè il [Turco Meccanico](https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Turco) e di Chat
Control, una norma che se avvallata ci introdurrebbe nel “controllo di massa” e
quindi verso una Europa fatta di stati totalitari.
Questi sono i prossimi appuntamenti:
– Inaugurazione ofPCina alla Casa del Mondo:
https://ofpcina.net/2025/09/inaugurazione-ofpcina-alla-casa-del-mondo/
(–> l’evento è rimandato, ma la Casa del Mondo ha bisogno del vostro aiuto
perchè sono sotto sfratto!)
– Laboratorio Cyberfem:
https://centrodelledonne.women.it/evento/labcyberfem-2-ottobre-2025/
– Fuga da Windows 10:
https://centrodelledonne.women.it/evento/fuga-da-windows-10-rinnoviamo-i-pc-insieme/
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/09/20250930.ogg
Download
Ci sentiamo tra due settimane!
NESSUNA TECNOLOGIA PER OPPRESSIONE, APARTHEID O GENOCIDIO!
Data di trasmissione
Domenica 28 Settembre 2025 - 21:00
[Le Dita nella Presa]
Lunga puntata dedicata ad un racconto, attraverso molti report di 7amleh -
centro di ricerca arabo sui social media - e non solo, dell'uso della tecnologia
da parte di Israele come strumento di oppressione e di genocidio.
Il primo frammento di audio è dedicato al tema della distruzione
dell'infrastruttura di rete; e alle difficoltà di comunicazione delle persone
palestinesi in un contesto di censura che, in più, richiede a chi subisce un
genocidio di performare il ruolo della vittima nei modi richiesti dai social
media.
Puntata completa
Durata 1h 52m 57s
Comunicazione e telecomunicazioni
Durata 25m 11s
Come le big tech partecipano al genocidio
Durata 30m 33s
Boicottaggio
Durata 46m 45s
* Per saperne di più su Nessuna tecnologia per oppressione, apartheid o
genocidio!
Ciao! Oggi riparte il nostro appuntamento con Hack Or Die, la trasmissione di
approfondimento tecnico di Radio Città Fujiko.
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/09/hod_20250916.ogg
Oggi si parlerà di Piracy Shield, un sistema progettato per contrastare la
pirateria, in particolare la trasmissione illegale di eventi sportivi e più in
generale le violazioni di copyright. Violazioni che invece non vengono
problematizzate quando a farle sono, per esempio, OpenAI che per “allenare”
ChatGPT ha sfruttato in buona parte, contenuti protetti da copyright.
Inoltre si parlerà di eventi ed appuntamenti hacker antifa:
– 19-20-21 settembre BalCCon2k25: https://2k25.balccon.org/
– 26/27/28 Hackmeeting Zaragoza: https://es.hackmeeting.org/latest/
– 2 ottobre LabCyberfem
– 5 ottobre The End Of Ten al Centro delle Donne: https://endof10.org/
– 7/8 novembre – Hack Or Die a VAG61
Ricorrenti:
https://ofpcina.net
Ciao! Ci risentiamo il 30 settembre alle 14:00!
Sorveglianze e sfruttamenti globalizzati
Data di trasmissione
Domenica 14 Settembre 2025 - 21:00
Dom, 14/09/2025 - 23:30
[Le Dita nella Presa]
In una puntata tormentata dai problemi tecnici, rivanghiamo tutti i grandi
classici delle dita nella presa: le statistiche fatte male - oggi su energia e
rinnovabili - la sorveglianza di stato e i nuovi modelli di business: che siano
in stile cinese, sud-est asiatico o... svizzero!
Specchio specchio delle mie brame, chi è il più rinnovabile del reame? Sarà la
Svezia? Il Portogallo? L'india? Dipende da come lo guardi!
La Cina passa dall'avere un sistema di sorveglianza molto evoluto ad esportarlo,
raccontiamo il caso del Pakistan.
Puntata completa
Durata 2h 4m 59s
Statistiche energia
Durata 2h 4m 59s
Esportazione della sorveglianza
Durata 29m 59s
Truffe e sfruttamento
Durata 26m 59s
* Per saperne di più su Sorveglianze e sfruttamenti globalizzati
ANTITRUST E PRIVACY: I TRIBUNALI SE NE LAVANO LE MANI
Data di trasmissione
Domenica 7 Settembre 2025 - 21:00
[Le Dita nella Presa]
Una settimana di sentenze per il mondo della silicon valley, tanto in Europa
quanto negli Usa. Nonostante Google prenda una multa da quasi 3 miliardi di
dollari per abuso di posizione dominante, non si può lamentare: il "rischio"
antitrust è scongiurato, e l'Unione Europea si mostra più tenera del solito.
Ascolta
Durata 57m 10s
* Per saperne di più su Antitrust e privacy: i tribunali se ne lavano le mani
Solidarietà a "Riconvertiamo SeaFuture"
Unit hacklab Milano si unisce alle voci che si alzano contro la militarizzazione
dell'industria marittima. SeaFuture, nata come mostra di tecnologie nautiche
civili, negli ultimi anni è stata trasformata in una vetrina per le tecnologie
di guerra e di morte.
Solidarietà a Riconvertiamo SeaFuture per la …
Uno dei server di posta è al temporaneamente irraggiungibile per un problema con
il provider relativo.
One of our email servers is currently unavailable, due to an issue with the
upstream provider.