A PIEDE LIBERO - FESTIVAL DELL'AURORA VANCHIGLIA TRANSFEMMINISTA
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113,
Torino
(sabato, 5 luglio 18:30)
“A piede libero” è il primo festival dell’Aurora Vanchiglia transfemminista
Dove e quando?
🗓️ 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟱 𝗟𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼
📍 𝗠𝗮𝗻𝗶𝘁𝘂𝗮𝗻𝗮, 𝗟𝗮𝗿𝗴𝗼 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗩𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝟭𝟭𝟯,
𝟭𝟬𝟭𝟱𝟮 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗧𝗢
🕡 Da𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶
💰Ingresso up to you
Tra dibattito, concerto live, spettacolo comico, performance, cabaret, djset
Tutto accompagnato da cibo vegano e fritture per sostenere la vostra squadra di
calcio popolare transfemminista
𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟴 - 𝗗𝗜𝗕𝗔𝗧𝗧𝗜𝗧𝗢
Corpi Politici: se i nostri corpi sono un territorio, che geografia vogliamo
costruire?
Facciamo rete per contarci e per contare.
_
𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟯𝟬 - 𝗦𝗧𝗔𝗡𝗗-𝗨𝗣
Sabri Russo https://www.instagram.com/sabrina_sabbra_russo/
Elena Ascione
_
𝗢𝗿𝗲 𝟮𝟭.𝟬𝟬 - 𝗟𝗜𝗩𝗘
Selli https://www.instagram.com/sellimusica/
Ceciliadelpianetaterra https://www.instagram.com/ceciliadelpianetaterra/
I Fasti https://www.instagram.com/ifastiband/
_
𝗢𝗿𝗲 𝟮𝟮.𝟯𝟬: 𝗣𝗘𝗥𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗡𝗖𝗘 𝗲 𝗖𝗔𝗕𝗔𝗥𝗘𝗧 𝗤𝗨𝗘𝗘𝗥
La Murga https://www.instagram.com/folamurgatorino/
The Nerve https://www.instagram.com/thenerve.cabaret/
_
𝟮𝟯.𝟬𝟬: 𝗗𝗝 𝗦𝗘𝗧
Lilith https://www.instagram.com/lilith_deluna/
Block Ortica https://www.instagram.com/blockortica/
Bandamutanda https://www.instagram.com/banda_mutanda/
Dalle 18.00
Dall'apertura saranno presente banchette e autoproduzioni
Seguite i nostri canali social per ulteriori info
https://www.instagram.com/asd_auroravanchiglia/
L’Aurora Vanchiglia Transfemminista è una squadra di calcio popolare di Torino.
Portiamo nelle piazze e sui campi la nostra battaglia contro la performatività
machista ed escludente e il nostro modello di sport per tuttə che riesce a
vincere sempre, al di là del risultato.
PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE PER L’INIZIO DEL PROCESSO PER L’OPERAZIONE CITY
Tribunale di Torino - Corso Vittorio Emanuele II, 130, 10128 Torino
(giovedì, 3 luglio 09:30)
APPUNTAMENTI DI LOTTA PER L’INIZIO DEL PROCESSO PER L’OPERAZIONE CITY:
Giovedì 3 LUGLIO dalle 9:30
PRESIDIO davanti al TRIBUNALE di Torino
al fianco delle e degli imputatx
Il 4 Marzo 2023 un corteo in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo
Cospito – intrapreso il 17 Ottobre 2022 contro 41 bis ed ergastolo ostativo – ha
attraversato alcune vie della città di Torino.
Un corteo per rispondere alla decisione della corte di Cassazione, che non
esitava a condannare a morte il prigioniero anarchico, dando parere negativo
alla revoca del regime speciale di detenzione.
Un corteo con cui rompere il silenzio di fronte alla repressione, le sue pene
esemplari ed i suoi strumenti di tortura.
Un corteo autodifeso a tutela di chi decideva di attraversarlo con rabbia,
determinazione o anche solo per la necessità di esserci.
Devastazione e saccheggio è il reato che oggi la Procura tenta di utilizzare,
tra gli altri, per portare sul banco degli imputati alcunx compagne e compagni
che quel corteo lo hanno vissuto insieme a tantx altrx.
Il 3 Luglio 2025, a più di 2 anni da quel momento di strada, il Tribunale di
Torino celebra la prima udienza di dibattimento del processo per la cosiddetta
“operazione City”, guidata dall’ex direttore della Digos Carlo Ambra e firmata
dal PM Paolo Scafi.
Eredità del codice penale fascista Rocco, questo reato è sempre più utilizzato
per colpire, non solo momenti di piazza, ma anche e soprattutto lotte e rivolte
all’interno dei centri di detenzione penali e amministrativi. Infatti, l’8
Luglio – pochi giorni dopo l’udienza del processo “City” – lo stesso Tribunale
pronuncerà la sentenza per le rivolte avvenute nell’IPM Ferrante Aporti la notte
fra l’1 e il 2 Agosto 2024. L’inchiesta per quella giornata di rivalsa dei
giovani reclusi del minorile di Torino, diretta dal PM Davide Fratta, vede
imputate 11 persone sempre per il reato di devastazione e saccheggio.
Quelle rivolte, però, che hanno dato non poco filo da torcere
all’amministrazione penitenziaria e reso inagibile buona parte della struttura
detentiva, non possono essere considerate un caso isolato, ma devono essere
ricordate come parte di una stagione di resistenze, proteste e rivolte che ha
infiammato decine e decine di carceri in tutta Italia e che continuano ad
infiammare i centri di detenzione amministrativa.
È ormai più che evidente come i tentativi di procure, legislatori, giudici e
guardie ambiscano a radere al suolo ogni forma di conflittualità, utilizzando
strumenti ereditati dal passato – come le pene da 8 a 15 anni previste per
devastazione e saccheggio – o creandone di nuovi – come nel caso dei decreti e
dei pacchetti sicurezza di Minniti, Salvini e dell’attuale governo.
Un’ambizione, quella di pacificare attraverso la paura della repressione e la
costruzione di nemici interni, più forte man mano che l’escalation bellica
coinvolge sempre più da vicino il nostro paese: un paese complice del genocidio
in Palestina e promotore delle politiche di riarmo europee.
Di fronte a questi attacchi e a politiche repressive sempre più aggressive,
sentiamo di voler tenere stretti gli strumenti di lotta e solidarietà a nostra
disposizione coltivandoli e rilanciandoli, per non rimanere indietro o lasciarci
qualcunx.
EL PASO OCCUPATO INIZIATIVE
El Paso Occupato - Via Passo Buole, 47, Torino
(mercoledì, 25 giugno 18:00)
Le riunioni di El Paso INIZIATIVE terminano in data odierna per la pausa estiva
e riprenderanno con i consueti orari 18 - 20 martedì 17 settembre.
Buona estate e buon caldo!
MI GAZA ES TU GAZA – VALSUSA PER LA PALESTINA
Avigliana - via dei Testa
(sabato, 5 luglio 16:30)
Mi Gaza es tu Gaza – Valsusa per la Palestina 🇵🇸
Un anno e mezzo di massacri: 60.000 vittime, un popolo affamato, isolato,
annientato dalla furia genocida di Israele.
Non bastano le parole: servono azioni concrete.
📍Sabato 5 luglio ad Avigliana vogliamo costruire una grande manifestazione
popolare per chiedere:
• stop alla vendita di armi a Israele
• interruzione dei rapporti diplomatici ed economici con Israele
• sanzioni economiche immediate verso Israele
• sospensione dell’accordo UE/Israele
• riconoscimento dello Stato di Palestina
• apertura del valico di Rafah per gli aiuti umanitari
Non vogliamo essere complici. È nostro dovere scendere in piazza per affermare
che non accettiamo questa barbarie.
Anche in Cisgiordania la situazione è drammatica: oltre 1.200 attacchi di coloni
in un anno e mezzo. Le violazioni del diritto internazionale da parte di Israele
sono quotidiane: imprigionamenti, deportazioni, insediamenti illegali, e non
ultimo il rapimento dellə attivistə della Freedom Flotilla.
Il recente attacco all’Iran non può servire a distogliere l’attenzione da Gaza.
Mi Gaza es tu Gaza è un appello alla solidarietà reale, che diventa azione
politica.
📌 Ritrovo ore 16:30 in via dei Testa, Avigliana
➡️ Corteo fino al parco Alveare Verde
🎤 Testimonianze palestinesi
🗣️ Intervento del movimento BDS, che illustrerà come le nostre scelte
individuali possano incidere attraverso il boicottaggio delle aziende che
collaborano con Israele.
La giornata si concluderà suonando e cantando per la Palestina: se hai uno
strumento musicale portalo per suonare insieme 🎶
Partecipiamo e resistiamo anche da qui. Per Gaza. Per la Palestina. Per la
giustizia.
CINEFORUM A OST BARRIERA!
Circolo “Ost Barriera” - Via Luigi Pietracqua, 9
(venerdì, 4 luglio 18:30)
📽️ CINEFORUM A OST BARRIERA!
🇵🇸 Film palestinesi che non vinceranno l'Oscar
📌 4 luglio - Via Pietracqua 9
👉 Dalle 18.30 aperitivo a cura di Karmadonne
👉 H. 21.00 proiezione di A STATE OF PASSION di Carol Mansour, Muna Khalidi
"VIRTUALITÀ E UTOPIA CONCRETA. IL COMUNISMO ERETICO DI ANDRÉ GORZ" DI ENZO
MICCOLI, MIMESIS EDIZIONI
Circolo “Ost Barriera” - Via Luigi Pietracqua, 9
(martedì, 1 luglio 18:30)
📕 La biblioteca popolare Nicola Zamboni presenta:
"VIRTUALITÀ E UTOPIA CONCRETA. IL COMUNISMO ERETICO DI ANDRÉ GORZ" di Enzo
Miccoli, Mimesis Edizioni
📌 Martedì 1 luglio - H. 18.30 - via Pietracqua 9
🔴 Dialoghiamo con l'autore!
👉 Introduzione a cura di Ost Barriera e saluto di Lorenzo Giustolisi dell'USB
Torino
👉 Intervengono:
Andrea Surbone - studioso indipendente
Massimo Gabella - Rete dei Comunisti
////
La vita e il pensiero di André Gorz hanno affrontato la crisi della modernità,
sotto l’ottica delle aberrazioni di una ragione economica-strumentale che ha
prodotto mancanza di prospettive, ingiustizia sociale e una crisi sistemica
ambientale. Il sistema di produzione capitalistico è causa dell’introduzione nel
vissuto individuale e sociale di un’alienazione mai risolta, che compromette la
facoltà dei soggetti (individuali e collettivi) di operare coscientemente,
responsabilmente e autonomamente. Alla crisi di questo modo di produzione si è
storicamente accompagnato il fallimento dei socialismi reali nel liberare il
soggetto dall’alienazione e dall’eteronomia produttiva che ne consegue. È
attraverso una particolare concezione del marxismo, mediata dagli assunti
fenomenologici ed esistenzialisti, alla base della formazione gorziana, che
l’autore ci consegna una teoria e una prassi utopica ma allo stesso tempo
concreta, una virtualità in divenire pronta a emergere ma repressa, una proposta
politica ancora comunista benché, sotto certi aspetti, “eretica”.
PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DI TORINO AL FIANCO DELLE E DEGLI IMPUTATX
DELL’OPERAZIONE CITY
Tribunale di Torino - Corso Vittorio Emanuele II, 130, 10128 Torino
(venerdì, 4 luglio 09:30)
TORINO 3/4 LUGLIO: APPUNTAMENTI DI LOTTA PER L’INIZIO DEL PROCESSO PER
L’OPERAZIONE CITY
Giovedì 3 LUGLIO dalle 9:30
PRESIDIO davanti al TRIBUNALE di Torino
al fianco delle e degli imputatx
Il 4 Marzo 2023 un corteo in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo
Cospito – intrapreso il 17 Ottobre 2022 contro 41 bis ed ergastolo ostativo – ha
attraversato alcune vie della città di Torino.
Un corteo per rispondere alla decisione della corte di Cassazione, che non
esitava a condannare a morte il prigioniero anarchico, dando parere negativo
alla revoca del regime speciale di detenzione.
Un corteo con cui rompere il silenzio di fronte alla repressione, le sue pene
esemplari ed i suoi strumenti di tortura.
Un corteo autodifeso a tutela di chi decideva di attraversarlo con rabbia,
determinazione o anche solo per la necessità di esserci.
Devastazione e saccheggio è il reato che oggi la Procura tenta di utilizzare,
tra gli altri, per portare sul banco degli imputati alcunx compagne e compagni
che quel corteo lo hanno vissuto insieme a tantx altrx.
Il 3 Luglio 2025, a più di 2 anni da quel momento di strada, il Tribunale di
Torino celebra la prima udienza di dibattimento del processo per la cosiddetta
“operazione City”, guidata dall’ex direttore della Digos Carlo Ambra e firmata
dal PM Paolo Scafi.
Eredità del codice penale fascista Rocco, questo reato è sempre più utilizzato
per colpire, non solo momenti di piazza, ma anche e soprattutto lotte e rivolte
all’interno dei centri di detenzione penali e amministrativi. Infatti, l’8
Luglio – pochi giorni dopo l’udienza del processo “City” – lo stesso Tribunale
pronuncerà la sentenza per le rivolte avvenute nell’IPM Ferrante Aporti la notte
fra l’1 e il 2 Agosto 2024. L’inchiesta per quella giornata di rivalsa dei
giovani reclusi del minorile di Torino, diretta dal PM Davide Fratta, vede
imputate 11 persone sempre per il reato di devastazione e saccheggio.
Quelle rivolte, però, che hanno dato non poco filo da torcere
all’amministrazione penitenziaria e reso inagibile buona parte della struttura
detentiva, non possono essere considerate un caso isolato, ma devono essere
ricordate come parte di una stagione di resistenze, proteste e rivolte che ha
infiammato decine e decine di carceri in tutta Italia e che continuano ad
infiammare i centri di detenzione amministrativa.
È ormai più che evidente come i tentativi di procure, legislatori, giudici e
guardie ambiscano a radere al suolo ogni forma di conflittualità, utilizzando
strumenti ereditati dal passato – come le pene da 8 a 15 anni previste per
devastazione e saccheggio – o creandone di nuovi – come nel caso dei decreti e
dei pacchetti sicurezza di Minniti, Salvini e dell’attuale governo.
Un’ambizione, quella di pacificare attraverso la paura della repressione e la
costruzione di nemici interni, più forte man mano che l’escalation bellica
coinvolge sempre più da vicino il nostro paese: un paese complice del genocidio
in Palestina e promotore delle politiche di riarmo europee.
Di fronte a questi attacchi e a politiche repressive sempre più aggressive,
sentiamo di voler tenere stretti gli strumenti di lotta e solidarietà a nostra
disposizione coltivandoli e rilanciandoli, per non rimanere indietro o lasciarci
qualcunx.
PRESIDIO SOTTO LE MURA DELL’ISTITUTO PENALE MINORILE FERRANTE APORTI
Carcere minorile, Ferrante Aporti - 3, Via Berruti e Ferrero, Lingotto,
Circoscrizione 8, Torino, Piemonte, 10135, Italia
(venerdì, 4 luglio 17:00)
TORINO 3/4 LUGLIO: APPUNTAMENTI DI LOTTA PER L’INIZIO DEL PROCESSO PER
L’OPERAZIONE CITY
Venerdì 4 LUGLIO ore 17
PRESIDIO sotto le mura dell’IPM Ferrante Aporti
Il 4 Marzo 2023 un corteo in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo
Cospito – intrapreso il 17 Ottobre 2022 contro 41 bis ed ergastolo ostativo – ha
attraversato alcune vie della città di Torino.
Un corteo per rispondere alla decisione della corte di Cassazione, che non
esitava a condannare a morte il prigioniero anarchico, dando parere negativo
alla revoca del regime speciale di detenzione.
Un corteo con cui rompere il silenzio di fronte alla repressione, le sue pene
esemplari ed i suoi strumenti di tortura.
Un corteo autodifeso a tutela di chi decideva di attraversarlo con rabbia,
determinazione o anche solo per la necessità di esserci.
Devastazione e saccheggio è il reato che oggi la Procura tenta di utilizzare,
tra gli altri, per portare sul banco degli imputati alcunx compagne e compagni
che quel corteo lo hanno vissuto insieme a tantx altrx.
Il 3 Luglio 2025, a più di 2 anni da quel momento di strada, il Tribunale di
Torino celebra la prima udienza di dibattimento del processo per la cosiddetta
“operazione City”, guidata dall’ex direttore della Digos Carlo Ambra e firmata
dal PM Paolo Scafi.
Eredità del codice penale fascista Rocco, questo reato è sempre più utilizzato
per colpire, non solo momenti di piazza, ma anche e soprattutto lotte e rivolte
all’interno dei centri di detenzione penali e amministrativi. Infatti, l’8
Luglio – pochi giorni dopo l’udienza del processo “City” – lo stesso Tribunale
pronuncerà la sentenza per le rivolte avvenute nell’IPM Ferrante Aporti la notte
fra l’1 e il 2 Agosto 2024. L’inchiesta per quella giornata di rivalsa dei
giovani reclusi del minorile di Torino, diretta dal PM Davide Fratta, vede
imputate 11 persone sempre per il reato di devastazione e saccheggio.
Quelle rivolte, però, che hanno dato non poco filo da torcere
all’amministrazione penitenziaria e reso inagibile buona parte della struttura
detentiva, non possono essere considerate un caso isolato, ma devono essere
ricordate come parte di una stagione di resistenze, proteste e rivolte che ha
infiammato decine e decine di carceri in tutta Italia e che continuano ad
infiammare i centri di detenzione amministrativa.
È ormai più che evidente come i tentativi di procure, legislatori, giudici e
guardie ambiscano a radere al suolo ogni forma di conflittualità, utilizzando
strumenti ereditati dal passato – come le pene da 8 a 15 anni previste per
devastazione e saccheggio – o creandone di nuovi – come nel caso dei decreti e
dei pacchetti sicurezza di Minniti, Salvini e dell’attuale governo.
Un’ambizione, quella di pacificare attraverso la paura della repressione e la
costruzione di nemici interni, più forte man mano che l’escalation bellica
coinvolge sempre più da vicino il nostro paese: un paese complice del genocidio
in Palestina e promotore delle politiche di riarmo europee.
Di fronte a questi attacchi e a politiche repressive sempre più aggressive,
sentiamo di voler tenere stretti gli strumenti di lotta e solidarietà a nostra
disposizione coltivandoli e rilanciandoli, per non rimanere indietro o lasciarci
qualcunx.
RIPENSARE LA COMUNITÀ - LETTURE E AUTOFORMAZIONE COLLETTIVA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 26 giugno 18:30)
Incontriamoci al CSOA Gabrio!
Giovedì 26 giugno alle ore 19.30 vi invitiamo a partecipare al sesto incontro di
autoformazione collettiva.
Come Psicologia per la Palestina riconosciamo l’importanza della formazione come
strumento attivo di decolonizzazione del pensiero e della pratica clinica.
Per questo vi invitiamo a queste letture aperte, per incontrarci e costruire
collettivamente un sapere alternativo a quello che ci viene proposto dalle
istituzioni.
In questo incontro vorremmo aprire una riflessione sulla comunità e ripensare
scenari collettivi liberati dall’individualismo imperante dell’era capitalista.
Se ti va, porta un contributo per la lettura, un testo, una poesia, qualsiasi
cosa!
L’evento è aperto a tutt*.
PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR
CPR Torino - C.so Brunelleschi /V. Monginevro
(sabato, 28 giugno 16:00)
Da marzo ad oggi si sono susseguite a più riprese proteste e scioperi della fame
da parte dei reclusi al CPR di corso Brunelleschi.
Molti dei detenuti che hanno lottato sono stati quasi tutti trasferiti in altri
lager, con l'unico obiettivo di spezzare i legami che si stavano creando con chi
dall'esterno solidarizza.
Il nuovo ente gestore, Sanitalia, lavora in continuità con le multinazionali che
l'hanno preceduto: ennesima prova che non esistono lager umani o umanizzabili.
Nonostante il capitalato d'appalto prevedesse l'aumento dei posti nel 2026,
negli ultimi giorni sono state aperte nuove aree, prontamente riempite anche da
altri CPR.
Sentiamo il bisogno di tornare sotto quelle mura per portare la nostra voce e la
nostra solidarietà a chi lotta e a chi è recluso da uno stato razzista.
Sabato 28 giugno dalle 16 saremo in Corso Brunelleschi
Sosteniamo la loro lotta contro detenzione e deportazione!
Sarà importante essere in tantə per far sentire la nostra vicinanza a chi è
costretto dietro quelle mura infami.
CHIUDERE I CPR, LIBERARE TUTTI!
mai più CPR, mai più Lager
puntata
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/06/hod_2025_24giugno.ogg
Scarica la puntata
NEWS:
https:theendof10.org
https://labcyberfem.women.it/installazioni/win10-non-ti-supporta-installiamo-linux/
26-29 GIUGNO 2025
EVENTI per i 25 anni del CeccoRivolta
Qui il programma: https://venerala.org/
mi pare di aver visto leggendo velocemente: Slavina, Ippolita,
Autistici/Inventati, …
https://venerala.org/eventi/corpi-e-politica-cosa-puo-uno-spazio/
https://venerala.org/eventi/algorhythmn-blues/
https://venerala.org/eventi/algorhythmn-blues/
🌈PRIDE DELLE PROVINCIALOTTƏ - 4° EDIZIONE🌈
Cirié - Corso Martiri della libertà
(sabato, 28 giugno 14:30)
🔥 RIVOLTA TRANS-URBANA 🔥
Siamo prontə a scendere di nuovo in piazza!
Con un entusiasmo che cresce ogni anno, annunciamo con gaso puro la quarta
edizione del Pride più atteso: quello delle Provincialottə!
📣 Quest’anno urleremo forte RIVOLTA TRANS-URBANA:
il 28 giugno le strade di Ciriè saranno nostre.
Rivendicheremo la nostra esistenza, la nostra rabbia, la nostra gioia. Siamo
tantə, unitə e determinatə a prenderci quello che continua esserci negato.
✊ Non vogliamo più essere ignoratə.
Esistiamo e resistiamo anche in provincia e anche per chi non può farlo.
Ogni passo che faremo sarà un atto d’amore e lotta.
🎶 Ad accompagnarci lungo il percorso ci sarà la nostra adorata camionetta, con
musica, performance e la carica esplosiva di @gedda.luca che farà vibrare ogni
angolo del paesello!
⚡ E non finisce qui! Dopo il Pride ci sposteremo @in.soce con altre sorprese e
momenti da condividere caratterizzati da performance drag e concerti live
accompagnati da aperitivo Veg.
Quindi restate connessə.
Porta chi vuoi. Facciamolo insieme. Sarà magico.
Stay proud, stay furious, stay provincialottə. ✨🏳️🌈
✏️ Illustrazione del mitico @mani.ac_design