EPPURE MI PIACE SOGNARE
Bussoleno. - .
(sabato, 24 maggio 16:00)
100 ROSE CONTRO ESSELUNGA
Parco Artiglieri da Montagna - Corso Vittorio Emanuele, Torino
(sabato, 24 maggio 09:00)
Torna uno degli appuntamenti più spinosi della stagione.
100 rose contro Esselunga!
Un momento di aggiornamento da parte del comitato, ma anche una giornata per
continuare a prendersi cura del parco che vorrebbero distruggere.
Dalle 9.00 ci troviamo al parco Artiglieri da Montagna per iniziare la
piantumazione delle 100 rose donateci da un vivaio solidale alla causa.
Porta (se c'è l'hai) guanti e paletta, ma soprattutto tanta voglia di dare una
mano!
Dalle ore 13 pranzo condiviso (noi facciamo un cous cous di verdure come base,
per il resto ognun@ porti qualcosa)
A seguire musica, sport (campi da bocce aperti e rete da pallavolo) e riposini
sul prato!
TUTTAMMARE VOL. III - SINAPSI X DOPOSCUOLA POPOLARE ZONA AURORA
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113,
Torino
(sabato, 24 maggio 19:00)
Terza (!!!) edizione del benefit annuale del Doposcuola Popolare Zona Aurora,
per le attività e l'ormai tradizionale gita al mare dellƏ bimbƏ del quartiere.
Proposta artistica ancora a cura di SINAPSI con uno special di Fola Murga
(AUGURI MURGA!).
19.00 Apertura porte
Apericena veg e live Hip-Hop
Distro e autoproduzioni
22.30 Murga!
23.00-5.00 SINAPSI
CHIUSURA PORTA ALLE 3.00
Manituana è uno spazio occupato autogestito che si impegna nelle pratiche di
antifascismo, antirazzismo, antisessismo, antiomotransfobia, antiabilismo e
antiproibizionismo. Si compie un impegno collettivo per la costruzione di uno
spazio SAFE(R) in tutti questi sensi e per questo ci si aspetta la
consapevolezza e l'impegno di tuttƏ.
No Vetro, PORTA IL BICCHIERE E LA BORRACCIA
PRESIDIO IN SOLIDARIETÀ ALLA RIVOLTA DI IERI SERA DENTRO IL CPR
Corso Brunelleschi - Corso Brunelleschi
(domenica, 18 maggio 16:00)
18 MAGGIO – ORE 16.00
CORSO BRUNELLESCHI ANGOLO VIA MONGINEVRO
Ieri sera dopo le 22, una potente rivolta è scoppiata nell’area bianca del CPR
di Torino: le fiamme hanno divampato all’interno della struttura fino a
raggiungere il tetto. Ad oggi, a meno di due mesi dalla riapertura del centro,
le rivolte dei reclusi hanno di fatto reso inagibili due terzi della struttura
attualmente in uso. A seguito della prima rivolta del 30 Aprile, che ha reso
inutilizzabile l’area viola, sappiamo che 7 persone sono state denunciate per
danneggiamento aggravato.
La giornata di ieri è stata animata da vari momenti di protesta in un crescendo
di rabbia e insofferenza: a pranzo, i reclusi dell’area blu hanno rifiutato
collettivamente il pasto fornito dalla cooperativa Sanitalia e nel pomeriggio,
un materasso è stato incendiato. Il cibo scarso, di pessima qualità e condito di
psicofarmaci, unitamente all’assenza di un telefono personale, sono state le
ragioni che hanno scaturito questi primi momenti di insubordinazione.
La rivolta nell’area bianca, invece, si è scatenata quando, dopo l’orario di
consegna della terapia, due reclusi hanno tentato la fuga arrampicandosi sulla
rete del cortile. Uno di loro, è stato velocemente raggiunto dalla guardie di
finanza che lo hanno manganellato facendolo cadere per poi colpirlo
violentemente lasciandolo a terra. La persona ferita è rimasta ore in attesa di
soccorsi, mentre nell’area divampavano le fiamme e varie persone recluse
raggiungevano il tetto. Polizia, carabinieri e guardia di finanza sono rimasti
in assetto antisommossa all’esterno dell’area bianca e nel frattempo i vigili
del fuoco intervenivano con l’idrante.
Fuori, un gruppo di persone solidali ha raggiunto il centro. Attraverso il muro
che separa i reclusi dall’esterno, le fiamme erano facilmente visibili, il fumo
era alto e l’odore dei lacrimogeni impregnava l’area. Il coraggio di chi era
salito sul tetto ha reso semplice comunicare direttamente, sentirsi vicini
nonostante il muro alto che ci divide.
La notte di protesta è stata lunga e gli animi non si sono placati. L’ambulanza
è intervenuta sul posto solo molte ore dopo (era già passata la mezzanotte), in
seguito a varie sollecitazioni. Durante tutto questo tempo, le persone sul tetto
intonavano cori e canti, denunciando le condizioni terribili di reclusione
all’interno dei lager di stato e la violenza della repressione.
Attualmente, non si hanno notizie della persona uscita a bordo dell’ambulanza
ieri notte, mentre un altro recluso dell’area bianca è stato trasportato in
pronto soccorso stamattina a seguito di atti di autolesionismo; a loro auguriamo
di ritrovare al più presto la libertà.
I reclusi dell’area bianca hanno passato la notte all’aperto, dormendo nel
cortile sui materassi anneriti dalla fuliggine e attualmente si trovano ancora
lì, visto che le altre aree non sono ancora state completamente ristrutturate, a
seguito delle rivolte del 2023. Sembra che i lavori siano attualmente in corso
nell’area rossa.
Ancora una volta, la forza e la determinazione di chi vive la detenzione
amministrativa han messo a dura prova l’esistenza stessa di una struttura in cui
ogni giorno si materializza tutta la violenza del razzismo di stato. Contro la
tortura quotidiana all’interno di questi lager, le persone recluse non smettono
di lottare e resistere.
Di fronte a questo, da fuori, sentiamo come inevitabile e necessaria la spinta a
tornare sotto quelle mura per trasmettere la nostra solidarietà in maniera
tangibile e decisa: per far sapere a chi lotta che non è mai solo, chiamiamo un
presidio domani, domenica 18 Maggio, alle ore 16, in corso Brunelleschi angolo
via Monginevro.
Perchè il vento della libertà soffi sempre più forte, per far tremare le mura di
ogni prigione.
Contro i mille volti del razzismo di stato!
PROPRIETÀ COLLETTIVA E AUTOGESTIONE PER RESISTERE ALLA CRISI ABITATIVA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(venerdì, 23 maggio 19:00)
In un presente in cui l'accessibilità alla casa è continuamente messa a rischio,
il bisogno di una casa stabile e indipendente dalla speculazione è sempre più
forte, così come la necessità di riappropriarsi della gestione del proprio
ambiente di vita.
Il Mietshäuser Syndikat è un progetto di proprietà collettiva già affermato in
Germania, che unisce circa duecento progetti abitativi e quattromila abitantɜ,
con l'obiettivo di sottrarre quante più case possibile dal libero mercato e
restituirle alla comunità che le abita. Ciascun progetto abitativo è
completamente autogestito, quindi diverso dagli altri, ma sono tutti parte della
stessa rete che ne impedisce la reimmissione sul mercato.
Venerdì 23 maggio alle 19 incontreremo un lɜ compagnɜ di che approfondiranno il
modello del Syndikat, discutendo le possibili forme di adattamento nel contesto
italiano.
Vi aspettiamo per costruire insieme la stabilità e l'autonomia che ci sono state
sottratte in nome del profitto dei padroni!
CINEFORUM BENEFIT SCUOLA DI ITALIANO
Spazio Popolare Neruda - Corso Ciriè 7, 10124, Torino
(giovedì, 22 maggio 20:00)
Giovedì 22 maggio inauguriamo la bella stagione con apericena e film nel cortile
del Neruda!
Questa giornata é pensata come un benefit per la scuola di italiano del Neruda,
il ricavato verrà utilizzato per creare una piccola cassa per le visite dellə
studentə ai museo acquistare libri, gessetti, penne fogli e vario materiale
utile.
Verrà proiettato Fremont, film che ritrae di una giovane traduttrice che dopo il
suo trasferimento negli stati uniti, inizia a lavorare come scrittrice di
biglietti per una fabbrica di biscotti della fortuna.
Dalle 20 ci sarà un apericena e alle 21 inizierà la proiezione
Vi aspettiamo in tantə!
CONTRO LE GALERE AL FIANCO DI CHI LOTTA FUORI E DENTRO !
CUNEO - Piazzale della Libertà
(sabato, 24 maggio 15:00)
In un clima di guerra sempre più dispiegata e di repressione che affina i suoi
strumenti, il processo per la manifestazione del 4 marzo 2023 a Torino in
solidarietà al compagno Alfredo Cospito e contro il 41 bis sta per iniziare.
Durante i mesi di mobilitazione in solidarietà ad Alfredo, il vero volto della
democrazia si è mostrato e qualche crepa si è aperta, mostrando il 41 bis come
uno strumento repressivo utilizzato per rimettere in riga i recalcitranti, una
tortura a norma di legge.
Solidarietà e lotta sono gli strumenti che abbiamo per ribaltare l’esistente e
per questo, alle porte dell’inizio del processo, vogliamo continuare a urlare la
nostra solidarietà a chi lotta nelle galere e la nostra opposizione al 41 bis.
Contro il 41 bis, contro l’ergastolo e contro tutte le forme di detenzione.
Solidarietà ad Alfredo, Chiudere il 41 bis!
Tutti e tutte libere
DISUMANO E DEGRANTE - IL DECRETO SICUREZZA E IL CARCERE
Unione culturale - via C. Battisti 4b, Torino
(giovedì, 22 maggio 18:00)
serata/dibattito su carcere e decreto sicurezza organizzato dal Coordinamento
transfemminista contro il carcere composto da organizzazioni, comitati e singol3
che da anni si battono per i diritti delle persone detenute e, in particolare,
delle donne e persone trans detenute nella sezione femminile delle Vallette e
sezione trans di Ivrea (Mamme in piazza, Sbarre di Zucchero, Non una di meno,
Isola di Arran, campagna Madri Fuori, Antigone)
Il ‘decreto sicurezza’ attenta alle libertà, al diritto e ai diritti. Lo fa
soprattutto ai danni di chi è socialmente più svantaggiat3, di chi protesta e
manifesta, de3 più giovani.
Lo fa in modo violento e feroce contro chi è detenut3, in carcere e nei CPR.
Prevede pene fino a otto anni per chi protesta dietro le sbarre, anche in modo
non violento.
Priva le donne madri di bimb3 di meno di un anno della garanzia di accedere a
forme alterative al carcere. Priva le donne incinte del diritto a partorire
libere e i loro figl3 del diritto a nascere liber3.
Sono norme disumane, dettate da razzismo, classismo e sessismo e da un
autoritarismo patriarcale violento.
𝑰𝑵𝑽𝑰𝑻𝑰𝑨𝑴𝑶 𝑻𝑼𝑻𝑻3 𝑨𝑳 𝑫𝑰𝑩𝑨𝑻𝑻𝑰𝑻𝑶 𝑺𝑼𝑮𝑳𝑰 𝑨𝑹𝑻𝑰𝑪𝑶𝑳𝑰
𝑫𝑬𝑳 𝑫𝑳 𝑪𝑯𝑬 𝑹𝑰𝑮𝑼𝑨𝑹𝑫𝑨𝑵𝑶 𝑰𝑳 𝑪𝑨𝑹𝑪𝑬𝑹𝑬 𝑷𝑬𝑹
𝑬𝑳𝑨𝑩𝑶𝑹𝑨𝑹𝑬 𝑬 𝑷𝑹𝑶𝑴𝑼𝑶𝑽𝑬𝑹𝑬 𝑷𝑹𝑨𝑻𝑰𝑪𝑯𝑬 𝑫𝑰
𝑶𝑷𝑷𝑶𝑺𝑰𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬
PUNTO INFO CONTRO GALERE E CPR
Asti Parco della Resistenza - Parco della Resistenza Asti
(sabato, 17 maggio 10:00)
Sabato 17 maggio ore 10, giardini della resistenza - Asti.
In un clima di guerra e repressione è importante condividere le lotte fuori e
dentro le galere e i CPR, contro la narrazione unilaterale che ne fanno giornali
e tv. Perchè davanti ad una realtà sempre più mortifera e violenta c'è chi
continua a non abbassare la testa, chi decide di non subire e lotta per la
libertà.
Dopo le rivolte che hanno infiammato il CPR di Torino approfittiamo di questo
momento in città per fare un punto di raccolta beni di prima necessità per i
detenuti.
I CPR sono i lager della democrazia, ogni gesto di calore e solidarietà verso
chi cerca di distruggerli è il minimo che possiamo fare ed è necessario.
Lista (NO METALLO, NO PLASTICA RIGIDA, NO VETRO!)
Abbigliamento uomo (mutande, calze, magliette, pantaloncini, ciabatte, scarpe,
tute)
Shampoo
Dentifricio
Tè
Frutta secca
Datteri
Pan bauletto
Merendine
Biscotti
Zucchero
Caffè solubile in cartone
https://lamicciaasti.noblogs.org/post/2025/05/15/punto-info-contro-galere-e-cpr/
SASOK E LES CONCHITAS GUTIERREZ
Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino
(giovedì, 22 maggio 22:00)
Fem and them in the moshpit per la spumeggiante serata punk del 22 maggio. Alla
blackouthouse dalle 22 in poi!
Freschissim3 per pogare insieme ai SASOK band nipplepunk pornwave del torinese e
LES CONCHITAS GUTIERREZ post wave new punk nomade direttamente da Barcelona.
Lasciate a casa machoni e molesti! Viva les punx!
DOMENICA CON N'OI!
Bar Santa Giulia - Piazza Santa Giulia, 11/f
(domenica, 18 maggio 16:30)
SHARP Torino presenta:
Domenica con n'Oi!
Line up:
* 17:00/18:30 Ramirez
(ska, raggae, rocksteady)
* 18:30/21:00 Pippo Frau
(mixed)
* 21:00/22:00 Ren e Cri
(punk)
Bar Santa Giulia
Piazza Santa Giulia 11/f
PUNTATA:
https://hackordie.gattini.ninja/randioworld/wp-content/uploads/2025/05/hod_2025_13_maggio.ogg
Download
EVENTI:
16 maggio h 18:30-22:30
15 maggio giovedì h 18:30- 20:30
https://labcyberfem.women.it/bloghome/file-a-fette-slicer-su-linux/
BALOTTA
@agenda@balotta.org
LABCYBERFEM EXTRA PER FINIRE LA RESINAA
https://women.it/evento/labcyberfem-extra-15-maggio-finire-resina/
Questo giovedì nuovamente ci convochiamo al LAB per stampare fino a che non
termina la resina!
Questi i due software (uno di azienda cinese e l’altro olandese) da provare ad
usare per convertire i file “tradizionali” per la stampa 3D a quelli che
necessita la nostra stampante di nuova tecnologia fotosensibile, purtroppo
entrambi software non FOSS ( Free ed Opens Source):
Proprietary Software, but with a demo freeware:
https://www.chitubox.com/en/index
______________________
Proprietary, but with a demo freeware:
https://www.formware.co/slicer/machinedatabase
Ocio che i requisiti sono per Chitubox: 32GB di RAM e per Formwave di 4GB di
RAM.. hum..
Poi Chitubox pare supportare anche Ubuntu, mentre Formwave è solo per Windows,
ma potremmo provarlo con wine.
Sennò facciamo pratica e comunque c’è il file .ctb di prova, il gargoile, che
non abbiam finito l’altra volta..
ci vediamo giovedì!
Portare occhiali da sole, mascherina e guanti personali perchè sta resina puzza!
Tutte le altre info su: https://labcyberfem.women.it
ANTEFATTO
> Il gruppo cyber LAB ha da mettere le mani su una catena di produzione di
> seconda mano che ci permette di creare piccoli oggettini in plastica
> riciclata, oppure gomme o silicone nuovi. Giornata di scambio ed assemblaggio
> di idee e di disegni 3D!
>
> L’hardware in dotazione al LAB è, in ordine di uso:
>
> una stampante Hitry resin 3D -> una Prusa asciuga e fissa matrice -> una
> iniettrice plastica Buster Beagle MK2
>
> L’incontro sarà anche documentato nel nuovo sito: https://labcyberfem.women.it
>
> Faremo un po di prove!
>
> Organizzato da Lab cyberfem autogestito ed il gruppo Visionarie (Associazione
> Orlando)
12 May 2025, 8:43
Hackmeeting 30maggio-1 giugno
https://hackmeeting.org/hackit25/
NEWS:
https://www.tomshardware.com/3d-printing/philips-debuts-3d-printable-components-to-repair-products