[2025-05-17] Punto info contro galere e CPR @ Asti Parco della Resistenza
PUNTO INFO CONTRO GALERE E CPR Asti Parco della Resistenza - Parco della Resistenza Asti (sabato, 17 maggio 10:00) Sabato 17 maggio ore 10, giardini della resistenza - Asti. In un clima di guerra e repressione è importante condividere le lotte fuori e dentro le galere e i CPR, contro la narrazione unilaterale che ne fanno giornali e tv. Perchè davanti ad una realtà sempre più mortifera e violenta c'è chi continua a non abbassare la testa, chi decide di non subire e lotta per la libertà. Dopo le rivolte che hanno infiammato il CPR di Torino approfittiamo di questo momento in città per fare un punto di raccolta beni di prima necessità per i detenuti. I CPR sono i lager della democrazia, ogni gesto di calore e solidarietà verso chi cerca di distruggerli è il minimo che possiamo fare ed è necessario. Lista (NO METALLO, NO PLASTICA RIGIDA, NO VETRO!) Abbigliamento uomo (mutande, calze, magliette, pantaloncini, ciabatte, scarpe, tute) Shampoo Dentifricio Tè Frutta secca Datteri Pan bauletto Merendine Biscotti Zucchero Caffè solubile in cartone https://lamicciaasti.noblogs.org/post/2025/05/15/punto-info-contro-galere-e-cpr/
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Le Parole di un Detenuto
Queste parole appartengono a una lettera che ci è stata inviata poche settimane fa da una persona reclusa nel carcere di Quarto d’Asti e che ci ha chiesto di pubblicarla. Pensiamo che la possibilità di fare arrivare a tuttx le parole e i pensieri di una persona reclusa sia uno dei tanti gesti per rompere … Leggi tutto "Le Parole di un Detenuto"
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Polizia Predittiva in Francia – Chatbot e repressione – New Wave Militare@0
Estratti dalla puntata del 12 maggio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia   POLIZIA PREDITTIVA IN FRANCIA Partiamo con alcuni estratti da un contributo realizzato da La Quadrature Du Net sui sistemi di polizia predittiva in Francia, coordinato all’interno di una campagna di mappatura promossa da Statewatch.org. Questa analisi rappresenta uno strumento importante […]
41bis e CPR – Algoritmi punitivi in Louisiana – Fentanyl e neoliberismo@0
Estratti dalla puntata del 5 maggio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia   41BIS E CPR: SPAZI NASCOSTI E SOFFERENZA SPETTACOLARIZZATA Partiamo da alcuni aggiornamenti su Alfredo Cospito, prigioniero anarchico in 41bis, recentemente assolto dall’accusa di istigazione a delinquere per i suoi articoli (utilizzati per giustificarne la sepoltura in questo regime di censura […]
RACCOLTA SOLIDALE PER I DETENUTI DEL CPR DI TORINO
Dopo due anni, torniamo a raccogliere beni di prima necessità per le persone recluse nel CPR. Il lager torinese ha riaperto ormai più di un mese fa; è cambiato l’ ente gestore, ma nella realtà nulla all’interno è cambiato. I detenuti sono trattenuti in condizioni invivibili, sia in termini materiali sia rispetto alla violenza quotidiana a cui sono costretti. Da dentro chiedono di poter accedere a beni di prima necessità, come vestiti puliti e biscotti. Il cibo, “offerto” dal nuovo gestore Sanitalia, è immangiabile, esattamente come in passato. Dentro il CPR c’è uno spaccio alimentare dove i prezzi sono proibitivi (un pacco di biscotti costa 7€). La dignità di queste persone è oggi come allora calpestata ogni giorno nei modi più disparati possibili. La nostra solidarietà è un’arma, usiamola! Leggi tutto: RACCOLTA SOLIDALE PER I DETENUTI DEL CPR DI TORINO Ci sono due modi per farlo: -facendo una donazione tramite satyspay -portando i generi di prima necessità martedì e mercoledì dalle 18.00 alle 20.30 al CSOA GABRIO in Via Millio 42 CHE COSA SERVE? (LEGGI CON ATTENZIONE) Beni alimentari: Caffè in cartone (in alluminio non entra) Thè Merendine Zucchero in bustine (pacchi grandi non entrano) Biscotti Pan bauletto Beni igienici: Shampoo Balsamo Bagnoschiuma Crema corpo (No plastica dura) Vestiti (appena lavati!): Tutto da uomo Mutande (nuove) Calzini (nuovi) Pantaloncini T-shirt Polo Magliette maniche lunghe Felpe (togliere lacci) Ciabatte di plastica dal 41 in sù (no parti di metallo)
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Zona San Paolo
solidarietà
Migrante
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La “vendetta” contro Cospito: gli negano anche i libri
Ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41bis, è stato vietato l’acquisto dei vangeli apocrifi e di libri di fisica e fantascienza. Per la direzione del carcere di Sassari. dov’è recluso, i libri sono pericolosi. di Frank Cimini da l’Unità Nel caso specifico parliamo di un testo sui vangeli apocrifi, uno di fisica quantistica e due di fantascienza. La direzione del carcere di Sassari Bancali ne ha vietato l’acquisto all’anarchico Alfredo Cospito adducendo un parere negativo dell’autorità giudiziaria che non vi sarebbe stato secondo i difensori, i quali hanno presentato ricorso. Sarà celebrata un’udienza per stabilire se Cospito può avere quei libri perché evidentemente la giustizia ha tempo da perdere. “Nell’ultimo mese – spiega l’avvocato Flavio Rossi Albertini – a Cospito era stato negato pure l’acquisto di un Cd musicale. Era stato negato l’accesso alla biblioteca del carcere che non aveva neppure provveduto a ritirare tempestivamente un pacco inviatogli dalla sorella, determinandone il rinvio al mittente”. In relazione all’accesso alla biblioteca la direzione della prigione spiegava che il “disguido” era stato generato da problemi organizzativi interni e che sarebbe stato emesso apposito ordine di servizio. Le condizioni di detenzione dì Cospito ristretto al 41bis sono peggiorate non proprio per caso dopo la condanna in primo grado per rivelazione del segreto d’ufficio del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove per la vicenda delle intercettazioni ambientali divulgate in Parlamento, delle conversazioni tra Alfredo e gli altri reclusi che all’epoca facevano parte del “gruppo di socialità”. Altre “coincidenze” che viene da pensare possano avere il loro peso in questa vicenda sono le dimissioni alla fine del dicembre scorso del direttore del Dap, Giovanni Russo, che aveva testimoniato non proprio a favore di Delmastro nel processo a suo carico, e ancora, il ritorno al comando della sezione 41bis di Bancali del graduato del gruppo operativo mobile che era stato trasferito proprio per il suo coinvolgimento nella faccenda delle intercettazioni. Alfredo Cospito sta continuando a pagare sulla propria pelle il lunghissimo sciopero della fame per protestare contro il 41bis non solo e non tanto per sé ma per gli altri 700 detenuti ai quali viene applicato. Le simpatie suscitate dal digiuno avevano messo in imbarazzo il sistema che da allora si sta vendicando. Era stato considerato una sorta di sciopero della fame “a scopo di terrorismo”. La storia dei libri negati è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. Negare la possibilità di leggere rappresenta una tortura ulteriore. Libri pericolosi. Negli anni ‘70 un bambino spiegava l’arresto del padre “terrorista” dicendo: “Aveva troppi libri in casa”.     > Osservatorio Repressione è una Aps-Ets totalmente autofinanziata. Puoi > sostenerci donando il tuo 5×1000  > > News, aggiornamenti e approfondimenti sul canale telegram e canale WhatsApp  
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UK: pena e AI – Clearview e diffusione sorveglianza – Francia: attacchi e carceri in rivolta@0
Estratti dalla puntata del 28 aprile 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia   UK: LA PENA NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Il Ministero della Giustizia britannico utilizza tecniche di intelligenza artificiale per “prevedere” il rischio di recidiva di migliaia di detenuti e di persone in libertà vigilata. Continuiamo a esplorare i sistemi decisionali (o di […]