18 MAGGIO – ORE 16.00 CORSO BRUNELLESCHI ANGOLO VIA MONGINEVRO Ieri sera dopo le
22, una potente rivolta è scoppiata nell’area bianca del CPR di Torino: le
fiamme hanno divampato…
PUNTO INFO CONTRO GALERE E CPR
Asti Parco della Resistenza - Parco della Resistenza Asti
(sabato, 17 maggio 10:00)
Sabato 17 maggio ore 10, giardini della resistenza - Asti.
In un clima di guerra e repressione è importante condividere le lotte fuori e
dentro le galere e i CPR, contro la narrazione unilaterale che ne fanno giornali
e tv. Perchè davanti ad una realtà sempre più mortifera e violenta c'è chi
continua a non abbassare la testa, chi decide di non subire e lotta per la
libertà.
Dopo le rivolte che hanno infiammato il CPR di Torino approfittiamo di questo
momento in città per fare un punto di raccolta beni di prima necessità per i
detenuti.
I CPR sono i lager della democrazia, ogni gesto di calore e solidarietà verso
chi cerca di distruggerli è il minimo che possiamo fare ed è necessario.
Lista (NO METALLO, NO PLASTICA RIGIDA, NO VETRO!)
Abbigliamento uomo (mutande, calze, magliette, pantaloncini, ciabatte, scarpe,
tute)
Shampoo
Dentifricio
Tè
Frutta secca
Datteri
Pan bauletto
Merendine
Biscotti
Zucchero
Caffè solubile in cartone
https://lamicciaasti.noblogs.org/post/2025/05/15/punto-info-contro-galere-e-cpr/
Queste parole appartengono a una lettera che ci è stata inviata poche settimane
fa da una persona reclusa nel carcere di Quarto d’Asti e che ci ha chiesto di
pubblicarla. Pensiamo che la possibilità di fare arrivare a tuttx le parole e i
pensieri di una persona reclusa sia uno dei tanti gesti per rompere … Leggi
tutto "Le Parole di un Detenuto"
Estratti dalla puntata del 12 maggio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
POLIZIA PREDITTIVA IN FRANCIA Partiamo con alcuni estratti da un contributo
realizzato da La Quadrature Du Net sui sistemi di polizia predittiva in Francia,
coordinato all’interno di una campagna di mappatura promossa da Statewatch.org.
Questa analisi rappresenta uno strumento importante […]
Estratti dalla puntata del 5 maggio 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
41BIS E CPR: SPAZI NASCOSTI E SOFFERENZA SPETTACOLARIZZATA Partiamo da alcuni
aggiornamenti su Alfredo Cospito, prigioniero anarchico in 41bis, recentemente
assolto dall’accusa di istigazione a delinquere per i suoi articoli (utilizzati
per giustificarne la sepoltura in questo regime di censura […]
Dopo due anni, torniamo a raccogliere beni di prima necessità per le persone
recluse nel CPR.
Il lager torinese ha riaperto ormai più di un mese fa; è cambiato l’ ente
gestore, ma nella realtà nulla all’interno è cambiato.
I detenuti sono trattenuti in condizioni invivibili, sia in termini materiali
sia rispetto alla violenza quotidiana a cui sono costretti.
Da dentro chiedono di poter accedere a beni di prima necessità, come vestiti
puliti e biscotti.
Il cibo, “offerto” dal nuovo gestore Sanitalia, è immangiabile, esattamente come
in passato.
Dentro il CPR c’è uno spaccio alimentare dove i prezzi sono proibitivi (un pacco
di biscotti costa 7€).
La dignità di queste persone è oggi come allora calpestata ogni giorno nei modi
più disparati possibili.
La nostra solidarietà è un’arma, usiamola!
Leggi tutto: RACCOLTA SOLIDALE PER I DETENUTI DEL CPR DI TORINO
Ci sono due modi per farlo:
-facendo una donazione tramite satyspay
-portando i generi di prima necessità martedì e mercoledì dalle 18.00 alle 20.30
al CSOA GABRIO in Via Millio 42
CHE COSA SERVE?
(LEGGI CON ATTENZIONE)
Beni alimentari:
Caffè in cartone (in alluminio non entra)
Thè
Merendine
Zucchero in bustine (pacchi grandi non entrano)
Biscotti
Pan bauletto
Beni igienici:
Shampoo
Balsamo
Bagnoschiuma
Crema corpo
(No plastica dura)
Vestiti (appena lavati!):
Tutto da uomo
Mutande (nuove)
Calzini (nuovi)
Pantaloncini
T-shirt
Polo
Magliette maniche lunghe
Felpe (togliere lacci)
Ciabatte di plastica dal 41 in sù (no parti di metallo)
16 MAGGIO – Ore 18 Campus Einaudi Alle nostre latitudini vige una certa
difficoltà a riconoscere alcuni comportamenti collettivi come fatti
intrinsecamente politici. Quando la violenza viene messa in atto…
SABATO 10 MAGGIO ORE 18:30appuntamento in Corso Brunelleschi angolo Via
Monginevro Ora più che mai sentiamo l’esigenza di essere presenti e numerosx
sotto le mura del CPR di Torino. Dal…
Ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41bis, è stato vietato l’acquisto
dei vangeli apocrifi e di libri di fisica e fantascienza. Per la direzione del
carcere di Sassari. dov’è recluso, i libri sono pericolosi.
di Frank Cimini da l’Unità
Nel caso specifico parliamo di un testo sui vangeli apocrifi, uno di fisica
quantistica e due di fantascienza. La direzione del carcere di Sassari Bancali
ne ha vietato l’acquisto all’anarchico Alfredo Cospito adducendo un parere
negativo dell’autorità giudiziaria che non vi sarebbe stato secondo i difensori,
i quali hanno presentato ricorso. Sarà celebrata un’udienza per stabilire se
Cospito può avere quei libri perché evidentemente la giustizia ha tempo da
perdere.
“Nell’ultimo mese – spiega l’avvocato Flavio Rossi Albertini – a Cospito era
stato negato pure l’acquisto di un Cd musicale. Era stato negato l’accesso alla
biblioteca del carcere che non aveva neppure provveduto a ritirare
tempestivamente un pacco inviatogli dalla sorella, determinandone il rinvio al
mittente”. In relazione all’accesso alla biblioteca la direzione della prigione
spiegava che il “disguido” era stato generato da problemi organizzativi interni
e che sarebbe stato emesso apposito ordine di servizio. Le condizioni di
detenzione dì Cospito ristretto al 41bis sono peggiorate non proprio per caso
dopo la condanna in primo grado per rivelazione del segreto d’ufficio del
sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove per la vicenda
delle intercettazioni ambientali divulgate in Parlamento, delle conversazioni
tra Alfredo e gli altri reclusi che all’epoca facevano parte del “gruppo di
socialità”.
Altre “coincidenze” che viene da pensare possano avere il loro peso in questa
vicenda sono le dimissioni alla fine del dicembre scorso del direttore del Dap,
Giovanni Russo, che aveva testimoniato non proprio a favore di Delmastro nel
processo a suo carico, e ancora, il ritorno al comando della sezione 41bis di
Bancali del graduato del gruppo operativo mobile che era stato trasferito
proprio per il suo coinvolgimento nella faccenda delle intercettazioni.
Alfredo Cospito sta continuando a pagare sulla propria pelle il lunghissimo
sciopero della fame per protestare contro il 41bis non solo e non tanto per sé
ma per gli altri 700 detenuti ai quali viene applicato. Le simpatie suscitate
dal digiuno avevano messo in imbarazzo il sistema che da allora si sta
vendicando. Era stato considerato una sorta di sciopero della fame “a scopo di
terrorismo”. La storia dei libri negati è solo l’ultimo episodio di una lunga
serie. Negare la possibilità di leggere rappresenta una tortura ulteriore. Libri
pericolosi. Negli anni ‘70 un bambino spiegava l’arresto del padre “terrorista”
dicendo: “Aveva troppi libri in casa”.
> Osservatorio Repressione è una Aps-Ets totalmente autofinanziata. Puoi
> sostenerci donando il tuo 5×1000
>
> News, aggiornamenti e approfondimenti sul canale telegram e canale WhatsApp
A poco più di un mese dalla riapertura del lager di Torino – nella tarda serata
del 30 Aprile – il fuoco della rivolta ha divampato portando all’attuale
chiusura dell’Area…
Estratti dalla puntata del 28 aprile 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
UK: LA PENA NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Il Ministero della
Giustizia britannico utilizza tecniche di intelligenza artificiale per
“prevedere” il rischio di recidiva di migliaia di detenuti e di persone in
libertà vigilata. Continuiamo a esplorare i sistemi decisionali (o di […]
Dopo alcune settimane di silenzio dalla riapertura del CPR di Torino, il
telefono ha iniziato a squillare e finalmente si è avuta la possibilità di
entrare in contatto con…