
GABRIO PER TUTTꞫ, AMIANTO PER NESSUN@
C.S.O.A. GABRIO - Monday, November 24, 2025occupazione
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Rispolveriamo un vecchio, ma sempre valido slogan per dare qualche aggiornamento sulla questione amianto al Gabrio, anche perché spesso tanto viene detto e riportato da giornali e/o pseudo politici senza alcuna cognizione di causa.
Con ingegneri specializzati abbiamo revisionato il piano di Manutenzione e Controllo, effettuato sopralluoghi in tutte le aree in cui è presente l’amianto e fatto diversi campionamenti professionali dell’aria per verificare se ci fosse dispersione di fibre di amianto. I risultati³ hanno evidenziato che:
L’AMIANTO AL GABRIO C’È, MA È SOTTO CONTROLLO E IN SICUREZZA. Questo si aggiunge ai fatti che dimostrano come la capacità di autogestire un luogo sottratto all’abbandono sia concreta. Cercare di creare un luogo in primis sicuro per chi lo frequenta o ci vive vicino è sempre una nostra priorità, per questo abbiamo autofinanziato delle costosissime analisi specialistiche e abbiamo speso e spendiamo altrettante ore nella manutenzione fisica del Gabrio. In un contesto in cui in nome del profitto e della speculazione anche le città sono sempre più riempite di vecchie e nuove nocività, tra PFAS trovati nelle acque, polveri sottili e depositi di smarino che si decidono di costruire vicino a grandi centri abitati come a Susa, per noi le priorità continuano ad essere altre: la messa in sicurezza dei territori e il prendersi cura delle comunità che li vive. Continueremo a fare la nostra parte anche dal 42 di Via Millio. CSOA GABRIO Note ¹ Piano di Manutenzione e Controllo – CSOA Gabrio ² Campagna I Love Gabrio
Nella scuola occupata di via Millio c’è da sempre l’amianto, come nella maggior parte dell’edilizia degli anni ’70 di Torino e non solo. Una volta emersa la questione nel 1997 e fino al suo funzionamento, il Comune si è occupato di alcuni lavori di messa in sicurezza e di un piano di gestione e controllo. Quando la scuola nel 2013 è stata occupata, con estrema attenzione è stata ripresa la documentazione pubblica esistente, messa in sicurezza la struttura e prodotto un documento pubblico di (auto)gestione dello stabile¹. In fondo, il nostro collettivo ha sempre dovuto fare i conti con la presenza dell’amianto²: anche nella precedente occupazione di via Revello ci siamo presi cura e messo in sicurezza un edificio che lo conteneva e abbiamo dovuto sopportare gli attacchi di una certa politica pronta a gridare allo scandalo mentre copre chi ha lucrato per anni sull’amianto ben conoscendone i danni per la salute. A dicembre 2024 abbiamo deciso di fare un controllo approfondito sullo stato dell’amianto nella struttura: non c’era un’urgenza particolare, ma dall’occupazione abbiamo seguito il documento e le indicazioni di espert*, anche perché l’ultima era stata effettuata nel 2012.
Con ingegneri specializzati abbiamo revisionato il piano di Manutenzione e Controllo, effettuato sopralluoghi in tutte le aree in cui è presente l’amianto e fatto diversi campionamenti professionali dell’aria per verificare se ci fosse dispersione di fibre di amianto. I risultati³ hanno evidenziato che:
- non c’è nessuna dispersione di fibre di amianto;
- i manufatti che contengono amianto sono in sicurezza;
- come evidenziato dai tecnici, la manutenzione e il controllo dell’amianto portato avanti dal collettivo è stato efficace per garantire la salute di chi frequenta e di chi abita le aree circostanti.
L’AMIANTO AL GABRIO C’È, MA È SOTTO CONTROLLO E IN SICUREZZA. Questo si aggiunge ai fatti che dimostrano come la capacità di autogestire un luogo sottratto all’abbandono sia concreta. Cercare di creare un luogo in primis sicuro per chi lo frequenta o ci vive vicino è sempre una nostra priorità, per questo abbiamo autofinanziato delle costosissime analisi specialistiche e abbiamo speso e spendiamo altrettante ore nella manutenzione fisica del Gabrio. In un contesto in cui in nome del profitto e della speculazione anche le città sono sempre più riempite di vecchie e nuove nocività, tra PFAS trovati nelle acque, polveri sottili e depositi di smarino che si decidono di costruire vicino a grandi centri abitati come a Susa, per noi le priorità continuano ad essere altre: la messa in sicurezza dei territori e il prendersi cura delle comunità che li vive. Continueremo a fare la nostra parte anche dal 42 di Via Millio. CSOA GABRIO Note ¹ Piano di Manutenzione e Controllo – CSOA Gabrio ² Campagna I Love Gabrio