[2023-11-16] FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE @ Bussoleno.FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE
Bussoleno. - . (giovedì, 16 novembre 20:00)
FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE
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GIOVEDÌ 16/11 ORE 20,00 PIAZZA DEL COMUNE DI BUSSOLENO: FIACCOLATA IN
SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE
La guerra a senso unico che sta sterminando vite, case, risorse naturali a Gaza
ci riguarda tutte e tutti perché sotto quelle bombe perisce anche la possibilità
di un mondo più giusto e vivibile. Per questo non possiamo stare a guardare.
Le donne e gli uomini della Valle di Susa antifascista è solidale sono da sempre
dalla parte del popolo Palestinese.
Da decenni questa nostra Valle ha accolto i figli esuli di una terra a cui
l’occidente imperialista e coloniale non solo ha sottratto il diritto
all’autodeterminazione, ma, per favorire la nascita di uno stato artificiale
quale lo stato sionista di Israele, gendarme del capitalismo occidentale nelle
terre del petrolio, ha derubricato la Palestina alla condizione di terra di
nessuno, senza radici culturali, senza tradizioni di popolo.
Quella che era una realtà multietnica e multiculturale si è visti via via
ridotti confini e diritti, il suo popolo chiuso in campi profughi, i suoi figli
dispersi per le vie del mondo. La risposta delle “democrazie” capitalistiche è
stata sempre di indifferenza o di aperta ostilità, mentre per gli stessi paesi
arabi una realtà laica ed egalitaria come quella palestinese è stata vista con
sospetto o come un fastidioso problema rispetto ai rapporti diplomatici e di
mercato.
Ora siamo giunti alla soluzione finale della “questione Palestinese”: la
striscia di Gaza, scampolo ormai minimo di quella che fu la Palestina, ridotta a
campo di sterminio per il suo popolo, sommersa dal ferro e dal fuoco della
aggressione israeliana. Intorno, inaccessibili, quelli che erano uliveti,
coltivi e pascoli di un popolo di pastori e contadini ed ora sono insediamenti
di coloni israeliani, avamposti militari e polizieschi.
La Valle di Susa che resiste, che nel suo piccolo sperimenta da anni la
militarizzazione del proprio territorio e la precarietà di “popolo di troppo”,
si schiera convintamente dalla parte della Palestina e della sua Resistenza.
Basta con l’orrore delle devastazioni, basta con le morti innocenti!
Palestina libera! Libera subito!
-Nicoletta Dosio-
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