CONCERTO DI NATALE IN BARRIERA DI MILANO 3° EDIZIONE (ENTRATA GRATUITA)
Torino -
(martedì, 23 dicembre 21:00)
✨🎭 23 dicembre 2025 • Ore 21 • Teatro Monterosa
Via Brandizzo 65, Torino
Ritorna la nostra festa.
Ritorna Avvalorando.
Ritorna l’abbraccio di Barriera di Milano.
Sul palco la grande orchestra di Nino Carriglio, per un viaggio nella musica
melodica italiana del Novecento: emozioni, memoria, comunità che si stringe.
Una serata gratuita, aperta a tuttə, alle associazioni che vogliono portare un
loro saggio e saluro, ai vicini, a chi vive Barriera e a chi vuole viverla con
noi.
Perché il vero regalo non sono le camionette dell’esercito:
il vero regalo è la cultura che illumina, la musica che unisce, la bellezza che
ci tiene vivi.
Quest'anno graditi ospiti la comunità della Guinea francofona di Torino e
l'associazione italo/cinese Zhisong.
Prenotazione obbligatoria:
info@avvalorando.org
(Con preghiera di disdetta se non potete venire: i posti sono limitati)
Evviva! ✨
Tag - solidarietà
Il decreto di espulsione che ha colpito nella giornata di Lunedì 24 Novembre
Mohamed Shahin – imam della moschea nel cuore di San Salvario a Torino – ha
rappresentato un attacco del governo alla solidarietà contro il genocidio
palestinese.
Un attacco che utilizza le procedure amministrative che regolano ingressi,
deportazioni e centri di permanenza per il rimpatrio (CPR) per colpire e
intimorire chi non gode del privilegio dei cosiddetti “giusti documenti”. Un
attacco che mette sotto accusa partecipazione e dissenso, richiesto e firmato
non solo del ministro Piantedosi, ma anche della deputata di fratelli d’italia
Augusta Montaruli.
Un attacco contro cui, però, non si è fatta attendere una rapida risposta:
quella legale, che attraverso l’istanza di richiesta di asilo presentata
tempestivamente da avvocate e avvocati ha bloccato la deportazione di Mohamed; e
quella politica, iniziata con la conferenza stampa sotto la prefettura di Torino
e che adesso si allarga con una serie di iniziative previste nei prossimi giorni
da Torino a Caltanissetta (qui, per seguire le iniziative su Instagram).
Insieme a Brahim, attivista per la Palestina e membro della comunità islamica
torinese, ricostruiamo inizialmente cosa è accaduto da Lunedì ad oggi:
Affrontiamo poi, sempre con Brahim, come islamofobia, degrado e retorica dei
maranza rappresentino sfumature diverse nella costruzione del nemico interno e
della necessità di coordinarsi per lottare contro razzismo e violenza di stato:
Con il contributo di Hafsa, compagna di Torino per Gaza, registrato durante al
presidio in conferenza stampa di martedì 25 Novembre continuiamo a parlare di
solidarietà e mobilitazione:
Attualmente Mohamed Shahin è rinchiuso a più di 1500 km da casa nel CPR di Pian
del Lago a Caltanissetta, il rischio di persecuzioni a seguito della
deportazione in Egitto è tanto concreto, quanto attuale e non si possono non
notare le similitudini tra gli strumenti repressivi utilizzati in Palestina nel
progetto coloniale sionista e quelli in via di sviluppo nel nostro paese.
Per condividere un quadro del funzionamento e della vita all’interno di un CPR
punitivo, come quello di Caltanissetta, gestito dalla cooperativa Albatros di
San Cataldo (CL), condividiamo un intervento di alcun* compagn* sicilian* che si
organizzano contro frontiere e detenzione amministrativa:
Solo nel 2024, le deportazioni collettive verso l’Egitto effettuate con voli
charter sono state 10. I voli sono stati operati dai velivoli dalle compagnie
aree Aeroitalia, Albastar, Air Cairo, Egypt Air, Smartwings e ETF airways
Mese dopo mese i bandi ministeriali consentono a due compagnie di broker che si
spartiscono il mercato dei cosiddetti rimpatri – la PAS (Professional Aviation
Solutions, tedesca) e la AIR PARTNER (britannica, acquisita nel 2022 dalla
statunitense WHEELS UP) – di gestire le tratte deportative al miglior prezzo.
Per saperne di più sulle espulsioni in Egitto, qui.
Infine, condividiamo un contributo audio dal presidio in piazza Castello
dell’avvocata che sta seguendo la tutela legale di Mohamed:
di Laila Hassan* Perché il palestinese buono è quello morto o rassegnato.
Appunti sull’inadeguatezza della sinistra italiana “La guerra di liberazione non
è un’istanza di riforme, ma lo sforzo grandioso …
Riceviamo e diffondiamo: “Comunicato Witchtek Tribal Laboratory. ️️️️Come tantx
già sanno, all’ uscita della festa, mentre eravamo incolonnatx e prontx per
uscire, le forze del disordine hanno voluto scatenare il …
Diversi sono i procedimenti giudiziari che hanno preso il via in seguito alle
contestazioni per le celebrazioni neonaziste in occasione delle cosiddette
“Giornate dell’onore” a Budapest tra il 9 e l’11 febbraio del 2023. Queste
giornate, che ufficialmente celebrano la “resistenza” contro l’Armata Rossa,
sono di fatto un insieme di parate e rievocazioni nostalgiche, finanziate […]
Operazione di polizia questa mattina (10 ottobre) contro studenti, studentesse e
solidali che hanno partecipato alle grandissime manifestazioni in solidarietà
alla resistenza palestinese e contro il genocidio israeliano della popolazione
di Gaza. La questura di Torino – dopo che per oltre 2 settimane le strade della
città sono state riempite da decine di migliaia di […]
Attraverso le pratiche brutali della polizia e un alto livello repressivo – che
arriva a criminalizzare, senza successo, anche l’utilizzo del coro “from the
river to the sea” – lo stato tedesco tenta di soffocare le piazze pro Pal.
L’intervento poliziesco distingue tra le piazze radicali e quelle indette
dall’associazionismo, nonostante la stretta non si […]
La mobilitazione in solidarietà alla resistenza palestinese e allx attivistx
della Global Sumud Flottilla, dopo intense giornate di blocchi in tutta Italia,
ha portato Sabato 4 Ottobre per le strade di Roma circa un milione di persone.
In una città blindata e bloccata non sono mancate tensioni e momenti di scontro:
diverse centinaia le identificazioni […]
Ci sono certi quartieri di certe città italiane dove la sopravvivenza è una
resistenza quotidiana. San Berillo a Catania è un quartiere resistente, che il
governo prova a distruggere da…
La quotidianità nel centro torinese durante le ultime settimane é stata scandita
da continui momenti di protesta. Venerdì 19 settembre una stanza dell’area Verde
é stata resa completamente inagibile dal…