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[2024-07-23] Beauty Rescue Tripping: dibattito, mostra, aperitivo solidale @ Cecchi point
BEAUTY RESCUE TRIPPING: DIBATTITO, MOSTRA, APERITIVO SOLIDALE Cecchi point - Via antonio cecchi 17 (martedì, 23 luglio 18:30) Martedì 23 luglio a Torino, presso il Cecchi Point – Casa del quartiere di Via Antonio Cecchi 17, a partire dalle 18.30 si terrà un evento in cui presenteremo per la prima volta nella città di Torino il nostro progetto Giuditta Rescue Team ormai prossimo a partire per la nuova missione in Ucraina. Sarà una serata dedicata ai nostri amici di Beauty Studio Tripping e un’opportunità esclusiva per ammirare e magari acquistare le loro creazioni: T-shirt uniche, lampade e sculture realizzate a partire da residuati bellici. Si terrà un aperitivo solidale con pietanze ucraine accompagnato da una proposta d’ascolto dal vivace sottobosco musicale della terra del tridente. In esposizione riproponiamo la mostra fotografica “Ucraina – tracce del presente” dopo la positiva esperienza di Segrate. Il taglio comunicativo dell’evento mira a far conoscere aspetti poco noti della vivace cultura indipendente ucraina, che per linguaggi e messaggi è sorprendentemente vicina alle nostre controculture underground, pur mantenendo la sua specificità. Una produzione artistica d’avanguardia e sperimentale che merita sicuramente di essere diffusa. Nella foto che fa da sfondo alla locandina, dietro i caratteri cubitali, la convivialità, gli slogan e le date si può notare la silhouette di una persona che attraversa il cancello della sua abitazione dove campeggia, sfocata, la scritta bianca “люди” cioè “persone” (sia in ucraino che in russo). Quasi una preghiera nel caso un artigliere russo abbia abbastanza coscienza da non colpire quell’abitazione, qualora ricevesse l’ordine di sparare. Così come i linguaggi artistici non hanno confini, Giuditta Rescue Team si appresta a partire per una nuova missione in Ucraina per portare una solidarietà senza confini. La serata, come detto, è dedicata al collettivo artistico di Mykolaїv “Beauty Studio Tripping” che ci ha già accompagnato nella prima missione del 2023. I presenti avranno la possibilità esclusiva di acquistare alcune delle loro creazioni il cui ricavato sarà devoluto al lavoro di volontariato portato avanti dallo studio. Abbiamo pensato a un momento di convivialità, rigorosamente ispirato alla ricca tradizione culinaria ucraina, anche per sostenere la nostra stessa missione e creare ponti tra le culture. Vi invitiamo al dibattito che si terrà in apertura in cui presenteremo il nostro progetto e daremo parola agli ospiti.
July 22, 2024 / Gancio
[2024-06-24] PRESIDIO AL CARCERE DELLE VALLETTE @ capolinea del 3
PRESIDIO AL CARCERE DELLE VALLETTE capolinea del 3 - largo vallette (lunedì, 24 giugno 16:00) DOMENICA 16 GIUGNO ORE 16 AL CAPOLINEA DELLA LINEA 3 (VALLETTE) Difficile elencare tutte le rivolte e le lotte quotidiane portate avanti da detenuti e detenute: tre solo a Torino da metà Aprile ad oggi, a cui si aggiungono quelle di Milano, Rieti, Benevento e molte altre città. Il sovraffollamento, strutturale nelle carceri italiane e funzionale a rendere estenuante la detenzione, viene usato come scusa per aumentare dotazioni e organico della polizia penitenziaria o promettere investimenti per nuove carceri. Eppure mentre lo Stato rinforza gli investimenti su detenzione, punizione e sorveglianza proprio quella eccedenza umana - improduttiva nel capitalismo di oggi e quindi imprigionata in carceri e cpr - insegna alle persone libere la forza della resistenza e della lotta. PER GRIDARE LA NOSTRA SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA E RESISTE NELLE CARCERI E GRIDARE INSIEME ALLA LIBERTÀ incontriamoci DOMENICA 16 GIUGNO ORE 16 AL CAPOLINEA DELLA LINEA 3 (VALLETTE) PER UN PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE LORUSSO COTUGNO DI TORINO.
June 12, 2024 / Gancio
[2024-05-08] ASSEMBLEA PUBBLICA - Mercoledì 8 Maggio Ore 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE @ Palazzo Nuovo
ASSEMBLEA PUBBLICA - MERCOLEDÌ 8 MAGGIO ORE 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino (mercoledì, 8 maggio 18:00) ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDÌ 8 MAGGIO ORE 18 ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE. ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA. All'alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere. Il tutto con numerose aggravanti e incorniciato dall'ormai noto strumento repressivo del concorso. I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in sciopero della fame. Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative e azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario italiano volti ad annientare e torturare l’individuo. Questa inchiesta non è stato un caso isolato,in tante città d'Italia le procure non hanno tardato ad attaccare la solidarietà creatasi in quei mesi. A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per discutere in una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale. Del resto, lo Stato ha la necessità intrinseca - sempre più stringente in questi tempi di guerra - di eliminare ogni “moto” contrario all’ordine costituito ed al pensiero unico, di eliminare ogni pratica che ci dia gli strumenti per difenderci e per non farci arretrare. La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all'ennesimo tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità. Proprio oggi - mentre Israele porta avanti un genocidio trasmesso in mondovisione, mentre l’economia mondiale punta sempre di più sull’industria bellica, mentre la presenza dei militari nei territori è sempre più pervasiva - stare in strada risulta urgente e necessario. Di fronte all'attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le pratiche di piazza; al fianco delle indagate e agli indagati per il corteo del 4 marzo 2023, in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il 41 bis ed ergastolo ostativo. ASSEMBLEA PUBBLICA ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO ORE 18:00
May 5, 2024 / Gancio
[2024-04-21] Luigi libero! Presidio al carcere di Alessandria @ Carcere di Alessandria - San Michele
LUIGI LIBERO! PRESIDIO AL CARCERE DI ALESSANDRIA Carcere di Alessandria - San Michele - S.da Alessandria, 50/A, 15121 San Michele, Alessandria AL (domenica, 21 aprile 17:00) Ad un anno e mezzo dall’iniziativa di protesta contro la Leonardo spa di Palermo, attuata in solidarietà al popolo curdo e contro tutte le guerre in corso, Luigi resta in carcere con l’accusa di atto terroristico. Senza ancora nessun grado di giudizio in corso, Luigi è stato trasferito nella sezione di massima sicurezza del carcere di Alessandria, scontando una abnorme e insensata misura di detenzione cautelare, tuttora in assenza di prove concrete o di flagranza di reato. Questo è uno dei casi giudiziari in cui la retorica dello Stato di diritto si infrange con la realtà della collusione fra industria militare e interessi politici. Interessi asserviti ad una logica guerrafondaia che passa sopra il genocidio del popolo palestinese e il tradimento del popolo curdo che ha combattuto in prima linea contro il terrorismo dell’Isis. Luigi ha sempre speso la sua vita nella militanza politica, con rara generosità e passione lo abbiamo trovato sempre al fianco dei più deboli, per difendere il diritto allo sport, alla salute, alla casa di tutti e tutte. Contro questo ennesimo tentativo di mettere a tacere ogni voce di dissenso e ogni possibilità di contestazione è necessario mobilitare solidarietà e complicità attiva. Il caso di Luigi è l’ennesimo caso di un abuso giudiziario che deve essere assunto a mobilitazione politica generale. Contro chi vuol mettere a tacere la lotta contro la guerra e per la libertà dei popoli oppressi, chiediamo l’immediata liberazione di Luigi. Ad una settimana dalla traduzione nel carcere speciale di Alessandria, chiamiamo alla solidarietà fuori dalle mura del carcere, facciamo sentire la nostra voce contro la repressione. Domenica 21 aprile ore 17, s.da Alessandria, 50/A, San Michele (AL). Invitiamo a partecipare alla campagna di sottoscrizione per le spese legali: IBAN IT12S3608105138244036544045 Intestato a Tagliarini Alessandro Causale: solidarietà
April 16, 2024 / Gancio
[2023-12-31] CENA CONDIVISA ALL'EX LAVATOIO OCCUPATO E SALUTO DI CAPODANNO AL CARCERE LORUSSO E CUTUGNO @ Carcere Vallette
CENA CONDIVISA ALL'EX LAVATOIO OCCUPATO E SALUTO DI CAPODANNO AL CARCERE LORUSSO E CUTUGNO Carcere Vallette - Torino (domenica, 31 dicembre 20:30) SALUTO DI CAPODANNO AL CARCERE LORUSSO E CUTUGNO [https://gancio.cisti.org/media/caaa504202a3f280d91f213f68cf0a65.jpg] SALUTO DI CAPODANNO AL CARCERE DI TORINO H 20:30 CENA ALL'EX LAVATOIO OCCUPATO - PORTA CIÒ CHE VORRESTI TROVARE H 23:30 SCOPPITTANTE SALUTO AL CARCERE LORUSSO E CUTUGNO - RITROVO AL PRATONE PER LA LIBERTA'
December 19, 2023 / Gancio
[2023-11-16] FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE @ Bussoleno.
FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE Bussoleno. - . (giovedì, 16 novembre 20:00) FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE [https://gancio.cisti.org/media/1f1bfb530cc05e58ea96d800850b692a.jpg] GIOVEDÌ 16/11 ORE 20,00 PIAZZA DEL COMUNE DI BUSSOLENO: FIACCOLATA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE La guerra a senso unico che sta sterminando vite, case, risorse naturali a Gaza ci riguarda tutte e tutti perché sotto quelle bombe perisce anche la possibilità di un mondo più giusto e vivibile. Per questo non possiamo stare a guardare. Le donne e gli uomini della Valle di Susa antifascista è solidale sono da sempre dalla parte del popolo Palestinese. Da decenni questa nostra Valle ha accolto i figli esuli di una terra a cui l’occidente imperialista e coloniale non solo ha sottratto il diritto all’autodeterminazione, ma, per favorire la nascita di uno stato artificiale quale lo stato sionista di Israele, gendarme del capitalismo occidentale nelle terre del petrolio, ha derubricato la Palestina alla condizione di terra di nessuno, senza radici culturali, senza tradizioni di popolo. Quella che era una realtà multietnica e multiculturale si è visti via via ridotti confini e diritti, il suo popolo chiuso in campi profughi, i suoi figli dispersi per le vie del mondo. La risposta delle “democrazie” capitalistiche è stata sempre di indifferenza o di aperta ostilità, mentre per gli stessi paesi arabi una realtà laica ed egalitaria come quella palestinese è stata vista con sospetto o come un fastidioso problema rispetto ai rapporti diplomatici e di mercato. Ora siamo giunti alla soluzione finale della “questione Palestinese”: la striscia di Gaza, scampolo ormai minimo di quella che fu la Palestina, ridotta a campo di sterminio per il suo popolo, sommersa dal ferro e dal fuoco della aggressione israeliana. Intorno, inaccessibili, quelli che erano uliveti, coltivi e pascoli di un popolo di pastori e contadini ed ora sono insediamenti di coloni israeliani, avamposti militari e polizieschi. La Valle di Susa che resiste, che nel suo piccolo sperimenta da anni la militarizzazione del proprio territorio e la precarietà di “popolo di troppo”, si schiera convintamente dalla parte della Palestina e della sua Resistenza. Basta con l’orrore delle devastazioni, basta con le morti innocenti! Palestina libera! Libera subito! -Nicoletta Dosio- https://www.notav.info/post/16-11-ore-20-bussoleno-fiaccolata-in-solidarieta-al-popolo-palestinese/
November 13, 2023 / Gancio
[2023-11-09] GOVERNARE (DA)I MARGINI @ Giardini Giuseppe Saragat - Torino
GOVERNARE (DA)I MARGINI Giardini Giuseppe Saragat - Torino - Via Ruggero Leoncavallo, 10154 Barriera di Milano, Torino TO (giovedì, 9 novembre 18:00) GOVERNARE (DA)I MARGINI [https://gancio.cisti.org/media/24697c0dda50c756d40755e5e7749b29.jpg] SANCIRE, PREVENIRE E PUNIRE. Discussione attorno alla stretta repressiva verso giovani e minorenni. Questo momento verrà organizzato in vista del corteo dell'11 novembre contro il carcere e la società di cui ha bisogno perchè sentiamo il bisogno di analizzare le politiche statali degli ultimi tempi. Da sempre l’utilizzo delle decretazioni d’urgenza, che agiscono sui fenomeni sociali e politici in chiave emergenziale, sono utili a far passare delle strette repressive per la società. Gli ultimi, promulgati dal governo Meloni, il decreto anti-rave, Caivano, Cutro e il pacchetto sicurezza, si inseriscono in questo solco alimentandosi di - e alimentando - una narrazione asfissiante che cerca di predare la paura e la precarietà generate dalla contemporaneità fatta di guerre, devastazioni climatiche e crisi economiche per aggravare la stretta repressiva e peggiorare la vita di sfruttati e oppressi. Nello specifico il Decreto Caivano rende esplicita la volontà governativa di sancire nuovi soggetti criminali all’interno di certe fasce sociali, generazionali e territoriali (in particolare, ancora una volta nella storia del colonialismo interno messo in atto dallo Stato unitario, il meridione italiano), sdoganando una presenza controllante e repressiva sia preventiva che punitiva. Lo Stato agisce, ancora una volta, una diluizione della dimensione carceraria e militaresca nella società attraverso il disciplinamento non solo dei e delle giovani, utilizzando come deterrente le misure amministrative e quelle penali; ma anche esacerbando il concetto di responsabilità genitoriale (sistematizzando la punibilità di coloro che vengono individuati come inadempienti) e delle istituzioni scolastiche nel contenimento delle cosiddette “devianze”. Non possiamo leggere questo decreto in esclusiva chiave emergenziale. Esso, come gli altri, ha insito l’obiettivo governativo di creare dei capri espiatori per rafforzare le sue basi repressive, applicabili ad un ampio spettro del tessuto sociale, in un'ottica di ulteriore desertificazione del conflitto. A partire dal decreto Caivano e da alcuni approfondimenti e racconti di esperienze vissute, discuteremo dei protocolli di deradicalizzazione nelle scuole e in città, del dominio della disciplina, delle dinamiche di potere e della repressione poliziesca nelle scuole.
November 1, 2023 / Gancio
[23-10-13] "LIMO, quello che rimane" @ Studio Sinapsi
"LIMO, QUELLO CHE RIMANE" Studio Sinapsi - via Valentino Carrera 114/D , Torino (TO) (venerdì, 13 ottobre 16:00) "LIMO, quello che rimane" [https://gancio.cisti.org/media/ff07e17fc7bf04fee1f76a8e2be15878.jpg] LIMO, quello che rimane: una mostra fotografica sull’alluvione in Emilia Romagna, da venerdì 13 a venerdì 20 ottobre, nel nostro STUDIO SINAPSI. Per la riapertura della stagione autunnale del nostro studio, siamo lieti di presentarvi la mostra fotografica Limo, quello che rimane di un talentuoso fotografo emergente, Dario Fanelli. Si tratta di un reportage che offre uno sguardo commovente e autentico sugli effetti devastanti dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, mostrando la forza della comunità locale e il suo impegno nella ricostruzione. Le fotografie catturano momenti toccanti di resilienza, speranza e solidarietà, trasmettendo un potente messaggio attraverso l'obiettivo di Fanelli. Ma da questi luoghi martoriati Dario ci racconta attraverso il suo punto di vista non solo una delle numerose catastrofi ambientali legate al cambiamento climatico che hanno interessato il nostro paese nell'ultimo anno; ci racconta anche una storia di resilenza di territori e persone, che in questo tragico scenario hanno trovato nella solidarietà e nello spirito di comunità la forza per emergere da quelle acque fangose. La mostra Limo, quello che rimane è molto più di una semplice esposizione fotografica; è un'esperienza immersiva che coinvolge i sensi e le emozioni, attraverso suoni, oggetti e materiali che evocano l'atmosfera dell'alluvione. La mostra è ad accesso gratuito per i tesserati e sarà visitabile dal 13 al 20 ottobre, dalle 16 alle 20, presso il nostro studio in Via Valentino Carrera 114/D, Torino. Per ulteriori informazioni potete contattarci alle nostre rispettive mail : sinapsicollettivotorino@gmail.com dariofanelli2000@gmail.com oopure ai nostri profili instagram https://www.instagram.com/sinapsi_collettivotorino/ https://www.instagram.com/phanelli/ (link per il post-->) https://www.instagram.com/p/CxxyZs_tggf/
October 12, 2023 / Gancio