C’è da chiedersi se e quanto la tassa sulle banche stia colpendo la rendita
bancaria oppure stia solo spostando risorse dentro lo stesso equilibrio di
potere .La legge di bilancio 2026 prevede l’ aumento temporaneo IRAP per banche
e assicurazioni, limitazioni a taluni crediti d’imposta e meccanismi per
sbloccare le riserve create come alternativa al prelievo del 2023, queste
riserve verrano trasformate in dividendi per gli azionisti con un cospicuo
sconto fiscale. Le stime convergono su un contributo per il comparto dell’ordine
di 4,4-4,5 miliardi, pur con elementi di “volontarietà” che lasciano margini di
incertezza sul gettito effettivo.In realtà il tema è che le politiche monetarie
hanno favorito gli asset finanziari, mentre l’inflazione ha eroso il potere
d’acquisto, con effetti regressivi sui redditi fissi.
Ma questa grancassa sulle rendite finanziarie nasconde la manovra di potere che
ha coinvolto il MPS e Mediobanca con l’intervento a gamba tesa del governo e la
partecipazione di soggetti privati quali la famiglia Del Vecchio e Caltagirone .
MPS non solo è stata per anni sull’orlo del fallimento, ma ora è riuscita ad
acquisire una banca molto più grande, che è sempre stata in salute ,i maggiori
artefici dell’acquisizione, cioè Del Vecchio e Caltagirone l’hanno voluta
seguendo loro logiche di potere e il governo ha rivestito un ruolo rilevante
perseguendo il tentativo di costituire un terzo polo bancario di area lombarda
sotto il suo controllo puntando con incroci di partecipazioni al controllo di
Generali.
Ne parliamo con Renato Strumia del Sallca cub ,sindacato autorganizzato dei
lavoratori del credito.
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di Roberto Romano e Andrea Fumagalli* Con l’approvazione della Legge di Bilancio
2026-2028, il governo italiano ha scelto di non scegliere, adeguandosi ai
dettami e ai vincoli imposti dal nuovo …
è stata approvata la bozza di manovra economica da parte del governo Meloni. Con
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sbandierate a livello mediatico dall’esecutivo – come il contributo di banche e
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[…]
Unicredit -BPM la saga continua.
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il mainstream sono stati scossi ieri dalla notizia dell’opa lanciata da
Unicredit per acquisire Banco BPM, banca molto importante nel settore del
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Emilia Romagna. I consiglieri di BPM si sono […]
Tra gennaio 2020 e agosto 2023 banche, fondi pensione e assicurazioni hanno
intrattenuto rapporti con oltre 50 imprese coinvolte negli insediamenti illegali
in Cisgiordania.
Aumento dei tassi e recessione.
la banca centrale aumenta i tassi d’interesse, agendo in sostanza come una
«scala mobile» dei capitalisti in posizione di credito.