La Casa Bianca ha pubblicato, qualche settimana fa, la sua strategia per la
sicurezza nazionale, un documento elaborato da ogni amministrazione
presidenziale statunitense per definire le priorità della politica estera. Il
documento statunitense delinea la visione del mondo “America First” del
presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ha un tono insolitamente critico nei
confronti dell’Europa.
Abbiamo chiesto a Francesco Dall’Aglio, medievista, ricercatore presso
l’Istituto di Studi Storici dell’Accademia delle Scienze di Sofia un commento al
piano strategico di Trump. Nell’approfondimento, ci facciamo anche raccontare le
dimissioni del governo in Bulgaria e lo stato dei negoziati di pace tra Russia e
Ucraina.
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Alcuni dei maggiori membri europei della NATO si stanno muovendo per rafforzare
i propri eserciti professionali attraverso programmi di servizio nazionale
volontario.
La coscrizione è in vigore per nove stati europei membri della NATO: Danimarca,
Estonia, Finlandia, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia e Turchia. In
Turchia, che ha il secondo esercito più grande nell’alleanza di sicurezza dopo
gli Stati Uniti, gli uomini di età compresa tra 20 e 41 anni sono obbligati a
prestare servizio militare per un periodo compreso tra sei e dodici mesi. La
Norvegia arruola sia uomini che donne, generalmente per 12 mesi. Anche in Svezia
e Danimarca vige il servizio militare obbligatorio per le donne.
La Croazia prevede di reintrodurre la coscrizione obbligatoria l’anno prossimo:
per gli uomini di età compresa tra 19 e 29 anni sarà obbligatorio sottoporsi a
due mesi di addestramento militare di base.
Dopo l’introduzione, abbiamo parlato al telefono con una studentessa berlinese
dell’introduzione del servizio militare in Germania e dello sciopero
antimilitarista studentesco che c’è stato in opposizione ai piani di riarmo
europei.
Intro:
Diretta con Ivana, studentessa berlinese che fa parte di young struggle,
organizzazione giovanile studentesca.
di Laila Hassan* Perché il palestinese buono è quello morto o rassegnato.
Appunti sull’inadeguatezza della sinistra italiana “La guerra di liberazione non
è un’istanza di riforme, ma lo sforzo grandioso …
Ieri presentata in Senato la manovra del governo Meloni: il mantra sembra essere
la responsabilità verso le richieste dell'Europa, il riarmo e il taglio dei
servizi e della spesa pubblica.
Il cambio di rotta di Trump sull’Ucraina, secondo cui «con l’aiuto degli stati
europei» Kiev dovrebbe puntare a riconquistare tutto il territorio perduto,
aumenta la percezione che – una volta fallito il tentativo trumpiano di
mediazione con Putin – sull’Europa si scarichi tutto il peso della guerra pur di
ridurre il coinvolgimento diretto degli Stati […]
Giovedì si è tenuto il vertice europeo di sostegno allo sforzo bellico ucraino
dopo che si delinea con sempre maggior chiarezza la fine dell’appoggio economico
e militare all’Ucraina da parte degli Stati Uniti. L’intenzione del vertice è
quella di andare verso un riarmo generalizzato sia a livello europeo che da
parte dei singoli stati dell’Unione, […]
La strategia del nuovo presidente statunitense per reindustrializzare il paese e
favorire il made in USA, passa dai dazi imposti ai propri competitor. Gli States
hanno un’esposizione verso l’estero enorme: il loro deficit è 38,6 trilioni
dollari. I creditori principali sono la Cina (900 milioni di dollari), Il
Canada, il Messico ed il Giappone. Tranne […]
Mentre scocca il terzo anno di guerra, finalmente si parla di negoziati di pace.
L’impulso lo ha dato, come atteso, la presidenza Trump ma l’Europa non sembra
persuasa che la resa a Putin sia utile e quindi no solo conferma e rafforza le
sanzioni alla Russia ma garantisce di continuare a sostenere ancora lo sforzo
[…]
I più importanti giornali del monto finanziario internazionale e di conseguenza
il mainstream sono stati scossi ieri dalla notizia dell’opa lanciata da
Unicredit per acquisire Banco BPM, banca molto importante nel settore del
credito per le imprese di Lombardia e Veneto ma che tocca anche Piemonte ed
Emilia Romagna. I consiglieri di BPM si sono […]
APERITIVO INFORMATIVO: NUOVO PATTO EUROPEO SU IMMIGRAZIONE E ASILO
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 21 novembre 18:00)
Con l'aiuto di avvocatə ASGI e realtà dalla frontiera italo-francese, proviamo
a capire come l'Europa (non) riforma la sua politica dell'immigrazione.
- - -
Giovedì 21 novembre - ore 18.00
CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino.
- ORE 18 - DISCUSSIONE
A giugno 2024 è stato adottato il Nuovo Patto Europeo per una gestione della
migrazione “più efficiente”. Presentato come nuovo inizio, il patto si
concretizza in una stretta sulle frontiere, con più detenzione, maggiori
respingimenti e comprimendo in generale i diritti fondamentali delle persone in
movimento.
Avvocatə Asgi e persone attive al confine con la francia ci parleranno di come
il Nuovo Patto inciderà sullo screening alla frontiera, sulle procedure
accelerate, sul sistema di "solidarietà" stabilito dal Regolamento Dublino III e
sui dispositivi di accoglienza, reclusione e rimpatri.
- ORE 19:30/20 - APERITIVO
Menù veg celiaco - 5 € trattabili
(polenta-verdure-hummus)
Il benefit sosterrà le spese delle attività dello Sportello Il-legale. Sei
interessat@ a partecipare all'assemblea di Sportello? Ci trovi alla serata per
parlarci e conscersi.