Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori
si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata
dalla coalizione TESS. A partire da un lavoro di mappatura dei comitati
ambientalisti presenti sul territorio italiano, è stata intessuta una rete tra
le varie realtà contro la transizione energetica della speculazione e del
nucleare e per un discorso e un agire sui territori che riporti la gestione
territoriale nelle mani delle comunità che lì abitano.
Il focus sarà sulla dorsale appenninica e lo stato dell’arte della speculazione
energetica che interessano la Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Alto
Abruzzo, Lazio. Il programma, infatti, si strutturerà su due giorni dal 22 al 23
nel Mugello, il cui crinale è messo a rischio di un grande progetto di impianto
eolico industriale e simili progetti interessseranno anche l’Appennino
umbro-marchigiano.
Ne parliamo con Elena di No Pizzone 2:
Tag - eolico
La Sardegna si mobilita per proteggere il proprio territorio dall’invasione
indiscriminata di pale eoliche e pannelli fotovoltaici in molti modi, da molto
tempo. La scorsa estate questa lotta ha avuto un’accelerazione per l’arrivo
delle prime pale eoliche al porto industriale di Oristano–Santa Giusta. Lì, dopo
il tam tam per l’arrivo delle pale, alte circa 120 […]
La lotta alla speculazione energetica in Sardegna prosegue, comitati e presidi
si oppongono alla realizzazione del mega progetto energetico Tyrrhenian Link,
una mega opera che prevede la realizzazione di due Centrali di accumulo e di
smistamento di Terna e centinaia di parchi eolici in tutta l’isola, creando una
servitù energetica e militare e devastando il […]