ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
> Anarres del 31 gennaio. La spartizione dell’Artico. I CPR in Albania restano
> vuoti. Cooperazione militare Italia-Niger…
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
La spartizione dell’Artico
L’artico è emerso agli onori delle cronache dopo le dichiarazioni di Trump sulla
Groenlandia, che il nuovo presidente statunitense intende annettere agli Stati
Uniti, sottraendola al controllo della Danimarca. Per non parlare delle mire sul
Canada.
La partita che si gioca intorno a questo mondo di mare e di ghiacci, dove il
cambiamento climatico potrebbe rendere più accessibili le risorse di petrolio,
gas e terre rare, oggi poco redditizie da estrarre, è molto importante e vede
una secca competizione tra gli Stati che si affacciano sulla regione e non solo.
Ma. L’Artico importante non solo per quello che contiene, ma soprattutto per ciò
che divide essendo un naturale corridoio, il più veloce, tra oriente ed
occidente, la nuova via della seta marittima.
Ne abbiamo parlato con Daniele Ratti
Albania e Libia. Esternalizzazione delle frontiere e della repressione
Il pattugliatore della Marina militare Cassiopea ha selezionato 49 naufraghi
nelle acque attorno a Lampedusa ed ha fatto rotta verso l’Albania, dove è
arrivato martedì mattina.
A bordo avrebbero dovuto esserci persone con i requisiti “giusti” in base alla
Legge “Cutro”: maschi, adulti, senza vulnerabilità, in buona salute e
provenienti da Paesi “sicuri”. Sei persone, quattro minorenni e de vulnerabili,
devono tornare in Italia. I restanti 43 hanno fatto richiesta di protezione
internazionale e sono stati trasferiti dall’hotspot di Schengjin al centro di
Gjader.
Il governo ha deciso di non attendere il pronunciamento della Consulta sulla
legittimità di applicare la procedura di espulsione più “snella” ai richiedenti
asilo provenienti da paesi entrati nella lista dei “paesi sicuri”.
Nel frattempo l’esecutivo ha cambiato sia la lista, sia soprattutto la
competenza dei giudici, passata dai magistrati della sezione immigrazione di
Roma alle corti di appello. Meloni spera che questi magistrati siano più
disponibili ad accogliere i desiderata del governo.
Meloni vuole aprire a tutti i costi le prigioni in Albania, il suo fiore
all’occhiello per dimostrare di essere più capace di chi l’ha preceduta
nell’esternalizzare le frontiere.
Nel frattempo la primo ministro è finita nei guai per la scarcerazione ed il
rimpatrio, con tanto di aereo militare, del generale Elmasry, arrestato a
Torino, in seguito ad un mandato di cattura emanato dalla Corte Internazionale
dell’Aja. Elmasry è accusato di omicidi, stupri, torture nelle prigioni sotto il
controllo della miliazia RADA, di cui è capo. In queste prigioni sono rinchiusi
prigionieri politici ed apostati. Migranti, selezionati nei centri di
detenzione, vengono impiegati da Elmasry come lavoratori schiavi.
Il sistema di esternalizzazione delle frontiere con la Libia dal memorandum
targato Minniti del 2017, e, più di recente, con la Tunisia, affida il lavoro
sporco a macellai con le stellette, cui è garantita assoluta impunità.
Ne abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco
Dopo la nostra diretta è arrivata la notizia che i giudici di corte d’appello
non avevano convalidato la reclusione dei 43 migranti, che sono stati ttti
riportati in Italia. I due centri albanesi restano vuoti.
Italia-Niger. Piano di cooperazione militare 2025
La giunta militare del Niger guidata dopo il golpe del 26 luglio 2023 dal
generale Abdourahamane Tchiani, dopo aver cacciato via dal paese le forze armate
di Francia, Stati Uniti d’America e Germania ha sottoscritto un accordo di
cooperazione nel settore difesa con la Federazione Russa di Vladimir Putin.
Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità di Niamey hanno rafforzato
la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.
Nei giorni 16-17 dicembre 2024 ha avuto luogo a Roma la quarta edizione dei
Bilateral Staff Talk nel settore della Difesa tra l’Italia e il Niger che si
sono conclusi con la firma del Piano di Cooperazione 2025 che prevede lo
svolgimento di undici attività addestrative, cinque in Italia e sei in Niger.
Le truppe italiane sono presenti in Niger sin dal 2017, con un contingente di
500 soldati, per rinforzare la sorveglianza alle frontiere. In altri termini per
intercettare i migranti diretti a nord.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo
Appuntamenti:
Giovedì 20 febbraio
ore 21
alla Fat
corso Palermo 46 – Torino
Enzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La
rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione
sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.
Volin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce
l’immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria
e libertaria dei Soviet viene soffocata poco a poco alla dittatura bolscevica.
Non senza una forte resistenza.
Il teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto
Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi
due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante
attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e
testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con
lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento
rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento
anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei
bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea
insurrezionale di Nestor Machno.
Il libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere
richiesto a http://www.zeroincondotta.org/
Sabato 22 febbraio
a tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina
Con i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere
ore 11
presidio antimilitarista al Balon
A-Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
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Informati su lotte e appuntamenti!
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
Contatti:
FB
@senzafrontiere.to/
Telegram
https://t.me/SenzaFrontiere
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Tag - elmasry
La scorsa settimana l’info si è occupata degli aspetti giuridici del caso del
capo della polizia giuridica libica Elmasry, arrestato a Torino, in seguito ad
un mandato della corte internazionale dell’Aja, ma subito fatto rilasciare da
Nordio, ed immediatamente riportato in Libia da un aereo dell’aeronautica
militare italiana . Oggi proveremo a raccontarvi chi è […]