ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
> Anarres del 21 gennaio. Trump e l’Ucraina. Stati Uniti: Project 25. Contro la
> guerra…
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Ucraina. Trump spariglia le carte
Il prossimo 24 febbraio sono trascorsi tre anni dall’attacco russo all’Ucraina,
dopo sette anni di stallo in seguito all’annessione russa della Crimea ed un
primo avanzamento nel Donbass. Da allora sono morte centinaia di migliaia di
persone, enorme è il numero dei profughi, dei feriti, delle persone che hanno
perso casa e lavoro.
A pagare un duro prezzo sono state anche le popolazioni europee strette nella
spirale dell’inflazione, con una costante riduzione dei servizi ed un imponente
aumento della spesa energetica e militare.
Questa guerra rappresenta uno scontro interimperialistico di enorme portata, che
ha coinvolto direttamente la NATO. I paesi europei hanno schierato truppe ed
inviato armi all’Ucraina.
Gli Stati Uniti targati Trump entrano nella partita a gamba tesa, sparigliando
le carte. Tagliano fuori l’Ucraina e gli europei ed aprono un tavolo di
trattativa diretta con la Russia, mirando ad una tregua armata che, di fatto,
sancirà l’annessione dei territori occupati di Mosca. D’altra parte gli Stati
Uniti hanno portato a casa l’obiettivo principale: l’indebolimento dell’Europa.
Ora Trump spera di rendere meno saldo il legame tra la Russia e la Cina.
Intanto la diserzione dal fronte di guerra è sempre più di massa. Sia in Russia
che in Ucraina.
Ne abbiamo parlato con Stefano Capello
Stati Uniti. Project 25
Proseguono gli approfondimenti sugli States all’epoca di Trump.
Gli obiettivi del Trump 2.0 erano già scritti da due anni: i punti salienti di
un mandato presidenziale reazionario, infatti, erano già ampiamente illustrati
in Mandate For Leadership: The Conservative Promise, un manuale di 900 pagine
realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Heritage Foundation e altre
100 organizzazioni conservatrici statunitensi.
Meglio conosciuto come Project 2025, il manuale è ispirato ad una visione degli
Stati Uniti fortemente reazionaria e conservatrice, cui i conservatori lavorano
da anni per sviluppare centinaia di obiettivi politici afferenti a ogni sfera
della vita pubblica.
La loro ragione di azione si inserisce comodamente nel quadro di un
eterno conflitto tra il governo centrale e quelli statali: l’infinita lotta in
favore di un primato dei diritti degli Stati rispetto al governo federale ha
permesso a diverse organizzazioni di incardinare lotte dalla presidenza Reagan
in poi per cambiare il volto degli Stati Uniti.
Project 2025 ha affrontato una lunga marcia prima di individuare in Trump il
proprio campione. Si tratta di un progetto di lungo corso che è esistito prima
di Trump e continuerà a farlo dopo, avendo come principale interlocutore “il
prossimo conservatore” che occuperà la Casa Bianca.
Cosa c’è nelle 900 pagine del Project 25?
Ce ne ha parlato Robertino Barbieri
Fermiamo la guerra dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan al Kurdistan, dallo Yemen al
Congo…
Appuntamenti:
Sabato 8 marzo
punto info anarcofemminista
I nostri corpi spezzano e annullano i confini tra i generi, le frontiere tra gli
Stati, le divisioni imposte dalla nazione e dalle tante leggi del padre, del
padrone, degli dei e dei loro preti.
ore 10,30 al Balon
Venerdì 14 marzo
Trump e la marea nera globale
ore 21
corso Palermo 46
Guerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del
mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.
L’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie a livello globale segna
un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna
mediazione sociale.
Sarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla
sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla
propria narrazione.
Ne parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Coniglione
A Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
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Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
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Tag - project 2025
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novembre. Ma, al di […]