La prevedibile caduta di Al Fasher, l’ultimo grande centro del Darfur non ancora
sotto il controllo delle Rapid Support Forces di Mohamed Dagalo, una dei due
capi delle forze armate che sino alla primavera del 2023 si erano spartiti il
governo del Sudan, è l’ultimo tra i tanti orrori della guerra civile.
Nel 2023 Abdel Fattah al-Burhan era il presidente del Consiglio sovrano e
Mohamed Hamdan Dagalo il suo vice: i due, dopo aver sino all’ultimo appoggiato
la dittatura di Omar Hassan al-Bashir, nel 2019 si erano alleati per spodestarlo
per evitare di essere travolti dalla rivolta popolare che stava per travolgere
il regime sudanese.
Era un’alleanza di interessi destinata a non durare.
Dallo scoppio della guerra civile, ampiamente sostenuta da varie potenze
straniere, ci sono stati 400.000 mila morti 12milioni 500 mila tra sfollati e
profughi, innescando la più grande crisi umanitaria del pianeta.
Nel silenzio tombale della maggior parte dei movimenti.
Enormi le responsabilità dirette dell’Italia, che ha finanziato, armato ed
addestrato le RSF in funzione antimigranti.
Per capirne di più ne abbiamo parlato con Massimo Alberizzi di Africa ExPress
Ascolta la diretta:
Tag - Sudan
In questa puntata di Bastioni cercando di renderci conto dell’entità reale
dell’orrore attorno a El-Fasher e in generale di quanto è stato prodotto negli
ultimi 3 anni dalla rapacità emiratina sul territorio del Sudan, ci siamo fatti
accompagnare da Matteo Palamidesse in quel deserto di umanità ai confini con il
Ciad; per poi spostare la […]
La storia di Abdallah, fuggito dal Sudan in Guerra e respinto tra Tunisia,
Algeria e Niger, un fenomeno in crescita che coinvolge migliaia di migranti.
Poi, esploriamo le nuove proposte della Commissione europea sui rimpatri e le
loro conseguenze sulla vita dei migranti
L'articolo Newsroom – Espulsioni a catena nel Sahara. Le nuove proposte europee
sui rimpatri proviene da IrpiMedia.
Abdallah, sudanese, è una delle migliaia di vittime di questo scaricabarile.
L’ultima espulsione lo porta in Niger, dove il numero di espulsi provenienti dai
Paesi vicini è in aumento dal 2023
L'articolo Espulsioni a catena: storie di migranti abbandonati più volte nel
deserto proviene da IrpiMedia.
In Sudan la guerra continua nell’indifferenza di buona parte dei movimenti
contro guerre e riarmo su scala globale. Nel nostro paese, salvo piccole
eccezioni, pare che a nessuno interessi il peggior genocidio di questo secolo.
La guerra per il potere ed il controllo delle risorse scoppiata tra le fazioni
di Al Burhan e di Hemetti, […]
Il Sudan è entrato nel 16esimo mese di guerra e la fame attanaglia gran parte
della popolazione. Il rapporto dell’ONU di fine giugno precisa che 25,6 milioni
di sudanesi – poco più della metà della popolazione – è colpita da insicurezza
alimentare acuta. I morti sono ben oltre 16 mila, cifra certamente sottostimata.
Secondo gli […]
Sinora tutti tentativi di mediazione per fermare le ostilità tra i due generali,
Mohamed Hamdan Dagalo “Hemetti”, leader delle Rapid Support Forces (RSF), gli ex
janjaweed, e il de facto presidente e capo dell’esercito, Abdel Fattah
Abdelrahman al-Burhan, sono falliti. In dodici mesi di lotta per il potere sono
morte quasi 16 mila persone – […]
In Sudan dall’aprile del 2023 è in corso una guerra civile tra due fazioni
dell’esercito, le SAF, Sudanese Armed Forces, e le RSF, Rapid Support Forces. Lo
scontro, dapprima concentrato a Karthum, si è poi allargato a vaste zone del
paese, prima di assestarsi, creando una linea di confine che spacca in due il
Sudan. […]
Da oltre otto mesi una guerra civile feroce è in corso in Sudan, producendo più
di 6 milioni di profughi e almeno 12 mila morti. La situazione sociale ed
umanitaria è drammatica, e lo scontro tra le milizie delle Rapid Support Forces
di Mohamed Hamdan Dagalo, meglio noto come Hemetti, da un lato e al-Burhan, […]
Continuano senza sosta gli scontri in Sudan ,nel Darfur si parla ormaidi
esecuzioni di massa.