Il Bundestag ha approvato, con 323 voti a favore, 272 contrari e una astensione,
la riforma della leva.
La nuova legge, tra le altre cose, mantiene il servizio militare volontario, ma
tutti i giovani di sesso maschile saranno obbligati a rispondere ai formulari
dell’esercito e sottoporsi alla visita di leva. L’obiettivo dichiarato è quello,
in un contesto di potenziamento del comparto della Difesa, di portare il numero
dei soldati attivi della Bundeswehr dagli attuali 183mila a 270mila entro il
2035. A questi verranno affiancati anche 200mila riservisti.
Dal 2026, tutti gli uomini e le donne che hanno compiuto 18 anni riceveranno un
questionario che verrà compilato online e nel quale dovranno indicare se hanno
intenzione di arruolarsi o meno. Solo i giovani di sesso maschile saranno
obbligati a fornire una risposta, mentre le donne potranno scegliere se farlo o
meno. Si tratta di una platea di 680mila persone nate nel 2008. Dal 1 luglio
2027, inoltre, sarà introdotta la visita di leva per tutti gli uomini nati nello
stesso anno. Coloro che la Bundeswehr riterrà poi adatti, riceveranno una
proposta che potrà comunque essere rifiutata. Chi accetta rimarrà in servizio
per almeno sei mesi.
L’aspirazione del governo è quella di riuscire a far iscrivere almeno 20mila
giovani già dal prossimo anno, quasi il doppio dei 12mila all’anno attuali.
L’idea è quella che questo numero continui comunque ad aumentare negli anni:
23.000 nel 2027, 38.000 all’anno entro il 2030, circa un giovane su otto ogni
anno.
Se gli obiettivi prefissati non dovessero essere raggiunti, però, non è esclusa
l’opzione del servizio militare obbligatorio che sarà deciso dal Bundestag. In
questo caso, il Parlamento dovrà prima riattivare il servizio militare
obbligatorio (sospeso nel 2011) e poi decidere una formula di sorteggio.
Pistorius sta avviando la costruzione entro il 2031 di più di 270 nuove caserme
per un costo di 3,5 miliardi di euro.
Ne abbiamo parlato con l’attivista Antonio Mazzeo
Ascolta la diretta:
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