STRIDENTI ARMONIE DI LOTTA
Piazza borgo dora BALON - Piazza borgo dora
(sabato, 13 settembre 12:00)
"Stridenti armonie di lotta" è l'appuntamento mensile, alle ore 12, al Balon,
Borgo Dora angolo Via Andreis, a cura del Cor'okkio ".....la sempre più pesante
e orrida realtà induce a uscire nelle strade con canti di lotta e letture, per
denunciare l'intollerabile ed ingiusta persecuzione da parte dei poteri
attraverso ogni forma di repressione.
A seguire sangria benefit per rifacimento tetto Barocchio
Tag - lotta
"INFEDELE ALLA LINEA" NIENTE SOLIDARIETÀ SILENZIO CENSURA
Piazza Castello, Torino - Torino, piazza Castello
(lunedì, 1 settembre 00:00)
L’attivista marocchina LGBT IBTISSAME LACHGAR (Betty) è stata imprigionata il 10
agosto a Rabat per blasfemia, un reato che non prevede l’arresto preventivo in
Marocco ma che può portare dai 5 ai 10 anni di carcere.
Aveva indossato pubblicamente una maglietta con su scritto ALLAH È LESBICA .
Il processo fissato per il 27 agosto è stato rinviato di sette giorni.
E Betty resta in galera - in isolamento - nonostante sia paziente oncologica (ha
49 anni).
Betty che si dichiara atea, è ben nota per aver promosso il MALI movimento
alternativo per le libertà individuali e tutta una serie di iniziative,
prevalentemente performance, considerate provocatorie e blasfeme nel suo Paese,
che vanno dal bacio collettivo, al picnic durante il Ramadan.
Il 27 ci sono stati i vari presidi in Spagna davanti a consolati e ambasciate
del Marocco per rivendicare la sua libertà. Nonostante la notizia fosse
circolata poco. Così il presidio più numeroso è stato quello di Barcellona con 8
persone: 6 femministe e 2 anarchici, Madrid 7, Bilbao 6 e Algesiras 2.
Un po’ meglio in Francia, Betty ha anche la nazionalità francese .
In Italia non se ne parla neanche.
Ci domandiamo: come mai? Sappiamo bene che nei movimenti che si proclamano
antagonisti, alternativi radicali, rivoluzionari, persino fra gli anarchici,
dilaga una singolare attitudine legata al più bieco opportunismo politico e
all’ignoranza della storia dei movimenti. Quello di lasciar fare agli oggetti
delle proprie brame di inglobamento ciò che desiderano. Negli ultimi anni così
vediamo sui furgoni delle manifestazioni, come alla radio, personaggi urlanti
allah è grande! sventolare bandiere di Stati esistenti o in divenire. E
critiche, anche blande, all’integralismo religioso, venir bollate come
islamofobia, termine molto alla moda e razzismo, con relativi processi ed
espulsioni.
L’opportunismo politico ha sempre fatto schifo a noi anarchici che facciamo
politica per distruggerla (Proudhon), è la diarrea del motto autoritario “con
qualunque mezzo necessario“.
Ora si sprofonda nell’osceno e nell’assurdo e nel lesivo. E così addirittura le
aggressioni fisiche a compagne e compagni omosessuali o meno, divenute negli
ultimi anni oggetto di processi, e i processi prevedono giudici, sbirri,
esecutori… con condanne a vita, improvvisamente non sono più episodi gravi e gli
stessi aggressori seriali te li trovi la sera |al concerto - invitati - dove
possono riprendere le loro violenze a donne, gay, anziani o anche solo ad
individui isolati, a chiunque si presenti indifeso.
Se alcuni gruppi politici, dediti al proselitismo compulsivo, vivono la politica
come una fogna di baccagli e di stalking, strizzando l’occhio ai propri
aggressori e molestatori nella speranza di intrupparli - in massa - nelle
proprie fila, non tutti devono farne le spese.
Possiamo solo dire: siete la negazione di ogni prospettiva rivoluzionaria in
senso libertario. E state pedestramente ricalcando le tappe di vecchie politiche
autoritarie già penosamente fallite negli anni ‘70 con altro target.
Per quel che riguarda gli anarchici o coloro che si definiscono tali. Ricordiamo
che l’anarchia, pur non essendo un’ideologia, presenta alcuni punti fermi di
base senza i quali proprio non ci si può dire anarchici e non si sa più cosa sia
anarchia. Uno è la lotta contro le religioni oppressive. Prima di tutto quelle
monoteiste. L’uomo al potere inventa l’idea di dio per giustificare e nobilitare
gli stupri che gli assicurano il privilegio che potrà mantenere solo con l’uso
della violenza organizzata. Dall’idea di dio discende direttamente l’idea di
potere.
Quindi gli anarchici combattono apertamente l’oppressione religiosa a cominciare
proprio dal cristianesimo, dall’ebraismo e dall’islamismo: le più feroci.
Inoltre gli anarchici, combattono qualunque Stato, se no con l’anarchia proprio
non c’entrano nulla. “Come si fa ad essere così coglioni da pensare che ci sono
poteri buoni“ dice la canzone, insultando giustamente i miserabili della
politika, che noi anarchici chiamiamo semplicemente autoritari.
Non si pensava fosse necessario ricordarlo, ma siamo arrivati ad un punto di
degenero tale che, addobbate del “politicamente corretto”, vengono messe in
dubbio e accantonate le poche idee base, che praticate, fanno sì che l’anarchia
non sia un fantasma, ma ciò che fa tremare qualunque potere costituito.
Dunque, massima solidarietà a Betty Lachgar abbandonata da quasi tutti in
galera. Condividiamo le tue idee e le tue pratiche iconoclaste e le difenderemo
contro tutti i poteri esistenti o in formazione, anche quelli striscianti che
prendono alle spalle, ti creano il vuoto attorno e ti lasciano sola!
Barocchio squat garden west coast
28 agosto 2025
BLASTIVAL VOL.4
El Paso Occupato - Via Passo Buole, 47, Torino
(sabato, 8 novembre 23:00)
Amicizia&complicità, lotta&punk hardcore...tutto benefit cassa anti repressione
alpi occidentali
Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato
politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza
attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo
poliziesco del territorio […]
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PRESIDIO CONTRO LA COMPLICITÀ DEL NOSTRO STATO NEL MASSACRO DI UN POPOLO
piazza Carlo Felice - di fronte a Porta Nuova - piazza carlo felice
(domenica, 3 agosto 17:00)
PRESIDIO CONTRO LA COMPLICITÀ DEL NOSTRO STATO NEL MASSACRO DI UN POPOLO
Domenica 3 agosto - Ore 17:00
Piazza Carlo Felice, Torino
(Davanti alla Stazione Porta Nuova)
A Gaza non c'è più cibo, ma lo Stato italiano ha scelto di non sanzionare il
regime israeliano.
Al contempo all'Aquila questo stesso Stato processa Anan Yaeesh, Ali Irar e
Mansour Doghmosh, accusandoli di aver resistito alla pulizia etnica in
Cisgiordania, mentre a Torino si impegna nel reprimere chi in questi mesi ha
protestato contro il genocidio.
#presidio #stopgenocidio #freepalesti̇ne
https://www.facebook.com/torino.per.gaza
RULLO RIBELLE
Barocchio Squat - Strada del Barocchio 27 - Grugliasco (TO)
(martedì, 5 agosto 21:00)
🎬DAISIES (Věra Chytilová 1966)
"Daisies" è un film di disobbedienza. La ribellione delle protagoniste è un
rifiuto attivo e festoso dell’autorità in ogni forma. Critica la realtà
patriarcale in cui le protagoniste sono immerse, ridicolizzando la moralità
borghese e lo stato socialista autoritario. Il caos che generano è l'unico
ordine che riconoscono. La loro anarchia, oltre ad essere ideologica, è una
pratica del corpo e del desiderio: distruggono ciò che è loro imposto, compresi
i codici linguistici e cinematografici.
Questa rassegna è dedicata:
a chi diserta ogni esercito,
a chi ride contro i padroni,
a chi non ha bandiera ma solo fame di libertà,
a chi crede che il cinema non debba educare ma incendiare.
Benvenute e benvenuti nel Rullo Ribelle.
Non chiediamo il permesso, ci prendiamo lo schermo
Con amore, rabbia e visioni incandescenti.
Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato
ogni aspettativa! Oltre 10.000 persone hanno preso parte alla marcia partita nel
primo pomeriggio da Venaus, dirette […]
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GIORNATA DI AUTOFINANZIAMENTO AL VASCONE
Parco della Certosa Irreale - .
(giovedì, 31 luglio 17:30)
Una giornata di autofinanziamento organizzata dax giovani punx & Mezcal Squat
per continuare l'autogestione della sala prove, coltivare responsabilità e avere
cura dei posti che si attraversano.
Dalle 17:30 ci trovate prontx al vascone di Collegno (parco della certosa
IR-reale), con musica, birre e banconi di vestiti usati e lavati.
Dalle 19:00 iscrizione e dalle 20:00 torneo di freestyle non sessista con x
ragazzx che si vivono la realtà del Regio.
Vieni a conoscere e supportare!
NO MACHI
NO FASCI
NO STRONZI DI OGNI ORDINE PROFESSIONALE
BLOCCHIAMO TELT DALLA VAL DI SUSA AD UNITO!
Rettorato - Via G. Verdi, 8, Torino
(martedì, 15 luglio 10:00)
Nella giornata del 15 luglio nel Senato Accademico di Unito verrà proposto un
accordo quadro con TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), il promotore del progetto
TAV.
In quanto tale è uno dei diretti responsabili del disastro ambientale, sociale e
politico che rappresenta questa grande opera inutile. Da trent’anni il Movimento
NoTav, chi abita la Val di Susa e chiunque sogni un mondo in cui comunità e
territori non vengano assoggettati al profitto denunciano la pericolosità di
questa opera criminale ed ecocida. E non solo si limita a ciò: questa Valle per
noi è un esempio di una comunità viva, che non si piega a volontà esterne mosse
solo da interessi economici, e che decide di lottare per la salute del
territorio e di chi lo abita.
L’Università di Torino, invece, ancora una volta dimostra la sua mancanza di
etica aprendosi alla possibilità di un accordo di tre anni con chi espropria,
devasta e reprime. Se posizioni del genere non ci stupiscono, in quanto studenti
rifiutiamo questa proposta e vogliamo dimostrare che all’interno di una comunità
accademica sempre più alienata e distante dalla società e dai suoi reali
bisogni, c’è ancora una parte che non vuole essere complice di tutto questo.
Blocchiamo Telt dalla Val di Susa ad Unito!
Si Studenti Indipendenti
Durante la prima mattinata del 9 Luglio DIGOS e polizia si sono presentati
presso le abitazioni di quattro compagnx per eseguire perquisizioni e sequestro
di materiale informatico e indumenti a…