TIENDITA POPULAR - MERCATINO DELLE AUTOPRODUZIONI
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(martedì, 21 gennaio 16:00)
Un nuovo appuntamento con il mercatino della Tiendita Popular è alle porte,
pronto a colorare il csoa Gabrio con la creatività, l'impegno e
l'autorganizzazione che ci contraddistinguono.
Insieme alle nostre banchette ricche di autoproduzioni troverete anche la
consegna dei prodotti solidali di SOS Rosarno, perché sostenere filiere etiche e
giuste è una scelta politica, oltre che di qualità.
Martedì 21 gennaio, dalle 16 alle 20, unitevi a noi per un pomeriggio
all'insegna della condivisione, del mutualismo e della solidarietà. Sarà
l'occasione perfetta per incontrarsi, curiosare tra le nostre creazioni e
costruire insieme comunità dal basso.
Vi aspettiamo!
Tag - Zona San Paolo Antifascista
LETTURA CON IACOPO RICCI AUTORE DEL LIBRO "SEDICI CORDE" + ALLENAMENTO BOXE
Palestra Popolare Dante Di Nanni - Via Millio 42, Torino
(sabato, 23 novembre 16:30)
Il 23 novembre la palestra popolare Dante di Nanni ospiterà Iacopo Ricci, autore
del libro "Sedici corde" edito da Red Star press e allenatore della palestra
popolare "La popolare palestra indipendente" di Roma all'interno dello spazio
Acrobax. La giornata inizierà con lettura di alcuni pezzi del libro, seguita da
un allenamento condiviso di pugilato.
Siamo molto felici di poter ospitare Iacopo e questo evento sarà un'occasione
per condividere pratiche, idee e prospettive sulla boxe popolare, sia a parole
durante la presentazione sia a pugni durante l'allenamento 🥊
Vi aspettiamo numeros3 sabato 23 novembre dalle 16:30 al CSOA Gabrio, via Millio
41
Lunga vita allo sport popolare!
CSOA GABRIO 30 ANNI DI LOTTA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(venerdì, 11 ottobre 21:00)
CSOA GABRIO 30 ANNI DI LOTTA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(sabato, 19 ottobre 22:00)
CSOA GABRIO 30 ANNI DI LOTTA
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(sabato, 23 novembre 22:00)
PASSEGGIATA RUMOROSA
Pedonale Dante Di Nanni - Via Dante Di Nanni
(domenica, 21 aprile 21:00)
Passeggiata rumorosa transfemminista!
A un anno e mezzo di distanza chiediamo nuovamente a tuttə, sorelle, compagnə di
unirsi a noi e attraversare le strade di Borgo San Paolo.
Pochi giorni fa un'altra donna è stata stuprata, violentata dentro l'androne di
un palazzo. A poche centinaia di metri da un presidio con 7 camionette e altri
mezzi ausiliari delle FFOO chiamato a difendere la legalità e la sicurezza del
quartiere.
Ci fa vomitare attraversare strade piene di inutili sbirri, non ci fa sentire
sicure, ci fa incazzare perchè nel frattempo noi moriamo e veniamo abusate e la
risposta machista di questore e politicanti vari è un insulto che non siamo più
disposte ad accettare nel silenzio.
Siamo arrabbiate perché non è possibile che nessun abbia sentito nulla in una
zona altamente popolata come la nostra. Non è possibile che questa violenza si
sia perpetrata nell'indifferenza. Come un anno e mezzo fa ribadiamo tuttə
assieme che le strade sicure le facciamo noi, con i nostri corpi e la nostra
sorellanza.
Sorella non sei sola. Sorellə insieme siamo più forti.
Vi aspettiamo piene di rabbia domenica 21 alle ore 21.00 all'imbocco di dante di
Nanni pedonale Piazza Sabotino.
Facciamoci sentire.
25 APRILE CONTRO OGNI FASCISMO PER UNA COMUNITÀ RESISTENTE
Via Di Nanni pedonale -
(giovedì, 25 aprile 12:00)
★ COMUNICATO ★
★ PROGRAMMA★
★ EVENTI IN AVVICINAMENTO ★
PASSEGGIATA RESISTENTE - PIAN DEL LOT
Piazza Zara - Piazza Zara
(domenica, 14 aprile 10:30)
Domenica 14 aprile 2024 ricordiamo insieme l'eccidio di Pian del Lot, la più
sanguinosa strage commessa 80 anni fa dagli occupanti nazisti e dai traditori
fascisti.
Porta con te gli scarponi e il pranzo al sacco per attraversare i luoghi della
resistenza nel cuore della collina.
Ritrovo ore 10:30 piazza Zara, rientro nel pomeriggio sempre in Piazza Zara
"Non è la coscienza degli uomini
Che determina la loro vita,
Ma le condizioni della loro vita
Che ne determinano la coscienza."
Marx, Per la critica dell’economia politica
Ottanta anni dopo uno dei peggiori crimini nazisti avvenuti nel torinese
ripercorreremo alcuni sentieri collinari fino ad arrivare al luogo del vile
massacro, il Pian del Lot.
Confidiamo di riuscire a slegarci dalla mera e sterile commemorazione, per
immergerci e fare nostra questa storia, ripercorrendola dagli scioperi che
infiammarono la città nel marzo 1944 fino alla vile uccisione di 27 giovani
uomini, condannati a morte per le loro idee di libertà.
Consapevoli che semplificando si rischia di museificare la storia, noi vogliamo
ridare complessità a vicende che meritano di essere liberate dalle ingessate
parate istituzionali, per trovare nuova vita altrove e dentro di noi.
L'attenzione sarà sulle passioni, le speranze, il coraggio e i dubbi delle
persone che hanno scelto di combattere la guerra partigiana.
Solo tenendo conto di queste emozioni possiamo avvicinarci a comprendere come un
presente incalzante possa renderti eroe tuo malgrado; un eroe i cui contorni non
sono delineati (solo) da grandi azioni eclatanti, ma anche da clandestine
operazioni quotidiane e sistematiche, che hanno permesso all'organizzazione
partigiana di inceppare la mortifera macchina nazifascista.
Un'organizzazione che ha concesso a chi vi ha preso parte di immaginare un
orizzonte in un tempo in cui presente e futuro sembravano sequestrati,
un'organizzazione che ha fatto delle piccole azioni capillari e mirate una delle
sue colonne portanti.
Ricordare per agire, non per commemorare.
Siamo profondamente convintə che deeroicizzando queste storie e ripercorrendo le
scelte che hanno portato delle persone a dedicare la loro vita a questa lotta
potremo riattualizzare e risignificare quegli anni e quelle esperienze.
Perché anche la memoria, gli ideali e le utopie subiscono l'usura del tempo, sta
noi mettere in campo le operazioni di manutenzione per evitare la loro
contaminazioni e corruzione.
In un contesto locale di governo fascista, dove i diritti alla libertà di scelta
e autodeterminazione vengo minati ogni giorno, dove i confini degli stati
nazioni sono resi sempre più impermeabili e la repressione del dissenso sempre
più pesante , sentiamo la necessità di ricordarci ancora una volta che la
politica sta anche nei gesti di quotidiana solidarietà e resistenza, nel non
voltarsi dall'altra parte, nel riconoscersi parte di una comunità che lotta per
una società più giusta per tuttə.
Ampliando ad un contesto globale di crisi climatica, crescente divario sociale,
precarizzazione lavorativa, guerre guerreggiate o minacciate e genocidi,
troviamo necessario far emergere ed evidenziarequindi fondamentale ricordarsi
come anche (apparentemente) piccole azioni organizzate possano inceppare gli
schiaccianti ingranaggi capitalisti, permettendoci di uscire dall'impasse
dell'impotenza, generando nuovi orizzonti inaspettati.
Fra tuttə sappiamo tutto.
Fra tuttə possiamo tutto.
PRESENTAZIONE DEL TESTO "OLTRE LA FABBRICA DELL'ESCLUSIONE" E DISCUSSIONE CON
L'AUTRICE + CENA BENEFIT ILARIA SALIS
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(martedì, 16 aprile 19:00)
Visto il dilagare continuo di governi autoritari neo-fascisti in Europa e nel
mondo, in preparazione al 25 Aprile di quest'anno, abbiamo sentito la necessità
di riportare l'attenzione contro la normalizzazione dell'istituzione carceraria
come strumento repressivo di dissenso politico e controllo sociale.
La situazione nelle carceri italiane è insostenibile, crescono i numeri dex
detenutx di ogni età e provenienza mentre il dibattito circa il suo superamento
è pressoché nullo.
In concomitanza, Ilaria Salis, compagna antifascista, è detenuta in Ungheria in
condizioni disumane, con il rischio di una condanna fino a 24 anni di reclusione
per essersi opposta al nazifascismo. Per queste ragioni e molte altre sentiamo l
urgenza di tornare a parlare di detenzione nell' unico modo che riteniamo degno
politicamente: la sua abolizione.
Nell'ottica di rompere il silenzio che da sempre caratterizza questo tema,
vogliamo immaginare insieme un mondo senza carceri per provare a costruirlo, per
non considerarla più una semplice utopia.
Lo faremo a partire dal testo "Oltre la fabbrica dell esclusione" dove
l'autrice, Ludovica Cherubini Scarafoni, dialogherà con Giuseppe mMsconi (ex
docente, attivista e fondatore di no prison).
A seguire la cena benefit il cui ricavato andrà a supportare le spese legali di
Ilaria Salis.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO STORIA PASSIONALE DELLA GUERRA PARTIGIANA E DISCUSSIONE
CON L'AUTRICE CHIARA COLOMBINI
Pedonale Dante Di Nanni - Via Dante Di Nanni
(giovedì, 11 aprile 18:30)
"Ci vuole fegato per esporsi al rischio n di morire,per decidere di uccidere e
per assumersi la responsabilita di scelte laceranti.
Ma avere coraggio non cancella ansie, dubbi, scoramenti .
Coraggio e paura, tormenti e determinazione sono inscindibili, sono le due facce
di una stessa medaglia.
E ci vuole fegato anche per sopportare questa continua altalena tra poli
opposti, per scegliere liberamente di viverla [...]."
estratto dal libro Storia passionale della Guerra Partigiana, Chiara Colombini.
Se quest'anno vogliamo provare tuttə pa ridare forma a quei confini eroici della
Resistenza, non possiamo esimerci dall'approfondire i sentimenti e le emozioni
di coloro che hanno deciso di partecipare attivamente alla guerra di Resistenza,
sia imbracciando le armi sia consentendo la sopravvivenza e la riproduzione
della vastissima rete clandestina partigiana.
Questo libro racconta bene il groviglio di sensazioni che, ogni giorno, chi
compiva operazioni illegali era costrettə a districare, facendo della speranza
una disciplina e non abbandonandosi all'"insoddisfazione, rabbia e
esasperazione" che Chiara Colombini riporta in maniera molto accurata.
Ci vediamo giovedì 11/04 alle ore 18:30 in via Dante di Nanni pedonale per
dibatterne insieme all' autrice!