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[2025-06-22] Non Una di Meno Torino Fest. Zone fucsia ovunque @ Spazio Popolare Neruda
NON UNA DI MENO TORINO FEST. ZONE FUCSIA OVUNQUE Spazio Popolare Neruda - Corso Ciriè 7, 10124, Torino (domenica, 22 giugno 17:00) Rullo di tamburi, squilli di tromba per la marea fucsia che invaderà la città per il 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗻𝗼 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼. Incontri, dibattiti, musica e festa, banchette e socialità. 🗓️Domenica 22 giugno - @spneruda (corso Ciriè 7) 📌h. 17 Dibattito: Oltre il carcere e la gestione penale delle violenze di genere. Immaginari e pratiche di giustizia trasformativa. Con Sof Fiore, Laboratorio Smascheramenti, Tatiana Montella, Coordinamento transfemminista contro il carcere 🍲h. 20 Cena e banchette! 🎤 h. 21 Parole sovversive - open mic poetry & barre Scrivici a nonunadimenotorino@gmail.com per iscriverti! Il festival è completamente autogestito e autofinanziato: seguici sui social per capire come supportare, diffondi le iniziative, partecipa... Juntes somos más fuertes! 💜🔥
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[2025-06-20] ✨ Party di apertura Non Una di Meno Fest. Zone fucsia ovunque ✨ @ Giardino askatasuna
✨ PARTY DI APERTURA NON UNA DI MENO FEST. ZONE FUCSIA OVUNQUE ✨ Giardino askatasuna - C.so Regina 47 (venerdì, 20 giugno 19:00) Rullo di tamburi, squilli di tromba per la marea fucsia che invaderà la città per il 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗻𝗼 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼. Incontri, dibattiti, musica e festa, banchette e socialità. ✨ venerdì 20 giugno Party di apertura Non Una di Meno Fest. Zone fucsia ovunque ✨ 📌Alle 19 apertura porte e cena veg 🎤Alle 21 inizio concerti con Chadia Rodriguez, Ellie Cottino, Sista Sofy, B3tta, Kiki. Il festival è completamente autogestito e autofinanziato: seguici sui social per capire come supportare, diffondi le iniziative, partecipa... Juntes somos más fuertes! 💜🔥
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[2025-06-19] Non Una di Meno Torino Fest - Festival Transfemminista. Incontro: Esperienze di scuola tra repressione e ribellione @ giardini reali
NON UNA DI MENO TORINO FEST - FESTIVAL TRANSFEMMINISTA. INCONTRO: ESPERIENZE DI SCUOLA TRA REPRESSIONE E RIBELLIONE giardini reali - cso san maurizio angolo via rossini (giovedì, 19 giugno 18:00) Rullo di tamburi, squilli di tromba per la marea fucsia che invaderà la città per il 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗻𝗼 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼. Incontri, dibattiti, musica e festa, banchette e socialità. Giovedì 19 giugno - Giardini reali angolo Via Rossini 📌H. 18 Incontro: Esperienze di scuola tra repressione e ribellione 🎶A seguire aperitivo e musichette al parco
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[2025-05-20] Assemblea Terrona Transfemminista Torinese @ Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito
ASSEMBLEA TERRONA TRANSFEMMINISTA TORINESE Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113, Torino (martedì, 20 maggio 19:30) Siamo delle persone terrone che abitano in Torino e dintorni, abbiamo deciso di chiamare la Prima Assemblea Terrona Transfemminista Torinese. Sarà un cerchio di autocoscienza collettiva, la cura reciproca sarà la nostra priorità. Puoi trovare le info nella pagina Instagram, ti diciamo già da subito che la cena sarà condivisa. Se, quindi, hai il piacere e il tempo porta qualcosa di vegano da condividere e non dimenticare il bicchiere o la borraccia, al resto ci pensiamo noi. Ti ricordiamo che Manituana è uno spazio accessibile per le persone in carrozzina e che è presente una zona silenziosa, per qualsiasi esigenza. Speriamo di vederti il 20!
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[2025-05-16] Transfemminismo e anarchia @ Federazione Anarchica Torinese
TRANSFEMMINISMO E ANARCHIA Federazione Anarchica Torinese - corso Palermo 46 (venerdì, 16 maggio 21:00) TRANSFEMMINISMO E ANARCHIA UN UNIVERSALE PLURALE CHE SPEZZA I GENERI IN UN'IRRIDUCIBILE MOLTEPLICITÀ DI PERCORSI INDIVIDUALI. VENERDÌ 16 MAGGIO ORE 21 IN CORSO PALERMO 46 PRESENTAZIONE DELL'OPUSCOLO DELLA FAT E DEL GERMINAL DI TRIESTE CON ALCUN AUTOR I NOSTRI CORPI DEGENERI, ABBATTONO LE FRONTIERE TRA GLI STATI, LOTTANO CONTRO IL NAZIONALISMI ED OGNI IDENTITÀ ESCLUDENTE, FRANTUMANO LE TANTE LEGGI DEL PADRE, DEL PADRONE, DEGLI DEI E DEI LORO PRETI. QUI POTETE LEGGERE E SCARICARE LIBERAMENTE I TESTI: HTTPS://WWW.ANARRESINFO.ORG/TRANSFEMMINISMO-PERCORSI-E-PROSPETTIVE/ HTTPS://GERMINALTS.NOBLOGS.ORG/POST/2025/02/19/NON-CI-PUO-ESSERE-ANARCHISMO-SENZA-FEMMINISMO/ E QUI IL PDF: TRANSFEMMINISMO E ANARCHIA FEDERAZIONE ANARCHICA TORINESE CORSO PALERMO 46 - RIUNIONI OGNI MARTEDÌ ORE 20,30 WWW.ANARRESINFO.ORG
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Venerdì 16/5. Transfemminismo e anarchia
Anarchia e transfemminismo Un universale plurale che spezza i generi in un’irriducibile molteplicità di percorsi individuali. Venerdì 16 maggio ore 21 in corso Palermo 46 Presentazione dell’opuscolo della Fat e del Germinal di Trieste con alcun* autor* I nostri corpi degeneri, abbattono le frontiere tra gli Stati, lottano contro il nazionalismi ed ogni identità escludente, frantumano le tante leggi del padre, del padrone, degli dei e dei loro preti. Qui potete leggere e scaricare liberamente i testi: https://www.anarresinfo.org/transfemminismo-percorsi-e-prospettive/ https://germinalts.noblogs.org/post/2025/02/19/non-ci-puo-essere-anarchismo-senza-femminismo/ E qui il PDF: transfemminismo e anarchia Federazione Anarchica Torinese Corso Palermo 46 – riunioni ogni martedì ore 20,30 – www.anarresinfo.org
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Todxs a la calle contra el odio! Una prospettiva transfemminista dall’Argentina
1 milione di persone ha sfilato per le strade di Buenos Aires il primo febbraio. La MARCHA FEDERAL DEL ORGULLO ANTIFASCISTA ANTIRRACISTA LGTBIQNB+ non è stata soltanto un’occasione di festa, bensì la dimostrazione che contro la politica del presidente argentino Milei si inaugura una stagione di lotta. Nonostante sia al governo da solo un anno, gli attacchi […]
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[2025-02-15] Tacobellas + Fucksia @ Csoa Gabrio
TACOBELLAS + FUCKSIA Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino (sabato, 15 febbraio 22:30) Sabato 15 Febbraio 30 anni di CSOA Gabrio Serata Benefit NUDM verso L’8Marzo! In vista dello sciopero transfemminista dell’8Marzo, il c.s.o.a. Gabrio ricomincia il 2025 con una serata ballereccia in collaborazione con Non Una di Meno per supportare le giornate di mobilitazione nazionale che si terranno nel corso del mese. 

Per i cuori immuni ai drama di San Valentino, lasciamo i nostri corpi liberi di ballare e sfogarsi con una deadly combination di artist3 nate nella fusione di sonorità e sperimentazioni dal punk al techno, mescolando groove anni Novanta a testi incazzati. Nel classico format gabriko, si parte dal Salone per poi scendere nei bassi ffondi di Sankara.

 Ad aprire le danze - TACOBELLAS, band duo modenese Punk - psy - fuzzy con meches pink e sogni anni Novanta.
 Seguono - FUCKSIA, trio di “artiviste” italo-brasiliano che intreccia nelle loro performance musicali sonorità dance techno, attitudine punk e ambientazioni rave. Post concerto, due dj sets a sorpresa per chiudere la serata con selecta fumanti tra bass music, reggatron e techno grooves. 

 Porta le Am3 che vorresti trovare! 

No Machy, free party, 
 No molesti, no fasci, no sbirry!
Benefit
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concerto
Anarres del 20 dicembre. Transfemminismo: universale plurale. Città delle armi. Le case popolari e chi le occupa…
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. Ascolta e diffondi l’audio della puntata: > Anarres del 20 dicembre. Transfemminismo: universale plurale. Città delle > armi. Le case popolari e chi le occupa… Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: Transfemminismo. Percorsi e prospettive per un approccio libertario alle questioni di genere I percorsi di libertà tracciati dalle soggettività tenute ai margini dalla cultura patriarcale hanno scosso dalle fondamenta un ordine che pareva immutabile arrivando a spezzarne la logica binaria ed essenzialista. (…) La critica all’essenzialismo si nutre della decostruzione delle identità di genere. Concepire l’identità, ogni identità, come costruzione sociale, confine mobile tra inclusione ed esclusione, è un approdo teorico che si alimenta della rottura operata dal femminismo e dai movimenti lgbtqia+. La sfida è su più fronti. Sfida allo Stato (etico), al patriarcato reattivo e al capitalismo. Una sfida che non è mera astrazione o suggestione filosofica, ma si attua nel convergere delle lotte, delle prospettive e degli immaginari capaci di dar vita ad una prospettiva inedita. Il sommarsi di diverse cesure identitarie, che spesso coincidono con varie forme di esclusione, permette una contestazione permanente del privilegio nei confronti delle gerarchie di potere. Le “identità sessuali”, anche nel loro farsi storico, non sono un conglomerato concettuale da cui partire, ma semmai la questione stessa. Oltrepassarle per cancellarle è un percorso complesso, perché investe una dimensione del sé che, pur squisitamente culturale, è tanto forte ed introiettata sin dalla nascita da parerci naturale. Al punto che gli stereotipi di genere finiscono con l’essere fatti propri persino da chi rifiuta quello che gli/le è stato assegnato alla nascita. Il costruzionismo queer attua la strategia di decostruire le identità che passano come naturali considerandole invece come complesse formazioni socio-culturali in cui si intrecciano discorsi diversi. Un approccio libertario deve e può andare oltre la decostruzione delle narrazioni che costituiscono le identità di genere, perché vi innesta l’elemento di rottura rappresentato dall’agire politico e sociale di soggetti, che si costituiscono a partire dalle proprie molteplici alterità, rivendicate ed esperite sul piano della lotta. Soggetti capaci di una autonoma produzione di senso, di relazioni, di pratiche sovversive rispetto all’ordine patriarcale, alla logica binaria, alla naturalizzazione delle relazioni sociali. Un percorso importante ma delicato, perché, in modo del tutto paradossale, talora la spinta ad aprire spazi che aspirano al riconoscimento delle cesure discriminanti che segnano le vite di tante persone, finisce con il produrre un cortocircuito identitario. Always on the move/ La città delle armi Era la capitale dell’auto. L’industria automobilistica era indicata tra le eccellenze cittadine nei cartelli di ingresso alla città. Torino è stata attraversata da due processi trasformativi paralleli: la città vetrina e la città delle armi. Il primo è il fulcro della narrazione pubblica, il secondo viene occultato tra satelliti ed esplorazioni spaziali. La lenta ma inesorabile fuga della Fiat, ormai solo più un marchio per le auto, ha decretato la decadenza e l’impoverimento della città. Sulle macerie di quella storia le amministrazioni comunali degli ultimi vent’anni, hanno provato a costruire, con alterna fortuna, “la città vetrina per i grandi eventi”, una scelta dalle conseguenze politiche e sociali devastanti, perché si è basata su violente dinamiche di controllo sociale ed interventi di riqualificazione escludente, una sempre più netta dinamica di gentrification. Il 13 dicembre vi abbiamo proposto una lettura ragionata della parte dedicata alla città vetrina, in questa puntata ci siamo occupati di città delle armi. Le case popolari e chi le occupa Francesco Migliaccio conserva un piccolo archivio di articoli dalle pagine cittadine di La Stampa e la Repubblica. Non è sistematico, eppure contiene numerose cronache sugli sgomberi di appartamenti occupati in palazzine di edilizia residenziale pubblica. La sinistra che governa la città (buona e inclusiva) e la destra a capo della regione (cinica e cattiva) sono complementari e collaborano nella guerra contro i nemici pubblici degli ultimi mesi: gli occupanti di case, i disperati nei camper parcheggiati in angoli d’asfalto. Il linguaggio di giornalisti e rappresentanti delle istituzioni è sempre approssimativo, abile ad alternare l’ipocrisia al razzismo. Di certo dai loro discorsi sono rimosse le cause materiali, e storiche, che costringono le persone a occupare le case popolari lasciate vuote e abbandonate. Ne abbiamo parlato con Francesco, autore di un articolo uscito su Monitor Appuntamenti: Mercoledì 8 gennaio riaprono (A)distro e SeriRiot dalle 18 alle 20 in corso Palermo 46 (A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini! Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato! Informati su lotte e appuntamenti! Venerdì 31 gennaio Crisi climatica e azione diretta Strumenti di ricerca, misurazione, analisi e lotta ore 21 alla FAT corso Palermo 46 Torino Interverrà il fisico Andrea Merlone, Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e ricercatore associato all’Istituto di Scienze Polari del CNR. Contatti: Federazione Anarchica Torinese corso Palermo 46 Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30 Siamo in pausa per fine anno Ci rivediamo il 7 gennaio. per info scrivete a fai_torino@autistici.org Contatti: FB @senzafrontiere.to/ Telegram https://t.me/SenzaFrontiere Iscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org
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