Il 18 gennaio 2025 si è tenuto un incontro pubblico al Cecchi Point –
organizzato dal collettivo Ujamaa, lo Spazio Popolare Neruda e Infoaut – con
Said Bouamama, sociologo e storico militante antirazzista franco-algerino. Il
discorso di Said prende avvio da una cornice di analisi del reale che interpella
le realtà militanti: ci troviamo in […]
Tag - contro la guerra
CONTRO LE GUERRE, PER UNA LOTTA COMUNE. DALLA RESISTENZA IN PALESTINA E IN SIRIA
ALLA LOTTA ANTIRAZZISTA E ANTIMPERIALISTA NEI NOSTRI QUARTIERI.
Cecchi point - Via antonio cecchi 17
(sabato, 18 gennaio 15:30)
SABATO 18 GENNAIO
ORE 15.30 dibattito “Contro le guerre, per una lotta comune. Dalla resistenza in
Palestina e in Siria alla lotta antirazzista e antimperialista nei nostri
quartieri.”
Insieme a Said Bouamama vogliamo proporre una lettura della fase di guerra
globale oggi. Dalla guerra in Ucraina alle porte dell’Europa, agli scenari di
guerra genocida portata avanti in Palestina e agli interessi occidentali che
aggrediscono il territorio siriano, ci sembra importante tracciare linee comuni
nell’ottica di costruire un’opposizione alla guerra anche sui nostri territori.
Questo incontro vuole coinvolgere chi ha partecipato alle mobilitazioni per la
Palestina in città, chi si attiva nelle università, nelle scuole, chi vive i
quartieri popolari, perché con uno sguardo alle resistenze che si sviluppano
altrove é urgente, a partire dalle lotte, fare fronte comune per contrapporsi
alla guerra anche qui.
A seguire panini alla griglia e musica!
Sabotiamo la guerra !
Mobilitazione nel fine settimana a Roma in sostegno della diserzione .
GUERRA IN UCRAINA MISSILI E PROPAGANDA.
LA VARIANTE UMANA. ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA
Roma, Università la Sapienza, Aula Autogestita VI - Facoltà di Lettere e
Filosofia
(venerdì, 29 novembre 16:30)
LA VARIANTE UMANA.
GIORNATE DI LOTTA A ROMA.
29 NOVEMBRE, LA SAPIENZA, AULA VI AUTOGESTITA, FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ASSEMBLEA PUBBLICA "BLOCCHIAMO GLI INGRANAGGI DELLA GUERRA"
ORE 16.30
LA VARIANTE UMANA. SPEZZONE DISFATTISTA AL CORTEO
Roma, Parco Schuster - Quartiere San Paolo
(sabato, 30 novembre 14:00)
LA VARIANTE UMANA.
GIORNATE DI LOTTA A ROMA
30 NOVEMBRE, SPEZZONE INTERNAZIONALISTA, ANTIMILITARISTA E DISFATTISTA AL CORTEO
"FERMIAMO LA GUERRA CON LA RESISTENZA"
ORE 14 PARCO SCHUSTER (QUARTIERE SAN PAOLO)
In occasione del 4 novembre, si terranno iniziative in diverse città italiane.
Di seguito l’appello dell’Assemblea Antimilitarista: “Il 4 novembre,
nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale, in Italia si
festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per spostare un
confine. In quella guerra a migliaia scelsero di gettare le armi e finirono […]
L'intreccio tra immateriale e materiale nella guerra contemporanea si manifesta
anche nella carne mandata al macello sul fronte
GIORNATA DEL DISERTORE: PRESIDIO AL CONSOLATO D'UCRAINA A MILANO
Consolato d'Ucraina a Milano - Via Ludovico di Breme 11, Milano
(lunedì, 4 novembre 10:00)
>>> ORARIO DA DEFINIRE <<<
L’epoca delle guerre hi-tech non ha cancellato il bisogno di carne da cannone da
mandare al fronte. Anzi. Più s’inasprisce lo scontro tra blocchi capitalistici
ed avanza l’economia di guerra, più progresso tecnologico e mobilitazione totale
si alimentano a vicenda. Se la macchina del consenso bellico s’inceppa, la
guerra non può proseguire a lungo. Nell’epoca cibernetica, l’umano gesto di
rifiuto ancora conta. È quello che sta succedendo in Ucraina. Oltre alle
migliaia già fuggiti all’estero – gli “scappati nel bosco” –, decine di migliaia
di arruolati non tornano al fronte e centinaia di migliaia di arruolabili si
nascondono. Mentre i reclutatori – i rapitori – dell’esercito incontrano una
crescente ostilità sociale.
Questo fenomeno, che si registra in maniera crescente anche sull’altro lato del
fronte, in Russia, va fatto conoscere e sostenuto pubblicamente come argine alla
terza guerra mondiale. Il “nostro” fronte è quello della NATO e dell’UE, ed è
innanzitutto questo fronte che dobbiamo contribuire a far crollare, esprimendo
la nostra solidarietà internazionalista ai disertori, agli insubordinati, ai
renitenti.
FACCIAMO DEL 4 NOVEMBRE, FESTA DELLE FORZE ARMATE, LA GIORNATA DEL DISERTORE,
CON UN PRESIDIO DAVANTI AL CONSOLATO UCRAINO DI MILANO
(CHE DA TEMPO NON RINNOVA I PASSAPORTI CON LO SCOPO DI COSTRINGERE LA CARNE DA
CANNONE A RIENTRARE… AL FRONTE)