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[2024-10-08] Contro la riforma del preruolo e tagli all'università @ Campus Luigi Einaudi
CONTRO LA RIFORMA DEL PRERUOLO E TAGLI ALL'UNIVERSITÀ Campus Luigi Einaudi - Lungo D'ora Siena, 100, Torino (martedì, 8 ottobre 17:30) Martedì 8 ottobre alle 17:30 nella main hall del Campus Luigi Einaudi si terrà una prima assemblea per discutere della cosiddetta riforma del preruolo (notizia passata in sordina nel mese di agosto) e di come mobilitarsi per bloccarla. Il governo Meloni ha dato il via libera a una riforma che rende sempre più precario il lavoro di insegnamento e di ricerca. La cosiddetta “riforma del preruolo” renderà ancora più precario il lavoro di insegnamento e di ricerca moltiplicando le forme contrattuali, tutte a tempo determinato e per la maggior parte borse senza tutele. In questo modo sia la didattica che la ricerca accademica si reggeranno sul lavoro precario di persone che per la maggior parte saranno espulse. Per queste ragioni il personale precario dell'università propone quest'assemblea, che si terrà, appunto, martedì 8 ottobre h.17.30 al campus Einaudi per discutere di come attivarsi contro questi provvedimenti.
October 7, 2024 / Gancio
[2024-05-22] ASSEMBLEA PUBBLICA - Mercoledì 22 Maggio Ore 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE @ Palazzo Nuovo
ASSEMBLEA PUBBLICA - MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ORE 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino (mercoledì, 22 maggio 18:00) ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ORE 18 ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE. ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA. All'alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere. Il tutto con numerose aggravanti e incorniciato dall'ormai noto strumento repressivo del concorso. I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in sciopero della fame. Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative e azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario italiano volti ad annientare e torturare l’individuo. Questa inchiesta non è stato un caso isolato,in tante città d'Italia le procure non hanno tardato ad attaccare la solidarietà creatasi in quei mesi. A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per discutere in una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale. Del resto, lo Stato ha la necessità intrinseca - sempre più stringente in questi tempi di guerra - di eliminare ogni “moto” contrario all’ordine costituito ed al pensiero unico, di eliminare ogni pratica che ci dia gli strumenti per difenderci e per non farci arretrare. La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all'ennesimo tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità. Proprio oggi - mentre Israele porta avanti un genocidio trasmesso in mondovisione, mentre l’economia mondiale punta sempre di più sull’industria bellica, mentre la presenza dei militari nei territori è sempre più pervasiva - stare in strada risulta urgente e necessario. Di fronte all'attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le pratiche di piazza; al fianco delle indagate e agli indagati per il corteo del 4 marzo 2023, in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il 41 bis ed ergastolo ostativo. ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO ORE 18:00
May 11, 2024 / Gancio
[2024-05-08] ASSEMBLEA PUBBLICA - Mercoledì 8 Maggio Ore 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE @ Palazzo Nuovo
ASSEMBLEA PUBBLICA - MERCOLEDÌ 8 MAGGIO ORE 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino (mercoledì, 8 maggio 18:00) ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDÌ 8 MAGGIO ORE 18 ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE. ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA. All'alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere. Il tutto con numerose aggravanti e incorniciato dall'ormai noto strumento repressivo del concorso. I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in sciopero della fame. Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative e azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario italiano volti ad annientare e torturare l’individuo. Questa inchiesta non è stato un caso isolato,in tante città d'Italia le procure non hanno tardato ad attaccare la solidarietà creatasi in quei mesi. A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per discutere in una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale. Del resto, lo Stato ha la necessità intrinseca - sempre più stringente in questi tempi di guerra - di eliminare ogni “moto” contrario all’ordine costituito ed al pensiero unico, di eliminare ogni pratica che ci dia gli strumenti per difenderci e per non farci arretrare. La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all'ennesimo tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità. Proprio oggi - mentre Israele porta avanti un genocidio trasmesso in mondovisione, mentre l’economia mondiale punta sempre di più sull’industria bellica, mentre la presenza dei militari nei territori è sempre più pervasiva - stare in strada risulta urgente e necessario. Di fronte all'attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le pratiche di piazza; al fianco delle indagate e agli indagati per il corteo del 4 marzo 2023, in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il 41 bis ed ergastolo ostativo. ASSEMBLEA PUBBLICA ATRIO DI PALAZZO NUOVO TORINO ORE 18:00
May 5, 2024 / Gancio
[2024-03-06] Puoi fidarti dell'acqua di Smat ? @ Chiomonte
PUOI FIDARTI DELL'ACQUA DI SMAT ? Chiomonte - - (mercoledì, 6 marzo 20:30) MERCOLEDI’ 6 MARZO 2024, ORE 20.30 AL TEATRO CA’ NOSTRA DI CHIOMONTE, VIA GIAGLIONE 3 I valori rilevati dai prelievi SMAT e pubblicati da Greenpeace sono preoccupanti: in tutti i paesi della Valle di Susa si riscontrano valori elevati di PFAS, prodotti chimici che non esistono in natura e che in alcuni casi (come nel caso del PFOA) sono certamente cancerogeni. I PFAS (Poly Fluoro Alkyl Substances) vengono utilizzati nel ciclo di produzione industriale. Tra le altre cose, sono impermeabilizzanti, lubrificanti, e fortemente resistenti al calore. Ma l’altra faccia della medaglia è che queste sostanze, una volta depositate nell’ambiente o nei corpi, non possono essere smaltite. Per questo vengono anche chiamati inquinanti eterni. SMAT sostiene che la situazione è sotto controllo: poiché i valori complessivi sono al di sotto della soglia prevista dalla legge (100 ng/l), non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Ma è davvero così? Una sostanza cancerogena è cancerogena, punto e basta. Non c’è legge che tenga. È urgente capire come si è arrivati a questa situazione e interrompere definitivamente le attività che ne sono responsabili e che avvelenano le nostre acque, mettendo a repentaglio la salute di tutte e tutti. Ne parleremo con: * Greenpeace Piemonte * Comitato Stop Solvay * Comitato Mamme No Pfas * Marina Clerico, docente del Politecnico di Torino * Mario Cavargna, Pro Natura * Stefano Polesello, ricercatore CNR – IRSA. Ci troviamo il 6 marzo alle 20:30 al Teatro Ca’ Nostra (Chiomonte) per capirne di più e per mettere in moto una risposta collettiva. L’invito è aperto a tutta la popolazione. notav.info
March 4, 2024 / Gancio
[2024-03-02] Via i militari da Barriera. Presidio e concerto @ giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia
VIA I MILITARI DA BARRIERA. PRESIDIO E CONCERTO giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia - corso Palermo 113 (sabato, 2 marzo 14:30) Via i militari! Per una Barriera libera e solidale! SABATO 2 MARZO ORE 14,30 CORSO PALERMO ANGOLO VIA SESIA PRESIDIO ANTIMILITARISTA ORE 16 ALLA FAT IN CORSO PALERMO 46 IL CANZONIERE DI ALBA, CHIACCHIERE E SOCIALITÀ IN BARRIERA SI MOLTIPLICANO GLI SFRATTI IL LAVORO, QUANDO C'È, È PRECARIO, PERICOLOSO, MALPAGATO LA SALUTE È ORMAI UN LUSSO PER POCHI LA SICUREZZA È CASA, REDDITO, SANITÀ PER TUTTE E TUTTI, NON SOLDATI PER PER LE STRADE!
February 28, 2024 / Gancio
[2023-12-06] Assemblea antifascista al Campus @ Campus Luigi Einaudi
ASSEMBLEA ANTIFASCISTA AL CAMPUS Campus Luigi Einaudi - Lungo D'ora Siena, 100, Torino (mercoledì, 6 dicembre 18:30) Assemblea antifascista al Campus [https://gancio.cisti.org/media/39d7ff2b72ba8dbfa11b7bb8e5dc76ca.jpg] Oggi pomeriggio alle 18.30 si terrà un’assemblea antifascista nella main hall del campus universitario Luigi Einaudi a seguito degli avvenimenti di ieri. Di seguito riportiamo il comunicato del Collettivo Universitario Autonomo. Oggi è stata l’ennesima occasione in cui i fascisti hanno provato ad entrare dentro la nostra Università scortati da decine e decine di poliziotti in antisommossa, peccato che sul loro cammino abbiano incontrato gli studenti e le studentesse antifasciste di Unito che li hanno bloccati fuori dal Campus e che hanno impedito che 1 solo volantino venisse distribuito. I fascisti sono rimasti due ore fermi circondati da numerosi schieramenti di celere a protezione, coperti di uova e farina ricevuti come “benvenuto” dagli studenti/esse, una volta scortati via poiché impossibile per questi 10 topi di fogna superare le centinaia di studenti che gli si sono frapposti, la polizia è partita con una carica a freddo sul presidio, spaccando molte teste, tra cui quelle di professoresse che si trovano ora all’ospedale, e arrestando uno studente che ancora si trova in stato di fermo. A questa carica ne sono susseguite altre, sempre più violente, al punto da rompere a metà un manganello poi ritrovato sulla strada dagli studenti. Siamo allora partiti in corteo pretendendo la liberazione immediata di Rocco, abbiamo bloccato il centro cittadino e fatto sapere alla città la vergogna che rappresentano l’Università di Torino e la Polizia. In conclusione a questo pomeriggio di mobilitazione antifascista abbiamo lanciato l’assemblea di domani per capire come organizzarci contro il fascismo e contro la polizia che continua a pensare di poter fare il bello e il cattivo tempo quando vuole dentro il nostro Ateneo. Pretendiamo l’immediata liberazione di Rocco e vogliamo proteggerci dalle provocazioni di polizia e amici fascisti, per questi motivi non ci fermiamo ma ci rivediamo domani perchè vogliamo vivere spazi liberi da queste presenze sgradite. Fuori fascisti e polizia dalla nostra università! https://infoaut.org/antifascismo-nuove-destre/torino-assemblea-antifascista-in-universita
December 6, 2023 / Gancio
[2023-12-13] Perché e come le guerre influenzano la scuola - ASSEMBLEA APERTA DI AUTOFORMAZIONE @ Bussoleno - Sala Consiliare
PERCHÉ E COME LE GUERRE INFLUENZANO LA SCUOLA - ASSEMBLEA APERTA DI AUTOFORMAZIONE Bussoleno - Sala Consiliare - Bussoleno (TO) (mercoledì, 13 dicembre 18:00) Perché e come le guerre influenzano la scuola - ASSEMBLEA APERTA DI AUTOFORMAZIONE  [https://gancio.cisti.org/media/3e81ae9748a75f8879c21878c44d9f86.jpg] Perché e come le guerre influenzano la scuola? ASSEMBLEA APERTA DI AUTOFORMAZIONE  dalle 18.00 alle 20.30 Bussoleno - Sala Consiliare, via Traforo 62 Circolari, note, avvisi, comunicazioni. In modo crescente le caselle postali istituzionali docenti si gonfiano di pesanti burocrazie, molte delle quali a sfondo militare: incontri con membri delle forze dell'ordine e forze armate, momenti di educazione alla legalità con carabinieri, inviti all'orientamento dalla marina militare, "patres" e veterani che annunciano l'organizzazione di incontri didattici nelle scuole, celebrazioni della grande guerra, etc. Mercoledì sarà presente con noi il collega docente Antonio Mazzeo. Giornalista e saggista, ha realizzato inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia, l’infiltrazione criminale nella realizzazione delle Grandi Opere, i traffici di droga e armi, i processi di riarmo e militarizzazione nel Mediterraneo, il ruolo delle basi militari presenti in Italia all'interno dello scacchiere internazionale. Da anni Antonio si oppone in prima persona alla presenza militare nelle scuole; contribuisce all'azione e all'analisi dell'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ed ha mandato in stampa il suo ultimo libro proprio sull'argomento. Ci incontreremo per autoformarci, per indagare insieme perché si diffonde questo assetto sempre più belligerante dentro la scuola pubblica e condividere strategie su come disertarlo.
December 5, 2023 / Gancio
[2023-11-19] Assemblea aperta Ex-lavatoio occupato @ Ex Lavatoio Occupato
ASSEMBLEA APERTA EX-LAVATOIO OCCUPATO Ex Lavatoio Occupato - Via Benedetto Brin 21 (domenica, 19 novembre 16:00) Assemblea aperta Ex-lavatoio occupato [https://gancio.cisti.org/media/a5bf7695a530639681a2fad36ad3cc87.jpg] Assemblea aperta all'Ex-lavatoio occupato Per rendere questo spazio il più accogliente ed orizzontale possibile abbiamo deciso di organizzare un'assemblea aperta dello spazio in cui sarà possibile conoscersi e confrontarsi fra chi già si organizza nello spazio e chi è interessat* a farlo, vorremmo confrontarci con le persone che arriveranno rispetto a come viversi lo spazio e a quali percorsi/progetti poter sviluppare per animare uno spazio strappato all'abbandono e creare delle relazioni con il quartiere in cui si trova il lavatoio. Contro ogni autorità.
November 13, 2023 / Gancio
[23-10-22] 22 ottobre Sport Popolare a Torino, voglia di (r)esistere. @ Polisportiva Occupata Iris Versari
22 OTTOBRE SPORT POPOLARE A TORINO, VOGLIA DI (R)ESISTERE. Polisportiva Occupata Iris Versari - Str. Altessano ang Via Sansovino (domenica, 22 ottobre 14:00) 22 ottobre Sport Popolare a Torino, voglia di (r)esistere. [https://gancio.cisti.org/media/9b3f62a2afe39c5777c19cac765066c9.jpg] 22 ottobre, sport popolare a Torino, voglia di (r)esistere. Quale futuro per lo Sport Popolare? Chiamata per una giornata condivisa ed un'assemblea di confronto. schivare e colpire, incassare, provare a colpire di nuovo, schivare ancora... quando quel gancio ti prende in pieno volto, ecco, proprio allora devi trovare la forza dentro di te, la forza che ti viene dai tuoi compagni e dalle tue compagne e tornare a colpire con ancora più forza. Nel giorno 03/10/22 veniva sgomberata, dopo 5 anni di occupazione, L’Edera Squat, e con essa la palestra Iris Versari. La voglia di continuare a praticare sport e portare avanti il progetto nel quartiere popolare di Lucento Vallette conduce il collettivo della Iris ad occupare, un mese dopo lo sgombero, una struttura sportiva abbandonata poco distante, realizzata con fondi pubblici nei primi anni 2000 e mai inaugurata. Anche grazie al sostegno di individualità solidali e di altre realtà di sport popolare, vengono realizzati gli impianti e i pavimenti, così si reiniziano i corsi e nuove persone si avvicinano alla pratica sportiva autorganizzata e politicizzata. Nell’estate del ’23 il comune di Torino mette a bando la gestione della struttura ed il 27 settembre la SSD Centro Sport, già gestionaria di un grosso impianto in Piazza Robilant, si aggiudica la riqualificazione dell’area, per più di un milione di euro. I fatiscenti campi da calcetto, oggi utilizzati quotidianamente da ragazzi e ragazze di zona saranno cancellati, per lasciare spazio a impianti privati a pagamento di padel, tennis e beach volley. La Polisportiva Occupata Iris Versari è quindi oggi sotto sgombero. La storia della Iris Versari è solo uno dei tanti esempi di come realtà dal basso che hanno a cuore un’idea di sport autogestito, libero ed accessibile, vengono messe sotto attacco. Oggi succede a noi, ieri è successo ad altre realtà e sicuramente questa tendenza non cambierà da sola nel futuro prossimo. Pensiamo che tali questioni abbiano una portata collettiva, per questo vorremmo affrontarle in modo condiviso all'interno di una rete di sport popolare che sappia dare supporto e sostegno oggi all'Iris, domani a qualsiasi altra realtà che abbia bisogno di una forza collettiva solidale. Quali prospettive possono esserci di fronte ad un comune che continua a privatizzare quei già pochi luoghi pubblici ed accessibili liberamente per lo sport? Che risposte e strumenti applicare in una città in cui "fare sport" diventa sempre più appannaggio di chi ha i soldi? Che strumenti avere per il futuro se uno spazio sportivo popolare viene sgomberato? Vogliamo lanciare domenica 22 ottobre un momento di confronto su questi temi, con le realtà e le individualità che hanno a cuore la pratica sportiva autogestita e collettiva, che vivono le palestre e i campi come luoghi dove praticare sport e fare aggregazione, non come luoghi di profitto. ----------------------------------- Vorremmo proporre due temi durante la discussione: 1) Confronto ed approfondimento tra le diverse esperienze e modalità di sport popolare, confrontandone punti di forza e criticità. Chiediamo alle varie realtà di portare una breve presentazione che si focalizzi su questi punti: - Inquadramento politico e sociale: cosa significa per voi sport popolare? Ritenete fondante rapporto con il quartiere in cui siete? - In pratica: siete un collettivo sportivo all'interno di uno spazio occupato? un gruppo di amich* che si allena autonomamente? una associazione sportiva in affitto o in concessione? Gestite la parte burocratica legata ad assicurazioni e certificati medici? Vi organizzate attraverso assemblee, gruppi gestionali, direttivi? - Avete mai subito un attacco, diretto o indiretto, da parte delle istituzioni? Vi siete mai confrontat* con uno sgombero, un mancato rinnovo di concessione, un aumento dei canoni, una operazione repressiva? Come avete reagito a riguardo? //Su questo punto, se qualche realtà che ritiene di avere esperienze o info rilevanti non può essere presente, accettiamo volentieri anche scritti o audio// 2) Vogliamo ripensare e immaginare nuovi modi e pratiche per avvicinare chi pratica sport all'interno di realtà che si definiscono popolari. Esiste una rete formale (Torino Sport Pop), una rete informale di palestre, molte conoscenze dirette tra diverse realtà di sport. Cosa possiamo fare assieme? Come possiamo rendere più forte una rete di sport popolare? E, ovviamente, costruire legami umani e di intenti politici senza i quali i primi due punti non avrebbero motivo di esistere. ----------------------------------- La giornata avrà inizio alle ore 14 con un riscaldamento collettivo seguito da allenamenti di acroyoga e pugilato e partitelle nei campetti. Dalle ore 16 inizieremo l'assemblea, per concludere con musica, aperitivo e birrette! Domenica 22 ottobre 2023 strada altessano 58/A Torino
October 9, 2023 / Gancio