[2024-05-22] ASSEMBLEA PUBBLICA - Mercoledì 22 Maggio Ore 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE @ Palazzo NuovoASSEMBLEA PUBBLICA - MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ORE 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE
LOTTE
Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino
(mercoledì, 22 maggio 18:00)
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ORE 18
ATRIO DI PALAZZO NUOVO
TORINO
LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE.
ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA.
All'alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei
confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a
vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico
ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere. Il tutto con numerose
aggravanti e incorniciato dall'ormai noto strumento repressivo del concorso.
I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023
contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in
sciopero della fame. Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della
Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in
sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una
mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative e
azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario
italiano volti ad annientare e torturare l’individuo.
Questa inchiesta non è stato un caso isolato,in tante città d'Italia le procure
non hanno tardato ad attaccare la solidarietà creatasi in quei mesi.
A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più
residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per
discutere in una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale.
Del resto, lo Stato ha la necessità intrinseca - sempre più stringente in questi
tempi di guerra - di eliminare ogni “moto” contrario all’ordine costituito ed al
pensiero unico, di eliminare ogni pratica che ci dia gli strumenti per
difenderci e per non farci arretrare.
La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all'ennesimo
tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità. Proprio oggi -
mentre Israele porta avanti un genocidio trasmesso in mondovisione, mentre
l’economia mondiale punta sempre di più sull’industria bellica, mentre la
presenza dei militari nei territori è sempre più pervasiva - stare in strada
risulta urgente e necessario.
Di fronte all'attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di
guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le
pratiche di piazza; al fianco delle indagate e agli indagati per il corteo del 4
marzo 2023, in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il
41 bis ed ergastolo ostativo.
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ATRIO DI PALAZZO NUOVO
TORINO
ORE 18:00