L'8M LOTTO BOICOTTO SCIOPERO
Spazio Popolare Neruda - Corso Ciriè 7, 10124, Torino
(mercoledì, 26 febbraio 19:30)
Verso lo sciopero transfemminista!
L'8M LOTTO BOICOTTO SCIOPERO
Ci vediamo mercoledì 26 febbraio alle H19.30 allo @spneruda (c.so Ciriè 7) per
continuare a costruire insieme lo sciopero transfemminista!
Contro guerra, sfruttamento e patriarcato, l'8 Marzo blocchiamo tutto
#8m #8marzo #scioperotransfemminista #lottoboicottosciopero
Tag - assemblea
HARDCORE É AUTOGESTIONE
Ovunque tu sia - everywhere
(lunedì, 24 febbraio 00:00)
Ci giunge tristemente notizia di un concerto chiamato "Torino hardcore" ospitato
da Elbarrio, con tanto di ingresso a €15 e svariate band dalla scena metal&punk.
Notiamo una scarsissima inventiva per quanto riguarda grafiche e idee
volutamente copiate da concerti autogestiti (infestazione hardcore, Torino
hardcore fest, Lucento violento eccetera eccetera)
Ci sentiamo di dire che non può esserci legame tra hardcore ed un'associazione
patrocinata dal comune di Torino, che si impegna a commercializzare eventi
culturali "alternativi" nell'ottica di rendere la città più attraente per alcune
fette di popolazione altrimenti escluse dal flusso economico della "movida",
nonchè per racimolare un paio di voti extra alle elezioni.
Se proviamo a pensare oltre al palmo della nostra mano, la città di Torino è la
stessa che rinchiude persone innocenti in un CPR,lascia morire di freddo persone
bisognose in mezzo alla strada, distrugge i territori e sgombera i posti
liberati. Libertà, quella stessa libertà di cui dovrebbero parlare le bands che
parteciperanno a questo grande festival dove si consiglia di portare la propria
attitudine hardcore, oppure, puoi rimanere benissimo a casa. Non ci sorprende
più di tanto questo modo di parlare tipico delle persone forti, che hanno il
pieno controllo della propria vita, forse proprio perché si trovano benissimo
con la realtà che li circonda...?
Ci sembra assurdo imbarazzante dover ricordare, dopo oltre 30 anni, le origini,
ma ancora più il significato di questa attitudine, che si basa sulla
condivisione dei saperi e delle idee, per proporre una vita basata
sull'autogestione, per realizzarsi insieme senza capi né clienti, senza schiavi
né padroni.
Quindi la comodità di un posto assegnato, un ristorante che fa da mangiare alle
band, tutto svolto in maniera perfettamente capitalistica, "sperando"di riuscire
a riempire la sala di cattivoni, interessati a prendersi a sberle perché la
propria band preferita sta suonando...
Questo è il "Torino hardcore" che si svolgerà a el barrio di Torino, un evento
pronto a tirare un calcio in faccia a tutte le realtà che negli anni si sono
sbattute per creare momenti di orizzontalità, per un percorso fatto di emozioni
forti, una controcultura che ha cambiato la vita di molte persone di tutte le
età.
L'hardcore non è in vendita, ma anzi, è e deve rimanere accessibile a tuttx,
l'idea che se non detieni quei sporchi 15 euro non puoi partecipare è
vergognosa, vi invitiamo a scavallare sempre gli ingressi dei concerti e di
organizzarne altrettanti nelle vostre città e/o province preferite.
"Hardcore Is not just a boys fun, Hardcore Is a choice for Freedom!
ASSEMBLEA E CORTEO CONTRO L’ABBANDONO DELLE PERIFERIE, LE INTIMIDAZIONI FASCISTE
E IL RAZZISMO
Circolo “Ost Barriera” - Via Luigi Pietracqua, 9
(domenica, 9 febbraio 15:00)
CONTRO L’ABBANDONO DELLE PERIFERIE, LE INTIMIDAZIONI FASCISTE E IL RAZZISMO
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
⏰H 15 ASSEMBLEA DI QUARTIERE - Barriera di Milano
⏰H 17.30 MANIFESTAZIONE POPOLARE E ANTIFASCISTA
🗓️Domenica 9/02 - 📍Via Pietracqua 9
OST Barriera ha subìto nella notte di sabato 1 febbraio una intimidazione
fascista, un atto volto a spaventarci a cui abbiamo intenzione di rispondere
chiamando gli abitanti di Barriera, le realtà politiche, i collettivi, i
sindacati, i circoli e le associazioni attive nel quartiere a ragionare da una
parte su come attivarsi di fronte alla violenza fascista; dall’altra a ragionare
sul ruolo da avere in un quartiere abbandonato, che vive tutte le problematiche
della nostra società.
Quanto accaduto ad OST non è un caso isolato, solo qualche settimana fa un
episodio anche più grave in termini di violenza esercitata ha colpito lo storico
circolo Banfo, sempre in Barriera di Milano. Il fascismo e il razzismo sono
ormai completamente sdoganati dalla politica, tanto che gruppi di fascisti si
sentono autorizzati a portare la loro propaganda nelle scuole e nelle università
e di fronte a chi resiste non si fanno problemi ad usare la violenza, sempre più
spesso legittimata dai partiti al governo. Per non parlare del simbolismo
nazista ormai entrato nella “normalità”, ridotto troppo spesso a goliardia o a
“ragazzate”.
Invitiamo a partecipare all’assemblea di quartiere che si terrà in via
Pietracqua 9, questa domenica alle ore 15 e alla manifestazione popolare e
antifascista per le strade del quartiere che seguirà subito dopo, dalle ore
17,30!
ASSEMBLEA APERTA NAZRA + PROIEZIONE VIAGGIO A GAZA [PIERO USBERTI, 2024]
Circolo “Ost Barriera” - Via Luigi Pietracqua, 9
(giovedì, 16 gennaio 19:30)
Nazra vi dà appuntamento per il rientro dalle vacanze con una serata ospitata da
OST Barriera il prossimo 16 gennaio.
Alle 19.30 ci incontreremo per un'assemblea aperta, per presentarvi il festival
e introdurvi ai numerosi progetti che abbiamo in mente per il 2025. Come
ricorderete Nazra Palestine Short Film Festival è un festival indipendente
organizzato e pensato interamente da volontari3.
Se vuoi contribuire alla diffusione della cultura palestinese, nel modo a te più
congeniale, vieni all'assemblea aperta!
A seguire riproponiamo la proiezione del lungometraggio Viaggio a Gaza di Piero
Usberti, 2024, una magnifica produzione indipendente girata a Gaza prima di
ottobre 2023 che ci restituisce tutta l'umanità, la quotidianità e la vita che
pullulava prima nella Striscia, nonostante il blocco e l'"occupazione da
remoto".
Avevamo già proposto questo film in anteprima nazionale durante la seconda
giornata di festival al Cinema Massimo lo scorso 7 ottobre ma poiché molt3 di
voi erano in piazza, ci teniamo a riproporlo!
Vi aspettiamo giovedì 16 gennaio dalle 19.30
Bar e cibo pop
Entrata con tessera AICS
OST BARRIERA, Via Luigi Pietracqua 9, Torino
ASSEMBLEA CONTRO REPRESSIONE E ANTI AGGRESSIONE AGLI SPAZI OCCUPATI
Barocchio Squat - Strada del Barocchio 27 - Grugliasco (TO)
(lunedì, 9 dicembre 21:00)
Invitiamo tutti gli interessati alla problematica ormai ricorrente nelle realtà
Torinesi.
LA GUERRA IN CASA 5 LA SCUOLA VA ALLA GUERRA
La Credenza - Via Walter Fontan 31 Bussoleno (Valsusa)
(sabato, 7 dicembre 10:00)
LA SCUOLA VA ALLA GUERRA
CONTROLLO, IRREGGIMENTAZIONE, PROPAGANDA BELLICA…
La guerra è onnipresente. Se qui da noi non si esprime ancora negli orrori del
conflitto armato, tutto sembra voler preparare il terreno in questa direzione.
Anche a scuola. «Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del
sistema educativo, stiamo assistendo a un soffocante processo di
militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti
culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a
essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo
studente-soldato votato all’obbedienza» (A. Mazzeo). Se non vogliamo ritrovarci
assoldati in una guerra altrui, è ora di organizzare la diserzione, il
disfattismo, la resistenza.
NE PARLEREMO INSIEME, CON ANTONIO MAZZEO (AUTORE DI LA SCUOLA VA ALLA GUERRA,
MANIFESTOLIBRI, 2024) E CON ALCUNI REDATTORI DELLA RIVISTA “NUNATAK”
SABATO 7 DICEMBRE 2024, ALLE ORE 10:00
ASSOCIAZIONE “LA CREDENZA”, VIA WALTER FONTAN 31, BUSSOLENO
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-5-la-scuola-va-alla-guerra
LA GUERRA IN CASA 6 DISERTARE LA LINEA DEL FRONTE
La Credenza - Via Walter Fontan 31 Bussoleno (Valsusa)
(sabato, 14 dicembre 10:00)
DISERTARE LA LINEA DEL FRONTE
SGUARDI E TESTIMONIANZE SULLA MOBILITAZIONE TOTALE NELLA "GUERRA GIUSTA"
INFINITA
In epoca capitalista, il fronte di uno Stato in guerra non è solo la trincea o
l'industria militare, ma il dispiegarsi di una mobilitazione totale della
popolazione da mutare in "massa disciplinata", disponibile a funzionare secondo
gli scopi bellici. Nel trionfo contemporaneo della "guerra giusta" – dalle
«operazioni di polizia internazionale» del 1990-91, alle «operazione militare
speciale» della Russia, «resistenza del "mondo libero"» in Ucraina, «autodifesa»
di Israele – coloro che disertano ci forniscono una bussola etica e materiale
per opporci al mondo-guerra. C'è ancora un'umanità che si sottrae, anche dentro
al complesso scientifico-militare-industriale più sofisticato. Quest'incontro è
per informarsi, per supportare i disertori e per confrontarci sulle forme che la
mobilitazione totale può assumere, a partire dalla rilevanza della profilazione
digitale nel definire i confini della cittadinanza contro gli indisciplinati,
come i registri elettronici "Gosuslugi" in Russia e "Oberih" in Ucraina
dimostrano e come l'epoca pandemica ci ha mostrato anche qui.
INTERVERRANNO:
• UN DISERTORE DI KHARKOV PARTE DEL GRUPPO ANARCHICO ASSEMBLY, LEGATO ALLE RETI
DI MUTUO APPOGGIO DEI DISERTORI SUL FRONTE RUSSO/UCRAINO
• UNA REFUSENIK DI GERUSALEMME PARTE DI MESARVOT, RETE DI SUPPORTO AGLI
OBIETTORI DI COSCIENZA IN ISRAELE (IN CHIAMATA)
• LE COMPAGNE DI TORINO DISERTA, REDATTRICI DELL'ARCHIVIO
CAMPISELVAGGI.NOBLOGS.ORG, SULLA CENTRALITÀ DEL PROGRESSO TECNICO NELLA
MOBILITAZIONE ALLA GUERRA
A seguire PRANZO BENEFIT per Torino diserta!
SABATO 14 DICEMBRE 2024, ALLE ORE 10:00
ASSOCIAZIONE “LA CREDENZA”, VIA WALTER FONTAN 31, BUSSOLENO
LA VARIANTE UMANA. ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA
Roma, Università la Sapienza, Aula Autogestita VI - Facoltà di Lettere e
Filosofia
(venerdì, 29 novembre 16:30)
LA VARIANTE UMANA.
GIORNATE DI LOTTA A ROMA.
29 NOVEMBRE, LA SAPIENZA, AULA VI AUTOGESTITA, FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
ASSEMBLEA PUBBLICA "BLOCCHIAMO GLI INGRANAGGI DELLA GUERRA"
ORE 16.30
CONTRO LA RIFORMA DEL PRERUOLO E TAGLI ALL'UNIVERSITÀ
Campus Luigi Einaudi - Lungo D'ora Siena, 100, Torino
(martedì, 8 ottobre 17:30)
Martedì 8 ottobre alle 17:30 nella main hall del Campus Luigi Einaudi si terrà
una prima assemblea per discutere della cosiddetta riforma del preruolo (notizia
passata in sordina nel mese di agosto) e di come mobilitarsi per bloccarla.
Il governo Meloni ha dato il via libera a una riforma che rende sempre più
precario il lavoro di
insegnamento e di ricerca. La cosiddetta “riforma del preruolo” renderà ancora
più precario il lavoro di insegnamento e di ricerca moltiplicando le forme
contrattuali, tutte a tempo determinato e per la maggior parte borse senza
tutele.
In questo modo sia la didattica che la ricerca accademica si reggeranno sul
lavoro precario di persone che per la maggior parte saranno espulse.
Per queste ragioni il personale precario dell'università propone
quest'assemblea, che si terrà, appunto, martedì 8 ottobre h.17.30 al campus
Einaudi per discutere di come attivarsi contro questi provvedimenti.
ASSEMBLEA PUBBLICA - MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ORE 18 - LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE
LOTTE
Palazzo Nuovo - Via Sant'Ottavio 20 a Torino
(mercoledì, 22 maggio 18:00)
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ORE 18
ATRIO DI PALAZZO NUOVO
TORINO
LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE.
ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA.
All'alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei
confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a
vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico
ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere. Il tutto con numerose
aggravanti e incorniciato dall'ormai noto strumento repressivo del concorso.
I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023
contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in
sciopero della fame. Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della
Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in
sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una
mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative e
azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario
italiano volti ad annientare e torturare l’individuo.
Questa inchiesta non è stato un caso isolato,in tante città d'Italia le procure
non hanno tardato ad attaccare la solidarietà creatasi in quei mesi.
A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più
residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per
discutere in una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale.
Del resto, lo Stato ha la necessità intrinseca - sempre più stringente in questi
tempi di guerra - di eliminare ogni “moto” contrario all’ordine costituito ed al
pensiero unico, di eliminare ogni pratica che ci dia gli strumenti per
difenderci e per non farci arretrare.
La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all'ennesimo
tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità. Proprio oggi -
mentre Israele porta avanti un genocidio trasmesso in mondovisione, mentre
l’economia mondiale punta sempre di più sull’industria bellica, mentre la
presenza dei militari nei territori è sempre più pervasiva - stare in strada
risulta urgente e necessario.
Di fronte all'attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di
guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le
pratiche di piazza; al fianco delle indagate e agli indagati per il corteo del 4
marzo 2023, in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il
41 bis ed ergastolo ostativo.
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ATRIO DI PALAZZO NUOVO
TORINO
ORE 18:00