MARTINGALA
Barocchio Squat - Strada del Barocchio 27 - Grugliasco (TO)
(venerdì, 14 febbraio 20:30)
In omaggio a Gianni Milano verrà letta una selezione delle sue poesie
Tag - presentazione
GLI ANARCHICI NELLA RIVOLUZIONE RUSSA
Federazione Anarchica Torinese - corso Palermo 46
(giovedì, 20 febbraio 21:00)
La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per
l’emancipazione sociale in Russia 1917-1921 di Volin
Enzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro edito
da Zero in Condotta. Il testo, oltre che alle presentazioni, può essere
richiesto a http://www.zeroincondotta.org/
Il teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto
Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi
due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante
attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e
testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con
lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento
rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento
anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei
bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea
insurrezionale di Nestor Machno.
Reggio Emilia
Mercoledì 19 febbraio
ore 20 cena
ore 21 presentazione
al Circolo Berneri
via Dom Minzoni 1D
Torino
Giovedì 20 febbraio
ore 21
alla Fat
corso Palermo 46
Milano
Venerdì 21 febbraio
ore 19
all'Ateneo Libertario
viale Monza 255 (fermata MM1 Precotto)
Pordenone
Sabato 22 febbraio
ore 17.40
Circolo Libertario E. Zapata
via Ungaresca 3B
L'ALBA DI TUTTO
Associazione Amici del Cels - Frazione Morliere - Valsusa
(lunedì, 17 febbraio 18:00)
L'ALBA DI TUTTO. UNA NUOVA STORIA DELL'UMANITÀ
Dove nascono la guerra, l’avidità, lo sfruttamento? Qual è l’origine delle
civiltà, degli Stati, delle diseguaglianze? Una luce nuova e dirompente sulla
storia di Homo sapiens. Un’altra storia per immaginare un altro futuro. A
partire dal fondamentale libro di David Graeber e David Wengrow, L’alba di tutto
(Rizzoli, 2022), incontro/discussione con Stefania Consigliere (antropologa,
Genova) e altri/e...
PRESENTAZIONE NUOVO NUMERO DELLA RIVISTA A FUMETTI "RESPIRO ", PRESENTAZIONE
HAIKU SENZA HAIKU MUSICATA DAL VIVO CON I LOU DARMAGE: BENEFIT PRIGIONIER*
Circolo Amici del Cels - fraz. Cels, Morliere – Exilles (Valsusa)
(sabato, 8 febbraio 19:00)
HAIKU SENZA HAIKU
Dalle ore 19: presentazione del nuovo numero della Rivista a fumetti RESPIRO,
insieme al curatore.
ore 20: super cena a sostegno de prigionier*, a euro 10.
ore 21: presentazione di HAIKU SENZA HAIKU, con letture musicate dal vivo da i
LOU DARMAGE.
A seguire: danze occitane senza pretese & cocktail bar.
PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM
Casa di Quartiere di Alessandria - Via Verona 116, Alessandria
(giovedì, 16 gennaio 21:00)
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM"
INTERVENGONO:
ELISA MASCETTI - ASSOCIAZIONE RURALE ITALIANA
FRANCESCO PANIÈ - CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA
SEGUE DIBATTITO
Un richiamo alla resistenza di contadini e cittadini ai "nuovi" organismi
geneticamente modificati (NGT) pronti ad invadere l'Europa, aprendo così la
strada alla privatizzazione del cibo e a un'agricoltura da laboratorio.
Un libro-inchiesta e una guida impegnata per chi vuole difendere la salute e la
sovranità alimentare.
PERCHÈ FERMARE I NUOVI OGM
Biblioteca Civica di Canelli - Via Giovanni Battista Giuliani, 29, Canelli AT
(mercoledì, 15 gennaio 21:00)
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM"
INTERVENGONO:
ELISA MASCETTI - ASSOCIAZIONE RURALE ITALIANA
FRANCESCO PANIÈ - CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA
SEGUE DIBATTITO
Un richiamo alla resistenza di contadini e cittadini ai "nuovi" organismi
geneticamente modificati (NGT) pronti ad invadere l'Europa, aprendo così la
strada alla privatizzazione del cibo e a un'agricoltura da laboratorio.
Un libro-inchiesta e una guida impegnata per chi vuole difendere la salute e la
sovranità alimentare.
PRESENTAZIONE "CANTI DELLA NAZIONE GORILLA"
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113,
Torino
(domenica, 15 dicembre 15:00)
📚 Domenica 15 alle 15 Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito
Unisciti a noi per la presentazione di "Canti della nazione gorilla", un'opera
intensa e visionaria che attraversa poesia, politica e immaginazione collettiva.
Lə autorə saranno presenti per condividere storie, ispirazioni e riflessioni, in
un dialogo aperto e coinvolgente.
📍 Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito
🗓 Domenica 15 dicembre
🕒 Ore 15
☕️ PORTA IL TUO BICCHIERE per tè e vin brûlé!
Un'occasione unica per incontrare chi ha dato voce a questo libro e per scoprire
un'opera che non lascia indifferenti.
Ti aspettiamo!
MICROCLINICA FATIH PRESENTA -SALUTE MENTALE E "FALLIMENTO" DEL PROGETTO
MIGRATORIO, QUALI SISTEMI DI SALUTE PER QUALE CURA?-
Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino
(giovedì, 5 dicembre 18:30)
Salute mentale e "fallimento" del progetto migratorio: quali sistemi di salute
per quale cura?
Presentazione di una ricerca etnopsichiatrica sui migranti rientrati in Senegal.
La Microclinica Fatih in dialogo con:
- Angelo Miramonti (antropologo medico)
- Monica Prato (Psicologa, psicoterapeuta)
Quando? Giovedi 5 dicembre 2024
Dalle ore 18:30 aperitivo (offerta libera)
Inizio incontro con dibattito alle 19:30
Durante l'incontro, presenteremo una ricerca condotta presso l’ospedale
psichiatrico di Fann (Senegal) che esplora la sofferenza mentale nei migranti di
ritorno e i dispositivi della psichiatria biomedica per prenderli in carico.
Discuteremo su come la conoscenza dei sistemi di cura nel paese d'origine ci
permette di migliorare la presa in carico della sofferenza mentale dei migranti
in Italia.
Immagine: Quadro dipinto da un paziente dell’ospedale psichiatrico di
Fann-Dakar, Senegal.
RBO_DIY_AGENT FLIPPER VEA LIVE
Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino
(venerdì, 29 novembre 18:00)
Venerdì 29 Novembre, negli studios di Radio Blackout.
Dalle 18:00 aperitivo espositivo con MALAFEMME crew e il CALLendARIO 2025 opera
collettiva a molte mani.. serigrafato da VETOMAT ( Laboratorio di SERIGRAFIA da
Roma a Berlino )
Dalle 21:00 concerto di VEA
https://open.spotify.com/album/70kSig5xBWfjQO9jm3ywhO?si=Gw3gj3W-SgWuPIcR3Js4Eg&utm_source=copy-link&dl_branch=1
VEA si definisce “una madre di canzoni”. Tagliente, ironica, poetica e
drammatica, sceglie le parole con cura per raccontare le sfumature della vita.
Il suo sguardo sul mondo è un po’ punk e un po’ saggio, un po’ ribelle e un po’
rassicurante.
Il suo stile non si addice alle definizioni di genere e fa della voce il suo
punto forte.
Dalle 22:30 concerto AGENT FLIPPER ( Svizzera )
https://open.spotify.com/intl-it/artist/5oaOUJxjnzKDHi1NCUGLTT?si=KI173nbRQfCVR-CmiWA__w
Gli Agent Flipper sono un trio che crea la propria SURF MUSIC GOSPEL fatta di
melodie occidentali e suoni orientali. Un paio di "ah aha ah" completano il mix.
Che tu stia meditando, o che stia cac*ndo, gli AGENT FLIPPER ti portano
direttamente al mare.
Durante l'evento
- accogliamo bancarelle DIY e DISTRO (vuoi partecipare? scrivi a
malafemmefestival@gmail.com)
- potrai trovare il CALENDARIO SERIGRAFATO 2025
- non mancheranno cibarie e idratazione!
L'evento è benefit Radio Blackout ed è consigliata un'offerta libera
Ringraziamo con ammmmore GIULIA NATIELLO per l'illustrazione di copertina!
ALWAYS ON THE MOVE. TORINO: VETRINA PER TURISTI E CITTÀ DELLE ARMI
Federazione Anarchica Torinese - corso Palermo 46
(giovedì, 28 novembre 21:00)
Always on the move
Torino: vetrina per turisti e città delle armi
Giovedì 28 novembre
ore 21 in corso Palermo 46
Presentazione dell’opuscolo
Dialogheranno Francesco Migliaccio e Maria Matteo
Era la capitale dell’auto. Oggi Torino è attraversata da due processi
trasformativi paralleli: la città vetrina e la città delle armi.
La lenta ma inesorabile fuga della Fiat ha decretato la decadenza e
l’impoverimento della città. Sulle macerie di quella storia le amministrazioni
comunali degli ultimi vent’anni hanno provato a costruire, con alterna fortuna,
“la città vetrina per i grandi eventi”, una scelta dalle conseguenze politiche e
sociali devastanti, perché basata su violente strategie di controllo sociale ed
interventi di riqualificazione escludenti: una sempre più netta dinamica di
gentrification. (…)
La trasformazione urbana ha investito sia aree ex industriali, sia quartieri
abitati in modo significativo da una popolazione razzializzata e povera.
Il governo della città ha scelto di non approntare strumenti di attenuazione
dell’impatto sociale delle scelte operate, demandandone la gestione alla polizia
e ai militari. Semmai si foraggiano associazioni e cooperative “amiche” perché
trasformino la povertà in esotismo per turisti, intercettando e trovando
complicità tra la nascente borghesia immigrata e nel fitto sottobosco
clientelare delle associazioni e delle cooperative del sociale. (…)
Torino è oggi uno dei centri dell’industria bellica aerospaziale. (…) Il
definitivo declino del settore dell’automotive ha innescato un processo di
riconversione che si è indirizzato verso l’industria bellica. (…)
Settima nel mondo e quarta in Europa, con un giro d’affari di oltre 16.4
miliardi di euro, 47.274 addetti l’industria aerospaziale è un enorme business
di morte.
Buona parte delle aziende italiane dell’aerospazio si trova in Piemonte. I
settori produttivi sono strettamente connessi con le università, in primis il
Politecnico, e altri settori della formazione. (…)
La Città dell'aerospazio, un centro di eccellenza per l’industria bellica
aerospaziale promosso dal colosso armiero Leonardo e dal Politecnico subalpino,
sorgerà tra corso Francia e corso Marche. (…)
La Città dell’Aerospazio è appoggiata attivamente dal governo della città, da
quello della Regione e da Confindustria.
I diversi attori imprenditoriali e politici sostengono il progetto giocando la
carta del ricatto occupazionale, in una città sempre più povera, dove arrivare a
fine mese è ancora più difficile, dove salute, istruzione, trasporti sono sempre
più un privilegio per chi può pagare.
É una logica perversa quella che vede nell’industria bellica il motore che
renderà più prospera la nostra città . Un’economia di guerra produce solo altra
guerra.
Contrastare la nascita del nuovo polo bellico a Torino non è mera opposizione
etica alle guerre capitaliste ed imperialiste, ma anche un passaggio necessario
a ripensare lo spazio urbano e chi ci vive, come luogo di negazione delle
dinamiche gerarchiche sottese all’opaca città dell’aerospazio ed alla
scintillante vetrina dei grandi eventi. (…)
“Always on the move” “sempre in movimento”, lo slogan coniato
dall’amministrazione Chiamparino per le olimpiadi invernali del 2006, finite con
impianti abbandonati e debiti, è l’emblema di una città dove, always on the move
ci sono le migliaia di lavoratori precari sempre in moto per mettere insieme il
pranzo con la cena.
L’opuscolo, il secondo dei quaderni di Anarres, è stato curato dall’Assemblea
antimilitarista e dalla Federazione Anarchica Torinese
Le riunioni, aperte a tutti gli interessat*, sono ogni martedì alle 20 in corso
Palermo 46.
www.anarresinfo.org