Tag - presentazione

[2025-01-16] PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM @ Casa di Quartiere di Alessandria
PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM Casa di Quartiere di Alessandria - Via Verona 116, Alessandria (giovedì, 16 gennaio 21:00) PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM" INTERVENGONO: ELISA MASCETTI - ASSOCIAZIONE RURALE ITALIANA FRANCESCO PANIÈ - CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA SEGUE DIBATTITO Un richiamo alla resistenza di contadini e cittadini ai "nuovi" organismi geneticamente modificati (NGT) pronti ad invadere l'Europa, aprendo così la strada alla privatizzazione del cibo e a un'agricoltura da laboratorio. Un libro-inchiesta e una guida impegnata per chi vuole difendere la salute e la sovranità alimentare.
January 6, 2025 / Gancio
[2025-01-15] Perchè fermare i nuovi OGM @ Biblioteca Civica di Canelli
PERCHÈ FERMARE I NUOVI OGM Biblioteca Civica di Canelli - Via Giovanni Battista Giuliani, 29, Canelli AT (mercoledì, 15 gennaio 21:00) PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PERCHE' FERMARE I NUOVI OGM" INTERVENGONO: ELISA MASCETTI - ASSOCIAZIONE RURALE ITALIANA FRANCESCO PANIÈ - CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA SEGUE DIBATTITO Un richiamo alla resistenza di contadini e cittadini ai "nuovi" organismi geneticamente modificati (NGT) pronti ad invadere l'Europa, aprendo così la strada alla privatizzazione del cibo e a un'agricoltura da laboratorio. Un libro-inchiesta e una guida impegnata per chi vuole difendere la salute e la sovranità alimentare.
January 6, 2025 / Gancio
[2024-12-15] Presentazione "Canti della nazione gorilla" @ Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito
PRESENTAZIONE "CANTI DELLA NAZIONE GORILLA" Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito - Largo Maurizio Vitale 113, Torino (domenica, 15 dicembre 15:00) 📚 Domenica 15 alle 15 Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito Unisciti a noi per la presentazione di "Canti della nazione gorilla", un'opera intensa e visionaria che attraversa poesia, politica e immaginazione collettiva. Lə autorə saranno presenti per condividere storie, ispirazioni e riflessioni, in un dialogo aperto e coinvolgente. 📍 Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito 🗓 Domenica 15 dicembre 🕒 Ore 15 ☕️ PORTA IL TUO BICCHIERE per tè e vin brûlé! Un'occasione unica per incontrare chi ha dato voce a questo libro e per scoprire un'opera che non lascia indifferenti. Ti aspettiamo!
December 9, 2024 / Gancio
[2024-12-05] Microclinica Fatih presenta -Salute Mentale e "fallimento" del progetto migratorio, quali sistemi di salute per quale cura?- @ Csoa Gabrio
MICROCLINICA FATIH PRESENTA -SALUTE MENTALE E "FALLIMENTO" DEL PROGETTO MIGRATORIO, QUALI SISTEMI DI SALUTE PER QUALE CURA?- Csoa Gabrio - Via Millio 42, Torino (giovedì, 5 dicembre 18:30) Salute mentale e "fallimento" del progetto migratorio: quali sistemi di salute per quale cura? Presentazione di una ricerca etnopsichiatrica sui migranti rientrati in Senegal. La Microclinica Fatih in dialogo con: - Angelo Miramonti (antropologo medico) - Monica Prato (Psicologa, psicoterapeuta) Quando? Giovedi 5 dicembre 2024 Dalle ore 18:30 aperitivo (offerta libera) Inizio incontro con dibattito alle 19:30 Durante l'incontro, presenteremo una ricerca condotta presso l’ospedale psichiatrico di Fann (Senegal) che esplora la sofferenza mentale nei migranti di ritorno e i dispositivi della psichiatria biomedica per prenderli in carico. Discuteremo su come la conoscenza dei sistemi di cura nel paese d'origine ci permette di migliorare la presa in carico della sofferenza mentale dei migranti in Italia. Immagine: Quadro dipinto da un paziente dell’ospedale psichiatrico di Fann-Dakar, Senegal.
November 30, 2024 / Gancio
[2024-11-29] RBO_DIY_AGENT FLIPPER VEA LIVE @ Radio Blackout 105.250
RBO_DIY_AGENT FLIPPER VEA LIVE Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino (venerdì, 29 novembre 18:00) Venerdì 29 Novembre, negli studios di Radio Blackout. Dalle 18:00 aperitivo espositivo con MALAFEMME crew e il CALLendARIO 2025 opera collettiva a molte mani.. serigrafato da VETOMAT ( Laboratorio di SERIGRAFIA da Roma a Berlino ) Dalle 21:00 concerto di VEA https://open.spotify.com/album/70kSig5xBWfjQO9jm3ywhO?si=Gw3gj3W-SgWuPIcR3Js4Eg&utm_source=copy-link&dl_branch=1 VEA si definisce “una madre di canzoni”. Tagliente, ironica, poetica e drammatica, sceglie le parole con cura per raccontare le sfumature della vita. Il suo sguardo sul mondo è un po’ punk e un po’ saggio, un po’ ribelle e un po’ rassicurante. Il suo stile non si addice alle definizioni di genere e fa della voce il suo punto forte. Dalle 22:30 concerto AGENT FLIPPER ( Svizzera ) https://open.spotify.com/intl-it/artist/5oaOUJxjnzKDHi1NCUGLTT?si=KI173nbRQfCVR-CmiWA__w Gli Agent Flipper sono un trio che crea la propria SURF MUSIC GOSPEL fatta di melodie occidentali e suoni orientali. Un paio di "ah aha ah" completano il mix. Che tu stia meditando, o che stia cac*ndo, gli AGENT FLIPPER ti portano direttamente al mare. Durante l'evento - accogliamo bancarelle DIY e DISTRO (vuoi partecipare? scrivi a malafemmefestival@gmail.com) - potrai trovare il CALENDARIO SERIGRAFATO 2025 - non mancheranno cibarie e idratazione! L'evento è benefit Radio Blackout ed è consigliata un'offerta libera Ringraziamo con ammmmore GIULIA NATIELLO per l'illustrazione di copertina!
November 26, 2024 / Gancio
[2024-11-28] Always on the move. Torino: vetrina per turisti e città delle armi @ Federazione Anarchica Torinese
ALWAYS ON THE MOVE. TORINO: VETRINA PER TURISTI E CITTÀ DELLE ARMI Federazione Anarchica Torinese - corso Palermo 46 (giovedì, 28 novembre 21:00) Always on the move Torino: vetrina per turisti e città delle armi Giovedì 28 novembre ore 21 in corso Palermo 46 Presentazione dell’opuscolo Dialogheranno Francesco Migliaccio e Maria Matteo Era la capitale dell’auto. Oggi Torino è attraversata da due processi trasformativi paralleli: la città vetrina e la città delle armi. La lenta ma inesorabile fuga della Fiat ha decretato la decadenza e l’impoverimento della città. Sulle macerie di quella storia le amministrazioni comunali degli ultimi vent’anni hanno provato a costruire, con alterna fortuna, “la città vetrina per i grandi eventi”, una scelta dalle conseguenze politiche e sociali devastanti, perché basata su violente strategie di controllo sociale ed interventi di riqualificazione escludenti: una sempre più netta dinamica di gentrification. (…) La trasformazione urbana ha investito sia aree ex industriali, sia quartieri abitati in modo significativo da una popolazione razzializzata e povera. Il governo della città ha scelto di non approntare strumenti di attenuazione dell’impatto sociale delle scelte operate, demandandone la gestione alla polizia e ai militari. Semmai si foraggiano associazioni e cooperative “amiche” perché trasformino la povertà in esotismo per turisti, intercettando e trovando complicità tra la nascente borghesia immigrata e nel fitto sottobosco clientelare delle associazioni e delle cooperative del sociale. (…) Torino è oggi uno dei centri dell’industria bellica aerospaziale. (…) Il definitivo declino del settore dell’automotive ha innescato un processo di riconversione che si è indirizzato verso l’industria bellica. (…) Settima nel mondo e quarta in Europa, con un giro d’affari di oltre 16.4 miliardi di euro, 47.274 addetti l’industria aerospaziale è un enorme business di morte. Buona parte delle aziende italiane dell’aerospazio si trova in Piemonte. I settori produttivi sono strettamente connessi con le università, in primis il Politecnico, e altri settori della formazione. (…) La Città dell'aerospazio, un centro di eccellenza per l’industria bellica aerospaziale promosso dal colosso armiero Leonardo e dal Politecnico subalpino, sorgerà tra corso Francia e corso Marche. (…) La Città dell’Aerospazio è appoggiata attivamente dal governo della città, da quello della Regione e da Confindustria. I diversi attori imprenditoriali e politici sostengono il progetto giocando la carta del ricatto occupazionale, in una città sempre più povera, dove arrivare a fine mese è ancora più difficile, dove salute, istruzione, trasporti sono sempre più un privilegio per chi può pagare. É una logica perversa quella che vede nell’industria bellica il motore che renderà più prospera la nostra città . Un’economia di guerra produce solo altra guerra. Contrastare la nascita del nuovo polo bellico a Torino non è mera opposizione etica alle guerre capitaliste ed imperialiste, ma anche un passaggio necessario a ripensare lo spazio urbano e chi ci vive, come luogo di negazione delle dinamiche gerarchiche sottese all’opaca città dell’aerospazio ed alla scintillante vetrina dei grandi eventi. (…) “Always on the move” “sempre in movimento”, lo slogan coniato dall’amministrazione Chiamparino per le olimpiadi invernali del 2006, finite con impianti abbandonati e debiti, è l’emblema di una città dove, always on the move ci sono le migliaia di lavoratori precari sempre in moto per mettere insieme il pranzo con la cena. L’opuscolo, il secondo dei quaderni di Anarres, è stato curato dall’Assemblea antimilitarista e dalla Federazione Anarchica Torinese Le riunioni, aperte a tutti gli interessat*, sono ogni martedì alle 20 in corso Palermo 46. www.anarresinfo.org
November 20, 2024 / Gancio
[2024-11-03] BLUES NELLA NOTTE DEL MISSISSIPPI @ Ziggy club
BLUES NELLA NOTTE DEL MISSISSIPPI Ziggy club - Via Madama Cristina, 66 B, 10125 Torino TO (domenica, 3 novembre 18:30) PRESENTAZIONE  DI BLUES NELLA NOTTE DEL MISSISSIPPI A CURA DI GIANNI TARELLO BLUES DAL VIVO CON ROSALBA GUASTELLA & DARIO LOMBARDO DUO H 18:30 (puntuali) Questa storia nasce sullo sfondo del Delta del Mississippi e prende vita da una registrazione fatta dal musicologo e antropologo Alan Lomax nel 1948. I nomi dei protagonisti – Sonny Boy Williamson I, Big Bill Broonzy. e Memphis Slim, tre bluesmen attivi dagli anni ’30 – furono mantenuti segreti fino al 1990, quando erano ormai defunti: prima avrebbero rischiato per sé e i propri famigliari ritorsioni o la vita per quello che avevano detto. In mezzo ai lavoratori dell’argine, ritmata dal lavoro nei campi di cotone, dalle fughe verso gli stati del nord degli Stati Uniti o il Canada, dai ritrovi nelle chiese e nelle bettole, la musica che suonano, esprime un codice: il vecchio ma sempre vivo codice degli schiavi; fatto di sottintesi, di doppi sensi, di non detto, estraneo al padrone bianco dove, attraverso l’umorismo, l’ironia e la satira, si comincia a ribaltare la propria condizione di oppressione e sfruttamento. Il blues – come scrive Manu Baudez – non è fondamentalmente pessimista! La sua sofferenza, la sua melanconia, trasformate da una sensualità irresistibile, portano a un’affermazione trionfante della vita e dell’amore, del piacere sessuale, del movimento, della speranza. Il blues era una barriera, un baluardo contro un mondo ostile da sempre.
October 28, 2024 / Gancio
[2024-09-27] BREVE VIAGGIO NELLE IMMAGINI DELLA RIVOLTA - 0 IN CONDOTTA DI JEAN VIGO’ @ Centro Studi Sereno Regis
BREVE VIAGGIO NELLE IMMAGINI DELLA RIVOLTA - 0 IN CONDOTTA DI JEAN VIGO’ Centro Studi Sereno Regis - Via Giuseppe Garibaldi, 13, 10122 Torino TO, (venerdì, 27 settembre 20:00) BREVE VIAGGIO NELLE IMMAGINI DELLA RIVOLTA 0 IN CONDOTTA DI JEAN VIGO’ PROIEZIONE DEL FILM E PRESENTAZIONE  DEL LIBRO INTERVENGONO CLAUDIO SABANI LUIGI BONTEMPI CLAUDIO PAPALIA VALTER VISMARA SU CINEMA E RIVOLTA, EDITORIA E PRODUZIONE INDIPENDENTE, SCUOLA E ALTERNATIVE POSSIBILI... A PARTIRE DAL FILM DEL GRANDE CINEASTA FRANCESE.   LA SCUOLA PER VIGO È NON SOLO LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SCONTRO TRA FORZE SOCIALI CONTRAPPOSTE MA PIÙ SEMPLICEMENTE, RAPPRESENTAZIONE DI UNA RIVOLTA UNIVERSALE CHE NON SI PONE IL FINE O I LIMITI DELLA CREAZIONE DI UN “ORDINE SOCIALE IDEALE”, MA SOLO QUELLO DELLA LIBERAZIONE. DAL RIFIUTO DELL’ORDINAMENTO DEI PRINCIPI DI COERCIZIONE NASCE LA SCHEGGIA IMPAZZITA DELLA RIBELLIONE, L’INCOGNITA DEL DISORDINE SOCIETARIO, UN VENTO LARGO CHE PUÒ SPAZZARE VIA TUTTO E IN OGNI DIREZIONE.    
September 15, 2024 / Gancio
[2024-06-28] Cold prison: presentazione fumetto e dj set @ Radio Blackout 105.250
COLD PRISON: PRESENTAZIONE FUMETTO E DJ SET Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino (venerdì, 28 giugno 21:00) Cold Prison è la storia di una donna umana che viene chiamata a dirigere una colonia penale situata su un pianeta alieno. Il racconto è un lungo monologo interiore, un flusso di coscienza scritto e illustrato in maniera frammentata alla Burroughs/Bad Trip, in cui la protagonista rivela se stessa e le motivazioni che l’hanno portata ad accettare quel lavoro. «L’amore umano non era abbastanza» si ripete la protagonista nel libro, un’anafora che accompagna la riflessione dell’autrice sulla condizione umana, sulla solitudine, sulla vita e la morte. Un’esplorazione dello spazio, del tempo e della psiche umana, che Heuser intraprende con forte consapevolezza di genere, come strumento di autodeterminazione ed emancipazione. Un sorprendente viaggio psichedelico underground realizzato con tecnica mista: disegno, pennarelli, biro, china, collage, carte marmorizzate realizzate dall’autrice stessa, elementi reali come biglietti dell’autobus appiccicati direttamente a mano sulla tavola, dimenticatevi il digitale. Un graphic novel visivamente mozzafiato e naturalmente punk, perché Heuser ha imparato la lezione e l’ha fatta propria, in chiave pink. Il libro è un’esplosione di colori. dalle 21 djset e presentazione con l'autrice Holly Heuser, Migliore edizioni ed Eris alla blackout haus via cecchi 21/1
June 19, 2024 / Gancio