Come scritto da Matteo Garavoglia in un recente articolo per il Manifesto, “Gli
ultimi sette giorni hanno riacceso l’attenzione su uno dei veri buchi neri del
sud est tunisino, il complesso industriale chimico di Gabes che dagli anni
Settanta sta inquinando l’unica oasi del Mediterraneo, ormai perduta per sempre.
Da tempo non si contano più […]
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I CPR (Centri di Permanenza per il Rimpatrio) vanno chiusi e basta, questo è
quello che abbiamo imparato in questi lunghi anni di lotte e resistenze da quei
campi di…
Rompere l’assedio via terra, in totale continuità con l’iniziativa della Freedom
Flottilla, per raggiungere il valico di Rafah e fare pressione affinché
l’esercito israeliano faccia passare gli aiuti umanitari già presenti a Rafah
per la popolazione di Gaza è l’obiettivo del convoglio partito da Tunisi e
organizzato dal Coordination of Joint Action for Palestine, Coordinamento […]
In questa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout, insieme a Yasha
Maccanico di Statewatch abbiamo provato a intavolare qualche riflessione sul
concetto di “paese sicuro” in relazione alle…
Il tasso di partecipazione alle elezioni tunisine della scorsa domenica è stato
del 27% confermando Kais Saied come presidente della Tunisia con 90, 7% dei
voti. Il risultato non è per nulla sorprendente: Saied partecipava contro due
candidati che non avevano alcuna possibilità di vincere e la campagna elettorale
è stata caratterizzata da brogli e […]
Tunisia  Migliaia di persone sono scese in piazza  venerdì scorso a Tunisi,
prima manifestazione che dopo tanto tempo torna a contestare apertamente le
politiche di Saied, che si appresta ad essere rieletto fra poco più di due
settimane. La portata simbolica di quanto successo, le contestazioni aperte
contro il presidente Kais Saied che è stato […]
Dopo la sigla il 16 Luglio del memorandum d’intesa Ue-Tunisia abbiamo  già
cercato di delineare i suoi tratti in alcune puntate precedenti di Harraga in
onda su Radio Blackout. In questa puntata torniamo a parlare di quanto sta
accedendo in Tunisia, tenendoci stretti l’analisi a partire proprio dal rapporto
di colonialità, contraddistinto anche in questo […]
in Tunisia repressione dell'opposizione e deportazione di migranti .
A partire dal colpo di stato di Kais Saied nel 2021, alla crisi strutturale
della Tunisia si è aggiunta una stretta autoritaria sempre più dura i cui primi
passi sono il congelamento del parlamento, l’imposizione di una nuova
costituzione di stampo presidenziale e lo scioglimento del consiglio superiore
della magistratura. La securizzazione del paese è […]
La Tunisia è diventata nel corso degli anni uno dei principali punti di
passaggio dei flussi migratori che si originano in Africa Occidentale (Camerun,
Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Gambia, Mali, Burkina Faso, Togo
ed altri) ed è proprio nelle vicinanze della sua capitale Tunisi che da quasi un
anno i migranti che provano […]