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[2024-05-16] AGGIORNAMENTO DAL CILE - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EDITORIALE "TINTA DE FUGA" @ Ex Lavatoio Occupato
AGGIORNAMENTO DAL CILE - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EDITORIALE "TINTA DE FUGA" Ex Lavatoio Occupato - Via Benedetto Brin 21 (giovedì, 16 maggio 18:00) GIOVEDI' 16 MAGGIO dalle ore 18 all'Ex Lavatoio Occupato AGGIORNAMENTO DAL CILE - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EDITORIALE "TINTA DE FUGA" A fronte della continua repressione, a differenti latitudini, di ogni forma di lotta e di dissenso, vediamo come non c'è esitazione, da parte degli Stati, nell'infliggere condanne elevatissime a compagni e compagne che portano avanti lo scontro tramite l'attacco diretto ai responsabili primi del dominio. Se in Italia viene definitivamente chiuso, con la Cassazione dello scorso 24 aprile, il processo Scripta Manent che vede comminata ad Alfredo Cospito, rinchiuso in 41 bis, una condanna di 23 anni e ad Anna Beniamino di 17 anni e 9 mesi; in Cile pochi mesi fa' si è concluso il processo di 1° grado nei confronti di Francisco Solar e Monica Caballero, con le rispettive pene a 86 anni e 12 anni. Sempre in Cile continua la lotta in sostegno a Marcelo Villaroel, rinchiuso da anni e anni per via di quelle che erano le leggi esistenti durante dittatura e il corrispettivo tribunale speciale militare. Di tutto questo ne parleremo con un compagno di Santiago del Cile.
May 8, 2024 / Gancio
ASSEMBLEA PUBBLICA a Palazzo Nuovo GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2024
LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE Di fronte all’attacco diretto ad ogni forma di conflittualità nel contesto di attuale guerra permanente; di fronte al tentativo dello Stato di criminalizzare le pratiche di piazza: GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2024 ORE 18:00 ASSEMBLEA PUBBLICA nell’atrio di Palazzo Nuovo Al fianco delle indagate e degli indagati per il corteo […]
April 28, 2024 / NO CPR TORINO
Podcast dal PRIMO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INCONTRI SUL GENICIDIO IN CORSO SULLA STRISCIA DI GAZA
Il genocidio in corso nella Striscia di Gaza irrompe nel presente ribadendo i meccanismi del dominio dentro il capitalismo neo-liberale, riconfermando la brutalità della colonia e tentando di saldare il nesso causa-conseguenza tra ribellione e massacro. Il 7 ottobre del 2023 ha rappresentato un momento storico nella resistenza palestinese, un moto di liberazione anticoloniale che […]
April 28, 2024 / NO CPR TORINO
[2024-05-04] SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INIZIATIVE SUL GENOCIDIO IN CORSO DEI PALESTINESI @ Ex Lavatoio Occupato
SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INIZIATIVE SUL GENOCIDIO IN CORSO DEI PALESTINESI Ex Lavatoio Occupato - Via Benedetto Brin 21 (sabato, 4 maggio 13:00) SECONDO APPUNTAMENTO: SABATO 4 MAGGIO 2024 ORE 13 PRANZO ORE 15 DISCUSSIONE: Il modello israeliano in Europa Occidentale e il fronte interno della guerra: laboratori di sperimentazione bellica attraverso nuove tecnologie, forme di detenzione e controllo della popolazione Ne parleremo con Progetto Palestina e un redattore di Bello come una prigione che brucia (in onda su Radio Blackout) EX-LAVATOIO OCCUPATO Corso Brin 21 TORINO
April 28, 2024 / Gancio
[2023-12-14] [MORSI] Discussione collettiva contro la scuola in guerra @ Radio Blackout 105.250
[MORSI] DISCUSSIONE COLLETTIVA CONTRO LA SCUOLA IN GUERRA Radio Blackout 105.250 - Via Cecchi 21/a, Torino (giovedì, 14 dicembre 18:30) [MORSI] Discussione collettiva contro la scuola in guerra [https://gancio.cisti.org/media/b7fc587acf36a5f04cd15803dacbc553.jpg] Secondo appuntamento del ciclo [MORSI - Scritti tra i denti] : CASCO, DIVISA E MOSCHETTO, CITTADINO PERFETTO! Discussione collettiva contro la scuola in guerra. In un'epoca in cui le scuole paiono caserme, mentre caserme e basi miltari arruolano studenti-soldato in progetti di alternanza, insegnanti dissidenti vengono trascinati via dalle classi mentre le Forze dell’Ordine - le stesse che invadono i corridoi per reprimere col manganello la critica o i comportamenti definiti "devianti" - sono invitate a formare su "cyberbullismo" e "violenza di genere", il Politecnico di Torino approfondisce sinergie duali con Leonardo e la NATO e l'Assessore Marrone lancia un progetto come "Patres" tramite cui la Regione Piemonte manda gli artiglieri nelle scuole per insegnar l'Amor Patrio, la Blackout House si apre per ospitare un confronto collettivo rispetto a ciò che viene descritto come un crescente processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.  Con la presenza dell'insegnante Antonio Mazzeo, autore de "La scuola italiana va alla guerra" (Manifestolibri, in stampa), il confronto vorrebbe muovere da uno sguardo di più lungo respiro sulla scuola come fabbrica dell'obbedienza e culla per l'implementazione di dispositivi di controllo. Quale "cultura" è stata promossa dallo Stato italiano e quali le conseguenze in termini di dirigismo e gerarchia nel riordino dell'organizzazione e della burocrazia scolastica, in particolare dopo le lotte degli anni 60/70, via via più settorializzate? Quale rapporto, oggi, tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro le scuole-aziende, tra produzione bellica, cultura militarista e repressione? Quale il lascito del momento pandemico, grande rimosso, che ha visto proprio nelle scuole ed università terreno fertile per la sperimentazione di strumenti di governo come il lasciapassare sanitario e la didattica a distanza?  Se l'istituzione scolastica appare completamente integrata nel complesso militare-industriale e la sua fine sembra oggi impensabile, disertare è possibile? GIOVEDI'14 DICEMBRE H 18.30 APERITIVO + DISCUSSIONE @ RADIO BLACKOUT - VIA CECCHI 21/A
December 2, 2023 / Gancio
[2023-11-09] GOVERNARE (D)AI MARGINI: Discussione attorno alla stretta repressiva contro giovani e minorenni @ Ex Lavatoio Occupato
GOVERNARE (D)AI MARGINI: DISCUSSIONE ATTORNO ALLA STRETTA REPRESSIVA CONTRO GIOVANI E MINORENNI Ex Lavatoio Occupato - Via Benedetto Brin 21 (giovedì, 9 novembre 18:00) GOVERNARE (D)AI MARGINI: Discussione attorno alla stretta repressiva contro giovani e minorenni [https://gancio.cisti.org/media/5f7ba030e7e009a3c03522fa9019c732.jpg] 9 NOVEMBRE DALLE ORE 18 EX LAVATOIO OCCUPATO TORINO SANCIRE, PREVENIRE E PUNIRE. DISCUSSIONE ATTORNO ALLA STRETTA REPRESSIVA VERSO GIOVANI E MINORENNI. Da sempre l’utilizzo delle decretazioni d’urgenza, che agiscono sui fenomeni sociali e politici in chiave emergenziale, sono utili a far passare delle strette repressive per la società. Gli ultimi, promulgati dal governo Meloni, il decreto anti-rave, Caivano, Cutro e il pacchetto sicurezza, si inseriscono in questo solco alimentandosi di - e alimentando - una narrazione asfissiante che cerca di predare la paura e la precarietà generate dalla contemporaneità fatta di guerre, devastazioni climatiche e crisi economiche per aggravare la stretta repressiva e peggiorare la vita di sfruttati e oppressi. Nello specifico il Decreto Caivano rende esplicita la volontà governativa di sancire nuovi soggetti criminali all’interno di certe fasce sociali, generazionali e territoriali (in particolare, ancora una volta nella storia del colonialismo interno messo in atto dallo Stato unitario, il meridione italiano), sdoganando una presenza controllante e repressiva sia preventiva che punitiva. Lo Stato agisce, ancora una volta, una diluizione della dimensione carceraria e militaresca nella società attraverso il disciplinamento non solo dei e delle giovani, utilizzando come deterrente le misure amministrative e quelle penali; ma anche esacerbando il concetto di responsabilità genitoriale (sistematizzando la punibilità di coloro che vengono individuati come inadempienti) e delle istituzioni scolastiche nel contenimento delle cosiddette “devianze”. Non possiamo leggere questo decreto in esclusiva chiave emergenziale. Esso, come gli altri, ha insito l’obiettivo governativo di creare dei capri espiatori per rafforzare le sue basi repressive, applicabili ad un ampio spettro del tessuto sociale, in un'ottica di ulteriore desertificazione del conflitto. A partire dal decreto Caivano e da alcuni approfondimenti e racconti di esperienze vissute, discuteremo dei protocolli di deradicalizzazione nelle scuole e in città, del dominio della disciplina, delle dinamiche di potere e della repressione poliziesca nelle scuole.
November 9, 2023 / Gancio
RACCONTO DELLE RIVOLTE AL CPR DI CORSO BRUNELLESCHI E SULLA SOLIDARIETA’ FRA DENTRO E FUORI
Durante i primi giorni di marzo 2023 il CPR di Torino ha chiuso per la prima volta dalla sua apertura. Non si sa ancora se e quando partiranno i lavori di ristrutturazione. Quel che sappiamo però é che se la detenzione amministrativa in Italia oggi conta 140 posti in meno é solo grazie al coraggio … Continua la lettura di RACCONTO DELLE RIVOLTE AL CPR DI CORSO BRUNELLESCHI E SULLA SOLIDARIETA’ FRA DENTRO E FUORI →
April 8, 2023 / NO CPR TORINO