di Laila Hassan* Perché il palestinese buono è quello morto o rassegnato.
Appunti sull’inadeguatezza della sinistra italiana “La guerra di liberazione non
è un’istanza di riforme, ma lo sforzo grandioso …
Tag - gaza
di Juana Pérez Montero* Migliaia di persone chiedono la revoca della messa al
bando di Palestine Action in una campagna che si sta sviluppando in tutto il
Paese. Circa 2.000 …
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche
in streaming
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
https://radioblackout.org/podcast/anarres-del-17-ottobre-tra-tel-aviv-sharm-el-sheik-e-gaza-lincoronazione-di-trump-carceri-torture-deportazioni-respingimenti-in-mare-un-genocidio-made-in-italy-il-ritorno-del-4-ottob/
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Tra Tel Aviv, Sharm el Sheik e Gaza. L’incoronazione di Trump
Il tempo corre veloce. La scorsa settimana discutevamo delle prospettive della
tregua appena iniziata. Da allora abbiamo assistito a tanti eventi dalla grande
portata simbolica e materiale.
Il fulcro sono le due gite fuori porta di Donald Trump. Il tycoon viene accolto
da trionfatore dal parlamento israeliano cui dispensa consigli arrivando a
chiedere la grazia per Netanyahu per i vari processi per corruzione e
malversazioni varie che lo vedono protagonista. Bibi incassa le lodi per il buon
uso fatto delle armi ricevute dagli Stati Uniti ma non accompagna Trump a Sharm
el Sheyk, rovinandogli un poco la giornata trionfale in cui il re di New York si
fa incoronare imperatore da una corte ben selezionata ed ossequiente.
Lo scambio di prigionieri dei giorni successivi riempie le pagine dei giornali.
La narrazione delle loro sofferenze, l’emozione dei parenti fanno salire il
climax emotivo. Il parziale ritiro delle truppe israeliane, il ritorno alle case
polverizzate, i regolamenti di conti tra le milizie di Hamas e quelle dei clan
rivali segnano i giorni successivi. Nel mirino di Hamas ci sono soprattutto i
Doghmush, clan palestinese di origine turca affiliato prima ad Al Qeda e poi
all’Isis, che, dopo giorni di scontri e uccisioni anche di donne e bambini,
trovano il culmine nella pubblica esecuzione di numerosi uomini inginocchiati.
D’altra parte Hamas può permetterselo: the king li ha investiti come tutori
dell’ordine pubblico a Gaza.
Ne abbiamo parlato con Stefano Capello
Carceri, torture, deportazioni, respingimenti in mare. Un genocidio Made in
Italy
L’Italia rinnova il memorandum con la Libia.
Nei CPR sale la tensione. Il mare inghiotte vite
Ce ne ha parlato Raffaele
Il ritorno del 4 ottobre. Francesco dAssisi e il fascismo
La decisione del Parlamento italiano di reintrodurre il 4 ottobre – festa di San
Francesco d’Assisi – come festa nazionale rappresenta un momento di cesura nella
storia delle celebrazioni civili della Repubblica. Questa scelta non può essere
compresa senza analizzare la complessa stratificazione storica che ha
caratterizzato i rapporti tra Stato, Chiesa e identità nazionale nell’Italia
contemporanea, e il ruolo che le feste civili hanno svolto nella costruzione di
una liturgia nazionale dal fascismo ad oggi.
Appuntamenti:
2 e 4 novembre
Smilitarizziamo la città!
Domenica 2 novembre ore 15,30
punto info antimilitarista all’Oval Lingotto
Via Mattè Trucco 70
Oggi ospita l’arte ma tra un mese ci sarà il mercato delle armi!
Martedì 4 novembre
Smilitarizziamo la città!
Noi disertiamo
Sabato 29 novembre
corteo antimilitarista
ore 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis
Contro la guerra e chi la arma!
Via i mercanti d’armi!
Martedì 2 dicembre
giornata di blocco all’Oval Lingotto in via Matté Trucco 70
No all’aerospace and defence meetings!
A-Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
Contatti:
FB
@senzafrontiere.to/
Telegram
https://t.me/SenzaFrontiere
Iscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org
www.anarresinfo.org
di Enrica Perucchietti* Il nuovo rapporto di Francesca Albanese: «Il genocidio
in corso a Gaza è un crimine collettivo, sostenuto dalla complicità di influenti
Stati terzi, che hanno reso possibili …
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
> Anarres del 17 gennaio. Valditara. Bibbia, latino e fantasy. Smascheriamo i
> nazionalismi. Gaza. La tregua tra le macerie…
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Valditara. Bibbia, latino e fantasy
Il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara ha annunciato le linee guida
della sua riforma dei programmi della scuola. Nel mirino bambin e ragazz tra i 3
e i 14 anni.
Ad una prima lettura quella di Valditara sembra una operazione di ritorno al
passato. Il latino nelle medie, le poesie imparate a memoria, il focus sulla
storia patria rimandano direttamente al periodo intercorso tra l’istituzione
della scuola media unificata e la fine degli anni Settanta.
In realtà il senso dell’operazione, sebbene gli strumenti paiano simili, è del
tutto differente. Consentire a tutt di studiare latino e letteratura italiana
nella scuola media significava dare la possibilità anche a chi proveniva dai
quartieri popolari di poter accedere ai licei e, quindi, nella gerarchia
valoriale dell’epoca, ad un’istruzione di tipo superiore.
Oggi invece fa parte del progetto di scuola sovranista, escludente, suprematista
che i fascisti al governo sponsorizzano.
Se a questo si aggiunge la fantasy, tanto cara a certa destra e la Bibbia, il
quadro è completo.
Ne abbiamo discusso con Cosimo Scarinzi
Aboliamo gli eserciti. Fermiamo le guerre. Smascheriamo i nazionalismi
Dal 3 al 6 gennaio si è tenuto a Carrara il congresso della FAI.
“…sviluppare nuove iniziative per decostruire le frontiere e contestare ogni
idea di nazionalismo e di sovranità territoriale dello stato-nazione o di
qualsiasi altra entità che aspiri a diventarlo, sostituendola con nuovi
meccanismi di solidarietà internazionale e sorellanza/fratellanza universale…”
Qui potete leggere il testo sul militarismo e la guerra emerso dal lungo
confronto tra compagne e compagni.
Gaza. La tregua tra le macerie
Nonostante, le pressioni di Gvir e Smotrich, i rappresentanti dei due partiti
religiosi di destra che puntellano il governo del Likud, Netanyahu, pressato da
Trump, ha dato il via libera agli accordi, che erano stati sottoscritti a Doha.
Domenica è scattato il cessate il fuoco ed iniziati gli scambi di ostaggi tra le
due parti.
Per un’analisi della situazione e sulle, comunque incerte, prospettive, ne
abbiamo parlato con Stefano Capello.
Appuntamenti:
Venerdì 31 gennaio
Crisi climatica e azione diretta
Strumenti di ricerca, misurazione, analisi e lotta
ore 21 alla FAT
corso Palermo 46 Torino
Interverrà il fisico Andrea Merlone, Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale
di Ricerca Metrologica (INRiM) e ricercatore associato all’Istituto di Scienze
Polari del CNR.
A-Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
Contatti:
FB
@senzafrontiere.to/
Telegram
https://t.me/SenzaFrontiere
Iscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org
Tramandare il fuoco Per un approccio libertario alla questione palestinese. Una
critica a essenzialismo e nazionalismo Introduzione Quest’opuscolo è frutto di
un confronto collettivo durato, a fasi alterne, alcuni mesi. È diviso in tre
piccoli saggi, che, sebbene redatti da singol* compagn*, sono stati letti e
rielaborati collettivamente. Abbiamo scelto di mantenere lo stile peculiare
[…]
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche
in streaming. Ascolta e diffondi l’audio della puntata: Anarres del 5 aprile.
Emma Goldman. Anarchica e femminista. Colonialismo made in Italy. Guerra a Gaza:
il ruolo dei paesi arabi… […]
La guerra a Gaza, come tutte le guerre contemporanee, possiede più di una
dimensione da analizzare per cercare di comprendere quello che sta avvenendo.
Per molti versi la complessità delle guerre attuali può essere descritta come
una struttura a cerchi concentrici in cui ogni cerchio è contenuto in un cerchio
maggiore con il quale si […]
Eredi della Prima Internazionale continuiamo a proclamarci internazionalisti. In
un mondo dove i nazionalismi, gli identitarismi, i particolarismi, i sovranismi
dilagano scatenando guerre e distruzioni seguitiamo a pensare che solo l’unità
di tutto il proletariato mondiale possa aprire la strada ad un mondo di liberx
ed eguali. Ed è per questo che ci impegniamo e […]
Il pogrom organizzato da Hamas (di un pogrom infatti si tratta, non di un’azione
di guerra) non si è rivolto contro lo stato di Israele, contro l’esercito di
Israele, ma contro i ravers, le donne, le comunità dei villaggi. Si è trattato
di un’azione abominevole, ma non la possiamo condannare senza al tempo stesso
comprendere […]
L'articolo Occhio per occhio e tutto il mondo è cieco sembra essere il primo su
Osservatorio Repressione.