PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO SU LORENZO ORSETTI
Spazio Popolare Neruda - Corso Ciriè 7, 10124, Torino
(giovedì, 13 marzo 20:00)
Questo giovedì ci vediamo allo Spazio popolare Neruda dalle 20 per guardare
insieme il documentario "Tekoşer. Il partigiano Orso", un film di Dario Salvetti
sul compagno Lorenzo Orsetti, caduto il 18 marzo 2019 in Rojava, lottando contro
l'ISIS.
Dopo il documentario staremo insieme per preparare lo striscione per la
commemorazione che si terrà domenica 16 marzo a Firenze
Defend Kurdistan Torino
Tag - rojava
Una corrispondenza con un compagno internazionalista che in questo momento si
trova sulla diga di Tishreen, nella Siria del Nord-Est, un’importante
infrastruttura della regione difesa in prima persona dagli abitanti e dalle
abitanti del Rojava contro gli attacchi dell’aeronautica turca e delle truppe di
terra dell’Esercito Nazionale Siriano, una coalizione di milizie islamiste
finanziate e […]
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
> Anarres del 14 febbraio. Gli anarchici nella rivoluzione russa. Rojava. I
> movimenti negli States. Con i disertori russi e ucraini…
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Gli anarchici nella rivoluzione russa
Volin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce
l’immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria
e libertaria dei Soviet viene soffocata a poco a poco dalla dittatura
bolscevica. Non senza una forte resistenza.
Per i tipi di Zero in Condotta è uscito il suo libro: “La rivoluzione
sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in
Russia”.
Enzo Papa, traduttore e curatore del testo, lo presenterà a Torino giovedì 20
(il 19 sarà a Reggio Emilia, il 21 a Milano, il 22 a Pordenone).
Ci siamo collegati con Enzo Papa che ci ha anticipato alcuni temi di cui
discuteremo nelle presentazioni.
Rojava. Le ragioni per sostenere il confederalismo democratico
“Negli ultimi anni, il Rojava, una regione autonoma nel nord della Siria, si è
caratterizzato per un esperimento importante di autogoverno – basato sui
principi del confederalismo democratico – dando una risposta innovativa alle
sfide politiche, sociali ed economiche che ha affrontato e affronta la regione,
soprattutto in un contesto di guerra e instabilità, come quello che caratterizza
il Medio Oriente.”
Questo l’incipit del testo diffuso dalla Federazione Anarchica Milanese.
Il 15 febbraio ci sono state manifestazioni a Milano e a Roma
I movimenti di opposizione politica e sociale negli Stati Uniti
Nelle ultime settimane abbiamo in più occasioni parlato del ciclone Trump e
delle conseguenze dirette delle sue prime settimane alla Casa Bianca.
Oggi spostiamo l’attenzione sui movimenti, la cui vivacità è cresciuta negli
ultimi anni e oggi si trovano di fronte una sfida molto forte.
La deportazione dei migranti, i tagli alla spesa sociale, il via libera alle
violenze fasciste e razziste, il rischio di ulteriore escalation bellica,
l’attacco alla libertà delle donne e di tutte le soggettività non conformi alla
norma eteropatriarcale, attacco alla libertà di insegnamento, disegnano il
quadro inquietante di una potenza che teme il declino e punta tutto su
identitarismi e guerra.
Ne abbiamo parlato con Robertino Barbieri
Con i disertori russi e ucraini
Fermiamo la guerra dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan al Kurdistan, dallo Yemen al
Congo…
Sono passati tre anni dall’accelerazione violenta della guerra impressa
dall’invasione russa dell’Ucraina ed il conflitto si inasprisce sempre di più.
Le guerre insanguinano vaste aree del pianeta in una spirale che sembra non aver
fine. A Gaza, dopo 14 mesi di massacri, la tregua è sempre più fragile: gli
Stati Uniti soffiano sul fuoco spingendo per la pulizia etnica e la deportazione
dei gazawi. Se si aggiungono il conflitto nel Mar Rosso, il moltiplicarsi gli
attacchi turchi in Rojava, le tensioni per Taiwan, il perdurare dei conflitti
per il controllo delle risorse nel continente africano, il rischio di una
guerra, anche nucleare, su scala planetaria è una possibilità reale.
Opporsi concretamente è un’urgenza ineludibile.
Il 22 febbraio giornata di lotta alla guerra e a chi la arma
Appuntamenti:
Giovedì 20 febbraio
ore 21
corso Palermo 46 – Torino
Gli anarchici nella rivoluzione russa
Enzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La
rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione
sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.
Volin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce
l’immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria
e libertaria dei Soviet viene soffocata a poco a poco dalla dittatura
bolscevica. Non senza una forte resistenza.
Il teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto
Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi
due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante
attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e
testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con
lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento
rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento
anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei
bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea
insurrezionale di Nestor Machno.
Il libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere
richiesto a http://www.zeroincondotta.org/
Sabato 22 febbraio
a tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina
Giornata di informazione e lotta antimilitarista
Con i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere
ore 11
presidio antimilitarista al Balon
A-Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
Contatti:
FB
@senzafrontiere.to/
Telegram
https://t.me/SenzaFrontiere
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AGGIORNAMENTI DALLA DIGA DI TISHREEN (ROJAVA) CON PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA
LEGERIN E CENA BENEFIT PER MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN
Kontiki - Via Cigliano, 7 - Torino
(venerdì, 31 gennaio 18:00)
La situazione sulla diga di Tishreen (Siria del Nord Est, DAANES) si sta sempre
più aggravando: quotidianamente vi sono morti e feriti perché lo stato turco
colpisce con droni i pressi della diga, dove da settimane vi è un presidio
popolare pacifico di protesta contro la guerra. Il danneggiamento della diga di
Tishreen, una delle tre dighe sul fiume Eufrate, rappresenterebbe un disastro
economico ed ecologico, poiché costituisce la più importante risorsa di acqua ed
energia per l'intera regione. L'esercito turco vuole neutralizzare le resistenze
sulla diga per poter aprire la strada alla conquista di Kobanê, città simbolo
della lotta contro l'ISIS, e per questo non si fa problemi a bombardare
direttamente su civili, anche quando questi stanno ballando o sono trasportati
in ambulanza.
Per fare fronte a questa crisi umanitaria e informare sulla situazione abbiamo
organizzato per venerdì sera al Kontiki (via Cigliano 7):
🌱 alle 18 presentazione del nuovo numero di Lêgerîn, rivista della gioventù
internazionalista, che tratta proprio del tema dell'ecologia sociale
⭐ alle 20 cena benefit per l'organizzazione di Mezzaluna Rossa Kurdistan, menù
vegano, puoi prenotare al 3345783133
Ci vediamo venerdì!
La Turchia e le milizie islamiste filo-turche, in particolare l’Esercito
nazionale siriano (SNA), stanno sfruttando lo spostamento di potere a Damasco
per colpire le aree di autogoverno controllate dai curdi nella Siria
settentrionale e orientale. Ankara giustifica queste azioni sostenendo che i
gruppi che operano nella regione, in particolare le Unità di difesa popolare
curde […]
In meno di 10 giorni il regime della dinastia Assad si è sciolto come la neve al
sole. Le truppe governative si sono ritirate quasi senza combattere di fronte
all’avanzata jihadista dell’HTS. A Damasco il dittatore ha negoziato le resa in
cambio della possibilità di raggiungere la propria famiglia, scappata a Mosca da
novembre. Le […]
Ancora bombardamenti turchi in Rojava .
BASTA ATTACCHI IN KURDISTAN. LIBERTÀ PER OCALAN, PACE IN ROJAVA!
Piazza Castello, Torino - Torino, piazza Castello (domenica, 15 ottobre 16:30)
Basta attacchi in kurdistan. Libertà per Ocalan, pace in Rojava!
[https://gancio.cisti.org/media/240085c5cb97890b8b378109e1b6067a.jpg]
La rivoluzione è sotto attacco! Una nuova escalation militare dello stato
fascista turco si sta rovesciando sulla popolazione civile del Rojava e
dell'amministrazione autonoma del Nord-Est. Il ministro degli esteri turco Hakan
Fidan il 5 Ottobre ha dichiarato che ogni infrastruttura civile del Rojava sarà
considerata obiettivo militare legittimo e infatti si contano già più di 40
località colpite, 15 martiri e molti feriti. Ci uniamo al popolo palestinese, he
in queste ore sta subendo un attacco ideologico da parte di tutto l'Occidente
che diffonde propaganda sionista, criminalizzando e definendo terrorista un
intero popolo che da più di 70 anni resiste alla colonizzazione e al genocidio
condotto da Israele. La popolazione palestinese non è Hamas ed è al fianco della
popolazione che ci posizioniamo!
Siamo contrari ad un'escalation militare combattuta fra stati a discapito delle
popolazioni oppresse in Medio-Oriente e in tutto il mondo. Invitiamo tutta la
popolazione che condivide i valori della democrazia, della coesistenza pacifica
tra i popoli, della solidarietà, dell'ecologia e dell'uguaglianza di genere ad
unirsi in un grande corteo resistente e solidale con la rivoluzione del Rojava e
la popolazione curda, per l'autodeterminazione dei popoli e la pace.
Ci vediamo domenica 15 Ottobre in piazza Castello.