[2023-11-28] Via i mercanti d’armi! Presidio all'Oval @ Oval LingottoVIA I MERCANTI D’ARMI! PRESIDIO ALL'OVAL
Oval Lingotto - Via Giacomo Mattè Trucco, 70 (martedì, 28 novembre 12:00)
Via i mercanti d’armi! Presidio all'Oval
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VIA I MERCANTI D’ARMI!
MARTEDÌ 28 NOVEMBRE
ORE 12
PRESIDIO ALL'OVAL IN VIA MATTÉ TRUCCO 70
NO ALL’AEROSPACE AND DEFENCE MEETINGS!
NO ALLA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO, NUOVO POLO BELLICO A TORINO!
NO ALLE FABBRICHE D’ARMI!
CONTRO TUTTI GLI ESERCITI PER UN MONDO SENZA FRONTIERE!
A TORINO, DAL 28 AL 30 NOVEMBRE, SI TERRÀ L’AEROSPACE AND DEFENCE MEETINGS,
MOSTRA-MERCATO DELL’INDUSTRIA AEROSPAZIALE DI GUERRA. L’EVENTO È RISERVATO AGLI
ADDETTI AI LAVORI: FABBRICHE DEL SETTORE, GOVERNI E ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI, ESPONENTI DELLE FORZE ARMATE E COMPAGNIE DI CONTRACTOR. ALLA
SCORSA EDIZIONE PARTECIPARONO 600 AZIENDE, 1300 TRA ACQUIRENTI, VENDITORI E
RAPPRESENTANTI DI 30 GOVERNI. IL VERO FULCRO DELLA CONVENTION SONO GLI INCONTRI
BILATERALI PER STRINGERE ACCORDI DI COOPERAZIONE E VENDITA: NEL 2021 CE NE
FURONO OLTRE 7.500.
L’AEROSPACE AND DEFENCE MEETINGS È UN MERCATO A PORTE CHIUSE DOVE SI
SOTTOSCRIVERANNO ACCORDI COMMERCIALI PER LE ARMI CHE DISTRUGGONO INTERE CITTÀ,
MASSACRANO CIVILI, AVVELENANO TERRE E FIUMI. L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE PRODUCE
CACCIABOMBARDIERI, MISSILI BALISTICI, SISTEMI DI CONTROLLO SATELLITARE,
ELICOTTERI DA COMBATTIMENTO, DRONI ARMATI PER AZIONI A DISTANZA.
SETTIMA NEL MONDO E QUARTA IN EUROPA, CON UN GIRO D’AFFARI DI OLTRE 16.4
MILIARDI DI EURO, 47.274 ADDETTI L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE È UN ENORME BUSINESS
DI MORTE.
LA GRAN PARTE DELLE AZIENDE ITALIANE DELL’AEROSPAZIO SI TROVA IN PIEMONTE, DOVE
IL GIRO D’AFFARI ANNUALE È DI 3,9 MILIARDI EURO. I SETTORI PRODUTTIVI SONO
STRETTAMENTE CONNESSI CON LE UNIVERSITÀ, IN PRIMIS IL POLITECNICO, E ALTRI
SETTORI DELLA FORMAZIONE.
GRAN PARTE DELLE INDUSTRIE MONDIALI DI PRIMA GRANDEZZA PARTECIPANO ALLA BIENNALE
DELL’AEROSPAZIO.
LA NASCITA, NEL 2019, DEL DISTRETTO AEROSPAZIALE PIEMONTESE HA SEGNATO
UN’ACCELERAZIONE PER L’INDUSTRIA BELLICA AEROSPAZIALE NELLA NOSTRA REGIONE.
LA CITTÀ DELL'AEROSPAZIO, UN CENTRO DI ECCELLENZA PER L’INDUSTRIA BELLICA
AEROSPAZIALE SORGERÀ SU TERRENI DI PROPRIETÀ DI LEONARDO, CHE HA ANNUNCIATO LA
POSA DELLA PRIMA PIETRA IL 28 NOVEMBRE, GIORNATA DI APERTURA DELL’AEROSPACE AND
DEFENCE MEETINGS.
LA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E LOTTA FATTA NEGLI ULTIMI ANNI È RIUSCITA A FAR
EMERGERE DALL'OPACITÀ UN PIANO CHE MIRA A TRASFORMARE LA NOSTRA CITTÀ IN POLO AD
ALTA TECNOLOGIA PER LO SVILUPPO DELL'INDUSTRIA BELLICA. CRUCIALE È IL RUOLO DEL
POLITECNICO CHE ACCELERA IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE NEL COMPLESSO MILITARE
INDUSTRIALE TRASFERENDO PARTE DELLA RICERCA IN UNA STRUTTURA DI PROPRIETÀ DI
LEONARDO.
NON SARANNO CERTO LE NEBBIE DEL "DUAL USE" (MILITARE E CIVILE) O L'IMMAGINARIO
DEI VIAGGI SPAZIALI A NASCONDERE LA REALTÀ.
LA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO OSPITERÀ ANCHE UN ACCELERATORE D’INNOVAZIONE NEL CAMPO
DELLA DIFESA, UNO DEI NOVE NODI EUROPEI DEL DEFENCE INNOVATION ACCELERATOR FOR
THE NORTH ATLANTIC (D.I.A.N.A), UNA STRUTTURA DELLA NATO.
QUESTO PROGETTO SI INSERISCE NEL PROGRAMMI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLA NATO
PER IL 2030. COMPITO DEL POLO DI TORINO È QUELLO DI COORDINARE E GESTIRE,
ATTRAVERSO BANDI E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DAI PAESI ALLEATI, UNA RETE DI
AZIENDE E START UP ITALIANE, PER METTERLA AL SERVIZIO DELLE NECESSITÀ
DELL’ALLEANZA.
IN QUESTO PROGETTO LA NATO INVESTE UN MILIARDO DI DOLLARI.
CROSETTO, PRESIDENTE DEL DISTRETTO AEROSPAZIALE DEL PIEMONTE, UNA VOLTA DIVENUTO
MINISTRO DELLA DIFESA HA PIGIATO CON FORZA IL PEDALE DELL’ACCELERATORE CON LA
COMPLICITÀ ATTIVA DEL RETTORE DEL POLITECNICO SARACCO.
LA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO E L’ACCELERATORE DI INNOVAZIONE DELLA NATO SONO
SOSTENUTE ATTIVAMENTE DAL GOVERNO DELLA CITTÀ, DA QUELLO DELLA REGIONE E DA
CONFINDUSTRIA.
I DIVERSI ATTORI IMPRENDITORIALI E POLITICI SOSTENGONO IL PROGETTO GIOCANDO LA
CARTA DEL RICATTO OCCUPAZIONALE, IN UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ POVERA, DOVE ARRIVARE A
FINE MESE È ANCORA PIÙ DIFFICILE, DOVE SALUTE, ISTRUZIONE, TRASPORTI SONO SEMPRE
PIÙ UN PRIVILEGIO PER CHI PUÒ PAGARE.
OCCORRE CAPOVOLGERE LA LOGICA PERVERSA CHE VEDE NELL’INDUSTRIA BELLICA IL MOTORE
CHE RENDERÀ PIÙ PROSPERA LA CITTÀ. UN’ECONOMIA DI GUERRA PRODUCE SOLO ALTRA
GUERRA.
OPPORSI AD UN FUTURO PER LA CITTÀ LEGATO ALLA RICERCA, PRODUZIONE E COMMERCIO
BELLICI È UN MODO CONCRETO PER OPPORSI ALLA GUERRA E A CHI LA A(R)MA.
CONTRASTARE LA NASCITA DEL NUOVO POLO BELLICO A TORINO NON È MERA OPPOSIZIONE
ETICA ALLE GUERRE CAPITALISTE ED IMPERIALISTE, MA ANCHE UN PASSAGGIO NECESSARIO
A RIPENSARE LO SPAZIO URBANO E CHI CI VIVE, COME LUOGO DI NEGAZIONE DELLE
DINAMICHE GERARCHICHE SOTTESE ALL’OPACA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO ED ALLA
SCINTILLANTE VETRINA DEI GRANDI EVENTI.
PER FERMARE LA GUERRA NON BASTA UN NO. BASI MILITARI, POLIGONI DI TIRO,
INDUSTRIE BELLICHE SONO A DUE PASSI DALLE NOSTRE CASE.
FERMARLI È POSSIBILE: DIPENDE DA CIASCUNO DI NOI.
GETTIAMO SABBIA NEL MOTORE DEL MILITARISMO!
ASSEMBLEA ANTIMILITARISTA
ANTIMILITARISTA.TO@GMAIL.COM
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