Il primo argomento della puntata è stato quello della logistica, infatti in
compagnia telefonica di Andrea Bottalico, abbiamo parlato del suo ultimo libro
“Logistica in Italia. Merci, lavoro e conflitti”. Approfittando della prossima
presentazione del testo edito da Carocci Editore a Torino presso la sede di USB,
ripercorriamo assieme all’ autore il particolare sviluppo nel contesto
economico/sociale/produttivo italiano di questo settore che è diventato sempre
più strategico negli ultimi anni a livello internazionale.
Questi e altri sono stati gli stimoli di discussione all’interno di questa
intervista, che ci serviranno per arrivare preparati alla presentazione del
libro in via Quarto dei mille 32, Torino alle 17:30 il 21 novembre.
Buon ascolto
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Il secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di
Raffaele Cataldi del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti di
Taranto sulla fine che si sta sempre di più rivelando dell’ex ILVA. Raffaele,
autore anche del libro “Malesangue. Storia di un operaio dell’Ilva di Taranto”
(https://edizionialegre.it/product/malesangue/), ha analizzato le scelte
politiche annunciate dal governo il 4 novembre 2025 durante la trattativa con i
confederali dal punto di vista di una classe operaia da sempre schiacciata nel
ricatto tra salute e lavoro: 6.000 cassaintegrati diventano di fatto esuberi ed
entra in gioco il pirata americano con il fondo Bedrock Industries che vuole a
costo 0 rilevare l’impianto industriale la partita, intanto Gozzi, il falco di
Federacciai, conferma: “Ex Ilva, temo che siamo ai titoli di coda”.
Le conseguenze occupazionali sono devastanti: ma questo scenario il comitato lo
aveva anticipato da anni! E più che una profezia diventa evidente l’unica via
d’uscita sia per il territorio che per la salute e l’occupazione: investire
sulla bonifica del territoriale fatta dagli “esuberi” della fabbrica.
Buon ascolto
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Il terzo argomento della puntata è stata l’aggressione avvenuta nei confronti
del picchetto organizzato dal SUDD COBAS ad Euroingro, ovvero il più grande
centro di distribuzione dell’abbigliamento di Europa. Il presidio era stato
chiamato dopo che il tavolo di trattativa tra sindacato e azienda era saltato
riguardo alla regolarizzazione di 5 operai, costretti a turni di lavoro di 12
ore. Arturo oltre a riportarci gli eventi, ci dona un’ analisi generale su
quanto successo nonché riportandoci anche qualche buona notizia per quanto
riguarda le trattative poi riprese a seguito dell’aggressione.
Buon ascolto
Tag - logistica
Il primo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Marco
Veruggio del puntocritco.info, per commentare insieme l’annuncio da parte di
Amazon di voler procedere a licenziare 14mila suoi dipendenti. Abbiamo provato
ad andare alle radici di questa scelta, passando in rassegna i vari motivi che
hanno portato a ciò; ma abbiamo anche analizzato […]
Quali interessi si muovono dietro le grandi opere portuali?Un progetto guidato
da Royal Caribbean vuole trasformare un’area di litorale a Fiumicino nel primo
grande porto crocieristico in Italia affidato a un privato.Comitati e realtà
locali che difendono il territorio e la vita di chi lo abita sono mobilitati
dalle prime avvisaglie di questo progetto, e, […]
Il primo argomento della serata è quello di una “una vittoria operaia”, come
l’ha definita il SiCobas di Piacenza. Abbiamo intervistato Arafat,
rappresentante di questo sindacato di base a riguardo. Infatti dal 1 settembre
centinaia di lavoratori (tutti iscritti al SiCobas) assunti dall’appaltatore
Inovys Logistics che rischiavano di trovarsi a lavorare a condizioni economiche
misere, […]
Il magazzino Conad di Anzola Emilia, uno dei principali hub logistici per la
grande distribuzione, ha recentemente annunciato la chiusura del sito. Con una
PEC inviata senza preavviso, 67 lavoratori sono stati licenziati dall’oggi al
domani. Nonostante i risultati finanziari di Conad siano in crescita – nel 2024,
il fatturato complessivo dell’impresa cooperativa ha raggiunto […]
ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie
concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.
Ascolta e diffondi l’audio della puntata:
> Anarres del 6 dicembre. Lotte operaie alla sbarra. CPT di Torino. Always on
> the move…
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Lotte operaie alla sbarra
Sono circa “3mila” i lavoratori e sindacalisti indagati o imputati per scioperi
e proteste sindacali. È il dato dei procedimenti seguiti da un
solo studio legale di Milano sulle una parte delle inchieste nate da lotte
sindacali soprattutto nella logistica nel nord Italia.
Lo studio, specializzatosi dal 2016 in poi nella difesa di operai e esponenti
sindacali nel settore della logistica, ne ha contati circa tremila, solo nei
territori seguiti: in particolare Milano e Piacenza, ma anche Bologna,
Alessandria, Pavia, Brescia, Novara, Mantova, Cremona, Bergamo.
Significa che il numero totale italiano è molto più alto.
Ad oggi sono 300 i procedimenti ancora aperti.
Con il DDL 1660 la situazione è destinata a peggiorare.
Ne abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco
Sanitalia è il nuovo gestore del CPR di Torino
L’appalto da 8,4 milioni di euro per la gestione della prigione per migranti di
corso Brunelleschi se lo è aggiudicato Sanitalia. La Cooperativa era già stata
in corso Brunelleschi, quando aveva gestito i “servizi di igiene e
sanificazione” e di “assistenza infermieristica” per l’allora ente gestore
Gepsa, multinazionale francese che dal 2016 al 2022 ha incassato 8,6 milioni di
euro dalla prefettura di Torino.
Si tratta di un gruppo specializzato nella gestione di strutture chiuse: dalle
RSA a spazi dedicati a malati di Alzahimer, a numerosi CAS in Piemonte.
Non c’è bisogno si scomodare Foucault per cogliere l’intima interconnessione tra
strutture di tipo sanitario/assitenziale e luoghi di detenzione amministrativa.
Si tratta di posti caratterizzati dalla necessità di gestire corpi in eccesso,
non produttivi, incontrollabili, inutili, fastidiosi, che si decide di
concentrare in spazi specifici.
La scelta di tentare la scalata dei CPR ha visto Saniatalia partecipare, senza
successo, alle gare per i CPR in Albania e per quello di via Corelli a Milano.
Presto entrerà in corso Brunelleschi.
Quindi a breve la prigione per migranti di Torino, chiusa in seguito alle
rivolte del febbraio 2023, riaprirà.
Always on the move
Torino. Vetrina per turisti e città delle armi
Era la capitale dell’auto. L’industria automobilistica era indicata tra le
eccellenze cittadine nei cartelli di ingresso alla città.
Torino è stata attraversata da due processi trasformativi paralleli: la città
vetrina e la città delle armi. Il primo è il fulcro della narrazione pubblica,
il secondo viene occultato tra satelliti ed esplorazioni spaziali.
La lenta ma inesorabile fuga della Fiat, ormai solo più un marchio per le auto,
ha decretato la decadenza e l’impoverimento della città. Sulle macerie di quella
storia le amministrazioni comunali degli ultimi vent’anni, hanno provato a
costruire, con alterna fortuna, “la città vetrina per i grandi eventi”, una
scelta dalle conseguenze politiche e sociali devastanti, perché si è basata su
violente dinamiche di controllo sociale ed interventi di riqualificazione
escludente, una sempre più netta dinamica di gentrification.
Vi abbiamo proposto la lettura ragionata della prima parte dell’opuscolo,
presentato il 28 novembre a Torino.
Per chi si fosse perso l’incontro qui c’è il video della serata:
https://www.anarresinfo.org/video-always-on-the-move-torino-vetrina-per-turisti-e-citta-delle-armi/
Appuntamenti:
Sabato 14 dicembre
cena antinatalizia
Menù vegan
Benefit lotte
ore 20
corso Palermo 46
Quanto costa? Tantissimo per chi ne ha, meno per chi ha meno, poco per chi ha
poco. Sosteniamo le lotte qui e in ogni dove, diamo solidarietà a chi è colpito
dalla repressione, mettiamo un mattone nella direzione di una società libera,
autogestita, solidale.
Porta la tua statuetta per il pres-empio autogestito!
Per prenotazioni scrivere a antimilitarista.to@gmail.com
Ogni martedì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20 (per info scrivete a
fai_torino@autistici.org)
Contatti:
FB
@senzafrontiere.to/
Telegram
https://t.me/SenzaFrontiere
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MOBILITAZIONI GLS NEL NAPOLETANO.
Dire logistica è dire guerra, essa infatti nasce come scienza militare. E’ in
particolare l’ingegneria della Seconda Guerra Mondiale ad aver rappresentato un
momento di rinnovata propulsione per l’organizzazione del mondo-guerra: come
pianificare gli utilizzi e spostare migliaia di equipaggiamenti militari e pezzi
di ricambio? Economisti e matematici sono stati mobilitati per creare nuovi
metodi […]
Venerdì 23 febbraio, a 2 anni dall’inizio del conflitto Nato-Russia in Ucraina,
ci sarà uno sciopero nazionale in tutta Italia per rilanciare la mobilitazione
contro le guerre imperialiste e contro la corsa al militarismo su scala
mondiale, contro il governo Meloni, in solidarietà al popolo palestinese e per
fermare il genocidio a Gaza. L0 sciopero […]
Negli ultimi giorni si è aperto un nuovo fronte laterale nel conflitto a Gaza. È
l’attacco e la minaccia portata avanti dal partito degli Houti dello Yemen alle
navi che transitano per il canale di Suez battenti bandiera israeliana e quelle
destinate ad attraccare nei porti israeliani. Questo nuovo terreno di scontro
tocca vari fili […]